​ Pirateria a 34 anni

Pirate1

Il mondo sta cambiando.
Il mio approccio a questa vita ormai quasi del tutto digitale sta facendo nascere in me alcune convinzioni che anche solo pochi anni fa ritenevo irrealizzabili. Per me almeno.

Ora siamo grandi. Adulti. Vaccinati.
Possiamo parlare in tutta onestà.
La questione pirateria è stata tirata in ballo più e più volte, anche qua sull’Angolo.

C’è chi la sfrutta, chi no.
C’è chi la sfrutta e dà del coglione a chi invece spende soldi per avere “l’originale”, chi no.

Ma da un po’ di tempo a questa parte mi sono posto una domanda che trascende il concetto stesso di pirateria. Partiamo per piccoli step, giusto per farvi un’idea della mia situazione particolare.

Credo che per la maggior parte della mia vita abbia avuto fra le mani musica pirata.
Da bambino ricordo chiaramente nell’auto di mio padre le musicassette che si faceva doppiare dai suoi amici, o su cui avevano riversato l’ultimo 33 giri di Vasco. Contemporaneamente, lui comprava l’ultimo album di Zucchero e lo riversava su cassetta ai suoi amici e colleghi. Un circolo vizioso senza fine.

Quando io sono diventato un po’ più grandicello, dopo anni ed anni passati a spendere la paghetta principalmente in eroina e CD (originali) di Michael Jackson, Queen, Vasco e Litfiba sono arrivati i primi masterizzatori, a costi più che abbordabili. A dir la verità, il mio primo masterizzatore è arrivato attorno ai 18-19 anni sul mio ultimo pc che comprai nel lontano 2000, ultimo pc che acquistai con l’intenzione di utilizzarlo (anche) come pc da gaming.

Ma erano gli anni di Napster, i primi anni di connessione internet in casa e via…
Si finì a scaricare anche cd musicali che non avrei mai ascoltato, giusto perché ERANO GRATIS ed era molto più semplice “appropriarsene” rispetto ad andare in negozio e sborsare le 20/30.000 lire per gli originali.

Si passò poi a dischi fissi sempre più capienti ed a connessioni internet sempre più veloci (ed economiche), passando quindi dal semplice mp3 al divx ed in certi casi anche al videogioco intero.
Ecco, ora che ci penso, credo che quello dei videogiochi (a parte i relativamente pochi anni di C:\>diskcopy a: a:) sia stato l’unico fra i miei settori d’intrattenimento a non essere stato quasi mai toccato dalla pirateria.

Poi sono arrivate le ADSL sempre più potenti, le fibre ottiche… ma parallelamente anche le console quasi sempre online e con aggiornamenti quotidiani dei propri FW, garantendo quindi sempre meno possibilità di eventuali custom firmware e assicurando esclusioni da tutto il comparto online per chi pirata.

Pian piano però cosa si sta diffondendo sempre più (legalmente e non?
Musica, film e serie televisive in streaming.

Vi posso dire la verità?
Un po’ mi fa male ammetterlo, ma i 3 mesi gratuiti di Apple Music, di cui ho usufruito quest’estate, mi hanno fatto bene. Al punto tale che non ho avuto dubbi.
Al termine dei 3 mesi, sono andato avanti a pagare i 10 euro del canone per poter continuare a godere di tale servizio.

E non l’avrei mai detto.
Solo provando mi sono reso conto di quanto sia molto più comodo fare una breve ricerca ed ascoltare l’album che voglio pigiando sul cellulare o sul tablet 3 o 4 volte. Ancora più comodo della ricerca del torrent, del download illegale, del caricare i file scaricati sul cellulare, eccetera.

La pirateria ha perso secondo me. Ha perso nella musica, ha perso con Netflix.
Tutto ormai viene reso sempre più user-friendly ed a costi tutto sommato contenuti.
Mancano solo i videogiochi.

