Vi siete mai tolti dal naso una di quelle caccole super adesive? Di quelle che potete facilmente appallottolare e sparare grazie alla buona coordinazione tra indice e pollice! Che c’entra con l’articolo? Nulla, solo che ho appena fatto un headshot su un poster di Justin Bieber di mia sorella. Quest’oggi non parlerò di videogiochi (mah che novità).
Oggi parlerò di un argomento più vasto, che probabilmente prenderà parte del vivere comune. Sto parlando di Pc, o nello specifico di tablet! Si quel figa di iPad, come voi sapete io ho l’iPad 1 perché non sono particolarmente ricco, Drom ha il 2 perché troppa gente gli vuole bene da svenderglielo e Farenzo, bèh Farenzo ha una merda.
Oltre ai vari giochini giochetti e cagatine che può fare, secondo il mio modesto parere di gatto, l’iPad potrebbe diventare un giorno la base per ogni studente e studentessa (sèxy!), in che modo? Grazie alla mia gran voglia di fare sono ancora in quarta superiore (tranquilla mamma sono 4 anni che ho voti magnifici e non mi perdo più), cosa succede in molte scuole in quest’anno? Si leggono libri, si studiano cose complesse eccetera.
Molti che fanno il liceo (come ho fatto anche io) conosceranno Candido di Voltaire letto in prima, ecco noi lo stiamo leggendo quest’anno, ma che c’entra? Semplice, con 3 euro mi sono comprato l’e-Book da iBooks (fantasia portami via), qual è la figata? Non tanto il peso (Candido è un libro microscopico) ma la possibilità di evidenziare le parole, crearci delle note quando le tocchiamo e sopratutto la ricerca! Figa cercate voi una parte di testo che non vi ricordate su un libro cartaceo è una cosa magnifica.
Quest’oggi (motivo per cui scrivo) mi son trovato ad aver bisogno del famoso Manuale Dell’Architetto, mille e passa pagine di tomo, cosa tremenda ma molto utile, ora? Tiè il pdf! E ce l’ho sempre dietro a portata di mano con ricerca!
Ora la mia domanda è, secondo voi in futuro i libri a scuola verranno sostituiti da questi mezzi? Vedete anche voi il grosso potenziale di tutto ciò? Addio libri di storia dell’arte fottutamente pesanti, addio antologie della madonna, addio foglietti e note scribacchiate qui e là, benvenuto ordine, leggerezza e buon gusto. Un’altra domanda è, se questa sarà l’evoluzione, in Italia quando arriverà? Noi facciamo fatica ad avere internet (ora presente solo in aula insegnanti).
Ah si, sono candidato a rappresentante d’istituto, molte cose cambieranno :|
Probabilmente si, noi abbiamo già la LIM (Lavagna interattiva multimediale) che é praticamente un PC, perciò con Internet e altri vantaggi
anche noi
Lol che scuola fai?
Anche noi.
Non è male.
Tonno ha dato una recensione della lavagna in pieno stile Avo
Stralol.
Perdonami gatto xD comunque per i più curiosi:
La nostra funziona bene, il touch va bene ed è alla fine comodo una volta che ci hai fatto l’abitudine.
In matematica con i grafici è molto utile con la possibilità di cambiare colore ed evidenziare.
Poi in alcune materie i prof ci proiettano delle slide su quello che spiegano o le proiettiamo noi per spiegare.
Poi è comodissimo avere internet ed in un attimo andare a vedere definizioni di parole e quant’altro, come è comodo vedere i film non dalla solita tv 32 pollici che va una volta no ed un’altra no.
Altra cosa secondo me molto interessante, le lezioni si possono salvare e poi possono essere passate allo studente.
Nel sito della mia scuola c’è una bacheca dove ogni professore ha uno spazio personale per appunto caricare dati come le lezioni salvate in pdf e la mia prof di matematica/fisica carica ogni sua lezione.
