Conservatori, fatevi avanti!

conserve

Oggi vorrei parlare con voi di chi ama.. CONSERVARE.
Di chi non riesce a stare al passo coi tempi.
Di chi non VUOLE stare al passo coi tempi.

Non crediate che questa categoria di persone non esista.
I conservatori ci sono, sempre ci sono stati e sempre ci saranno.
E sì… così come si parla di conservatori nel mondo della politica e dell’economia, esistono anche nel mondo videoludico.

Conoscete qualcuno che al giorno d’oggi vorrebbe (ma sarebbe meglio dire PRETENDEREBBE) un televisore in bianco e nero? No? Io probabilmente sì.
Nonostante un televisore di oggi possa diventare tranquillamente un TV in bianco e nero, c’è chi vorrebbe acquistare un televisore SOLO in bianco e nero.
Così come oggi c’è gente che vorrebbe ancora i televisori a tubo catodico.

Triste come cosa? Non sta a noi decidere.

Tuttavia esistono oggi persone che non solo glorificano il passato videoludico, e per certi versi potrei ancora ancora capirli, ma che disdegnano il presente per motivi quantomeno discutibili.
Vediamo insieme tre esempi di massime con cui questi “videogiocatori-tipo” amano riempirsi la bocca:

1. “I giochi di oggi sono figli dei giochi di ieri, non c’è nulla di nuovo. Solo riproposizioni modificate“.
Grazie al cazzo. Che scoperta… Come dire che io sono al mondo perché sono esistiti i miei genitori.
Oddio, se poi proprio volessimo essere obiettivi, tutt’oggi si notano generi videoludici nuovi o comunque diversi rispetto a quelli proposti 15-20 anni fa. Anche solo grazie all’introduzione di device e di sistemi di interazione che all’epoca non erano nemmeno immaginabili. Ma va beh, lasciamo perdere questo discorso perché so già che i conservatori risponderebbero che i giochi a cui mi riferisco “sono per casual”.

2. “Io non capisco come oggi si possano decantare giochi come Ni No Kuni o Bravely Default quando 20 anni fa si poteva già giocare a qualcosa di decisamente più profondo come per esempio un Chrono Trigger“.

No comment there.
No anzi, commento.
Ok, diamo pur per scontato che “i gusti sono gusti” e che uno possa preferire un gioco ad un altro anche se sono passati due decenni tra i due candidati, è il ragionamento di base che per me è da psicolabile.

Non si può apprezzare oggi un gioco perché è figlio di un genere nato anni fa?
È come dire che io non posso apprezzare un “Tutti pazzi per Mary” o uno “Zoolander” perché i film comici esistevano già ai tempi di Charlie Chaplin.

Non.
Ha.
Senso.

Ma la chicca finale, l’Oscar della stronzata va a…

3. “I videogiocatori di oggi non possono essere considerati tali al 100%, in quanto nella maggior parte dei casi non hanno avuto modo di giocare alle pietre miliari della storia e quindi non riescono a capire né le origini del gioco a cui stanno giocando, né l’evoluzione che ha portato ad avere il prodotto che stanno stringendo fra le mani“.

Clap. Clap. Clap.
Mi sento di applaudire di fronte a queste perle di saggezza.
Perle di saggezza che provengono, come potete intuire, da gente più o meno della mia età che avendo quindi vissuto sulla propria pelle le varie fasi della vita dei videogiochi, si arroga il diritto di poter spalar merda sul mondo di oggi.

Perché?
Francamente non lo so.
Forse perché oggi non riescono più a vivere il mondo videoludico come lo vivevano a 16 anni.
Forse perché la vita li ha resi più cinici e meno “giocherelloni”, caratteristica a parer mio fondamentale per noi giocatori.

Tuttavia loro possono.
Ma perché possono?
Perché loro SANNO. Loro hanno l’onniscienza.

Ma andate a cagare.

Perdonatemi lo sfogo, ma mi è capitato recentemente di finire in una discussione con ragazzi che la pensavano in questa maniera e, pur non avendo 16 anni da 16 anni, mi sono sentito offeso come se fossi tornato indietro di 16 anni e avessi quindi 16 anni.

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Prova a cercare ancora!

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Il Game Pass è il cancro dei videogiochi?

Beh? Mi sembra di aver scritto l’altro ieri l’ultimo articolo ed invece… Mi è nata ...

85 Più commentati

  1. Ne aggiungo una anche io:”I giochi di oggi fanno tutti cagare perchè pensano solo alla grafica,ai tempi della PS1(perchè PS1=gamer anziano)tutti i giochi erano belli perchè non si concentravano sulla grafica”

  2. Ma… Farenz, tu non eri un retrogamer? D: Cosa te ne vai in giro con la maglietta di Super Mario allora, sonaro di merda!

  3. L’articolo non parla di conservatori, ma di gente che ama darsi un tono sul nulla, in quanto “giocatore di vecchia data” e simili titoletti che son fini a loro stessi non hanno alcun valore. Ed è abbastanza rilevante vedere che una persona del genere trova come suo unico pregio il fatto di essere vecchio più che essere saggio, migliore o altro.
    Conservatori o no, in ambito videoludico è un discorso che secondo me non ha uno straccio di validità, non essendo noi a spingere tramite un voto un certo tipo di produzione rispetto ad un altro, ma è semplicemente l’ennesima divisione in bandierine e squadre calcistiche per appunto differenziarsi dagli altri su qualcosa che non abbia importanza o valore.
    Certo, avrai gli hipster che per un fatto di moda giocano a pacman o pong nel cabinato, viceversa un giocatore proverà un po’ di tutto quindi mi sembra piuttosto sterile la questione.

