Questo è un articolo semi sondaggio, un articolo per leggervi nella mente, un articolo per incuriosirci.
Recentemente ho giocato Super Hot e mi ha fatto esclamare “Apperò che bella idea!”, effettivamente non si trovano spesso titoli che ti facciano esclamare questo, non di recente almeno. Per chi non lo conoscesse, Super Hot è un Puzzle FPS, il tempo va avanti solo mentre ci si muove (sia con wasd che con la visuale), dove ci verranno proposti degli schemi da superare a nostro piacimento.
Sarò sincero, era dai tempi di Portal che non rimanevo così a bocca aperta per l’idea.
Ed eccoci qui al nocciolo dell’articolo, voi avete giocato nulla ultimamente che vi abbia lasciato basiti? Ci sono titoli innovativi con dinamiche particolari usciti di recente? Sono tutti uguli? Ditemi voi!
Ce ne stava uno che davano gratis su psn plus qualche mese fa
Era un puzzle game in cui si mischiava la tempistica a turni con quella in tempo reale, e dovevi stare attento ad entrambe mentre muovevi la navicella (nel senso che alcune cose si muovevano in tempo reale, mentre altre solo se spostavi la navicella di un posto)
Mi ha fatto dire “bella idea!” ma poi mancava una storia decente, la lingua italiana, il fatto che era in visuale 2d e quindi non mi fece appeal (nonostante ci fosse anche una varietà di situazioni di gameplay)
nova 111 ;)
Il nuovo cod mi ha fatto esclamare “bell’idea, mai viste queste cose!”
Super Hot attira pure me che non sono un fps addicted, anzi
Non sono un grande amante degli indie, dei giochi a basso budget in generale.
Un gioco che mi ha lasciato basito ultimamente è stato Quantum Break, avevo quasi paura nel giocarlo, dato l’hype che avevo e le informazioni farlocche presenti in rete, sopratutto per la longevità.
Ho solo abbozzato Life is Strange, che però mi sembra bellissimo e con 6 anni di ritardo ho giocato Alan Wake, bellissimo ma Quantum Break secondo me gli è 2 spanne sopra,in tutto.
Purtroppo con l’età che avanza mi ritrovo come un criceto sulla ruota, cioè punto sui titoli che sono sicuro mi piaceranno tipo i classici rpg fantasy.
Mi piacerebbe esperienziare nuovi giochi ma il tempo a mia disposizione è purtroppo un fattore limitante.
Se c’è un titolo che spero possa darmi l’effetto wow è No Man’s Sky.
l’innovazione nei tripla A è rarissima perchè comporta un enorme rischio visto che la stragrande maggioranza delle persone sono abitudinarie e vogliono le stesse cose anche in ambito videoludico.
negli indie è più facile innovare perchè non hai la mano forzata dai soldi dei publisher ed il rischio se lo cucca tutto lo studio o chi ha investito nell’indie.
facendo un esempio per tipo l’unica innovazione che ho apprezzato in questa gen è il nemesis system dell’Ombra di Mordor , in pratica prevedeva che i nemici si ricordassero del combattimento e si autobilanciassero in uno scontro successivo aumentando o diminuendo debolezze e cambiando aspetto caratteristiche.
il sogno nel cassetto è che applicassero il nemesis system alla serie dei souls :3
per quanto riguarda gli indie direi Undertale , forse non è il gioco più innovativo ma è sicuramente uno dei più particolari come struttura del combat system e della storia.
Non è proprio recentissimo ma Gravity Rush (Remastered si PS4) mi ha parecchio stupito, non mi aspettavo per niente tutta quella libertà di movimento, nonostante sapessi dei poteri della protagonista.
Da neofita dei Souls, al momento della sua uscita, BloodBorne mi ha fatto dire piu’ di un “ah pero’ !” (oltre che snocciolare ciclicamente il campionario di Santi, Madonne fino all’Altissimo, passando per Troni e Dominazioni)
L’annuncio di No Man Sky, sia per l’universo generato matematicamente, sia per la transizione Spazio/Pianeta completamente “seamless”
Titoli talmente innovativi da lasciarmi basito e da cambiare la mia visione sul mondo videoludico? Sono stati pochi in passato, adesso la possibilità che un gioco mi stupisca è remota…
I titoli tripla A preferiscono marcare territori già esplorati, per evitare flop colossali, quindi anche in futuro ho paura che non produrranno sorprese (spero di sbagliarmi).
