FaceRift o OculusBook?

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Decidete voi visto che a me in entrambi i casi sembra una vaccata, ma non il nome sia chiaro, tutto quello che e’ successo in un paio di giorni.

Qualche anno fa una compagnia indipendente scosse il mondo, presento’ su kickstarter un prodotto che a detta di tutti poteva rappresentare la vera rivoluzione in ambito videoludico (e non solo), la Oculus VR presento’ il suo casco per la realta’ virtuale “Rift”.

In poco tempo non solo il “prototipo” raggiunse la tanto agognata vetta ma la supero’ agilmente in men che non si dica, ma non solo, chiunque ebbe la fortuna di metterci le mani sopra ne parlo’ cosi bene che ogni videogiocatore mondiale si ritrovo’ con un erezione immediata (anche le videogiocatrici), visto che siamo tutti consapevoli che quando queste lodi sono fatte per una casa sconosciuta e un prodotto solo teorico significa che siamo di fronte a qualcosa di veramente interessante e promettente.

Se questo non bastasse a farci gasare basti pensare a tutte quelle SH che si sono messe in fila per adattarsi a questa nuova tecnologia con prodotti futuri o riadattamenti “fatti in casa” di giochi gia esistenti, fino ad arrivare a dimissioni importanti come quella di John Carmack (per citare forse il piu’ importante) per poter lavorare al progetto in prima persona.

Insomma, un progetto partito con tutti i buoni intenti sviluppato da gente dotata ma a cui mancava la grana e’ divenuto in un paio di anni il centro dell’interesse videoludico futuro… ma come tutti sappiamo in questo settore basta l’idea giusta per risplendere come un sole, ma aime’, serve un unico passo falso per ritrovarsi nell’oscurita’ piu’ profonda…. e in una notte di Marzo questo passo falso e’ stato commesso.

Qualche giorno fa, dopo una trattativa durata esageratamente poco, si parla di tre giorni, Facebook si e’ comprata la Oculus VR, o meglio, Zuckerberg si e’ comprato l’Oculus Rift… perche’ comprarsi un casco in versione beta se con 2 Miliardi di $ (400milioni cash e 1.6 miliardi in azioni) puoi comprarti tutta la compagnia che te lo assembla in salotto?

Sul sito ufficiale della Oculus si e’ scatenato immediatamente l’inferno, praticamente tutte quelle persone che negli anni hanno investito in questo progetto tramite kickstarter (e non solo) hanno preso la notizia come una badilata nei coglioni, gli insulti non sono mancati, richieste di spiegazioni (condite con insulti) non sono mancate, INNUMEREVOLI richieste di risarcimento non sono mancate…. e onestamente non mi sento di dargli contro, soprattutto leggendo le dichiarazioni di Zuckerberg.

Il creatore di Facebook vede si il progetto come un panorama futuro per l’ambiente videoludico, ma lo vede ancora meglio come panorama futuro per il mondo social, casa sua, leggere frasi del tipo “Oculus non cambiera’ affatto, almeno nell’immediato” e “Oculus ha la possibilita’ di diventare la piattaforma piu’ social di sempre” non fanno sperare bene e chi ci ha investito sopra i propri soldi e le proprie speranze lo sa bene, loro hanno investito in un progetto legato principalmente al mondo videoludico e la sua evoluzione, non hanno pagato per vedersi ogni mattina “ilGatto” fare la cacca in 3D.

Se chiedo soldi a scatola chiusa a della gente per un certo progetto poi non posso cambiare le carte in tavola quando mi fa comodo, o meglio, posso visto che e’ stato appena fatto, ma poi non ci si puo’ lamentare se tutto il progetto cade in malora perche’ la gente inizia ad odiarlo… e la prima vittima c’e’ gia’ stata, Minecraft in versione Oculus Rift e’ stato cancellato, il suo creatore Markus Persson appena saputa la notizia, per protesta, si e’ subito tolto dai giochi ed altri sembrano seguire la sua scia.

C’e’ il dubbio che questa offerta sia stata accettata per colpa di Sony, un avversario come il colosso giapponese puo’ incutere terrore, soprattutto se il loro casco per la realta’ virtuale “project Morpheus” sembra essere a buon punto nella progettazione e, soprattutto, sta ricevendo tantissimi consensi dagli addetti ai lavori.

E voi utenti angolari come avete preso questa notizia? Bene? Male? Indifferenti?
Vi sognavate di giocare ad un futuro Skyrim in primissima persona e ora vi ritrovate con l’incubo di un Candy Crush?

firma lodoss

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89 Più commentati

  1. Mi pareva di aver letto da qualche parte che il direttore del progetto OR ha detto che l’acquisto non avrebbe influito sulla direzione del progetto, che rimaneva in mano ai suoi vecchi creatori, in pratica facebook avrebbe messo i soldini e una parte del ricavo sarebbe andata a loro, assieme a qualche feature particolare per i social network, poi a me non interessava particolarmente prima e non interessa ora, ma mi pare assurdo spendere miliardi di dollari per far giocare i giochini di facebook in prima persona.
    Poi scusa, ma mi era parso di capire che Oculus Rift fosse considerato “superiore” a Project Morpheus, com’è di preciso la situazione ?