    • in realtà sei tu tramite le tue scelte a decidere la produzione o meno di giochi,si chiama domanda e offerta è la base del mercato presente?
      nessuno compra più cod?cod finisce ,un sacc di saghe hanno fatto sta fine

      • In ambito console la singola scelta non conta niente (come la scelta di noi come Italia o come Europa, essendo mercati terziari per tutti) per cui non comprare cod al massimo può portare al fatto che non venga esportato o tradotto nel mio paese, non certo che si dedichino ad altro.
        La mia scelta può valere qualcosa in altri ambiti come kickstarter in cui grazie anche alla mia donazione/acquisto, posso personalmente spingere un prodotto rispetto ad un altro, ma in cod sono davvero una goccia nel mare, motivo per cui che ci sia o meno non ha importanza.

  4. C’è di peggio, ero da Gamestop con un mio amico e un idiota per comprare un regalo di compleanno, sugli scaffali c’erano giochi come Street Fighter 4, FIFA 13, Final Fantasy 13, Max Payne 3, Halo 4, Skyrim, Fallout 3, Tomb Raider, tutti giochi recenti appartenenti a saghe vecchiotte, e lui andava di gioco in gioco decantando come fossero tutti merda mentre i loro capostipiti erano capolavori, per tappargli un po’ la bocca gli chiedo quale fosse il suo FF preferito, e lui inizia a biascicare qualcosa di poco comprensibile su numeri compresi tra 5 e 8, dopodiché si mette a parlare di altro. Poi inizia a elogiare Street Fighter 2, allora gli chiedo quale fosse il suo lottatore preferito, parlando della mia (poca) esperienza con Vega e Ryu, anche qui i commenti sono incomprensibili, allora mi viene un sospetto e gli chiedo come mai SF4 facesse tanto schifo, e lui non riesce a rispondere. Morale della favola: Non solo non aveva MAI giocato ai giochi che insultava, ma nemmeno ai loro capostipiti, parlava solo per sentito dire.

  5. Le solite stronzate dei quarantenni che vogliono fare la parte di quelli che dicono: eh, ma ai miei tempi…
    Ma andate a cagare!
    Io ho 22 anni e ho passato gran parte della mia infanzia (grazie a mio padre che le aveva conservate) a giocare a titoli delle console Atari, Megadrive, Sega Saturn, Nes e Snes.
    Apprezzo comunque i giochi d’oggi nonostante le appena citate console avessero dei capolavori indiscussi nel loro parco titoli?
    Ma certo!
    Solo perchè molti anni fa c’erano giochi con trame più profonde, o con gameplay più semplici, ma più divertenti o skill based, non significa che quelle della maggior parte dei giochi di oggi mi debbano far cagare!
    Lo stesso discorso si può applicare a qualsiasi cosa.
    Volete un consiglio?
    Quando parlate con persone del genere… LASCIATELE VIVERE NEL PASSATO!

    • ma non siamo tutti uguali! per come è stata messa la cosa nell’articolo le posizioni dei vecchiotti possono sembrare negative ma il salto generazionale esiste in tutte le cose , magari tu adesso a 22 anni non riesci a notarlo ma appena arriverai a 32 anni alcune cose che ora vedi sotto un certo punto di vista cambieranno , è una cosa naturale , le cose nascono crescono e si evolvono.
      alcune saghe che ami moriranno e ne nasceranno di nuove alcuni generi subiranno un profondo cambiamento , magari anche il modo di giocare cambierà…tra 20 anni siamo sicuri che esisteranno i pad? o i i televisori odierni?
      in soldoni non tutti hanno elasticità mentale sufficente per accettare certi cambiamenti e fanno più fatica , non potrei mai dare a mio nonno di 85 anni una One/ps4 dicendogli : “nonno fanculo i cantieri , fanculo le briscole al bar e fanculo il circolo delle bocce gioca con questa e non rompermi i coglioni”
      o ad esempio se vedo un “ggggiovane” (evento realmente accaduto) che gioca a MGS GZ attivando tutti gli allarmi e sparando come un Rambo e kojima in un momento di follia volesse portare il brand su quel binario , eliminando dal gameplay la componente stealth , come reagirebbe un appassionato della saga?

  6. I primi due punti sono una stronzata, ma il terzo non ha poi tutti i torti. Non puoi definirti un esperto di videogame se non hai giocato le pietre miliari del passato, quelle che hanno influenzato tutti i giochi odierni. Puoi definirti un appassionato ma non un esperto. Mi sembra normale, se hai una passione non vuol dire che devi per forza sapere tutto di quella cosa.