A quando una tariffa flat per poter usufruire di cataloghi illimitati (o quasi)?
La vedete come una possibilità in futuro?
Secondo me non è affatto da escludere.

farenz

Prova a cercare ancora!

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Il Game Pass è il cancro dei videogiochi?

Beh? Mi sembra di aver scritto l’altro ieri l’ultimo articolo ed invece… Mi è nata ...

113 Più commentati

  1. Riflessione molto interessante.
    In linea di massima sono d’accordo con te, la strada giusta per combattere la pirateria è stata compresa e imboccata: praticità, comodità, qualità e prezzi accessibili. Però no, la pirateria non ha perso. Anzi, prospera come sempre, forse lievemente meno… ma continuerà a prosperare, perchè anche quelle che offrono questi servizi non sono soluzioni definitive, semplicemente perchè non sono tarate per tutti. Per l’appassionato, quello che comunque guarda/ascolta roba almeno una volta al giorno ogni giorno, è un conto, ma lo spiluccamento che porta a scaricare quelle due canzoni sentite sul tubo, quel film appena uscito, o perchè no, quel videogioco che ti incuriosisce una volta ogni tot, quello non lo combatti. E di spiluccatori casual (nel particolare contesto, non nell’attitudine) ce ne sono sicuramente molti, molti, molti di più degli aficionados ai vari media che possono essere ancorati alla legalità dall’abbonamento conveniente.
    Se parliamo dell’ambito videoludico in particolare, tre cose frenano il pirata secondo me: la qualità effettiva, l’amore per la produzione e l’attaccamento all’etica. La prima è semplice: se pirato, non posso usufruire di questo pezzo di gioco, di questa feature, ecc., quindi non pirato. Questo affligge ad esempio un sacco i giochi con larga componente multiplayer, e non credo sia un caso che sempre più titoli puntino sull’online anche per questo. Il secondo dipende dai propri gusti: se mi innamoro dei titoli o di un brand di una SH, poi magari i prossimi giochi di tale brand/SH me li vorrò comprare per sostenere il loro lavoro e gustarmeli appieno. Se Skyrim scaricato mi ha fatto letteralmente impazzire di gioia, magari non sto a ricomprare Skyrim, ma un Fallout 4 molto probabilmente me lo compro. E la terza, beh, dipende da persona a persona. Nei videogiocatori credo che il senso di “star facendo il torto a qualcuno” scaricando sia molto meno radicato, perchè in confronto ad altri settori siamo molto più bistrattati… che poi non fraintendetemi, si parla di beni assolutamente non indispensabili e quindi non è che ci facciano “l’ingiustizia”, ma se per noi è la normalità trattare con prodotti fallati, spese medie spesso elevate, pezzi tolti e rivenduti separatamente (DLC) e invasività/manutenzioni spaccaballe, applicare questi stessi fattori ad altri media farebbe rizzare i capelli a tutti. Diciamo che sono caratteristiche intrinseche che però ci fanno più apprezzare i novelli Robin Hood del Torrent rispetto a gente con altre passioni.
    Quindi le soluzioni sono magari efficaci, ma comunque non definitive.

    E no, servizi streaming e cataloghi flat di titoli non credo proprio che siano una di queste soluzioni per i VG. Per una serie di motivi che tantissimi utenti qui hanno già portato alla luce, e con cui concordo, sanno tanto di offerte che in generale o non varrebbero l’esborso o non raggiungerebbero un target sufficiente di persone per poi continuare a essere riproposte.