Così se uno è assente e non ha l’occasione di farsi passare da un compagno gli appunti può vedere la lezione direttamente dal pc.
E’tutto molto interessante e secondo me positivo.
E’ che ovviamente ci sono le solite teste 8sia prof che studenti) che vogliono rimanere attaccati al passato e non fanno altro che lamentarsi.
Dimenticavo la cosa più figa. Alcuni geni di un’altra classe sapendo di avere delle ore buche si son portati la ps3 ed hanno giocato a scuola sulla LIM.
WIN
Comunque è una boiata
@Tonno93kd: perchè alla fine, tutti sognano di giocare alla play su uno schermo di quelle dimensioni….
XD
noi ne avevamo due (avevamo perchè sono passato al next level), due anni che ce le avevamo… messe a far polvere in un ripostiglio, mai usate -.-…. evvaiiiiiiiii
Gesù Gesù la Lim, pure io ce l’ho in classe, ma il Touch è qualcosa di inutilizzabile, se bisognava fare un touch, che lo facessero bene, fra poco serve il martello come con Farenz; ed inoltre è “comune”, non personale, cioè dei Tablet per ciascuno sarebbero molto meglio; sicuramente ci sarà un’evoluzione, un’incontro di scuola e tecnologia, ma avverrà (almeno in Italia), fra 10 anni minimo, suppongo..
Noi no *piange*
noi no, che palle!!!!
Non vi perdete nulla, fidatevi; tranne le ore di Greco perse a cazzeggiare. xD
Noi nel biennio avevamo la LIM. Ora non più :| E prima in classe c’era un PC, ora un figa di tablet senza connessione…
PS: Piuttosto di un iPad del cazzo o simili preferirei usare una tavoletta di argilla + martelletto.
ahaahahahahahahahhahah
iHammer xD
Gatto e l’ottimismo(like Candido)…a scuola farebbero bene sostituire i libri fisici con gli ebook, per risparmiare tutti quei soldi che si vanno a spendere ad inizio anno, senza contare i vari abbonamenti del bus, tasse scolasti e cazzi e mazzi; i libri per pure piacere di lettura invece li continuo a preferire “veri”.
In america lo stanno già facendo. Ma in Italia piuttosto che investire si tagliano le palle
Non mi sembra un cambiamento necessario
Sei mai andato a scuola??
LoL, già, ti sembra più comodo portare mille libri da persi a distrutti a scarabocchiati dovendo scrivere tutto a mano piuttosto che scrivere tutto da una tastiera e poter avere qualunque testo o robba ti serva in un unico, comodo, tablet???
Non parlo in termini di comodità.
Oltre al fatto che prima di farli andare a scuola dovresti insegnare ai ragazzini come usarlo, ce li vedi bambini in prima elementare col loro tablet?
O lo inserite solo da una certa età in poi?
E se si rompe? Ripeti l’anno da capo perché hai perso tutti gli appunti di tutte le materie? (oltre a tutti i libri)
E i compiti per casa? Non puoi consegnare il quaderno all’insegnante perché se ti prende il tablet non puoi far altre materie.
Per rispondere al commento tanto approfondito e interessante fatto da Flagello, sono andato a scuola e frequento l’università, tu magari impara a parlare degli argomenti proposti invece che criticare altri utenti.