    • travis89touchdown

      Mah, non sono del tutto d’accordo. E’ come dire che un pilota di F1 non può essere considerato tale se prima non ha guidato una macchina dei primi ‘900. Secondo il tuo ragionamento da oggi fino alla fine dell’esistenza non esisteranno più “esperti” perchè nessuno (o quasi) giocherà più ai giochi agli albori del videogame.
      Io credo che l’etichetta di “esperto” se l’aggiudica chiunque abbia una vasta conoscenza dei videogiochi dell’epoca in cui vive; se uno non ha mai giocato al primo MGS o al primo Mario, ma si è fatto tutto il parco titoli dell’ultima generazione, mi viene difficile non definirlo esperto di videogames…

      • Ok, ci potrebbero anche essere delle eccezioni come questa che hai detto tu, non credo che Vettel abbia guidato per forza tutte le machine vincitrici dei F1 ma sono quasi certo che se ne intende di come siano fatte le machine, le loro parti, le prestazioni etc. Cioè non è come me che mi metto alla guida di una macchina e muovo il timone per andare a destinazione e basta. Io pensavo che i “cavalli” fossero una parte della macchina come i fari, me lo hanno dovuto spiegare poco prima della patente che era una reazione fisica da che ti dice la potenza della macchina.
        I critici cinematografici li hanno visti i film di Welles, Kurosawa, Chaplin anche se non sono nati in quel periodo e se non lo avessero fatto non sarebbero critici cinematografici. Non si può mica diventare critici se hai visto solo film dagli anni 80 in poi

  7. Questi non mi sembrano conservatori, mi sembrano più teste di cazzo, teste di cazzo che parlano troppo.
    Fra l’altro, non vedo come si possa essere conservatori nel gaming. Puoi essere nostalgico di alcune cose in particolare, puoi avere interessi nel vintage, puoi avere piacere a rispolverare una volta ogni tanto qualche gioco accantonato, ma “conservatore” in senso stretto… Che fai, rigiochi gli stessi tre giochi all’infinito per decenni? Non mi sembra fattibile. Opinione mia, eh.

  8. Essendo un vecchio di mm…a posso dire la mia “dall’alto” della mia esperienza.
    Manco ricordo tutte le piattaforme da gioco che ho usato negli anni a partire dal mitico c64, amstrad, zx spectrum, c16, amiga 500 ecc. ecc.
    Certamente la vita negli anni ti fa venire un certo cinismo e disincanto per tante cose, ad esempio scordatevi l’innamoramento totale e assoluto che avevate per la vostra sgarzolina preferita a vent’anni.
    Voglio provare a rispondere alle domande del Farenz secondo la mia personalissima opinione:

    1. Dissento totalmente. Magari avessi avuto i giochi d’oggi quando ero un pischello. La grafica, le atmosfere, la musica, le meccaniche di gioco, la vastità dei mondi virtuali oggi sono infinitamente meglio.

    2. Mah….. Secondo questo ragionamento non ci sarebbe mai un’evoluzione dal tempo delle caverne, perchè sbattersi a fare casa quando la natura già ce le fornisce? Il mio grosso problema coi videogiochi oggi non è la mancanza di titoli validi ma che ci sono troppi titoli validi che vorrei esperienziare e non ho purtroppo tutto quel tempo libero.

    3. Questa è la vaccata suprema. Allora per apprezzare un’auto moderna devo avere prima condotto un carretto godendomi la visione del culo di un cavallo. All’epoca apprezzavo quei giochi perchè c’erano solo quelli ed i ragazzini di oggi giustamente giocano a quelli più moderni prodotti oggi, tanto per intenderci giocano a skyrim, mica vanno a recuperare Arena e Daggerfall.

    Per quanto mi riguarda spero di continuare ancora a lungo a divertirmi con i videogiochi e di riuscire ancora a stupirmi per i futuri titoloni a partire da the witcher 3 e mass effect 4 (sono malato di gdr scusate).

    • Che poi, per agganciarmi al tuo discorso che condivido, generalmente la richiesta nostalgica, più di essere un “si giocava meglio quando si giocava peggio”, è secondo me espressa perfettamente da un video natalizio di Farenz, quello in cui gioca ad un vecchio gioco Nes o Snes (non ricordo) con Avo, divertendosi come un porcellino da latte.
      Il nostalgico vuole quel tipo di sano divertimento, quella impostazione di gioco, sfruttando poi i portenti tecnologici avvenuti nel mentre per avere una grafica più curata, perchè non trova che l’ultimo Fifa sia stata la reale evoluzione di quel gioco che per quanto semplice, forniva molto più divertimento di uno attuale (più concentrato su altro, in genere appunto la grafica, non l’impostazione di gioco).
      Cosa che in ogni caso non gli esclude di potersi divertire con titoli attuali fatti ad arte come quelli citati da atorac qui sopra.

      • Quoto tutto, alcuni giochi e generi possono essere ancora divertenti mentre altri hanno subito un invecchiamento che li rende francamente obsoleti.
        Per quanto li avessi amati all’epoca non mi giocherei più gli Eye of the Beholder, ora c’è Legend of Grimrock.
        Invece tanti arcade, platform e picchiaduro si possono ancora apprezzare e sono pure belli tosti.
        Purtroppo i miei riflessi per quei giochi non sono più sufficienti XD

  9. C’è un mio amico che pur essendo al passo con la tecnologia preferisce giocare (e platinare) le varie HD collection
    e la cosa che mi fa innervosire è che lui scarta a priori giochi con gameplay piu’ moderni: cioe’ sta li a giocare a 100 ore a chaos theory o metal gear 2 per platinarli e non ha mai provato il nuovo hitman o l’ultimo splinter cell. La cosa che mi fa imbufalire è che fa dei discorsi che a volte non capisco proprio, tipo quelli che tu hai riportato. Cioe’, che cazzo, dagli almeno una chanche ai “giochi moderni”!