Anche sul panorama indie non abbiamo enormi rivelazioni, ma sicuramente ci sono più idee in circolo; gli ultimi due titoli che mi hanno colpito molto positivamente sono:
-Undertale (per la sua capacità di sorprenderti nonostante tu fossi già pronto ad essere sorpreso).
-Dwarf Fortress (pur essendo in sviluppo da parecchio tempo, visto che ancora deve uscire “tecnicamente” rientra nella domanda; è l’unico gioco che, nonostante la quantità di ore spese sopra, riesce ancora a sorprendermi per la vastità di azioni possibili e la minuziosità con cui è descritto il mondo)
La Platinum Demo di FFXV mi ha fatto esclamare: “ah però… che bella cagata!” e sono andato ad organizzare il funerale di FF :(
Qualcuno vuol commentare al posto mio?
Io non ho capito se il tuo commento vuole criticare il fatto che su “L’angolo di Farenz” scrivano anche altre persone. Se è così trovo la critica abbastanza ridicola, il parere degli altri scrittori è quasi sempre interessante, il formato del blog è chiaro (gruppo di “padrini” che scrivono e utenti che commentano) e non mi sembra sia l’unico blog multi-autore di internet. Se così invece non è, spiegami gentilmente che vuol dire il tuo commento, perché a questo punto ho l’hype a mille :)
DETTO QUESTO, mi metto la coppola da vecchietto che critica i cantieri e mani giunte dietro le terga dico la mia su questo post. Ecco, è di una qualità imbarazzante. 8 righe contate, contenenti sia errori ortografici (“uguli”? lo so che sai che si scrive “uguali” ma significa che non hai nemmeno riletto prima di postare) sia imprecisioni sul contenuto (in Super Hot il tempo non scorre quando muovi la visuale, o meglio scorre lentissimo, altra cosa che magari era il caso di dire). Insomma sarebbe stato opportuno parlare un po’ più approfonditamente del gioco in questione, della tua esperienza con esso, di cosa ti era piaciuto e cosa no, di cosa ti ha fatto dire “apperò”, in altre parole dare il via a una discussione. E da discutere su questo gioco ce ne sarebbe parecchio. Invece ci ritroviamo con una domanda buttata lì per rispettare il format e la metà dei commenti che sono più lunghi dell’articolo. Boh. Vabbè, fine dello sfogo da vecchio digitale che non capisce il modo gggiovane e rapido di comunicare al giorno d’oggi sul web. Potete proseguire.
Ciao Uakiki, non ho capito se la prima parte della tua risposta è riferita al mio commento o all’articolo. Se mi confermi che è riferito a me ti rispondo subito ;-)
La prima parte è riferita a te.
Ok.
Non c’è nessuna critica o malignità, trovo questo sito molto interessante e divertente oltre che pieno di ottime persone.
Semplicemente il mio commento era riferito al fatto che in precedenti articoli commentavo sempre scrivendo solo “L’Angolo di Farenz”, ma così per fare un po’ il pirla… Così ieri ho scritto quel commento nella speranza che qualcuno scrivesse l’Angolo di Farenz… Insomma per farla breve era solo un po’ di umorismo che mi serviva a farmi passare la rosicata di non riuscire ad installare Counter Strikes sul mio PC (si lo so non c’entra un cazzo ma sticazzi)…
Detto questo pace e amore :-)
No comunque ultimamente non ho giocato nessun titolo che ho ritenuto innovativo…
Sono ancora fermo al buon caro Half life 2…
Vedere sole, vedere mare, vedere fica…
Cose interessanti se ne vedono varie, così come sono presenti qua e la alcuni spunti interessanti che meriterebbero maggior approfondimento.