a parte che ci sono bambini di 4/5 anni a cui vengono regalati palmari e usano quotidianamente i tablet dei genitori (per guardare cartoni animati o disegni vari) e tra un po’ li usano meglio di loro… detto questo si, io li metterei da una certa classe in su tipo dalle medie o poco prima…
se si rompe ripeti l’anno da capo? hai mai sentito parlare di backup? chi non ha in casa un pc, anche scrauso ai giorni d’oggi… esattamente come per tutto il resto, backup e nel nuovo dispositivo (o sul vecchio aggiustato) ci ricarichi tutto… per i libri lo stesso discorso, non e’ che se oggi compro un nuovo iphone o ipad perdo li e-book scaricati nel vecchio modello, li trasferisco tramite il mio account o pc
i compiti per casa? consegnare il quaderno? Puro e semplice trasferimento file, magari pdf, e via… dove sarebbe il problema? Anzi guarda, potresti consegnare i compiti per casa DIRETTAMENTE da casa una volta completati… ancora piu’ semplice e veloce…
io poi vorrei mettere anche il prezzo… un tablet costa ma mica bisogna avere per scuola l’ultimo modello uscito, basta che abbia le funzioni base e alla fine anche ricomprare i libri anno dopo anno (piu’ il costo di quaderni e penne varie) ha un costo non indifferente, senza parlare del peso sulla schiena…
s icerto il tablet costa, ma come i libri cartacei che ti fanno comprare per 1 SOLO ANNO, quindi gli altri 10 anni di scuola (supponendo id partire dalle medie e finire all’uni) sono tutto di guadagnato…
Dalle medie è abbastanza ragionevole, perchè prima oltre al “insegnare a usarli” bisogna educarli a trattarli bene, bambini di 4/5 anni non credo abbiano l’accortezza necessaria^^
Se si rompe ok, puoi ricomprarne uno nuovo, ma quanto viene a costare? Non è come si strappasse un quaderno o si rompesse un compasso.
Basta che non sia l’iPad il futuro…
Quoto
Ultraquoto.
Quoto, ma non del tutto. L’iPad è vero che è piuttosto inutile, ma da portare e utilizzare a scuola e senza dubbio più comodo di un PC.
Pienamente d’accordo.
Io tutt’ora lo reputo uno strumento utilissimo a livello scolastico.
Frequento giurisprudenza e posso non solo prendere comodamente appunti tramite PAGES e poi salvare il tutto in formato .doc sul PC, ma tra le migliaia e migliaia di app disponibili trovo elementi come Codice Civile, Penale o Costituzione Italiana che vengono spesso richiamati durante le lezioni, e di cui posso tranquillamente avvalermi cliccando un tasto, senza dover portare in giro tre libroni…
Il Tablet (non per dorza l’iPad) è IMHO uno strumento comodissimo per questo tipo di attività. E il fatto che dall’anno scorso a oggi moltissime compagnie ne abbiano prodotto uno o più modelli ne è la conferma.
Idem. Io in ambito universitario lo trovo una manna. Prendo gli appunti e intanto registro pure la lezione. Ho caricato su tutti i miei libri degli esami che devo dare in pdf.
E’ una bomba.
È circa ciò che avrei voluto dire io, ma non mi andava di scriverlo ASD
Sono d’accordo sull’utilità del tablet all’università (mi son comprato l’eeeNote apposta), ma mi spiegate come fate a prendere appunti con l’iPad?
Non perché sia Apple, eh, ma perché io con i pennini passivi mi ci trovo malissimo, servirebbe una lavagna per scriverci decentemente!
Aspetta e spera di vederli a scuola e soprattutto in italia…
Nel istituto tecnico della mia città ad alcune prime danno ad ogni studente un tablet con tutti i libri già dentro, e gli inviano i compiti la dentro. Da quello che mi dicono è molto comodo, e ci credo…
sarebbe utile ma non con l’ipad. quando la tecnologia e-ink diventerà piu accessibile (va bene, gli ebook reader con l’e-ink costano meno di un ipad però ci fai molte meno cose) avrà un senso passare all’elettronico, senza affaticare la vista (dite quello che volete ma io a studiare su una tavoletta retroilluminata per ore non mi ci trovo)
Non con l’eInk.
È vero che non affatica la vista, ma è troppo lento per stare dietro alla scrittura a mano libera.
Ci sono 2 tecnologie, per la verità, che eliminano il problema, una che porta un eInk alla velocità di un lcd (Mirasol) e l’altra che alza il contrasto dell’LCD talmente tanto da poter spegnere la retroilluminazione, che è quella che da fastidio, ovvero il Pixel Qi.
