Esclusività

Perchè nel mondo dei videogiochi esistono le esclusive?

Molto semplice: se per giocare qualcosa, presumibilmente lodevole, devi necessariamente avere una data console, può essere che il suddetto gioco aiuti le vendite della piattaforma hardware.

Mi pare un concetto veramente banale su cui tutti possiamo essere d’accordo.

Dopo che tutti assieme abbiamo scoperto l’acqua calda con questa premessa posso cominciare a brontolare in serenità.

Odio e trovo incredibilmente stupida la dicitura “esclusiva console” riferita a un gioco.

Puttana eva o un gioco è esclusiva o, se esce su più piattaforme, per definizione NON lo è.

E’ italiano, cazzo, le parole hanno un significato. E’ inutile che ci prendiamo in giro con frasi da marketing da quattro soldi. La parola “esclusiva” ovviamente invita a pensare che si possa giocare su una sola piattaforma ma, essendo falso, qualche genio del marketing ha pensato di ridurre il campo della discussione a “tutte le piattaforme meno una” (il PC), chissà per qual motivo.

E’ una cosa palesemente stupida ma mi fa girar le balle.

Questo sclero nasce a seguito dell’uscita di Titanfall: la grande esclusiva killer app per Xbox One. Sapete che c’è? Io me lo sto giocando su PC, con un frame rate più alto, a 1080p anzichè 792p e l’ho pure pagato 34 euro al d1. Sentire che Titanfall viene trattato come un’esclusiva mi fa girare le palle a elicottero perchè semplicemente è disinformazione. Non ce l’ho con Titanfall in sè, ovviamente, il discorso poteva essere esattamente il medesimo un paio d’anni fa con i vari Mass Effect, prima che venissero esportati anche su PS3.

“Esclusiva console” non vuol dire un cazzo perchè, se esiste la possibilità di acquistare il gioco su una seconda piattaforma (leggi PC), la conseguenza logica e diretta è che le vendite della console saranno aiutate in modo marginale o addirittura nullo.

Aggiungiamoci poi che la versione PC è chiaramente migliore e l’intera situazione è ancora più ridicola.

The rant is over.

firmadrom

 

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65 Più commentati

  1. Finché la gente penserà che le software house e i publisher DEBBANO fare beneficenza, avremo post di questo tipo. Abbiamo un cervello, usiamolo. Loro fanno marketing ed è loro diritto farlo. Sta a noi non caderci e decidere di acquistare il prodotto sulla base di veri fattori come quelli espressi da alcuni utenti nei commenti sopra. Io non compro un gioco perché in copertina c’è scritto “10/10 TitoloGenericaRivista”.
    Anche io ho un PC decente da farlo girare ma l’ho preso sulla X1 perché a me fotte il cazzo dei 792p che tanto dopo 1 metro dal TV sono uguali per tutti. A me interessa poterci giocare comodamente sul divano, col TV grande, non isolato in studio dal resto del nucleo familiare, con la comodità degli amici che ho su XLIVE e senza consumare 250W di potenza perché la mia nVidia si attacca alla corrente come un bimbo sul Billy.

    • I “MIGLIORI” sono quelli che dicono che alcune sh lavorano per passione e non pe ri soldi *asd*

      • Ti ringrazio per avermi dato del migliore, dato che apprezzo 200 mila volte di più una Nintendo che una Microsoft se permetti.
        Da una parte abbiamo una Software house che praticamente da sola ha inventato i videogiochi, creando ed inventando cose che tutt’ora sono lo standard dei videogames, creando e donando da più di 30 anni videogiochi eccezzionali, dei concentrati di passione magia e divertimento, delle perle che ad ogni uscita racchiudono l’essenza pura dei videogames ancora ancora e ancora ad ogni seguito di ogni suo Brand o nuova IP.
        Una Software house che ce la fà con le sue forze ed intraprende la sua strada da sempre, anche a scapito di perderci, di perdere utenti a dosi massicce in diversi paesi data la piega del mercato, eppure, in grado con uno solo dei loro giochi di spazzare via ogni inutile discorso, facendo smettere di pensare il player, per farlo di nuovo tornare a sognare ed amare questo fantastico mondo videoludico, per chi ancora sà apprezzare (per chi ancora ha un cuore ed ama i videogames in senso nudo e puro).