    • la situazione non si puo’ neanche definire incasinata visto che lo e’ molto di piu’, per ora il Rift e’ a sentire che l’ha provato nelle fiere un’ottima idea ma che funziona male, quello di Sony sulla carta sembra inferiore e Carmack dice che difficilmente potra’ funzionare senza un downgrade grafico evidente su PS4 (poi Carmack porta anche l’acqua al suo mulino) ma chi l’ha provato dice di essere rimasta piacevolmente sorpresa…

      io finche’ non provero’ ENTRAMBE le versioni finali difficilmente potro’ dare una mia opinione onesta

  2. Così la gente impara che la carità nel mercato non ha spazio, flotte di bifolchi regalano profitti ad altri senza potervi partecipare, quante risate.

  3. Facebook non ha alcuna esperienza nel campo videoludico e tantomeno ne è interessata/o.
    Sinceramente trovo abbastanza avventato vendersi con tanta fretta solo perchè sony è scesa in campo, anche perchè immagino che i creatori dell’oculus sapessero che Facebook se ne sbatte altamente i coglioni del gaming serio.
    Sarebbe stato meglio se lo avessero venduto a Microsoft (che sicuramente non starà con le mani in mano con il project morpheus annunciato) o a Nintendo per mantenere lo spirito del progetto e anche un po di concorrenza che non fa mai male.

  4. Se da una parte comprendo che chi abbia investito parte dei propri soldi possa non aver preso benissimo questa mossa commerciale, sinceramente non capisco tutta questa merda che si sta scagliando contro Facebook e Zuckerberg quando ancora non sappiamo quali saranno gli eventuali cambiamenti che potrebbe subire il progetto. Anzi, forse un colosso come Facebook con i suoi finanziamenti potenzialmente illimitati può finalmente dare la svolta ad un progetto che nonostante i diversi anni di sviluppo sembra ancora in una fase semi-embrionale, o quantomeno ancora lontano da una conclusione.
    Probabilmente è ancora presto per esprimere un’opinione chiara, ma io non la vedo poi così nera a differenza di altri. Chi vivrà vedrà.

    • E’ che Facebook è trattato un po’ come l’azienda del male per eccellenza.
      Non che a memoria abbia mai fatto nulla per guadagnarsi questa nomina, ma è vista sempre con occhio maligno.
      Soprattutto è vista come un’azienda che risucchia tutto nel proprio social network.
      Cosa vera, ma non vera.
      Nel senso che gli ultimi movimenti fanno supporre un’intenzione di allargamento verso nuovi orizzonti ricollegabili al social networking, ma non subordinati.
      In fondo il gaming e il social stanno venendo avvicinati indipendentemente da Facebook.

  5. brutta notizia…
    prima, come già preannunciato in altri siti, vedevo l’oculus rift come un ottima periferica per il porno e quindi con un sicuro mercato, adesso la vedo molto male

  6. E’ la contropartita di kickstarter.
    I soldi li dai un po’ sulla fiducia.
    La motivazione “paura concorrenza sony” la vedo piuttosto plausibile.
    Zuckerberg (il cognome nemico delle tastiere) è un’ottima zona sicura dove andarsi a rifugiare.
    Penso che l’idea generale ormai sia partita e farà il suo corso nel mondo videoludico, che i creatori cambino bersaglio o no.
    Aprirei una parentesi sull’apocalisse che deve essere “l’immersione” in Facebook.
    Io esploderei dopo 5 secondi xD
    E apro una seconda parentesi su quanto il giovane Mark stia prendendo spunto da una figura che traslata indietro nel tempo gli assomiglia al punto da sembrare imparentati, Bill Gates.
    E’ chiaro che voglia trasformare la sua azienda in un mostro compra tutto, compresi concorrenti, quanto Microsoft.
    Chissà, magari un giorno vedremo una console targata Facebook.

  7. Ragazzi, fermi tutti.
    Qua rientra il discorso che sia io che Viper abbiamo trattato mille volte, sia nel podcast, che nelle live e pure sul palco del Mantova Comics.
    Utilizziamo i termini corretti, per cortesia.
    Tramite Kickstarter, la gente non ha INVESTITO i propri soldi, ma li ha DONATI. Le cose sono ben diverse.
    Non ho mai utilizzato Kickstarter e mai lo utilizzerò, ma non credo che quando uno elargisce l’obolo in favore di un progetto (prendiamo per esempio proprio L’oculus rift messo su KS anni fa) sottoscriva un contratto in cui la società che si prende i suoi soldi promette di mantenere sempre la stessa rotta, di non vendere il progetto a qualcun altro, eccetera.
    Qua si tratta di DONAZIONI.
    È come se un ragazzo comprasse l’abbonamento al Milan e a metà campionato Berlusconi esonerasse l’allenatore attuale (Allegri?) e prendesse l’allenatore dell’Inter (Mazzarri?). Il ragazzo di fede rossonera può richiedere il risarcimento perché il Milan ha acquistato l’allenatore della squadra avversaria?