  10. Io sono tutto al contrario di questa gente, ho 33 anni suonati ed adoro i giochi di questa generazione! non tornerei mai indietro! sia a livello di trame che di interazione con il mondo di gioco siamo su tutto un altro pianeta!

    Ammetto che la “vecchiaia” e il minor tempo a disposizione mi fanno godere molto di più un gioco “facile” e narrativo come un assassin’s creed o uno skyrim, piuttosto che un Dark souls o un Resogun.

  11. Io lo vorrei un tv a tubo catodico, su quello che ho ora il wii si vede malissimo : \

  12. In primis rispondo al topic!
    Vorrei avere 2 tv, una tubo catodico dove ci attacco tutte le console fino alla generazione di ps1.
    Nell’altra a uber fucking christ led HD ci attacco tutte quelle dopo! :D (essì, sono un porco che voglio tutto :D)
    Per il resto del topic mi sento in parte citato in causa per la seconda e la terza citazione del “videogiocatore conservatore” quindi vedo di cagare il cazzo xD

    Premetto che mi do principalmente al retro gaming perchè i giochi di oggi non mi riescono più a dare quel senso di sfida che trovavo nei giochi passati (a parte che non metto a difficoltà uber difficile, ma che palle!) e anche perchè le storie dei vg odierni non mi dicono quasi più nulla (ovviamente ci sono eccezioni come the last of us, no more heroes e assassin creed [ebbene si stronzi] però stanno diventando sempre più rare…)
    Comunque…

    1) “Io non capisco come oggi si possano decantare giochi come Ni No Kuni o Bravely Default quando 20 anni fa si poteva già giocare a qualcosa di decisamente più profondo come per esempio un Chrono Trigger“

    Non esageriamo. Per ora ho giocato solo a Ni No Kuni (bravely tra poco!) e posso dire che è un buon rpg. OVVIAMENTE non ai livelli di un rpg “old-school” (FF, Chrono Trigger, Suikoden, Dragon Warrior) ma è uno dei 4-5 rpg usciti su console di settimana generazione (è questo che dovrebbe farmaggiormente incazzare), quindi non caghiam il cazzo e giochiamocelo xD Non mi hanno dato minimamente le sensazioni che vivo giocando a uno dei rpg prima citati, ma ehi, voglio continuare a sperare in un altro gioco che mi riesca a far piangere. (Chi visse sperando….)

    2) “I videogiocatori di oggi non possono essere considerati tali al 100%, in quanto nella maggior parte dei casi non hanno avuto modo di giocare alle pietre miliari della storia e quindi non riescono a capire né le origini del gioco a cui stanno giocando, né l’evoluzione che ha portato ad avere il prodotto che stanno stringendo fra le mani“

    Per questa mi vedo quasi totalmente d’accordo, ed ecco il perchè (sarà quello più gettonato ma lo faccio per far capire al volo)..

    Final Fantasy XIII (spariamo sulla croce rossa) è un rpg. A me personalmente non è piaciuto nemmeno se mi autoconvincevo che il nome del gioco non fosse Final Fantasy XIII ma “Nome Gioco RPG Generico PS3″…ma nulla. Non digerisco il “”””NUOVO”””” sistema di lv up (chi ha detto sferografia MOLTO semplificata ed elementare? =P) il nuovo sistema di basstaglia (FFXII a mio avviso era avanti anni luce…) e specialmente il fatto che le mappe fossero corridoi chiusi. Però alla gente questo ff13 piace. Perchè piace? Perchè la maggior parte o non ha mai toccato un ff prima, o ha giocato dal 10 in poi…(farei prima a postare il video di croix89 per capirci -.-) ed è qui l’argomento del topic: come fai a dire se un gioco si è evoluto bene se non hai provato il suo antenato?
    A me (da fan di FF) il 13imo capitolo mi fà caghèr, l’ho comprato, l’ho giocato (dopo 8 ore ne ho avuto veramente pieni i coglioni) e l’ho rivenduto. Ma se la gente non ha mai giocato i vecchi, non vedrà mai quanto FF è cambiato, e non potrà (almeno secondo me) dire veramente se FF13 > altri FF.
    Però lo dice :(
    E la square-enix (giustamente) gli va dietro…poi ci vediamo la presa per il culo di un FF versus 13 che mi faceva già spruzzare davanti fin dal primo trailer passare da ps3 a quella fottuta ps4 solo perchè cambiare il nome di un gioco è diventato mainstream. Ma qui stiamo andando off topic :D

    Io sono nato nell’89,mi dispiace che ho “vissuto” gli anni dell’amiga, del commodore e di altre vecchie console solo via emulatore. Solo che boh, dopo aver giocato alle vecchie glorie non me la sento di dire che i giochi di oggi sono migliori dei vecchi. Per via di storie sempre più scialbe, personaggi sempre meno “fighi” ma molto più finocchi (perchè oggi essere gay è moda) e giochi sempre più corti…che va benissimo che ci sono i giochi corti, ma vorrei anche giochi che durassero un pò più di 7-8 ore di media se sono fortunato…(ovviamente se non li voglio finire al 100%, sennò quasi tutti bene o male superano quella soglia…)

    • ovviamente ci sono eccezioni come the last of us, no more heroes e assassin creed
      ma è uno dei 4-5 rpg usciti su console di settimana generazione