Peccato che gli schermi Mirasol non siano mai usciti sul mercato, e i Pixel Qi costino sui 5/600€ per un 10″ – molto più di un super AMOLED.
Quando queste tecnologie saranno alla portata di tutti e i tablet non costeranno l’ira di Dio – adesso si iniziano a vedere i primi tablet decenti sotto i 300€ – allora sì che potranno essere usati massivamente.
Ma non vi aspettate che arrivino nei licei, eh!
secondo me predera piede prima o poi cosi col cazzo ke sendero 300 euro AL ANNO PER I LIBRI DI un mio ipotetico figlio/a….saranno costose ma ne varranno il prezzo…e se si rompe rompo il mio ipotetico figlio/a
Con la scuola piena di fondi come in questo periodo secondo me sarà questione di settimane..
Ma che scrivo? Di giorni! -.-
Scherzi ? Lo stanno già facendo !
Ma che dite?!
Lo fanno già da qualche anno!
A me basta che queste cazzo di tecnologie non sostituiscano la scrittua a mano, a 20 anni a causa del mio troppo battere a tastiera quando scrivo in corsivo sembro malato di parkinson perchè sto disimparando a scrivere per colpa delle tastiere, ricerche su tablet si, ma la scrittura cari miei va fatta con carta e penna. E conoscendo l’andazzo di questo paese di sicuro lo faranno, ma ovviamente col culo perchè non si è minimamente capaci di sfruttare le nuove tecnologie in questo paese delle banane.
Per quello che mi riguarda per me è fuori discussioe leggere da iPad, e-book, notebook, netbook e qualunque altro book cagheranno sul mercato, io sono all’antica e il mio mastodontico manuale di programmazione di PHP ne è la prova: appunti, sottoloneature, fogliettini e note varie, che dinosauro che sono :D AH già, poi a me queste cose mi scivolano di dosso anche per via di un mio problema alla vista, mi affatico di meno a leggere nero su bianco su carta che a strizzarmi gli occhi su schermi luminescenti! D:
Io leggo tomi su tomi su pdf ma condivido il tuo pensiero, e infatti libri più impegnati preferisco stamparli.
Per una volta, Gatto, sono in parte d’accordo con te….. però io pensavo a tablet veri, non a cagate su cui non puoi scrivere!
In che senso non puoi scrivere?
Preciso: è da quando ho visto i prima tablet e i primi palmari (parliamo di 10 anni fa) che ho sempre immaginato che saremmo arrivati a usare quelli per leggere e SOPRATTUTTO scrivere (da cui il mio odio profondo per i tablet stile iPad, perfettamente inutili), ma fino ad adesso ci sono sempre stati due problemi di fondo:
1) prezzo
2) fastidio dato dalle ore e ore passate a 2 cm da un lcd
Il primo problema è ormai praticamente superato, c’è un tablet di HTC con pennino attivo che in america viene venduto a 300$, i prezzi ormai sono di quell’ordine di grandezza.
Il secondo, che poi magari è un problema relativo, sarebbe superabile con degli schermi particolari chiamati Pixel Qi, ma considerando che costano 400€ l’uno…
Io entrambi questi problemi li ho risolti comprando un Asus eeeNote, che è praticamente un lettore di e-book con pennino attivo, ma di difetti ce ne ha, più che altro perché come scrittura stiamo a livelli da carta e penna, ma come potenza stiamo ai livelli di un cellulare di fascia bassa…
Dimenticavo: non puoi scrivere perché non c’è supporto al pennino attivo (che equivale a scrivere con carta e penna), e i pennini passivi di iPad e simili non sono neanche vagamente paragonabili.
Come scambiare un Acer economico con un Alienware!
Io vorrei comprare un Reader di e-book ma non sò quale scegliere,voi cosa mi consigliate?