    Posso capire che se io, ipotetico donatore al progetto kickstarter, vedessi di colpo spuntare 2 miliardi di dollari da Zuckerberg, mi girerebbero i coglioni, perché mi chiederei “Ma i miei soldi a che sono serviti se ora c’è la mano di FaceBook dietro ciò?”

    È semplice.
    I soldi di chi ha donato sono serviti probabilmente a migliorare oculus rift e renderlo un prodotto appetibile sul mercato. A renderlo un prodotto appetibile… a Facebook per esempio.

    • Veramente l’allenatore attuale è Seedorf (Milan) XD e non seguo il calcio da molto

    • Anche io non donerei mai soldi su kickstarter anche perche’ sono convinto che in taluni casi lo si strumentalizza per ottenere danaro da utenti in buna fede!

    • Concordo pienamente con il vostro pensiero e non vedo il motivo per il quale chi regala soldi abbia poi il diritto di reclamare per un eventuale diversa gestione dì essi.

    • A me sembra un po’ più grave come situazione… per utilizzare la tua metafora è come se a metà campionato Berlusconi decidesse di vendere l’itera società Milan all’Inter… il che non vuol dire necessariamente che il Milan non giocherà più a calcio ma di sicuro lo farà con una filosofia diversa. Facebook probabilemnte (almeno da quello che è stato dichiarato) impronterà lo sviluppo orientandolo a quello che è il suo mercato e questo agli occhi di un finanziatore che si aspettava qualcosa per il mondo videoludico può giustamente far girare i coglioni. Insomma è come se uno di noi facesse una donazione all’angolodifarenz e da domani il nuovo admin diventa Yotobi e ci fa gameplay, divertentissimi per carità (lo saluto :) ), ma forse non era quello che stavo finanziando…
      Non discuto sul fatto però che la mossa di Oculus sia legittima, poco elegante, ma legittima…

      • Si ma il Milan è una proprietà di Berlusconi e la società di oculus rift ha un suo proprietario, entrambi nei limiti della legge fanno quello che gli pare, la legge fino a prova contraria prevede il diritto di vendere una società a chi meglio si crede, la legge invece non prevede che chi dona soldi possa decidere sulle sorti di una società a livello istituzionale.
        Il succo del discorso è : non sei azionista ? non hai nessun diritto nelle decisioni prese, bisogna rassegnarsi, se doni soldi devi considerarli come buttati, se poi ci ricavi qualcosa, non per forza in termini monetari, tanto meglio.

        • Qui non si sta parlando di legittimità legislativa, ma di mantenere la linea di rotta e la fedeltà alla gente che ti ha portato alla fama. Chi ha fatto partire il progetto sono stati i videogamers. Ora, metti che Zuccheromonte stravolga il concept del Rift. Chi trarrà beneficio dal Rift? Non i videogiocatori che hanno l’hanno reso possibile. Ne consegue il malcontento.
          A parte il fatto che uno scenario del genere porterebbe un sacco di pubblicità negativa al crowd funding, rendendo più difficile innovazioni “dal basso”.

    • non è proprio così.
      è più come se te fai un regalo a un amico (che ne so…un maglione fatto a mano), l’amico è felicissimo….ma appena giri il culo si rivende il tuo regalo a 30 volte il suo valore, a qualcuno che trasformerà il tuo maglione in una cuffia da doccia

  8. Incredibile che la gente abbia donato i propri soldi su kickstarter per vedere realizzato un progetto e ora si ritrovi un bastone di titanio su per il culo.
    Io non sono pessimista sull’ingresso di facebook in questo mercato: con la realta’ virtuale accanto a prodotti per i videogiocatori (vedi project cars appena annunciato per morpheus) si accompagneranno prodotti che non è neanche corretto definire casual: io immagino un prodotto per visitare luoghi storici stando seduti sul proprio divano e altre esperienze che potranno essere anche social e che si rivolgeranno ad un utenza diversa attraverso il collegamento di questo casco con i telefonini. Secondo me sara’ un prodotto innovativo e il fatto che una mutinazionale ci abbia investito sopra dovrebbe far piacere agli amanti della tecnologia, perche’ significa che il prodotto ricevera’ un supporto adeguato!

    • Ok, ma sarebbe bello ricevere la garanzia che la VR sarà sviluppata privilegiando il mercato videoludico (visto che è nato per quello). E’ come mandare il figlio a far la spesa e vedere che si è sputtanato i soldi in caramelle da mangiare con gli amici. Bene, i suoi amici sono contenti e magari c’è qualche caramella anche per me, ma porca puttana, non è quello che ti ho chiesto di fare!