      Dopo queste 2 affermazioni mi sento già abbastanza sazio di stronzate, la prima è già una cosa più soggettiva che per me rimane una stronzata comunque (ci sono centinaia di altri giochi che hanno trame molto più elaborate di assassin’s creed e gameplay di no more heroes dai, se questi sono quelli che ti hanno colpito maggiormente meh)
      La seconda affermazione è una stronzata e basta ed è tra quelle affermazioni che più odio dei conservatori, cioé tralasciando anche solo gli rpg occidentali perché citando nel tuo intervento ni no kuni, bravely, FF, xenosaga, chrono trigger etc… immagino tu intenda solo quelli orientali, e lasciami fare per te una breve lista di jrpg di questa gen

      tales of xillia, xenoblade chronicles, tales of graces f, valkyrie chronicles, folkllore, tales of vesperia, the last remnant, resonance of fate, lost odyssey, blue dragon, eternal sonata, nier, la trilogia di FFXIII (non voglio neanche commentare le solite stronzate su questa trilogia, e scusa non ce l’ho direttamente con te, ma di gente ignorante su FF ce n’è DAVVERO troppa, e lo è anche marco merrino, è simpatico e fa divertire ma fin quando la tua cultura su FF si basa dal 7 in poi e ti lamenti di chi non ha giocato i primi capitoli della serie qualcosa non torna perché mancano 6 capitoli usciti prima di cui il 6° è considerato tutt’ora uno dei migliori jrpg mai esistiti, anche se già conoscere il 9 da una idea di come funzionassero veramente i primi FF), disgea 3, disgaea 4, the last story, fire emblem radiant dawn, dragonball z attack of the saiyans, dragon quest IX, y’s seven, la trilogia di hyperdimension neptunia e vabbè posso fermarmi? Non voglio stare tutto il giorno a continuare la lista, per me il problema maggiore dei conservatori è la loro chiusura mentale ed il loro volersi mettere dei paraocchi grandi come una casa per rifiutare la realtà che è un’altra a differenza di quella distorta che vedono loro

      • ti sei reso conto che sei molto più conservatore te col tuo commento invece che io vero? XD
        e perfavore, usa un pò meglio la punteggiatura perchè è stato impossibile leggere il tuo commento!
        Comunque boh, a leggere bene mi sembra che sei te che non capisce veramente nulla dei final fantasy xD poi boh, sarà una mia impressione…ma con una frase del tipo:

        “anche se già conoscere il 9 da una idea di come funzionassero veramente i primi FF”

        …boh. Comunque, anche se non vedo perchè darti questa info, posso dire di conoscere molto bene tutti i final fantasy fino al XIII, dato che specialmente i primi 9 li avrò finiti almeno 5 volte tutti quanti ^^ ergo so di cosa sto parlando, e il fatto che non volete proprio vedere queste differenze mi fà una tristezza che non ti dico, proprio perchè è grazie a voi che il brand di FF sta avendo questo drastico calo in termini di qualità (passami il termine perfavore) “final fantasyana”.
        Poi veniamo alla tua bella lista:

        Gli unici rpg che ti passo sono:
        Lost Odyssey (esclusiva 360)

        The last remnant (non ho un pc cazzone ne una 360)

        Xenoblade chronicles (ci ho giocato ed è un gioco che dire SOPRAVALUTATO è dire poco xD solo perchè è uno dei 5 giochi belli su wii allora dobbiamo elogiarlo!)

        poi scusa, spiegami un pò il discorso:

        “fin quando la tua cultura su FF si basa dal 7 in poi e ti lamenti di chi non ha giocato i primi capitoli della serie qualcosa non torna perché mancano 6 capitoli usciti prima di cui il 6° è considerato tutt’ora uno dei migliori jrpg mai esistiti”

        A parte che non capisco il senso proprio della frase, e comunque chi ha mai detto che conosco solo dal 7 in su? Posso assicrarti che conosco molto bene i FF dal 1 al 12 (passando per il Crisis Core, il X-2 e l’ XI…) e non ho problemi a dire che probabilmente ne so molto più io che la maggior parte degli utenti sull’angolo ;)

        • Come risposto al tizio sotto con l’avatar del mitico tizio.brush (vediam in quanti la capiscono -.-)
          ognuno la pensa come vuole e gioca a quel che vuole, ma perfavore, provate a togliervi il salame dagli occhi, specialmente se avete giocato le vecchie glorie xD e come risposto sotto, scommettiamo che se il vostro ben amato COD passasse da fps a tps tattico iniziereste a rompere i coglioni una roba infinita?
          Ma poi spunterò io che vi dirò:

          “Ehi! Io gioco a quel che voglio, che problema c’è???? non dobbiamo mica vedere il passato per assaporare al pieno i giochi odierni!” :D

    • travis89touchdown

      Non capisco davvero la cosa di FF13. Cioè, fammi capire, io compro Final Fantasy 13 e mi piace. Questo secondo te non va bene, perchè per giudicarlo dovrei andarmi a vedere tutta la sua evoluzione negli anni?? Davvero è diventato così grave comprare un gioco, giocarci e basta???
      Io non credo che ci sia così tanta gente che vada in giro a dire che FF13 è superiore agli altri senza averli mai giocati… Credo solo che c’è gente che l’ha giocato e che gli è piaciuto, non ci trovo niente di scandaloso.
      Così come per tutte le saghe storiche senza continuity (GTA, Zelda ecc.), non è che prima di poter apprezzare l’ultimo, debba per forza aver giocato al primo… Anche perchè, diciamocelo, il primo GTA, il primo Zelda, il primo FF, non sono facilmente apprezzabili al giorno d’oggi, di tempo ne è passato, e si sente tutto.