  2. Beh oddio, io è da un po’ di tempo che desidero piratare un servizio, ma non ci riesco…
    Il Premium di Brazzers…

  3. Argomento che ogni tanto rispunta fuori…tante cose dette, tante vere, tante imprecise e tante del tutto errate.
    Cercherò di essere sintetico (ma sicuramente scorderò qualcosa)
    -la pirateria è in diminuzione: se intendi quella console si…x il resto non è quello che dicono le statistiche.
    -la pirateria ha aiutato i servizi streaming odierni: altrochè, le major si son dovute adattare x sopravvivere. (cmq prima avevi qualcosa di tangibile…ora finito l’abbonamento non resta nemmeno la fuffa).
    -tutti hanno piratato almeno una volta: beh…eliminando gente tipo la regina Elisabetta direi di si, persino chi sostiene di esserne contrario scrive che il 90-95% della sua libreria è originale…e il restante 10-5%???
    -1 download = 1copia venduta in meno: LooooooooL
    -piratare è difficile: anche cucinare è difficile se non sai farlo, al massimo sarà difficile le prime volte…poi trovi la crew giusta che con un eseguibile installi gioco, patch, lingue, dlc, cazzi, mazzi, santi e madonne.
    -la formula ‘abbonamento online’ è conveniente: mah…secondo me no, alla fine non si compra niente ma si affitta, cmq dipende da che videogiocatore siete, tutto soggettivo insomma.
    X l’utente che ha fatto l’esempio Adobe, vorrei sapere se sa quanto costa la suite completa?! Ottimo sono 1200 € l’anno, in azienda ne gestiamo circa una 50ina (con appunto la rottura di @@ della gestione licenze se un utente se ne va o cambia macchina)e se nel 2016 potevamo benissimo usare ancora la versione del 2010, sono altri 60k€. Ovviamente questi ‘pacchetti’ sono studiati come sky & Co.: se vuoi vedere calcio e cartoni ti becchi anche tutti gli altri sport, serie tv, e spaccaculi.
    -Servizi online hanno diminuito la pirateria?: bah…le statistiche dicono il contrario, sicuramente qualcuno ha abbandonato il lato oscuro per comodità (o pigrizia, o inettitudine), ma come ha già scritto qualcuno, 0€ è meglio anche di 1€.
    Personalmente penso sia più comodo il servizio di download (illegale o non) piuttosto dello streaming (illegale o non).
    -Pirateria = godersi meno i giochi (perchè ne scarichi di più): non capisco il discorso…non se ne possono scaricare meno o solo quelli che possono piacere??? bisogna avere la banda sfruttata al 100% costantemente???
    -giochi piratati=no online: ma anche no. Anzi…spesso è meglio il servizio dell’ online ‘pirata’.
    -Streaming=futuro: ma mooolto futuro con le linee che abbiamo qua. Tralaltro non l’ho mai provato, vorrei sapere come fanno a sincronizzare i vari lag, internet, monitor\tv, controller ecc :-).
    -La pirateria non si può fermare: si può rallentare o diminuire, ci riescono meglio su console questo è sicuro, ma non è che le mod non esistano, è che non sono diffuse. E questo mi fa sorgere una domanda: e se l’utenza più ‘smaliziata’ pc giocasse su console???

    • Non penso che intendesse giocare in streaming.
      Nessuno vuole giocare in streaming perchè per molti giochi non basterebbe nemmeno la fibra odierna.
      Comunque in caso di tariffe flat mensili/annuali basterebbe il client che gestisce tutto. Non vedo Steam in difficoltà a offrire questa opportunità e nemmeno PSN e LIVE

      Comunque non sono d’accordo nemmeno con il resto, ma lì quello è un tuo parere.
      Io ho iniziato ad usare Spotify da ormai un anno, ho eliminato tutta la musica che avevo sul computer, non lo pago, mi becco la pubblicità e mi va bene così.

      Da due mesi mi sono messo d’accordo con quattro miei amici per pagare 3€ al mese ciascuno ed usufruire del catalogo di Netflix pacchetto 11,99€. Ho smesso anche di vedere serie in streaming. 3€ al mese sono una sciocchezza infondo.