  9. Trovo eccessivo il fatalismo. Nel senso (cazzo parla quello che ha sputato merda addosso ad Affleck come Batman dal primo rumor XD) non tutti i mali vengono per nuocere. Zuck non è un coglione, ultimamente ha fatto molti acquisti intelligenti e praticamente Facebook sta rivaleggiando alla grande con Google (infatti se non era lui era Google a prendersi il Rift). Un finanziatore così grosso non può che accelerare i tempi e dare molte più risorse in funzione del progetto a patto che ovviamente una parte ritorni al re di Facebook sotto forma di implementazione social (che poi io mi domando comunque COME?). Forse semplicemente si avrà l’interfaccia davanti agli occhi, con conseguenti mal di testa, forse servirà solo per chiamate virtuali più interattive (tipo con webcam apposta che riprendono a 180° su 4 assi). Chissà.

    Ma la parentesi videogame è chiusa? Assolutamente no, Oculus continuerà (se vuole vendere tanto) ad essere la versione pc di quelle che ormai sono le periferiche del futuro.

    ps. Detto fra noi avrei taaaaaaaaanto preferito che lo acquistasse Steam e ci speravo, farlo uscire in concomitanza con il Piston e le altre piattaforme personalizzabili di casa Valve non sarebbe stato male, anzi (considerando anche l’OS in arrivo)

  10. Io lo vedo come un grosso interrogativo , non ho idea di quello che succederà , ma se fossi in Zuckerberg farei annunci per tranquillizzare la gente , la community del gaming lo ritiene l’anticristo e teme pubblicità invasive o social minchiate mentre si gioca (i bakers avranno cmq un qualcosa ora che è in mano a Facebook o si fotteranno?)

  11. primo commento sull’angolo,speriamo di avere il tempo per farne altri XD
    2 miliardi per Oculus VR sono una cifra tendente all’assurdo, con molto meno potevano comprare ditte con molta più esperienza di Realtà Virtuale(Vuzix) o fare accordi con sony o epson che sono decenni che lavorano dietro alla VR.
    vista la cifra in ballo mi sa che dietro c’è una questione prettamente speculativa.

  12. Io sinceramente l’ho presa male. Tutto mi aspettavo da una tecnologia simile, è un mio sogno giocare in primissima persona a qualche bel gioco d’avventura e cosa mi ritrovo? Un c*******e come zuckenberg che si acquista Oculus Rift -.-” cosa mi rappresenta? Far perdere tempo inutile su uno stupidissimo social network con non so quale idea quando invece lo si poteva ottimamente usare solo sui videogiochi? Non vedo a cosa possa servirgli una tecnologia simile a uno come lui

    • Ma sulla base di cosa puoi prendere male questa notizia? Quali sono le tue competenze o le tue doti di preveggente per poter temere già ora che Facebook trasformerà l’OR in merda?

      • L’ha già fatto con whatsup e altre acquisizioni, perchè dovrebbe essere diverso scusa?

        • Cioè? Cos’è cambiato su whatsapp dopo l’acquisto di fb?

          • Ad esempio che sai esattamente come e da chi vengono venduti i tuoi dati personali (oltre a frequenti disservizi che si stan sistemando col tempo), vari bug nell’ultima versione per cui non è così difficile carpire tutto il tuo elenco di contatti etc. Chiariamoci, capisco che ci sia gente a cui non interessa minimamente la cosa e non si fa scrupolo, d’altra parte che lo si voglia o meno è effettivamente un problema.
            Il Rift è nato come prototipo, alcuni hanno fatto donazioni, altri l’hanno acquistato ed è sta gente che sta contestando, visto che tra gli accordi c’era appunto che non diventasse una minchiata commerciale. Per inciso è lo stesso motivo per cui quello di Sony farà cagare: una grande azienda che punta alla produzione di massa (cosa buona) di un accessorio per console (non più di un concept) dovendolo vendere (chinando il capo al mercato) dovrà avere un costo ridotto (risparmiando sui materiali e sulla qualità dello stesso), rispetto al prototipo che non ha questo genere di limitazioni e logiche di mercato da soddisfare e a cui sottoporsi.

          • E che hai preso o supportato in quanto prototipo, non essendo ancora mature le cose per la produzione di massa.

          • Anche PS4 è un prodotto venduto in quantità massiva e viene venduto a prezzo relativamente contenuto, non per questo mi pare si siano risparmiati su materiali/qualità.

          • Calma, Ps4 è tutto fuorchè cutting edge: è qualcosa di totalmente identico ad un pc e come tale va benissimo la catena di montaggio.
            Viceversa questo tipo di tecnologia dei visori, nonostante negli ultimi 20anni ogni tot ne poppava fuori uno, è tutt’altro che pronta alla distribuzione di massa, a maggior ragione se sai delle limitazioni intrinseche che ci dovrai mettere perchè abbia senso in un contesto di gaming. Si limitasse ad essere un monitor da 80 pollici virtuali, il prezzo lo metteresti in relazione alla categoria a cui appartiene, nel momento in cui vuoi farne un accessorio da console di certo non vuoi che venga venduto ad una volta e mezza il prezzo della console stessa (e per abbassare il prezzo, visto che nessuna azienda crede in quello che produce andando in perdita con l’hardware per poi guadagnarci spropositamente col software, si economizza su materiali e funzionalità), ed inoltre hai il problema della produzione di giochi relativa, che a sua volta (specie da terze parti) dipende da quanto sia diffuso sul mercato. Ovvero il solito cane che si morde la coda che abbiamo visto su più console (e il motivo per cui nella one il kinect è pensato di base).

