DOCTOR GAME: FILES – I Giochi Piratati


Prova a cercare ancora!

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Zelda Breath Of The West – Zelda sviluppato in Occidente

Se Viperfritz non va a Zelda, allora Zelda andrà a Viperfritz. Questo è un pò ...

41 Più commentati

  1. Nintendo Playstation è magnifico xd

  2. Doctor game andrebbe benissimo nello staff dell’angolo come redattore di retrogaming (materia affascinante)

  3. Ciao a tutti ragazzi. Per prima cosa torno a ringraziare Farenz per l’ospitalità.

    Come avrete visto nel video, Doctor Game ha avuto a che fare con uno dei grandi problemi di questa industria: i giochi fake/pirata. Ma non i soliti dischi masterizzati, quanto vere e propri falsi immessi sul mercato in tempi non sospetti.

    All’epoca creare tali fregature era addirittura quasi costoso quanto produrre le cartucce originali…..

    Sono sicuro che tutti, nel proprio piccolo, soprattutto se si è giocatori almeno dal periodo dei 16 bit, hanno avuto a che fare almeno una volta con tali abomini.
    Se così è stato, raccontate le vostre esperienze!

    Sono sicuro che ne potrebbero saltar fuori delle belle!

  4. ahahhahaha breve ma intenso! mi aspettavo parlassi un po :)

  5. Doctor Game,ad ogni video guadagni sempre e solo più stima, continua così grandissimo ;)

  6. mi spiace, ma ho cominciato a videogiocare con ps1, i giochi sì masterizzavano e via, però su gameboy mi sono imbattuto spesso in cartucce sospette completamente nere che contenevano più titoli rigorosamente farlocchi (tipo “the poketmonster” e cose del genere).

  7. Il Cigno Scarlatto

    Per Nes comprai una tragica cartuccia contenente 8 giochi in 1. Quasi tutti crashavano dopo 3-4 minuti e i pochi che resistevano avevano una quantità di errori ai limiti del fantascientifico…per fortuna dopo poche ore di “gioco” il negoziante capì il mio disgusto estremo e cambiò quell’atrocità aberrante con un gioco originale

  8. Io ho ancora Bugs Bunny per Game Boy fake. Sull’illustrazione (naturalmente ho anche l’originale) invece del simpatico coniglio di casa Warner che saltella con Yosemite dietro, c’era lui, con fattezze cambiate, che faceva alla lotta con Duffy Duck, e la cartuccia invece d’essere grigia era nera.
    Però andava lo stesso.

    Sapete che gioco ci girava invece di Bugs?
    Se lo dico mi sento ancora coglione.

  9. Azz… povero adapter x.x

    p.s. metti il furby sulla mensola nel prossimo video xD

  10. Bel video, complimenti Cloro!! :)

  11. per curiosità, la cartuccia di donkey kong country funziona o proprio non va una mazza? perchè a parte che nel video tenti di metterla dentro allo snes americano, non si capisce se non funzionasse o se invece contenesse tutt’altro

    cmq, con le cartucce che costavano anche 150-170000 lire te credo che poi uscivano queste cose… per non parlare poi del C64 e delle compilation di giochi che si trovavano in edicola (qualcosa di valido però tra i 20 o quelli che mediamente erano c’era sempre)

    • Si, alla fine poi dkc sono riuscito a farlo funzionare ma si trattava di Super Donkey Kong (DKC jap) e ho dovuto utilizzare un gioco jap per l’adattamento della regione. Comunque, essendo una cartuccia pirata con tanto di buchi di bloccaggio smarmittati teoricamente sarebbe dovuta andare anche sullo snes usa.. e invece nisba…

  12. Bel video come al solito!
    Mi sarebbe piaciuto vedere “in azione” i fake che hai fatto vedere però.. magari potresti approfondire qualche titolo in un altro video :-)
    Ai tempi anche io mio sono imbattutto in vari fake, ma quelli che ho provato bene o male andavano, mi riferisco a un NES clone con la forma del SuperNintendo (non ricordo il nome purtroppo) che aveva un po’ di giochi in memoria, e una cartuccia del Game boy contenente più titoli

    • Ciò di cui parli viene identificato generalmente come “famiclone”: delle riproduzioni “system-on-a-chip” del NES infilate dentro dei casi assurdi e dotati di rom con un po’ di giochi precaricati…. di queste macchine ne sono state prodotte un milione di versioni e alcune sono talmente rare e particolari da costare anche più dei sistemi originali!

      • qualsiasi clone del NES era sicuramente meglio di quello originale (versione jap esclusa)

        • Qui non sono daccordo… la compatibilità di un famiclone con i giochi nes non era comparabile a quella della macchina originale. I famiclone soffrivano inoltre di vistosi cali di velocità che rendevano i giochi non fluidissimi e poi la stabilità e la resistenza del nes pal/usa non la batte nessuno, nemmeno il fragilissimo famicom.