  4. Rubare? Fa differenza rubare un gioco venduto a 70 euro contro 15 canzoni vendute a 20 euro al massimo… O film che costano di media 10 euro. Ti fa sentire forse meno colpevole scaricare canzoni e film che costano meno, o che comunque la cui fruizione sia limitata all’essere passivo ad ascoltare o a guardare qualcosa. Il videogioco è un media diverso: costoso, attivo, dura tanto… richiede più tempo per essere sviluppato, più competenze tecniche e spesso più persone. Ecco quindi che io scarico film e musica senza sentirmi in colpa, ma non scarico giochi.

    • Wuauu cazzo.. beh allora..
      perche non ti senti in colpa nel pagare legalmente un videogioco,
      che ha superato di gran lunga il costo di produzione?

      No sense no? Soldi spesi male no? Malissimo proprio.

      The Witcher 3 non ha senso premiarlo col pagamento perche ormai ha incassato molto bene e ha superato il budget di costo con l’incasso delle vendite..
      ma si dai scarichiamo anche Fallout 4 che ha venduto alla grande. #Bethesdamerda

      aaaa ste multinazionali veh che vogliono lucrarci soldi inutili per un sequel migliore,
      ma invece finiscono con lo spenderlo tutto in Bamba Party e Rock’n’Roll.

      • no no ragazzi, calmi. Io non so perché scaricare saltuariamente film e musica non mi faccia sentire in colpa, mentre i videogiochi si. Le mie sono supposizioni di come si auto giustifichi il cervello quando cioè avviene… E rimango dell’idea che i media son troppo diversi, sia in termini di fruizione che in termini di costi. Ma non costi delle case di produzione, non vado a fare loro conti in tasca! Mi riferisco a ciò che riguarda me, quindi i costi dei giochi al gamelife/gamestop/centro commerciale di turno. Probabilmente poi c’è anche un discorso di importanza soggettiva, ovvero a me di film e musica importa molto poco rispetto ai videogiochi… Proprio per questo magari subentra anche il discorso del “feticismo dell’oggetto fisico”, voler a tutti costi la scatola e il CD da poter rimirare in casa. Ci sono svariati fattori, probabilmente nel primo post mi sin spiegato male! E se anche voi non avete sensi di colpa nello scaricare musica e film ma li avete per i giochi, quali sono le motivazioni secondo voi?

    • Scusa ma che discorso è ? rubare è sempre rubare anche una caramella che costa 1€ .Penso che semplicemente almeno per me essendo una passione i videogiochi e comprando solamente ciò che mi piace sono contento di supportare chi l’ha creati come compro dvd , lp e cd di chi mi piace. Il discorso è la facilità di come si raggiungono tali contenuti che nemmeno sembra di rubare qualcosa che è messa li a disposizione in maniera facilissima. vuoi scaricare un gioco basta digitare il nome su google non serve essere ingegneri informatici o avere programmi particolari , vedere un film o una serie -nome film + streaming- ed ecco fatto. è talmente banale che è diventata la normalità per la maggior parte delle persone, quanti non guardano qualcosa in streaming? almeno per me è diventata la normalità ho tantissimi dvd e anche cassette di film ma se mi viene voglia di vederne uno non vado nemmeno ad aprire l’armadio ma direttamente su google. Quanti si fanno problemi morali su questo perchè alla fine è molto diverso da andare con una pistola a rapinare un negozio di dvd o sbaglio?

    • turuzzusapatuttu

      Il commento più idiota del 2016, almeno finora.

      • lo scopo di un forum è quello di esprimere la propria opinione, non di giudicare quella altrui etichettandola come idiota, peraltro senza argomentare. Questo è il mio pensiero, può non avere senso per te ma di sicuro lo ha per me. Se vuoi sfogare la tua rabbia repressa esistono numerosi metodi più idonei a quello di stare su un forum per videogiochi… Tipo… Che ne so. Fatti una Sega (master system intendo)! Peace (ma neanche troppo)

  5. AngryCausalGamer88

    Userò l’articolo (e i bellissimi commenti) nella prossima puntata del podcast Musical Skelter. Grande Farenz!