        • E cosa è cambiato con Whatsapp?E quali sono le altre acquisizioni che ha rovinato?va bene che Facebook è un po’ un impero del male però dai,hanno già detto che si sono venduti per poter fare qualcosa di grande,diamogli un po’ di fiducia

        • Rispondo al tuo commento nel quale parli di costi… Hai mai sentito parlare di economie di scala ? pensi davvero che degli appassionati spendendo 10 mila euro potrebbero creare una macchina sicura come lo è una panda nuova ? oppure società grandi come la Fiat o la Sony possono adottare standard qualitativi elevati a costi minori rispetto a piccole realtà ?

          • Quelli che chiami “appassionati” sono dei tecnici di alto livello conclamati in ogni dove, non è Paolino’U’Scugnizzu il vicino di casa che si è messo a fare l’Oculus Rift col cartone e la colla vinilica e non hai seguito a sufficienza (o capito) neanche il fine di un progetto che tutto era meno farne un prodotto commercialmente diffuso (specie a questo stato di lavorazione), ma di provare a vedere dove si arriva con un progetto del genere prototipale (= lo facciamo perchè possiamo farlo, non perchè ce ne sia bisogno). Per questo han tirato su i soldi, per questo c’è gente incazzata, visto che l’idea ripetuta più volte era di non farsi cannibalizzare da queste aziende senz’anima a cui non frega una mazza di un progetto simile e non possono che mandarlo in merda..
            Grandi società come Fiat o Sony, dimentichi, sono schiave del mercato, motivo per cui non metti in atto un’idea per il solo fatto di poterlo fare, ma col preciso scopo di commercializzarla, per cui se da una parte hai il bonus della possibilità di produzione in serie, dall’altra hai un’attenzione ben maggiore sul tipo di risparmio che fai, che non è certo sul marketing bensì sull’oggetto stesso. Se poi stiamo parlando di un oggetto che è già prototipale di suo, ottieni un altro bel fallimento come il kinect.

      • Da quello che ho letto l’Oculus è stato acquistato da Facebook come periferica social definitiva in quanto ti permetterebbe, sfruttando la modalità di realtà virtuale, nel momento in cui si contatta o si desidera parlare con un’altra persona di, essenzialmente, “essere lì con lei”. Questo è quello che vuole FB. Non mi sembra neanche tanto male.

        Giusto per spezzare una lancia in favore di Facebook (oddio non posso credere di starlo facendo veramente… devo esser diventato scemo), ma i suoi ultimi acquisti grossi, Instagram e Whatsapp mi sembra siano ancora lì che funzionino tranquillamente come erano stati progettati in principio. Non vedo perchè anche l’Oculus non possa fare lo stesso.

      • Spaventa il rapporto che il colosso FB ha col mercato del gaming. Si sa e si vede ogni giorno a quale target Zuckerberg sia interessato (FarmVille, Candy Crush,…). Per cui, chi ci dice che l’OR resti rivolto al mercato “hardcore gaming”?
        Certamente sono solo seghe mentali, ma l’ago della bilancia non sembra pendere con chiarezza in favore di una delle due alternative…

    • Sta semplicemente diversificando i suoi investimenti non è una mossa cogliona :)

  13. Io, dopo una fase di sconcerto, ho cominciato a rimuginare sulla cifra: 2 miliarrdi di dollari… due mila millioni di dollari! per un’azienda nata da niente quanto.. 3 anni fa? E per giunta chiedendo l’elemosina alla gente??
    In tutta onestà l’avrei venduta anch’io e affanculo la realtà virtuale! Mal che gli vada passeranno la vita a trangugiare champagne in compagnia di modelle porcelle.

    Purtroppo al mondo è sempre questione di punti di vista, e questa volta ce l’hanno messo nel cu** in grande stile!

  14. a me tutte queste cose (kinect,camera,move,suv,panzer,..) fanno tutte schifo: sempre e solo il joypad…..

  15. Io non ce l’ho con FB…però mi preparerei a trovarmi spot-mirati su oculus mentre gioco!!!!!

  16. Mah,io non capisco perchè vi accanite così,quando Facebook comprò whatsapp ricordo che sui vari forum c’era gente pronta a cancellare l’app solo per la vendita,ma sulla base di che? Perchè l’acquisizione dovrebbe rovinare il progetto? Ci sono più soldi in ballo,secondo me è un passo in avanti…

  17. I più che componente social o simili ho in mente un altra cosa.
    Tenendo il conto che statisticamente facebook sta calando di utenza non mi sorprenderei se in un futuro “facebook” non esisterà più ma solo la Zuckenberg Corp. e questo oculus rift sia il trampolino di lancio per investire su un nuovo sistema di consolle o piattaforma multimediale.

