Vi ricordate quando mesi fa scrissi un articolo riguardo il presidente degli Stati Uniti che si infervorò contro i videogames?
Solita discussione: troppa violenza, troppo tempo di fronte ad un televisore, ecc.. ecc.. bla bla bla… Solite storie insomma.
La notizia che ho letto oggi però sembra andare in “leggera controtendenza” rispetto alle posizioni prese in precedenza dall’uomo più importante del mondo
Magari non lui in prima persona, ma una più generica “Amministrazione Obama” ha contattato personalmente Steve Ballmer, sviluppatore di casa Microsoft, con che scopo?
Che cosa si può chiedere ad uno sviluppatore di videogiochi?
Ma un videogioco naturalmente!
Già la notizia è quantomeno insolita, ma aspettate di sapere il genere di questo possibile videogames…
Vi aspettate un fps? Ovviamente no… quindi…
Un videogioco gestionale, in cui il giocatore di turno deve amministrare l’equilibrio finanziario degli Stati Uniti.
WOW CAZZO!!! Questo sì che sembra essere qualcosa di terribilmente divertente!
Lo scopo finale sarebbe quello di educare i giovani sui problemi finanziari che stanno colpendo il mondo intero in questo periodo di crisi.
Mmm…
Qualcosa non mi torna.
A me da piccolo insegnavano l’economia dandomi 5 mila lire a settimana, periodo in cui dovevo sapermele gestire.
Ora è un videogioco che dovrebbe insegnare ai giovani che se il loro papà è in cassa integrazione,loro non dovrebbero rompere i coglioni per avere un iphone da 600 euro?
Se prenderà corpo quest’idea, molto probabilmente si tratterà comunque di un browser game, eccessibile a chiunque possegga un pc e una connessione internet.
Personalmente, più che per il gioco in sè, sono poco fiducioso sullo scopo finale del videogames, a meno che non si tratti di un subdolo piano degli USA grazie al quale potranno carpire dai 15enni che ci giocheranno un piano politico-economico-fiscale in grado di risollevare le sorti della (quasi ex) potenza economica più grande del mondo.
“Bei tempi quando evocavo gli UFO per distruggere parte della città che avevo creato in SimCity 2000…”