  6. Secondo me la pirateria non ha perso e non perderà mai per un semplice motivo: molti non ci vedono nulla di male. Non so bene come sia possibile ma tra moltissima gente appartenente alla fascia dei “disinformati” (quelli che si giocano il COD o FIFA annuale e nel mezzo magari ci buttano un paio di altri giochi) c’è come la convinzione che i giochi spuntino spontanei dal nulla tipo l’erba e che l’industria li venda facendoli pagare perchè è cattiva, l’unico deterrente per queste persone è il fatto che online con i giochi piratati non ci si possa giocare online ma se un gioco è completamente singleplayer lo piratano all’istante e si sentono pure fieri di farlo (letteralmente, uno di questi si vantava di aver trovato Bioshock Infinite il giorno dopo la sua uscita), poi però sono gli stesi che non vedono nulla di male nello spendere tra i 150 e i 200 euro all’anno nei pacchetti di FIFA o cazzate simili

  7. Qui credo che, al di la di tutto, la questione principale sia un’altra: perché cazzo Farenz è abbonato ad Apple Music piuttosto che a Spotify?

  8. sinceramente credo che il più grosso problema del mondo videoludico sia il mercato dell’usato che fa molti ma molti più danni della pirateria.

    • Shhhhhh
      Non sprire sto argomento che è tabù. Perchè la gente è brava a scrivere ‘non pirato x finanziare chi produce il.mio hobby’ e poi compra o vende usato.
      Le cose son 2…o crede che le sf guadagnino dall usato (loool); o tutto il discorso precedente é ipocrita e andrebbe riscritto in ‘non pirato xkè non son capace/non posso’

      Ps: e ripeto…ma chi lo dice che i giochi piratati nn hanno l online??? Ma anche…davvero certi giochi ne hanno bisogno????

  9. Io ho piratato, pirato e piraterò. Avete una vaga idea di quante palanche ho risparmiato in 20 anni di vita da videogiocatore?!

    • Xkè li avresti comprati altrimenti??

      • Io ho 3 giochi che acquistati perche non piratabili:

        – SimCity 2013
        (always online)
        – Sims 4
        (x mia cugina, non ce l’ho fatta a farlo funzionare) è finita poi col comprarlo
        – Need for Speed per PC
        (ho un amico che non ha mai pagato niente in vita sua su PC) e l’ha comprato
        e per di più si è comprato PS4 per giocare solo a BloodBorne perche è fan dei souls e se fosse arrivato anche per PC non avrebbe speso soldi “inutili” per comprare PS4 e BloodBorne.

        Se in 20 anni Andromeda “ha risparmiato” un sacco di soldi in videogiochi MOLTO probabilmente quei videogiochi li avrebbe comprati. (non tutti ovviamente) ma siamo seri suvvia.

        e SI sono d’accordo che l’usato su console è paragonabile alla pirateria su PC..
        se per quello, anche imprestare The Order 1886 ad un amico gratis è pirateria.. ma..
        c’è una linea “sottile” che li differenza, uno è legale l’altro per niente.

        anche l’usato porta ad introiti es:
        – FarCry 4 usato su PS4 e poi sono finito per comprare il DLC dello Yeti.
        – Tropico 5 usato e poi ho comprato il DLC Waterborne.

        Quindi il discorso del 1 download illegale = 1 vendita mancata in molti casi è vera.
        ma ovviamente non si può fare di tutta l’erba un fascio.

        C’è anche chi scarica illegalmente per vedere se il gioco gira bene sulla sua macchina..
        ma anche questo è superato,
        Steam ti da la possibilità di ritornarlo a mittente entro le 2 ore di gameplay.

  10. Io compro da Steam: spendo poco, non pirato e non compro usato.

    • Si parla di pirateria…giusto x far capire quanto ‘difficile’ è l’operazione.
      Scarichi il gioco a piena banda da steam (non che da altri fonti si scarichi sempre più lento…), modifichi un file sull emulatore (di cui non farò il nome, ma basta googlare giusto x trovarlo) e funziona tutto al 100%

    • Senza poi contare offerte come Humble bundle, che sono pay-what-you-want (almeno entro un certo limite).