  18. Dato che non uso il pc per videogiocare la notizia non mi rompe più di tanto. Io spero nel Morpheus di Sony.

  19. Oculus Vr ha raccolto 2,4 milioni su kickstarter dopo avrà ricevuto sicuramente nuove iniezioni di capitale da business angels vari partner etc.
    Supponiamo, e sono stime sparate alte apposta, che il capitale fini qui raccolto fosse 50 milioni.
    Ora il pacchetto è passato di mano per un totale di 2 miliardi sotto varie forme.
    Supponendo di aver donato 100 euro ci rendiamo conto di essere stati idioti o al massimo di aver ottenuto un giocattolo costoso e poco utile.
    Supponendo invece di aver comprato azioni per un totale di 100 euro ci rendiamo conto che abbiamo ottenuto 2000 euro, non male eh ?
    Ovviamente sono stime semplicistiche e che non tengono conto di parametri fondamentali ma che di fatto rendono l’idea su cosa sia meglio fare tra il donare su kickstarter e l’investire in titoli.

  20. Magari questa mossa darà il boost definitivo a Oculus.
    Kickstarter è servito per iniziare e forse facebook con le sue risorse farà maturare il
    prodotto per il mass market.
    Sicuramente l’offerta di facebook ha sistemato i creatori di oculus e non mi sento di biasimarli per aver accettato una montagna di denaro.
    Chi ci perde è la reputazione di kickstarter (io per ora ho donato per il project eternity di Obsidian e mi stanno intasando di mail sullo sviluppo del gioco) e la figura un pò meh che hanno fatto i creatori di oculus.
    Secondo me farebbero bene a restituire le donazioni a chi ne farà richiesta.
    Ottimo affare pessima figura imho.

  21. non mi sono mai interessato a questo progetto in quanto penso che non siamo ancora pronti per giocare con un casco in testa, o almeno io preferisco giocare nel modo tradizionale pad in mano e basta senza troppi fronzoli intorno.
    Il gaming sta andando verso una brutta direzione se aziende che non sanno nulla di videogiochi si mettono in questo giro, cosi come amazon che pensa a una console.

  22. Della serie “bastava non donare su kickstarter”…
    Purtroppo lo ha detto anche lo stesso Yoshida di Sony su Twitter, rispondendo ad un fan dell’Oculus arrabbiato, che non aveva investito sul progetto, ma donato soldi, per cui non poteva chiederli indietro…
    Funziona così il mondo, purtroppo… chi ha la grana, fa ciò che vuole

  23. Indipendentemente da acquisizione o meno credo che il contributo dell’ Oculus al mondo videoludico sarà nullo.
    Mentre per quanto riguarda l’acquisto,se guardiamo in ottica Facebook, l’Oculus rappresentava un bel boccone soprattutto per la possibilita (abbastanza fantasiosa) di potenziare la propria posizione di intrattenimento o comunque di piattaforma social.
    Nell’ottica Oculus, le pressioni dei concorrenti devono aver spinto per questa mossa commerciale, cazzo la trattativa non è durata una mazza, a mò di presa per il culo dei donatori.
    Io prevedo con la sfera di cristallo un flop

    • si anche io vedo questa cosa dei visori come un flop pre-annunciato,1 per il costo dei dispositivi.2 per quanto riguarda quello sony,chi si compra una periferica che costa secondo me almeno 200 euro per giocare a cagatine arcade?o se si vuole giocare a giochi decenti si vedra’ downgradare la grafica come watch dogs?
      io lo vedo come un kinnect 2,inutile e costoso.
      facebook ha fatto bene a prenderlo perche’ nella sua lungimiranza sa che nel mercato videoludico non avra’ il futuro sperato ma nell’ambito social puo’ dare molto di piu’.

      • In certi ambiti un dispositivo come l’OR potrà anche sostituire un televisore. Un TV di qualità costa molto di più e l’effetto è meno immersivo. IMO, ci saranno casi in cui i monitor tradizionali daranno forfait in favore della VR.

  24. Lodoss la notizia é alquanto inquietante (soprattutto la parte del IlGatto che fa la cacca in 3D). A parte le battute, questo articolo mi lascia davvero perplesso. Gia facebook taglia molte volte la bellezza del condividere pensieri co commenti con altre nella real life. Vedere virtualizzato questo social network mi preoccupa davvero. Speriamo che le nuove generazioni non cadranno in questo tranello.

  25. Non credo che oculus avrà mai niente a che fare con Facebook, è solo uno dei modi di diversificare gli investimenti nel caso FB vada a gambe all’aria.

