Da giorni è uscita la demo sul marketplace di Splinter Cell Convinction.
Non l’ho scaricata, perchè si tratta della demo di un gioco che ho già prenotato, che comprerò sicuramente e che difficilmente non apprezzerò, perchè si tratta di uno dei più importanti franchise del genere Stealth, che personalmente adoro.
Il giorno dopo l’uscita della demo, su internet ho cominciato a leggere pareri negativi sul gioco, motivati principalmente dalla risoluzione grafica non hd (si parla esplicitamente di 576p).
E uno.
Alcuni miei amici, amanti come me della saga, non hanno invece resistito.
Han provato il gioco e mi hanno tempestivamente contattato in chat per darmi il loro parere su questa tanto attesa demo.
Pareri sostanzialmente negativi, in particolar modo sul gameplay e sulla filosofia del gioco stesso.
Benissimo.
E due.
Infine la notizia di oggi, o meglio… il discorso di Maxime Bèlande, creative director del gioco, che in comunicato ufficiale parla del livello di difficoltà relativamente basso di questo quinto (e a questo punto spero ultimo) episodio della saga.
Ecco il discorso (riportato dal solito spaziogames.it)
“Ciò che emergeva era che i giocatori si bloccavano spesso al primo livello, e a volte non finivano i videogiochi da noi realizzati e di conseguenza le vendite si fermavano. Basta confrontare la differenza di incassi fra il primo e il quarto capitolo della serie. Le idee erano buone, ma l’approccio doveva cambiare. Abbiamo allora deciso di fare della fase stealth una caratteristica utile, ma non indispensabile. Eravate obbligati a nascondervi per non essere scoperti e uccisi, ma se invece il buio costituisse una situazione vantaggiosa, anzichè obbligatoria, e venisse usata come strumento tattico contro i nemici? Questo è stato il modo di cambiare il franchise, rimandendo fedeli allo spirito che lo ha reso famoso.”
Porca troia.
Non solo abbassate il livello di difficoltà di un gioco che personalmente non ho mai ritenuto particolarmente complesso (Splinter Cell e Metal Gear, giocati ai livelli più difficili non sono nemmeno paragonabili), ma addirittura avete deciso di mandare a puttane l’essenza di questa saga… cioè la componenete stealth!
“La fase stealth è una caratteristica utile, ma non indispensabile”
Ma vaffanculo, allora mi gioco un qualsiasi action disponibile sul mercato, per Dio!
Splinter Cell è un gioco che si è sempre basato su una frase: “Il buio sarà il tuo unico alleato”. Mi si rizza ancora al solo pensarci.
E ora?
Chi sarà il mio alleato?
Una pistola?
Un fottuto medikit?
Una granata? Molto stealth…
Purtroppo credo sia ora di andare dal fiorista e comprare un mazzo di crisantemi, fiore perfetto per celebrare la scomparsa dell’ennesimo franchise mandato a puttane da scelte quantomeno discutibili di casa Ubisoft.