      • Ebbè, allora vedi che sei proprio te che reputi il videogiocare come una sciocchezza? ;) Facciamo finta che esce il nuovo Call of Duty Modern Warfare 3 e SORPRESA SORPRESA! Non è più un fps ma diventa un gdr tattico. Scommettiamo che iniziereste la valanga di merda come per FFXIII? XD facile parlare quando non ti ammazzano un brand che ti interessa davvero ^^ e poi cazzo, LA PERLA!

        “Anche perchè, diciamocelo, il primo GTA, il primo Zelda, il primo FF, non sono facilmente apprezzabili al giorno d’oggi, di tempo ne è passato, e si sente tutto.”

        Se non ami il retrogaming son cavoli tuoi, ma poi non ti lamentare se al giorno d’oggi 9 giochi su 10 che escono sono merda e tutti uguali tra loro! ;) (di cui tra questi 10 giochi almeno 6 sono FPS)
        Poi chissà come mai oggigiorno abbiamo solo giochi del genere…e arriviamo a spendere 400-500€ per una console nuova e giocare quasi solo a indie :D

        • Comunque scusa, non voglio che il discorso venga mal interpretato. A ognuno piace ciò che vuole, ti piace come FF sta andando avanti? Bene, sono contento per te ^^
          Guarderò sempre storcendo il naso i nuovi final fantasy, semplicemente perchè ci sono alcune cose che secondo me sono già perfette così come sono, e andarle a modificare ne trarresti solo merda.
          Spero proprio che cambino il genere cod da fps a tps tattico :D

  13. Bell’articolo, concordo con tutto! So che probabilmente non lo farai, o che addirittura non leggerai il commento, ma se ti interessa c’è un libricino leggero di Baricco (fregatene se ti sta antipatico) che si chiama I Barbari e parla di questo “problema” applicato un po’ a tutte le cose

    • per quanto possa consigliare anch’io la lettura de I Barbari,bisognerebbe anche criticare Baricco visto che ormai è passato quasi un decennio e in questo saggio ha cannato molte cose.
      come narrativa è piacevole(per me con una formazione non umanistica un po troppo complessa),come saggio è anacronistico.

  14. Grande articolo Farenz, quoto tutto.

    Metto un bel +1 metaforico.

  15. Il CRT è molto apprezzato da chi fa retrogaming in quanto fino alla generazione della Ps2 -compresa- le console erano pensate per essere utilizzate con il catodico. In Giappone dove il passato videoludico è tenuto in gran conto esistono (al non proprio modico prezzo di 300 € circa) delle macchinette che consentono di simulare il comportamento di un CRT su un moderno LCD, interfacciandosi tra console e televisore. Va anche detto che alcuni giochi non funzionano senza il catodico: un esempio (relata refero – io non avendo il NES non ho mai provato) non si può giocare a Duck Hunt su CRT in quanto lo zapper non riesce ad interagire con questa tipologia di tv.

    Pur essendo un “vecchio” – sono sopra i 35 – devo dire che spesso, giocando ai titoli attuali, mi trovo a pensare: “se lo avessi avuto a 15 anni”. Mi riferisco a giochi come Fallout, Skyrim, Forza, Gears, Halo, Killzone, Bioshock, GTA… Magari sono in controtendenza rispetto a certi miei coetanei nell’elogiare il gaming moderno, ma me lo spiego così: visto che la mia età è probabilmente vicina a quella di molti sviluppatori ho più o meno lo stesso background culturale. Ho visto gli stessi telegiornale, ascoltato la stessa musica, visto gli stessi film e, di conseguenza ho, all’incirca, la stessa visione delle cose. Normale che mi piacciano i videogiochi che escono adesso.

    Aggiungo che ci sono anche diversi aspetti del mondo videoludico attuale che non apprezzo: i DLC, ovvero il vizio dell’industria di vendere i giochi a rate con maxirata iniziale al day one (ormai compro con almeno 6 mesi di ritardo o aspetto le GOTY); il multiplayer ovunque: ad esempio ho recentemente giocato il reboot di Tomb Raider e non ho capito a cosa serva il multiplayer.

  16. Uno dei tuoi articoli più belli, ovviamente si può estendere a tanti altri argomenti come il cinema, musica ecc… tutti i film nuovi fanno cagare, tutti gli album nuovi fanno cagare, ma non rompete i coglioni e godetevi la vita. Se dobbiamo scrivere o giudicare per una rivista specializzata è un altro conto, serve conoscenza dell’argomento, ma sicuramente decido io che musica devo ascoltare o a che gioco mi piace nerdare, non il primo pseudo-intelletualoide vecchio dentro. Alcuni si forzano di fare retrogaming, per non essere sbertucciati che non hanno giocato alle pietre miliari dei videogiochi, magari a titoli che visti al giorno d’oggi sono una MERDA e la cosa divertente è che dopo che si sono scartavetrati i coglioni per giornate intere devono dire per forza che era un bel gioco.. scusate ma vado a giocare tristemente a MAX PAYNE 3 su pc, senza aver giocato al primo che è MOLTO MA MOLTO MA MOLTO MA MOLTO MA MOLTO PIU’ BELLO :(