P.S.Ignorerò commenti relativi ad I-Pad
I Sony in genere sono i migliori, oltre che i più costosi, e ti consiglio di evitare il Kindle di Amazon, perché non legge il formato standard degli ebook (l’epub).
Se ti passasse in mente di scrivere/disegnare/prendere appunti/sottolineare oltre che leggere l’unica alternativa possibile è, come ho scritto sopra, l’eeeNote di Asus, che invece dello schermo e-ink ha un LCD retroilluminato, per cui puoi scrivere come se fosse su carta, ma puoi avere difficoltà nella lettura per via del riflesso.
Per il resto, Google is the way!
Un appunto, però: sappi che gli ebook reader hanno un processore che fa ridere, non pensare di poterli usare con la velocità con cui si usa un tablet o anche uno scrausissimo telefonino!
Grazie delle dritte! :-)
Comunque sono un accanito lettore ed è difficile che usi un libro (o e-book) per scrivere;al massimo lo utilizzerò per cercare qualcosina tramite link.
Allora vai tranquillamente col Sony in versione touch, che ha anche una penna, e se dovessi voler sottolineare qualcosa la possibilità c’è, oltre ad essere più comodo per cercare qualcosina via internet.
Se non sbaglio è l’ebook più costoso, ma è anche il migliore!
Come si dice dalle mie parti:Grazie assai!
Sarebbe una cosa bella ma io penso che non cambieranno le cose per i prossimi 20 anni pensate a quanti soldi girano attorno i libri scolastici .chi è che si prenderebbe la briga di far fallire le case editrici per una cosa comoda ma tranquillamente evitabile?
Quello che stavo pensando anch’io, il business dei libri non è da prendere sottogamba.
e Farenzo, bèh Farenzo ha una merda. EPICA
Quoto!
comunque ora che ho finito di leggere l’articolo posso dire che è la stessa cosa che ho pensato anche io molto tempo fa, idea geniale
Immagino che prima o poi tutti hanno pensato a leggere tramite e-book et similia.
Ho sbagliato a scrivere;volevo dire:”Immagino che prima o poi tutti hanno pensato a leggere,scrivere,lavorare tramite dispositivi multimediali.”
Sinceramente credo che in un futuro ci potrebbero essere nelle scuole solo tablet al posto di libri e quaderni. Potrebbero esserci computer in tutte le aule, lavagne interattive di alto livello, internet etc. Però non credo che sarà una cosa che vedremo nei prossimi anni. Per prima cosa queste tecnologie dovrebbero avere un costo, non solo per ogni singola famiglia, che poi col passare degli anni risparmierebbe, ma dovrebbe spendere 800 euro tutti insieme, ma anche per lo stato, che dovrebbe adeguare le strutture scolastiche, comprare materiali, e sopratutto provvedere ad una preparazione adeguata degli insegnati di tutte le scuole, che dovrebbero saper usare computer e tablet in maniera ottimale. Credo che questo possa essere realizzato in un futuro, magari neanche molto lontano, ma di certo non nei prossimi 10 anni. Forse fra 20 o 30 anni i nostri figli andranno a scuola con un tablet sulle spalle, dentro al loro zaino, ma ci vorranno molto lavoro e anche dei passi avanti nella tecnologia per produrre degli strumenti che dovranno essere usati tutti i giorni dai ragazzi, per molte ore al giorno, comportando non solo una necessità di batterie resistenti e di programmi adatti alle scuole, ma anche vari problemi: immaginate un ragazzo che a scuola sta 5 o 6 ore davanti ad uno schermo, torna e casa e cosa fa? Televisione, computer, internet, tutta una serie di schermi luminosi che rischiano di essere dannosi se usati per così tante ore al giorno. Senza contare la perdita dei libri e della scrittura a mano, che molte persone non accetterebbero (pensate semplicemente a chi si lamenta del digital delivery dei videogiochi, è la stessa cosa). In conclusione non credo che sia un’utopia pensare che in un futuro possano realizzarsi progetti simili, ma, ora come ora, non credo che la tecnologia e la società siano pronte ad un cambiamento del genere, nè in Italia, nè nel resto del mondo, ma non è assurdo pensare che la nostra generazione nei prossimi 25-35 anni possa assistere ad una continua evoluzione delle tecnologie attuali, che magari potrebbero portare all’uso di tablet e computer, non solo nella scuola, ma in altri aspetti della vita quotidiana.