      Comunque, credo che quelli che dicono “0€ è meglio di 1€”, non facciano bene i conti…

      …alla fine, per avere 0€, ci metti molto sbattimento, e quello sbattimento va conteggiato. Alla fine spendi 0€ nel software, per spendere x€ in sbattimento.

      Ecco perché, come giustamente ha detto il Santo Farenz, la comodità uccide la pirateria. L’utente comune massimizza il rapporto comodità/prezzo.

      Quando avevo l’Amiga 500, bastava il floppy di Diskcopy per piratare un gioco (certo, ai tempi la legislazione era un filo più permissiva di adesso…).

      Ora diventa molto più scomodo piratare un gioco, anche SP. E con le offerte di Steam, alle volte ti passa la voglia di farlo (perché sbattermi a piratare un gioco, se posso averlo per pochi spicci?)

  11. boh…magari sarà il mio spirito di ricerca…ma non la penso diversamente.
    Non solo non vedo scazzo o difficoltà, anzi riuscire a crackare giochi senza usare appositi crack, ma modificando quelli che già si hanno, o usare mod server alternativi ecc ecc mi da pure soddisfazione.
    X es l’ultimo batman…originale andava una merda (è più uscita le versione fixata???), crackandolo andava già meglio (fanculo a te denuvo)..e modificando un paio di impostazioni sul registry migliorava ancora.
    Ora scusate se dopo averlo preso cmq originale, mi sento in diritto di crackarlo x potermelo godere al meglio.
    Stesso esempio potrei farlo x l’online dei vari cod….originali hanno attese interminabili e a volte cade la connessione…x non parlare del ping e latenza….con i server ‘privati’ va che è una meraviglia, e si possono scegliere le stanze in base al ping migliore

    • il tuo spirito di ricerca lo sappiamo..
      cerchi solo modi contorti per videogiocare aggratis.

      quando un giorno i provider internet ti/ci monitoreranno i GB e cominceranno a fare tabula rasa a tutti i siti torrent importanti in circolazione (cosa già avvenuta in molti paesi europei) e ti invieranno a casa una lettera che ti minacciano il blocco dell’accesso ad internet e cortesemente ti invitano a smettere di scaricare a gogo quindi di togliere il VPN dal browser..

      riuscirai questa volta a tirar fuori i sordi per un cazzo di videogioco senza tante complicazioni? o finirai per dire governo ladro?

      • ho scritto: si scarica direttamente da steam.
        Gb legittimi su sito legittimo.
        Sempre ad insinuare…

        Ma visto che fai la domanda ho comunque la risposta: e se scaricassi da lavoro? e se i miei vicini avessero una rete aperta o crittografata wep?questo restando nel semplice, ma se vuoi una lista completa, questo non è il posto adatto ;-)

  12. Non ho mai scaricato giochi per console, a parte le copie pirata di giochi PS comprate da piccolo dal personaggio poco raccomandabile di fronte al SuperDì che saluto con affetto se mi stesse ascoltando.
    Per PC invece qualcosa ho scaricato nel periodo tra quando ho iniziato a capirci qualcosa e l’avvento di Steam. Ma solitamente giochini, ormai quasi introvabili nei negozi o per cui mi rifiutavo di pagare perchè “troppo vecchi per avere un tale prezzo”.

    Ora, e da quando non gioco più su PS, su console solo giochi originali. Steam ha reso disponibili praticamente tutto ciò che mi interessa giocare su PC a prezzi stracciati (perchè continuo ancora a giocare a “giochini” su PC).