        Dall’altra parte abbiamo una multinazionale che arriva da ben altra strada, decisamente tutt’altro che passionale, o almeno la passione inerente ai videogiochi.
        Una società che nell’arco del tempo ha accumulato palate di soldi, e non certo donando creatività e magia al mondo, bensì con affari e qualsiasi altra cosa inerente al profitto in ambiti tutt’altro che incantevoli e dolci.
        Ora questa società da diversi anni vuole mangiare e mangia anche nel mondo console, un mondo fino a quel momento popolato solo da software house che volenti nolenti erano comunque venute su con mentalità da console, ovvero giochi, creatività, divertimento, magia, idee, passione e duro lavoro, quindi non sempre soldi a palate e sicurezza, ma anche problemi e momenti difficili, come le persone normali… Poi dopo due buone console, è arrivata alla terza tale società, ed in tutto questo tempo il meglio che ha saputo fare e dinare a noi tale società qual’è?
        Comprarsi le esclusive altrui, ergo, giochi pensati per il multipiatta strappati all’ultimo con ausilio di sganciamento di somme di denaro, fare pochissimi giochi di propia mano, per lo più brand con nome di richiamo, ovvero soldi in entrata sicuri, ed invece scarso talento e scarsa produttività nel realizzare brand nuovi, nuove ip, come le altre due concorrenti invece sanno fare benissimo ed hanno dimostrato al mondo di farlo da decenni, con una qualità eccezionale nel fare anche uno stesso brand oltre che a crearne di nuovi, una società che impone l’acquisto di periferiche pubblicizzate e poi non sfruttate, giustificando la console più cara sul mercato, una società che impine limiti, che chiude le porte agli indie, per poi ritrattare il tutto in modo assolutamente patetico, solamente per una questione di profitti in entrata potenzialmente ridotti.

        Tutto questo per dire che la Microsoft nel mondo console mi fà pietà, marketing dite, i soldi, il mercato, è giusto così mi dite, ed invece no, mi fà pietà, Sony e Nintendo se licfanno da loro i giochi le “esclusive” la Nintendo ci campa da sempre solo con le sue forze, la stragrande maggioranza di quello che c’è ora in esclusiva su Wii-U è Made in Nintendo, persino Bayonetta 2 che nemmeno esisterebbe se non ci fosse stata Nintendo, Sony ha 3 esclusive su Ps4, e guarda caso tutte fatte da Sony, senza contare le esclusive d’addio che ha fatto su Ps3 mentre Ps4 stava alle porte, ed invece Microsoft??
        Ha abbandonato la xbox360 praticamente un’anno prima che arrivasse xboxOne, ed all’attivo solo 2 giochi ha buttato fuori di suo poi su xboxOne? Un gioco di macchine piuttosto contenuto e pieno di dlc gia dal lancio ed un picchiaduro free to play da scaricare in digital delivery con dlc anche quì da tutte le parti? Questa sarebbe una società produttiva? Talentuosa? Cioè questa società è palesemente la peggiore sul piano dei videogames su console e dato che lo sanno benissimo, tutte le altre esclusive che hanno le hanno comprate da sviluppatori terzi!! Scandalosi! Solo loro si comportano così ed a tutti va bene? E io dovrei accettarlo? Si comprano la qualità che non sanno dare da soli, e questi porci hanno pure dei fan che la difendono? Ma che schifo!
        Crytek – Capcom – Ea – Respawn entertainment tutte software house pagate per avere dei giochi altrimenti multipiatta, giochi venuti fuori non in maniera eccelsa tra l’altro, e come si può lavorare bene in questo modo mi viene da chiedermi!
        Alla fine questa Microsoft a volte crea confusione anche all’utenza PC con la propia console tra l’altro, sempre per una questione di esclusive di profitto e storie varie, assurdo, non ho parole esistenti per descrivere il degrado che è quella società nel mondo console, e sarà sempre peggio, continuerà a comprare e comprare e macchinare finchè il mercato la farà vincere, quando invece ho idea che saremmo tutti noi a perdere se così accadesse.. Mah.