Quando hanno inventato i tablet su cui leggere,hanno pensato anche al fattore di fatica oculare ed hanno progettato e costruito schermi che lo riducono molto e permettono un abbastanza lungo periodo di lettura.Non sono così scemi da non prevederlo ;-)
Per il resto quoto.
Dì la verità gatto, quante volte hai ripetuto?
Due, poi ho cambiato scuola, da allora ho fatto il bravo :D
Gatto, scusa per la domanda, ma il manuale dell’architetto quanto l’hai pagato e dove l’hai preso come ebook?? ._.
ci deve arrivare una lim in classe e prossimamente se tutto va bene anche dei tablet personali per ogni studente di 5° io già dispongo di file word su iPod di cose multimediali di italiano/storia perchè la nostra prof vuole fare la moderna e ci invia alcune cose via posta, e quindi ecco qui che l’ iPod in questo caso mi viene in aiuto. Btw non mi interessa più di tanto ormai sono in quinta e se il cielo me la manda sono nel mondo del lavoro.
Magari con un Kindle, non certo con uno schifo di iPad che costa 10 volte di più.
Perché ti metti a fare Device War?
Perché ha ragione :D
Nessun motivo è buono per fare casino e “rivoluzione”, come l’ultima protesta pacifica in tutto il mondo, in italia distruzione, non facciamoci sempre riconoscere
ò_ò eh? Mica ha detto che gli iPad devono morire tutti XD.
Perche’ rosica ed ha invidia
Qui quoto e non quoto.
Quoto perché il Kindle nasce come lettore, e per quello è senza dubbio migliore, ma i tablet sono nati per altro!
E comunque, il Kindle ha sempre il solito problema di non leggere i libri non comprati su Amazon, è un sistema non meno chiuso di quello di Apple…. la differenza è che Amazon fa pagare i suoi dispositivi meno del loro reale valore per poi incassare sul software, Apple li fa pagare parecchie centinaia di euro più del loro valore perché la massa è idiota e compra Apple perché è Apple….
Scusate, ma vogliamo parlare della versione di Kindle tutto schermo non touch? Che per scrivere devi selezionare una lettera alla volta col cursore?
Secondo te quanti ebook mi posso comprare con i 400 euro che mi avanzano se compro un Kindle piuttosto che un iPad?
C’è il cursore, c’è il touch, c’è la tastiera, dipende dal modello che ti interessa.
Io sono uscito un po’ deluso dall’esperienza tablet, riconoscendo però delle potenzialità al dispositivo.
leggendo, anche io pensavo che il kindle (o un e-ink) sia un device più adatto dell’ipad. ho provato kindle, ipad 1 e 2 ed asus transformer, anche per leggere dei libri. in questo ambito l’aspetto che non mi convince dei tablet è il pannello lcd, che secondo me potrebbe affaticare la lettura, mentre un ebook reader mi sembra più adatto allo scopo.
Maty, sei un genio.
Ti ho mai detto che sei un genio?
ahahahahah sei un grande
Non ho nè l’uno nè l’altro, quindi credo proprio che non sia questo il caso. Del resto, se mi conoscessi, sapresti che non sono certo abituato a nascondere una qualsiasi cosa quando apro la bocca e parlo. Se ti piace rimanere su quel piano, il piano della “saggezza” popolare, potrei provare a rinfrescarti la memoria ricordandoti che quello che le persone imputano alle altre persone è, quasi sempre, una proiezione di quelle che ritengono essere le proprie colpe o le proprie debolezze. In ogni caso non vedo proprio come potrei desiderare di pagare 500 euro per un computer scarso a cui mancano pure dei pezzi e dalla connettività limitata. Se me lo regalassero sarei entusiasta, quindi cambierebbero i miei sentimenti, ma l’iPad rimarrebbe comunque quello che è.