    Per la musica uso Spotify free.
    Per le serie TV e film da due mesi divido il prezzo del pacchetto di Netflix 11,99€ con altre persone, spendendo così una sciocchezza. Non so se questo sia illegale, ma sul sito dicono “usa su quattro dispositivi contemporaneamente” ma non dicono che devono appartenere per forza a te o ad uno del tuo nucleo familiare.

    Perchè non scarico per console?
    Perchè non mi va assolutamente di intaccare in alcun modo un oggetto che ho pagato tanto e impegnatomi per averlo in primis. Perchè non mi fido degli altri che “lavorano per farmi avere crack e patch”.
    Perchè è comodo andare al negozio e comprare un gioco. Sono paziente e riesco ad aspettare che i giochi che mi interessano scendano sotto i 30€, il che mi fa risparmiare molto.

    Perchè non scarico i “giochini” per PC?
    Perchè su Steam costano al massimo 2,50€ durante i saldi che ci sono ogni 3 mesi. Sono sempre paziente.

    Per serie TV e films, anche avendo Netflix, capita che qualcosa per vie traverse veda ancora, ma pian piano non dovrò fare più nemmeno questo.

    Spotify è addirittura gratis al costo di 30 secondi di pubblicità ogni tante canzoni. Quando vado e torno dall’università preferisco ascoltare la radio o studiare, quindi non mi serve. Quando esco in macchina per altri motivi di solito ho persone con cui dialogare invece che ascoltare musica. Nel caso c’è comunque la radio.

    Un portale che a prezzi fissi ti possa permettere di usufruire di intere librerie prima o poi arriverà. Magari diviso in fasce di abbonamenti “giochi usciti 10 anni fa” – “anche giochi usciti 2 anni fa” – “anche giochi usciti 12 mesi fa”. Infondo per i film, la maggior parte delle volte non ce li abbiamo in streaming legalmente nei vari portali il giorno dopo.

    Si tratta solo di aspettare, verrà il momento giusto anche per questo. Secondo me non prima di altri 5 anni perchè i videogames non sono ancora sufficientemente diffusi come entertainment media perchè avvenga un passo così importante. Sta alle generazioni più giovani a “diffondere” il media e a creare la domanda.

    • non so se qualcuno l’ha già linkata ma è proprio una notizia di questi giorni:

      https://torrentfreak.com/no-more-pirate-games-in-two-years-group-warns-160106/

      Non è un pincopallo qualcuno ad affermare ciò, quindi è da prendere sul serio, e questo taglierebbe la testa al toro, mi ricordo ancora quando 10 anni fa tutti rompevano le palle che i giochi costavano troppo e si era obbligati a piratare come scusa. Oggi l’offerte di steam sono a dir poco convenienti, ho preso giochi AAA a 5-10 euro, ma nonostante tutto c’è gente che si ostina ancora a piratare, ormai i giochi su alcune piattaforme (specialmente android) costano CENTESIMI, e c’è ancora gente che si lamenta del prezzo, e magari sono i soliti che il sabato sera spendano 30 euro in una discoteca del cazzo per una bevuta annacquata.

  13. Ecco, a me, quando leggo certe cose, sale l’istinto omicida…
    Tanto per cominciare tutti quelli che dicono che sono costretti a piratare per risparmiare dovrebbero anzitutto capire una cosa: giocare ai VG non e` un diritto garantito, e` un lusso.
    Qui non si tratta di essere costretti a rubare cibo perche` non si hanno soldi per sfamarsi, ma di videogames, quindi sta scusa se la possono attaccare ben bene al deretano.
    La differente percezione tra la pirateria di VG e quella di musica e film, pur essendo legalmente equiparabile, viene percepita diversamente solo ed unicamente perche` radio e TV ci hanno sempre fornito intrattenimento gratuitamente e quindi ci si sente psicologicamente legittimati a scaricare un film (soprattutto se vecchio) o una canzone.
    La pirateria purtroppo non morira` mai definitivamente, proprio perche` c’e` gente che preferisce spendere il proprio tempo (al quale evidentemente non danno un valore) pur di risparmiare un euro, ma credo si sia gia` fatto molto.