Ma ho idea che lo “stupore” del Gatto fosse di un altro livello…non solo un abbozzo di gameplay, ma magari pure una piccola scelta all’interno di un gioco più vasto e “normale”.
Facendo proprio riferimento a questo, per il mio voto risalgo ai tempi del DS, quando in Zelda Phantom Hourglass
SPOILER!!!…forse
si doveva fisicamente chiudere il DS per “stampare” nella zona dello schermo inferiore una cosa presente nello schermo superiore.
FINE ZONA forse SPOILER
Ecco, questa è stata una piccola dinamica estremamente originale, all’interno di un pur buon titolo, che mi è rimasta veramente impressa; questo anche perchè era un utilizzo alternativo della maggior feature di quella console, appunto il doppio schermo.
quoto tutto, quando sono arrivato a quella parte del gioco avrò perso tipo un ora per capire come superare quell’ enigma per poi sentirmi contemporaneamente un genio e un pirla quando mi é venuta l’illuminazione su come risolverlo.
un altro titolo che mi ha piacevolmente sorpreso é stato remember me (un gioco del 2013) con le parti nelle quali devi riavvolgere e modificare i ricordi delle persone in modo tale che l’esito ne influenzi il comportamento (per esempio cambiare i ricordi di un nostro nemico in modo che diventi un nostro alleato stando peró attenti a non ucciderli nel ricordo creando cosi un paradosso)
@basil non sono tanto d’accordo con questa tesi.
Anche i titoli Tripla A possono innovare, perchè per fortuna qualcuno che gioca e ne capisce ancora c’è, non sono tutte pecore che comprano sempre gli stessi brand ogni anno a scatola chiusa.
Per esempio Batman per me è stato innovativo per certi versi, specie per l’uso della Batmobile, che per alcuni è un difetto, per me è uno dei pregi principali del gioco.
The Evil Within, ha un’atmosfera unica secondo me, anche se ha meccaniche che ricordano Resident Evil 4.
Più recentemente Quantum Break, ripeto, leggere alcune critiche, con tutta la buona volontà mi fà cadere le braccia, caxxo io un gioco con quei superpoteri non l’ho mai giocato, sono al 2° atto, sono a 3 ore e mezza di gioco (non ho terminato il 2° atto), se la matematica non è un opinione il gioco dovrebbe durarmi intorno alle 10 ore, non tantissime, ma nemmeno pochissime come alcuni dicevano.
Poi vabbè se vogliamo parlare di “innovazione” con la I maiuscola, dobbiamo tornare al 96, Super Mario 64.
Il sistema Nemesis di Monolith Studios.
Nell’ultimo paio d’anni introduzioni interessanti ce ne sono state… ma così rivoluzionarie da farmi dire “apperò”… boh, forse solo in This War of Mine, Sunless Sea e 80 Days, anche se più che giochi dal genere “originale” sono misti di generi vari molto rari. E sono tutti indie, ovviamente.
Di tripla A innovativo azzarderei forse Titanfall che almeno ci ha provato, e anche il pluticitato Nemesis System di SoM che spero di rivedere più spesso.
Ultimamente un gioco con meccaniche accattivanti l’ho trovato in “Lovers in a Dangerous Spacetime”, dove si comanda una navetta cicolare in uno spazio bidimensionale ma siamo noi a doverci spostare all’interno della piccola navetta per azionare motori, cannoni e scudi… complicato ma appagante.
Simile ma anche diverso il discorso su “FTL Faster Than Light”, qui porientato molto più al gestionale in tempo reale con elementi di GDR.
I tripla A non mi stupiscono dall’uscita di Heavy Rain per PS3 credo… ma credo che siamo arrivati ad un punto dove inventare un genere nuovo o modificarne uno talmente tanto da spiazzare l’utenza sia diventato estremamente difficile. A questo proposito l’introduzione di nuove periferiche come i visori VR credo che potranno dare un qualche impulso in più alla novità e alla riscoperta di generi già usati.
Sul VR segnalo VOX Machinae, di cui ho provato la demo e mi è piaciuto subito un sacco, facendomi rimanere di stucco su come possa essere ben implementato il VR su un “sumulatore di mech”.