        Io che sono consolaro da 20 anni la vedo palesemente così, qualcuno che proviene da PC o altre cose, probabilmente la vedrà totalmente differente, tipo una mia nemesi ahah.. Eppure che il mondo dei videogames sia si migliorato in certe cose, ma tanto.. Tanto peggiorato in altre.. Penso riescano a vederlo tutti.

        • Apprezzare una o l’altra casa è pesantemente diverso a credere che lo facciano solo per passione e non per soldi, cosa che non è plausibile per nessuna di queste multinazionali. Nintendo fa parte del gioco da più tempo ed ha capitali migliori delle altre, è semplicemente più cauta su determinate scelte, ma vuole i tuoi soldi esattamente come le altre.
          Così come Sony, Microsoft e compagnia bella, pure Nintendo vuole i tuoi soldi, magari ti da l’impressione che sia meno avida, ma li vuole esattamente come le altre, motivo per cui relazionarsi a queste compagnie come fossero amiche fidate da tempo è inacettabile (tanto più che se Nintendo e Sega 20 anni ti vendevano la console sottocosto, credendo sul proprio lavoro, per farsi soldi con i giochi, oggi l’hardware non ti viene più venduto sottocosto, ma anzi rischi di prenderti un bidone come il WiiU).

          • Ti piace mettere in discussione quello che dico ah?

            Questa è una tua visione, io in 20 anni di videogames ho avuto modo di vedere tante cose, ad informarmici a fondo, ragion per cui io la vedo palesemente così, poi già il fatto che consideri bidone una Wii-U mi fà capire non solo che siamo su due mondi diversi, ma che non dovresti essere nemmeno degno di risposta.

            Inaccettabile? È inaccettabile che paragoni una software house che crea con le propie mani intrattenimento da 40 anni, non solo in ambito videogames, ad una società che si è inserita prepotentemente nei videogiochi grazie a fondi illimitati, marketing, ed operazioni palesemente di lucro, una software house che il campo dove eccelle maggiormente e nell’acquistarsi IP altrui.

            Senza contare che ognuno è libero di apprezzare la multinazionale che stima di più, alla luce di realtà palesi poi, se tè ormai dai per scontato che il videogames si possa solo definire un freddo mercato sono affar tuo, non mio, io non amo i videogames perchè una società porta in esclusiva sulla propia console Titanfall, amo una società perchè si mette lì, e dopo un pò di tempo ti crea un Suoer mario 3D worlds, si mette li, e ti crea un The last of us, perchè a questo punto tanto vale che le console muoiano e la gente se ne stia su Pc attaccata a League of legends, Heartstone ed Heroes of the storm, oppure qualsisi tipo di fps online senz’anima, tutto a 120 fps in 8k, così a quel punto magari tanti player di oggi sarebbero contenti a sguazzare in tale degrado.

            Salumi

          • Non ho idea di chi tu sia, nè quando abbiamo discusso in passato, ma se è capitato avrai fatto un post discutibile.

            Il fatto di reputare un bidone il WiiU, è sicuramente sbrigativo, ma non è necessariamente un giudizio da fanboy/hater, essendo tecnicamente un cattivo investimento come unica console per un giocatore, non avendo il supporto delle terze parti ed avendo Nintendo impiegato nuovamente, passo per passo, delle scelte non così ponderate che l’hanno portata a fallire con il VisulaBoy. Ha dei bei titoli? Sì e probabilmente uscirà ancora qualcosa di interessante made Nintendo. E’ un buon investimento? Non particolarmente visto che come minimo ha bisogno di un’altra piattaforma di supporto (o meglio a cui fa da supporto) se proprio non vuoi dare un taglio con le novità.