  26. le reazioni degli utenti all’acquisizione della Oculus VR da parte di Facebook è la dimostrazione concreta di come l’internet videoludico sia immaturo e infantile.
    in questi giorni si leggono lamentele che davvero non hanno senso:
    – utenti che rivogliono indietro le donazioni di Kickstarter… non sono investitori, sono semplici donatori che hanno donato o comprato il prodotto prima che venisse ultimato e fabbricato. punto, tutto qui. su questo parlo per esperienza diretta dato che ho seguito sin dal primo giorno e anche donato 140 dollari per il progetto di Mighty N. 9 quindi so relativamente bene come funziona il tutto.
    – persone che credono (e qui c’è da ridere) che credono che Zuckerberg abbia comparto Oculus per far andare le persone su facebook dal caschetto della realtà virtuale, ‘sta cosa fa rabbrividire. Ha comprato instagram ma mica è stato poi integrato attivamente in facebook, tutto è rimasto come prima. Ha comprato wathsapp ma mica è stato integrato nella chat di facebook, anche in questo caso tutto è rimasto com’era. ora perché se questi due prodotti, che si sposerebbero in modo naturale con facabook (foto e chat), non sono stati integrati con esso dovrebbe invece succedere con un caschetto della realtà virtuale? perché? che senso ha? semplice, non ne ha.
    – una delle più grandi stronzate che si possano leggere: “Facebook non ha esperienza nei videogiochi”… come se facebook fosse una persona come noi che è brava in alcune cose e pecca in altre. notizia flash, facebook è solo il nome di una compagnia, sono le persone che la compongono a dover avere esperienza e quelle alla bisogna le fai arrivare quando vuoi. la Nintendo prima del NES faceva giocattoli ma credo sia andata bene ugualmente, la Sony prima della Playstation non veniva da altre 5 generazioni di console, la Microsoft ha sfornato roba come Halo, Gears of War e XBOX Live senza nemmeno aver vissuto i 32 bit. Facebook ci mette i soldi e gente in Oculus come Carmack (non topogigio, JOHN CARMACK) pensa al visore e a tutto il resto.
    – Notch annulla il progetto Minecraft, avete letto il suo blog dove spiega perché ha abbandonato tutto? eccolo: http://notch.net/2014/03/virtual-reality-is-going-to-change-the-world/
    non avete voglia di leggerlo e vi serve un riassunto? no problemo: i videogiochi sono belli i videogiochi sono importanti mammamia quanta passione che ci metto ma facebook mi fa cagare quindi vaffanculo tutti uffà però”.

    ah, rispondo alla domanda finale… per me non è cambiato nulla :D

    • Quindi bolli le idee altrui come stronzate a prescindere dalle argomentazioni che possono portare? Non mi sembra molto maturo.

      – Approvato e condiviso che un dollaro donato è un dollaro perduto, permetti che chi aveva sperato che OR rimanesse indipendente e ha sborsato un centone e passa, si sarebbe aspettato una trattativa un po’ più ponderata, piuttosto che un accordo stipulato in meno di settantadue ore? Comprendo quindi (ma non sottoscrivo) che ci siano persone talmente deluse da pentirsi di averlo finanziato.
      – Zuckerberg ha comprato Instagram e WhatsApp (o Glancee, Beluga, Parakey…) perchè erano sue concorrenti, già social. Quindi una grande fetta di microfinanziatori si chiede: “Che cazzo c’entra FB con l’OR, che di social finora non ha una beneamata? Punto interrogativo. Le cose potranno prendere una svolta non prevista verso il social?”. Ed è un pensiero legittimo. In più, è passato a malapena un mese da quando WA è stato assorbito, non sappiamo ancora con certezza se verrà integrato o meno in FB. Il suo esempio prova poco, visto anche che buona parte delle aziende assorbite è stata assimilata.
      – “Facebook non ha esperienza nei videogiochi” non è una stronzata: da che mondo e mondo ha sempre inglobato solo piattaforme e startup che avessero a che fare con l’interazione digitale tra la gente. E, visto che è sempre FB Corp. che sgancia la grana, si teme che non voglia sganciarla per qualcosa che abbia come impiego caratterizzante quello dei videogames, e che questo causi un rallentamento del progresso in questo senso. Pensiero legittimo anche questo.
      – Io non biasimerei Notch per essere uscito da Rift, se non altro ha ricordato a molti che tanta gente che conta è interessata all’OR esclusvamente per l’obiettivo videoludico che si prefiggeva.

      Quindi, magari, prima di dare alla gente dell’infante ottuso, cerchiamo di capire l’altra campana, invece di fare entrare il DING da un orecchio e far uscire il DONG dall’altro. Magari ripassiamo un po’ anche qualche aforisma di Voltaire, visto che, trattandosi di speculazioni, la tua opinione vale quanto quella di qualsiasi altro, se ragionevolmente argomentata.

      • Mi trovo in completo accordo con Inxis!

      • si ma la tua motivazione qual’è? mica l’ho capita

        • Ho detto che è completamente comprensibile rimanere delusi davanti a una notizia del genere, che c’entra la motivazione?^^

          • perché sarebbe comprensibile?