    • Concordo sulla prima parte ovvero che giocare ai VG non è un diritto e piratare è sempre piratare con qualsiasi cosa. Sulla seconda parte no, la gente non preferisce perdere tempo pur di non pagare perché non si perde nessun tempo purtroppo si scarica e si gioca come si scarica da steam ovviamente mondo pc per le console l’ultima che ho modificato era la play 2 quindi non saprei.

  14. Ma ormai con questui abbonamneti al live o psn non so se conviene poi molto alle aziende bannare le console mod.

    Mi risulta che microsoft dopo aver perso in una sola botta 1 millione di console con l’ ultimo ban di massa circa 4 anni fa …non nè abbia più fatti di cosi sostanziosi ,forse avra capito che questi alla fine sono solo clienti persi per l’ acuisto del live .
    Tanto questi ultimi non comprerebero mai titoli originali.

    Il problema è che in italia siamo ingiustamnete super tassati e indebitati grazie ai soliti mafiosi che ci ritroviamo in parlamento ,ormai siamo fritti abbiamo paghe da famme e questi media sono super tassati… molto di più che in altri paesi che stanno molto meglio di noi ,poi per forza che uno invece di rinunciare alla propia passione va per vie traverse se è un po smanettone .
    Poi alla fine internet ha facilitato la via per chi sa come sfruttarlo ,ma e anche vero che ha creato nuovi mercati molto più proligfici per le megor ,che come dicono dalle mie parti ,PIANGONO IL MORTO PER INCULLARE IL VIVO.
    Viava la liberta

  15. vi faccio solo una domanda: se avete la possibilità di farvi una macchina senza spendere un solo euro, gratis ma illegalmente, con la sicurezza che nessuno mai vi multerà, denuncerà, arresterà ecc…niente di niente, la prendete in questo modo o spendete 10, 15, 20mila euro? io la prima, tutta la vita, so che è sbagliato ma è così

    lo stesso farenz non ha detto di preferire apple music e l’abbonamento legale perchè è giusto, ma perchè è semplicemente più comodo

    io da quando ne ho avuto la possibilità ho sempre piratato musica, film e videogiochi…non sempre, ho i miei cd musicali, cofanetti in bluray e giochi originali (e nemmeno pochi), ma solo quelli che davvero reputo capolavori e che voglio collezionare, per il resto ho cmq la voglia di provare tanto altro ma non di spenderci dei soldi, quindi li scarico

    su console è dalla scorsa gen che la pirateria è scoraggiata e non la pratico, altrimenti avoja a giochi piratati che avrei scaricato…ne ho di originali, ma di più ne avrei scaricati e lo ammetto tranquillamente

    i soldi cerco di tenerli il più possibile per le cose fondamentali, tipo mutuo della casa, alimenti, bollette ecc…quelle le devi pagare per forza e con gli stipendi medi italiani meglio risparmiare dov’è possibile :D

  16. No, non la vedo possibile. O meglio: quanto dici tu, in un certo qual senso, già c’è, e si chiama Plus per PS e Gold per Xbox. O l’acerbo PSnow, che comunque – a quanto si dice – ha costi elevati e qualità scarsa.

    L’intrattenimento costa poco (sì, anche i videogiochi), e la pirateria ha certamente contribuito alla sua diffusione, ma bisogna capire che ogni medium è diverso dall’altro, e che il fenomeno danneggia a entità diverse.
    Film e musica hanno svariati canali di guadagno, mentre il videogioco ha solo la vendita diretta.
    I film, in formato pirata, non li trovi a qualità decente all’uscita, mentre i giochi sono per tutto identici alla loro versione pubblicata (senza patch e multiplayer).

    Cosa voglio dire? Che le soluzioni per i vari prodotti d’intrattenimento non possono essere le stesse. Specie perchè l’industria videoludica è piuttosto spietata (un flop può essere fatale).

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