Si potrà avere solo se ogni studente sarà in grado di potersene permettere uno.
la mia scuola non ha nemmeno i fodni per ritinteggiare le pareti e pagare un prof i musica, figuriamoci lavagne interattive e tablet.
PS faccio Perito Informatico su computer pentium3 -.-(grazie gelmini)
MA la gelmini ha il tunnel dei neutrini a cui pensare!
pure io stima totale !! ma dove vai a scuola?? pensa che da noi addirittura nei laboratori di elettronica ci sono dei dual core 2.90GHz WTF?!?!
ma che cazz… ma andate tutti in scuole per nababbi? io studio informatica e il meglio che ho visto è stato un dual core che però aveva una scheda grafica talmente powa da arrivare a 10 fps massimo nello scrollin di una pagine internet a risoluzione 1280×1024… e questi furono comprati 3 anni fa per un cors odi laurea magistrale in matekmatica, quindi presi per calcoli massicci… per il resto, negli altri 2 laboratori abbiamo dei pc da 3.00 ghz singlecore di 7-8 anni fa… a già, dimenticavo i 13 mac in cluster che però ci permettono di usarli solo tramite ssh XD
a già, dimenticavo gatto, la gelmini può andare a dare via il culo, l’unica cosa buona che potrebbe fare per il nostro paese e per il mondo intero…
Io sinceramente non so che computer fossero, quelli su cui lavoravamo noi… so solo che c’era scritto “Designed for Windows 95”, quindi non credo che fosse uscito il Pentium 3… forse neanche il Pentium II….
“Ah si, sono candidato a rappresentante d’istituto, molte cose cambieranno :|”
la mia teoria sui rappresentanti d’istituto trova un’ulteriore conferma.
Ti prego, esponila.
uhm e se poi tu la facessi tua e la pubblicassi a tuo nome? è un rischio.
Odio i plagi.
disse il plagiatore.
Come puoi esser certo del successo commerciale di questa tua teoria? Ok, pubblicala in un volume e la leggerò li.
I sillogismi vanno alla grande ultimamente.
ma non ho espresso ancora alcun sillogismo! (anche se mi hai fatto pensare che la teoria potrebbe essere espressa sotto forma di sillogismo)
gatto io non ti voterei LOL
Sarà molto dura ragazzi, ma ve l’immaginate le case editrici specializzate in libri scolastici? faranno pressioni assurde allo Stato per impedire una cosa del genere
Scusami, ma non ho capito. >_<
Se fanno un prodotto su carta posso chiedere al consumatore molti più soldi che se li facessero in virtuale.
Sono abbastanza vecchio per essere fuori dal circuito scolastico medio-superiore, ma sono ancora abbastanza giovane da starmene ripiegato sui banchi universitari.
Ovviamente tecnologie come iPad e LIM erano lontani anni luce nel mio liceo, che aveva una connessione a 56Kb e solo in aula computer.
Per quanto riguarda l’università di Verona abbiamo tre tipi di tecnologie:
1) aula computer, divisa in aula Mac e aula Linux. Carine per coloro che ricercano contenuti semplici come avvisi e Facebook;
2) wi-fi grauito per coloro che sono dotati di numero di matricola. è piuttosto lento, ma ben servito quasi ovunque negli edifici;
3) i microfoni nelle aule, tecnologia sconosciuta, che funzionano a singhiozzo e che alcuni professori ignorano del tutto.
Insomma, non posso lamentarmi più di tanto.