  17. Quel genere di discorsi non ha senso in qualsiasi ambito: ad esempio in politica ci sono persone di una certa età che si sentono in posizione di dire “tu non sei un X-ista perchè non hai vissuto gli anni migliori del X-ismo”. Tralasciando che personalmente non presto molta attenzione a chi fa le leggi (tranne in periodo pre elettorale), ma presto solo attenzione alle leggi che vengono emanate, non è colpa mia se sono nato nel ’94 e mi sono perso il periodo delle sale da giochi, dei 8 bit, dei 16 bit e dei 32 bit…. o forse no, personalmente ne capisco poco di informatica, so solo che quando ho giocato al mio primo videgame che fu Pokemon Rosso mi sono divertito molto, poi dopo anni e dopo quell’unico gioco su GBPoket ho avuto una PS con i vari Spyro, Crash, FFVIII etc. poi ho fatto il salto della quaglia passando a XBox 360, saltando completamente la generazione della PS2 esperienziata solo a casa di vari amici.

    Non ho giocato un sacco di titoli… mai toccato un Zelda per più di 20 minuti, mai giocato a Splinter Cell, Metal Gear, mai finito due livelli di Metal Slug. Tuttavia, dopo aver esperienziato oltre 70 titoli (non tanti rispetto a molte altre persone) in 15 anni qualcosina ho imparato e un po’ gamer mi sento e ho ancora molta voglia di giocare molti videogiochi.

    Sentirmi dire non puoi sapere cosa sono i videogiochi veri perchè sei troppo giovane mi fa abbastanza irritare, anche perchè probabilmente tu non sai i livelli raggiunti ora dai videogiochi.

  18. Mah, quando vedi queste Margaret Thatcher del mondo videoludico non sprecare nemmeno un secondo di fiato a dibattere con loro…

  19. Secondo i ragionamenti di quei geni che ha riportato Farenz Cristiano Ronaldo fa cagare perchè non ha mai giocato con Pelè o con Maradona….che teste di merda…

  20. Io sono un pó conservatore e un pó nostalgico. Ma non mi riconosco in nessuno dei tuoi tre esempi. Mi divertivo prima e mi diverto ancora oggi. Anzi,non capisco chi 20 anni fa adorava chrono trigger e oggi snobba una pietra miliare come lost odyssey (si farenz, jansen é irritante, ma non intacca la mia splendida esperienza di gioco :p).
    A questo punto ho sbagliato a considerarmi un pó conservatore? Non del tutto: voglio pagare i miei videogames in lire XD

  21. Bello sfogo salutare. Ad ogni modo.per vedere scomparire tutte le vecchie abitudini e preferenze bisognerà aspettare con pazienza la fine dei loro giorni. Sperando di non diventare a nostra volta dei vecchietti brontoloni attaccati alla storia più che al presente/futuro. Perché bene o male siam tutti figli delle nostre generazioni!

  22. Nonostante sia convinto che 10 anni fa nei videogiochi ci mettevano il cuore (cuore che è possibile notare senza essere fan di quel determinato titolo) non sono automaticamente convinto che oggi esista solo merda.
    Esistono ancora quelle saghe e quei titoli validi tanto quanto i giochi di una volta (molti dei quali sviluppati da SH piccole quasi come una classe di scuola…non a caso).
    Esistono anche molti blockbuster che non ti fanno sentire quella magia e fantasia di una volta, ma sono comunque validi.

    E comunque, la cosa più importante di tutte che voglio assolutamente dire è…
    I Final Fantasy dopo il 10 sono merda colante, ma il peggiore rimarrà sempre il primo.
    FF1 è il peggior Final Fantasy mai uscito, aldilà dell’arretratezza tecnica, e nonostante si vede che Sakaguchi c’avesse messo il cuore.
    Già il secondo capitolo gli è 90 volte superiore.
    Questo per dire che di certo non idolatro a paraocchi i tempi che furono.
    E che sono convinto che sia normale che i giochi abbiano un’aspetto meno casereccio considerando che oggi i team di quelle SH sono diventati composti di 600 persone l’uno e l’SH stessa è oggi una mera holding di 1000 SH minori comunque grandi 100 volte lei agli inizi.
    Normale, per vari motivi, e comunque ci stanno gli indie

  23. Scusate se risollevo un vecchio topic, ma avendo finito bravely default ho più argomenti da trattare xD
    Preannuncio subito che questo commento conterrà SPOILER MADORNALI su Bravely Default, quindi chiunque non l’abbia ancora FINITO è pregato di non leggere…e se legge son cazzi suoi, io l’ho avvisato :P

    Ho impiegato un 60-70 ore buono per finire bravely default, non al 100% però. (Le uniche cose che mi mancavano era portare a livello massimo le classi, il livello base dei personaggi e finire l’enciclopedia dei mostri/armi/oggetti)…insomma, come storia ho visto tutto, e questa è la cosa importante.
    Ecco quali sono secondo me i pro (con motivazione) di BF:

    -La longevità “personale”
    Ok, è un jrpg, quindi si spera che la longevità sia di casa in quanto tale…ma sinceramente non mi sarei mai aspettato che il gioco mi tenesse incollato per più di 50 ore. Ok, non ho fatto soltanto la storia principale, ho fatto tutte le quest secondarie per i job, ho completato tutte le mappe, ho aperto tutti gli scrigni…però ecco, alla fine quanto mai sarà stato in più? 10-15 ore? 35 ore per un gioco portatile vanno più che bene secondo me. Cè da dire però che essendo un maniaco dei giochi di ruolo, j o non j che siano, ho impostato la modalità su difficile e il rate degli incontri casuali a “+100%” quindi ogni 3 entravo in uno scontro casuale, e questo sicuramente ha aggiunto quelle altre 15-20 ore in più nel gioco. (per esempio per fare il dungeon dell’orologio nella città del primo tempio, Anchem mi sembra, dove poi prendi il job cronomago, ci ho messo 1-2 ore circa).
    Quindi quanto rimane? 10-15 ore di gioco? (anche se sicuramente se uno partisse già “preparato” al gioco lo finirebbe sicuramente in 8-9 ore), ma di questo ne discuto nei contro.