          • io intendevo il case XD la forma e la praticità del nostro NES era ridicolo non capirò mai perchè non abbiano potuto fare l’inserimento delle cartuccie come il SNES e cartuccie di dimensioni ridotte (la scheda del gioco era 1/3 della cartuccia completa ^^)

          • Era solo per una questione di marketing. Il Famicom, come praticamente tutte le altre console giapponesi, era di ridotte dimensioni per via del poco spazio che le abitazioni del Sol Levante offrono. Per un occidentale può sembrare una cazzata ma da loro è un particolare di gran peso. Al contrario, nel resto del mondo, il mercato dei videogames usciva da un periodo di profonda crisi e Nintendo nell’84/85 ne ha risollevato le sorti. Quindi hanno ben pensato che un acquirente era ben piu’ predisposto a sborsare le fatidiche 100mila lire se si portava a casa una cartuccia gioco che almeno fisicamente dasse una ragione all’esborso economico. Hanno visto lungo, riproporre supporti delle dimensioni delle cart per VCS2600 ma con un prezzo quasi doppio era una mossa azzardata.

  13. io quando ero in pieno periodo pokemon giallo,ho comprato ci 4-5 volte un gioco per ps1 dei pokemon…e incredibilmente ci ho sempre trovato un altro gioco,ma non 5 giochi diversi,sempre un TPS di un coniglio tipo hello kitty.

    nel periodo 16 bit sono stato fortunato perché i giochi li comprava mio padre da un negozio di giocattoli di fiducia e che per la cronaca ora e’ diventato un opengames…al mio matrimonio dovrò invitare il grande Pietro che mi rifornisce da una vita intera

  14. mi hai fatto ricordare il video “farenz vs ipad” lol

  15. Quanti erano i copioni di cartucce false per le console serie?

  16. Per la soddisfazione di essere l’unica nella storia passata e futura del mondo a poter dire “Ho comprato Shenmue 3” avrei volentieri fatto la figura della cogliona. E poi, in fonda, cosa sono 600 euri? asd

  17. Ahahah…le taroccate!!

    Questo video mi ha fatto venire in mente una cartuccia di cui mi sono dimenticato di parlare nella nostra puntata retrogaming del podcast.

    Ai tempi del Mega Drive mio fratello ritornò da un viaggio di lavoro in Cina con una cartuccia tarocca contenente ben 9 giochi in 1. A parte il fatto che anche lì dovetti procurarmi un adattatore (il formato della cartuccia era quello jappo, non entrava nella console PAL).
    Poi mi chiedevo: ma perchè a noi ci affibbiano 1 gioco per cartuccia, quando ce ne potrebbero stare addirittura 9.

    Non credo di ricordarmi tutti e 9 i giochi presenti, ma quelli che porto scolpiti con me nella memoria sono:

    – Il gioco della pallavolo SUPERVOLLEYBALL, clone di uno che adoravo in sala giochi e che finalmente potevo godermi a casa, con le super sfide con gli amici.
    – Il mio primo gioco di Mahjong…non quello a punti stile scala 40, ma quello dove accoppiare tutte le tessere…droga!
    – Il mio primo incontro con Alex Kidd: ai tempi non ero cosciente della sua fama, e mi chiedevo piuttosto come potesse essere reputato “decente” un simile gioco.

    EDIT: incredibile!!! Sono riuscito a trovare la cartuccia su internet!!!
    Credevo fosse solo 1 di millemila combinazioni esistenti, invece a quanto pare era un esemplare gettonato.

    • Beh, pur essendo possibile tecnicamente è logico che in Sega avessero tutto l’interesse a NON mettere più di un gioco per cartuccia… ;)

      Comunque sia nel caso di Sega questa operazione poi venne fatta anche ufficialmente, con le varie compilation MEGA GAMES per Megadrive/genesis.

      Diverso il discorso in casa Nintendo dove a parte Mario all stars, i primi bundle su NES (duck hunt/mario/soccer ecc…) e la trilogy di Nija Gaiden non ci sono state altre uscite ufficiali. Almeno non che io ricordi…

    • Viper… voglio prima citare la tua frase ”il mio primo incontro con Alex Kidd: ai tempi non ero cosciente della sua fama, e mi chiedevo piuttosto come potesse essere reputato “decente” un simile gioco” … COSA INTENDI DIRE? !

      • Immagino si riferisca al primo che, personalmente, preferisco addirittura ai vari Sonic e Mario…ma a parte i gusti personali Alex Kidd oggettivamente parlando non è un gioco “decente”, è un SIGNOR gioco.
        In tutti i casi se a lui non è piaciuto non è la fine del mondo. Però onestamente neanche io ho capito se gli faccia schifo o se fosse ironico xD

      • EDIT: Come non detto, lui parla di Megadrive quindi si riferirà a Enchanted Castle…e decisamente non è il miglior capitolo della serie asd

        • Enchanted Castle su Mega Drive aveva un UNICO difetto (sempre se cosi’ possiamo chiamarlo) la difficoltà era un po’ troppo alta, ma non capisco perchè debba essere un gioco insufficente per questo motivo, anzi tutti gli altri fattori di questo gioco erano più che ottimi, grafica, giocabilità e sonoro, poi ovviamente non è stato epico come il primo capitolo, ma come ho detto, apparte il fatto di essere un gioco difficile anche per quei tempi, Enchanted Castle a parer mio non aveva NULLA che non andava.

          • La difficoltà è stata l’unica cosa positiva nella mia esperienza, pensa un pò xD
            Poi vabbè, lo trovo discreto, semplicemente non mi ha dato quello che mi hanno dato altri capitoli (Miracle World in primis, ma non solo)

    • Gioca Alex Kidd in Miracle World, poi ne riparliamo :P

  18. una delle tante tristi verità della vita!

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