            Continua ad essere una multinazionale e come tale sono i tuoi soldi che vuole; ripeto: capisco benissimo il fatto di apprezzare una casa che è in giro da 150 anni o più e che ha dedicato gli ultimi 40 anni nella creazione e commercializzazione di videogiochi, ma da qui a non rendersi conto che è un’azienda come altre (magari eticamente meno schifosa delle altre, perchè no) e non una fidata amica, piuttosto che un ente caritatevole nei nostri confronti, ne passa parecchia d’acqua sotto i ponti.

            Apprezzamento e zelotismo sono due approcci molto differenti, il primo non ha problemi a riconoscere eventuali errori atteggiamento che per il secondo è bestemmia.
            Mi rendo conto che “il freddo mercato” ruba parte del romanticismo dell’ottica che si possa avere di queste compagnie, ma capire come funziona è un aiuto considerevole per il giocatore finale per evitare di buttar soldi, aiuta a capire preliminarmente quanto buona possa essere la tecnologia dietro un gimmick o che magari se gli unici video che son girati di un titolo sono di computer grafica occorre fare attenzione a non abboccare prima di aver visto il gameplay, in definitiva aiuta a non farsi aggredire dagli hype fasulli, pagando con soldi e delusioni la propria fiducia infranta. Oltre al fatto di essere un pochino più realistici su come giri effettivamente il mondo, motivo per cui capire il funzionamento di un mercato è qualcosa di importante per ogni carriera lavorativa che i più giovani che seguono il sito intraprenderanno in futuro, molto più della versione edulcorata di Babbo Natale.

            Chiariamoci, il discorso di fondo che fai sul fatto di voler produzioni di qualità lo condivido davvero con tutto il cuore, sperando in una produzione ben maggiore di titoli curati come The Last of Us, però per “perorare la causa” è probabilmente meglio far crescere il gusto critico delle persone condendo il tutto con un’analisi che non sia superficiale (ad esempio provando a capire perchè un titolo vada piuttosto che sparare a zero su gusti differenti), piuttosto che puntare tutto su di una fede cieca che nulla ottiene (se non l’abuso da multinazionali tutt’altro che nostre amiche).

            Salumi

          • Tu sei il rompi coglioni che c’è sull’angolo di farenz ho già capito.

            Vai con dio và ahah

          • Come volevasi dimostrare: pipponi infiniti, poi basta guardare di sfuggita quello che dici per farlo crollare miseramente, con l’ovvio bonus dell’insultino dentonante da bambini, quando si è con le spalle al muro e non si sa cosa dire.

          • Hahah se se cià cià!

    • E’ palese che facciano tutto meno che beneficienza, nello specifico i publisher sono il vero nemico almeno al pari dei markettari, e il fatto che possano fare ogni porcata possibile a scopo di marketing non deve essere accettabile in nessun caso.
      Ci sono purtroppo molti zombie che ragionano così, sai fossero azionisti potrei anche capirlo, visto che qualora queste aziende grattino i soldi nel modo più indegno e spregevole possibile (e di esempi di titoli da 4 ore, demo, beta, finali di giochi, modalità offline ne abbiamo avuti a iosa di esempi), gli porterebbero un guadagno. Quello che mi stupisce è quando questo discorso viene fatto dal semplice giocatore, plagiato fuori ogni grazia possibile, che addirittura si mette a difendere gli interessi di chi gli è antagonista nel gioco “voglio tenere i miei soldi e sfruttarli al meglio” senza capire quanto sia triste la scena.

      • C’è modo è modo di fare marketing e lo sanno gli stessi Copywriter. Spingersi troppo è sbagliato e per questo si parla di “pubblicità ingannevole”, molto spesso perseguibile penalmente. Sono d’accordo anche io che è sbagliato chiudere entrambi gli occhi in ogni circostanza ma esiste un limite anche alle critiche e fare mareking NON deve essere visto sempre come IL MALE.
        Fare un post criticando la dicitura “esclusiva console” mi pare un capriccio del cazzo dettato dal fanboysmo (PC?) più che da un ragionamento razionale.