Il tasto dolente arriva concentrandomi sull’argomento del tuo articolo, Gatto. Gli e-book. Non posseggo tablet né cellulari di ultima generazione. Ma anche se li avessi, sarebbero inutili per il mio studio. I tomazzi o i bigini che ci vengono affibiati sono introvabili in formato digitale, epub o pdf che sia. E dato che ogni corso richiede dai due ai cinque libri (con un picco allucinante di dieci) sia il portafogli che la schiena gioirebbero per formati digitali di cotante opere. Eppure niente… La colpa non è imputabile all’università ovviamente, bensì alle case editrici.
Penso che noi italiani siamo molto portati verso queste nuove tecnologie. Tuttavia, questa curiosità non è coadiuvata da una degna campagna di e-publishing.
io non vorrei dire una cazzata, penso pero’ che le case editrici, se questa cosa prendesse piede, sarebbero “costrette” a infilare i loro tomi in un leggerissimo pdf… io oramai sono fuori da ogni scuola o universita’ ma ne serei stato ben felice ai miei tempi…
Guarda cosa è successo con le case discografiche e la vendita di mp3 online.
” Ma anche se li avessi, sarebbero inutili per il mio studio. I tomazzi o i bigini che ci vengono affibiati sono introvabili in formato digitale, epub o pdf che sia”
ma scusa, che facoltà frequenti? io senza e-book non riuscirei a lavorare, ordinare ogni volta un libro da 100$ e più e dovere aspettare la spedizione sarebbe assolutamente infattibile… gli ebook si trovano facilmente, almeno nel mio settore.
Facoltà di Lettere Moderne. Purtroppo alcuni professori si riferiscono solo a libri da loro scritti, dunque piccola editoria. Difficile trovare questi testi in formato e-pub.
Per il resto viaggio da manuali (specifici, naturalmente) della lingua italiana siamo a secco. Ci riferiamo ancora a copisterie e biblioteche per cercare di risparmiare qualcosa.^^
“Purtroppo alcuni professori si riferiscono solo a libri da loro scritti”
spesso da cani. è una cosa senza senso, lo capisco.
immagino inoltre che i testi non scientifici e non in inglese si trovino con difficoltà, dato che sono destinati ad un mercato ristretto. beh, buono studio :)
secondo me potrebbero produrre un tablet apposta per gli studenti…per esempio che abbia solo il necessario, ciò che serve allo studente(e-book con la possibilità di sottolineare, sriverci ecc. come se fosse un libro,calcolatrice, memoria espandibile, internet e basta). ovviamente con la possibilità di poter scaricare apps, per esempio se faccio un istituto grafico mi posso scaricare photoshop o altre cose….
in questo modo il costo del tablet non dovrebbe superare i 150€…se poi fai il calcolo: 300€ di libri ogni anno confrontati con massimo 150€ che se tratti bene ti dura per anni….
Io sono fiducioso, purchè si faccia con ragione e si dimentichi una volta per tutte l’iPad… Certo, onore al fatto di aver riaperto una scena dimenticata da 10 anni, ma leggere su un LCD è il male, e scrivere su un capacitivo è impossibile…
Ma al futuro io ci credo, E-ink e NoteSlate (goggle it) per tutti!
Hem cof cof , Molti che fanno il liceo (come ho fatto anche io) ma nessuno dice che suona male.
Detto questo io spero che ci si evolva in questo senso, altro che zaini spacca schiena come quelli che ho portato io per anni e che spesso non avendo lo spazio mi costringevano a lasciare a casa qualche libro o che puntualmente dimenticavo, dovendo poi sperare di poter leggere la spiegazione del giorno con qualcuno.
L’unica cosa che mi viene è: attenti che magari faranno un progr per i professori per vedere cosa stanno facendo gli alunni in quel momento, con rischio inculate a sale, o poter controllare all’istante chi copia.
E cosi eviterete di fare comè ha sempre fatto un mio amico che se li portava dietro un pò tutti pur di non dover rifare lo zaino ogni volta coi rischi che ho ben descritto.
Ok lui lo faceva per pigrizzia però poter portare tutto senza preoccuparsi del peso è davvero utile.