    -La morte degli npc
    Vi ricordate la sub quest quando arrivate al paese delle puttane (quello dei fiori, Florem mi sembra), e dovete farvi il profumo o quel che era per diventare bellissime e vincere il concorso? Ok, sono tipo 3 sub quest, ma in una incontrate 2 bambine che erano alla ricerca delle ali delle fate…finite la sub quest e loro? MUOIONO.
    Giuro ci sono rimasto un pò così appena l’ho letto, un’altra cosa che non mi sarei mai aspettato…specialmente da un gioco nintendo. Ci sono anche altri npc che muoiono, però quelle 2 bambine son quelle che più mi son rimaste in testa.

    -Il sistema Job
    Amo FF. Amo il sistema Job (o classi che siano), quindi si può intuire del come mai metto tra i pro i Job.

    -Il gioco di parole
    “Where the Fairy Flies…Airy lies. Ottima trovata. Però si iniziava a capire da un certo punto in poi ;)

    e questi erano i PRO…però prima dei contro vorrei aggiungere una cosa in mezzo, proprio perchè non so se metterla nei pro o nei contro…comunque poi capirete perchè xD

    -La storia
    La storia inizia e mi prende. Gioco un 6-7 ore e perdo tutto l’hype. Succede con i giochi di oggi, quindi faccio passare un paio di mesi e ci rigioco. Altre 20-30 ore passano, la storia mi prende a manetta…ma poi risuccede…riprendo una pausa perchè mi iniziava ad annoiare. Passa nemmeno un mese, mi decido a finirlo, e dopo altre 30 ore circa lo finisco…non sapevo se buttare il 2ds fuori dalla finestra o mandare a fanculo la square enix per avermi fatto stare sul 2ds 60 ore per un gioco “a parere mio” non finito…e tutto è nato dall’ultimo discorso del boss finale prima di morire…quando dice che spera che il suo Re la accogliera, e che il peggio deve ancora venire…E NON è VENUTO. Ci sarà un bravely default 2? Spero, sennò merda a square!

    e ora veniamo ai contro:

    -La longevità reale
    Come detto…in quanto lo finisci se fai solo la storia e ti alleni il minimo? 7-8 ore?

    -La ricostruzione di Norende
    non è che non mi è piaciuta come idea, non mi è piaciuta per 2 motivi: il primo è che anche se norende è ricostruita, sulla mappa ci sarà sempre la grande voragine. Queste cose non lo accetto. Non in un gioco del 2012-13-14 che sia (non mi ricordo), quando metti un elemento in un gioco devi stare attendo agli effetti che esso potrà avere nel gioco stesso. La seconda sono gli equipaggiamente IPER-MEGA-SUPER-ULTRA-COSMO UBER che Norende ti dà…e mettendo il rate dei mostri a “+100%” arriverete a fare 100’000 soldi (non mi ricordo il nome della moneta) in relativamente poco tempo…e questo ci porta a:

    -La difficoltà
    allora, ho impostato la difficoltà su “difficile”…per i primi 3/4 del primo capitolo ho dovuto fare battaglie studiate…da li fino al capitolo 6 TUTTE LE MIE BATTAGLIE, anche quelle contro i boss, sono state le seguenti:
    [AUTO] (bravely x 4 -> attacca x4) ripeti per ogni pg [/AUTO] solo rare volte durante i boss ho dovuto togliere l’automatico per curarmi. Il capitolo 6 e quello finale iniziano ad essere un pò più difficili…se fai le quest secondarie. La main quest rimane facile, e forse avrei potuto continuarla con tutte le battaglie in auto.

    -Fattore rigiocabilità:
    questo è un mio chiodo fisso ma…qualunque FF, a parte l’arco del 13, me lo rigiocherei più e più volte senza problemi, di seguito e senza paura che mi annoi. Bravely Default appena ho visto che potevo continuare l’avventura, o entrare nel NG+ (anche se un pò adattato) non mi è passato minimamente per la testa di continuarlo. Quindi secondo me in questo il gioco ha toppato alla grande.

    Ma BF non fà altro che immedesimarsi in una tipologia di gioco moderno che ormai deve avere degli standard:

    -una grafica possente
    -una difficoltà infantile
    -una storia di clichè dove a un certo punto capisci dove vuoi arrivare, molto tempo prima di arrivarci, portandoti a una frustrazione che ti fà dire “MA ALLORA QUANDO CAZZO SUCCEDE STA COSA?”

    e a parte quello….nulla.
    Comunque ripeto, queste sono mie impressioni personali.
    Come gioco va più che bene, però continuo a essere della mia, prima i videogiochi erano veramente belli, non solo all’apparenza come quelli di oggi.

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