        • Il punto è che mediamente stanno sempre più alzando la barra sul cosa sia troppo, di fatto “provandoci” a più riprese (demo, beta, finali a pagamento, embarghi sulle recensioni fino al dayone, tanto per fare esempi) ed è raro che ci sia una reazione se non quando superano l’impossibile (vedi la class action vs Alien Colonial Marine) visto che sono sempre sul filo di ciò che sia legale e cosa non lo sia (mentre sul piano etico sguazzano nei liquami più torbidi).
          Questo esclude a prescindere che avere fiducia come atteggiamento di base, sia un comportamento utile per il consumatore.

          La dicitura “esclusiva console” da fastidio perchè sembra che basta chiudere gli occhi su una delle piattaforme esistenti ed è come se non ci fosse, rendendo di fatto un meccanismo pubblicitario borderline con la truffa (come molte “esclusive” di gamestop, che di esclusivo spesso non hanno una ceppa). Il marketing pubblicizza “esclusiva boxone” per vendere all’ignaro, pompando la fama della console, spingendo all’acquisto del prodotto al doppio della cifra, per un gioco che oggettivamente godrebbe in maniera infinitamente migliore in altro loco.
          I publisher, poi, sono quelli che segmentano il gioco, lo fanno uscire anche quando non è pronto e fanno di tutto per fatturare, essendo in assoluto i meno difendibili in questo ambiente.

          • Intervengo solo per dire che, quando si tocca questo argomento, quoterei quest’uomo per ore e ore e ore fino a consumarmi le dita a furia di clickare “Invia il commento!”

          • Hai ragione su molte cose che hai scritto ma hai citato situazioni che vanno oltre l’ambito di questo post che è dato dallo slogan pubblicitario sulla confezione. Anche io sono molto incazzato su altre scelte di marketing molto più subdole quali “mostrare una demo PC e spacciarla per Console (vedi WatchDogs/Aliens)”. Gli embarghi fanno arrabbiare perché fino all’ultimo non sai se un titolo sia valido o meno ma anche qui ti danneggia solo se il gioco lo vuoi prendere al D1. Ma nessuno ti obbliga a farlo. Siamo sempre liberi di scegliere come lo siamo di non dare 30 euro a Kojima per un Tutorial.

            Ma io vorrei tornare un attimo sul messaggio di Drom. La dicitura “esclusiva console” non è una truffa perché alla fine è vero che TitanFall su Xbox è un’esclusiva “console”.
            Siamo noi che, conoscendo l’intero mondo videoludico, vediamo la malizia dietro tale messaggio. Io ho visto il suo post come un semplice sfogo da fanboy giusto per “pubblicare qualcosa”. Tu invece mi hai argomentato con esempi più concreti e su quelli infatti siamo d’accordo.

          • Ho spaziato molto con gli esempi (andando al di là del topic) per provare a spiegare perchè teoricamente l’atteggiamento più corretto non sia affatto la fiducia, anzi.
            Anche il fatto che nessuno ci obblighi a comprare o che non siano beni di prima necessità, non rende meno immorale e disprezzabile questa tipologia di campagna pubblicitaria maliziosa, ed è proprio su questo punto che mi concentravo.

            Il problema è che non viene quasi mai definita come “esclusiva console”, se non quando si tratti di un’esclusiva per console, in casi del genere si parla di “esclusiva xboxone!” che non è un prodotto esclusivo manco per sbaglio, potendo fruirne (apparentemente) meglio in altri lidi.
            Siamo noi che, conoscendo l’intero mondo videoludico capiamo/non capiamo la malizia. Ho corretto questa parte perchè a seconda di quanto conosci l’ambiente può accadere una delle due cose:
            – ragionare in termini di “eh ma tanto si informano tutti, quindi non è una truffa”
            – realizzare che si informa una percentuale molto bassa di persone, per cui il target medio dell’azienda è idealmente il casual, non certamente è il fan che è già stato conquistato.
            Sebbene in misura minore, capisco e condivido lo sfogo dell’articolo, ma non per un discorso di fanboysmi o bandierone (leggendo i suoi articoli, dubito che Drom ne stia facendo un fanboysmo), quanto per questo uso di disinformazione a puro scopo di marketing che mi fa rabbrividire.

  2. io farei una petizione per chiedere un esclusività temporanea di Drom per 1 puntata di Gamefathers al mese XD

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