          • Per tutte le ragioni che ho citato nel primo commento

          • non le trovo ragioni valide, anzi, la penso esattamente come SuperSirSer: siccome Facebook è diventata la nuova Microsoft, ovvero la bestia cattiva del capitalismo, allora appena questa compra anche la peggiore delle cazzate tutti a dargli contro, ma qual’è la verità dei fatti? Facebook compra Istagram, cambiato qualcosa oltre alla proprietà? NO, facebook compra Whatsapp, cambiato qualcosa oltre alla proprietà? NO, e allora dov’è il problema se Zuk si compra anche l’Oculus, mica era un progetto No-profit…

            “non ha esperienza nei videogiochi”, e mica è un videogioco, è un’alternativa allo schermo, poi ci puoi fare quello che vuoi, ma anche fosse non è che ci farà mai nulla, è semplicemente che ha deciso di finanziare il progetto perché pensa sia un buon investimento, e proprio per questo trovo ridicolo tutta stà questione, la solita questione che riemerge come la mia cena dopo 5 ore, ogni volta che accade una cosa simile, ogni volta che uno sozzo capitalista compra QUALSIVOGLIA cosa.

          • Il problema è che in aziende come Facebook, molto più di Microsoft, noi non siamo affatto i clienti, noi siamo la merce. Motivo per cui hai la certezza che qualora ci fosse stata un po’ di privacy in servizi come Istagram, Whatsup e via dicendo, puoi dirle addio e sai già chi venderà i tuoi dati. Motivo per cui mi sembra parecchio giustificata la cautela che si ha in questi casi.
            Questo per il discorso Facebook incarnazione del male.

            Nello specifico dell’Oculus il problema non è certo che Facebook non ha esperienza con giochi o altre boiate insensate del genere, ma che si trattava di un progetto interessante che rischia di finire in merda per il solo fatto di venir preso da un’azienda di quelle dimensioni che delle due l’una: o l’affosserà (avendola comprata a tale scopo) oppure ne pervertirà l’idea, inchinandosi al mercato, in ambodue i casi non sarà più il progetto che la gente ha supportato fino a questo momento.

          • non mi pare che istagram o whatsapp siano diventati questa merda che dici tu, e la privacy non c’era neanche prima, semplicemente se prima a spiarti era non so chi di whatsapp adesso è facebook, a te cambia qualcosa? Senza contare che NON ESISTE oramai un modo per non essere rintracciabili, facebook o no.

            Comunque l’Oculus è un prodotto diverso sia da istagram che da whatsapp, è cambiata la proprietà ma non chi gestisce il progetto, oltretutto non è qualcosa su cui debbano passare contenuti su cui zuk possa non essere d’accordo, non è un canale tv, un forum o una pagina facebook che lui possa bannare o decidere cosa và e cosa no, a lui conviene che funzioni e che si venda bene, a noi anche, e dov’è il conflitto?

          • Guarda che io non sto dando contro a nulla. Mi sono limitato a sottolineare i naturali dubbi che ‘sta operazione finanziaria suscita. Non li condividi? Bon, ma dato che sia quello che sostieni tu (o SuperSirSer) sia quello che sostengo io sono soltanto pippe mentali, non ha senso dire che le une sono giuste e le altre sbagliate. Nessuno ha la sfera di cristallo.

            Ho già detto abbastanza sia su Instaram e WA, sia sulla frase “non ha esperienza nei videogiochi”, ma non mi sembra che tu ci abbia fatto caso, perchè mi stai ripetendo il concetto a cui ho risposto.

            Spiacente per il rigurgito, magari col bicarbonato risolvi

          • Le pippe mentali se le stanno facendo tutti tranne me e chi è d’accordo con me, è questo il problema.

            Se ripeto i concetti, e non è vero, è per rispetto verso di te, penso sia più rispettoso pensare che tu non abbia capito che pensare che tu non sia in grado di capire.

          • Non è che siano diventati inutilizzabili con l’acquisto, sebbene la nuova versione di whatsup, uscita sotto FB, abbia oggettivamente dei seri problemi di sicurezza, anzi da questo punto di vista stimola sempre una reazione da parte di altre case per far uscire o spingere meglio alternative uguali o superiori all’originale (vedi Telegram per Whatsup, con maggiore occhio x la privacy), per guadagnare terreno.
            No, il problema è una multinazionale come FB che neanche troppo lentamente acquista sempre più il monopolio delle informazioni e sebbene sia (quasi vero) che non si possa essere anonimi in rete (Tor, Tails etc te lo permettono eccome), questo in realtà centra poco col fatto di avere la certezza di vendita dei tuoi dati da FB ai veri clienti ovvero inserzionisti, pubblicità, ricerche di mercato etc.

            Il conflitto è nel fatto stesso che sia posseduta da una multinazionale che, come ho detto, o l’ha acquisito per distruggerlo o l’ha acquisito per ricavarci. In entrambi i casi il progetto verrà trasformato da sperimentale, in qualcos’altro che si pieghi al mercato (= il visore del cazzo Sony), quindi necessariamente peggiore di quello che è adesso.
            Se c’è bisogno di produzione di massa di un’idea fatta, finita e funzionante, ha senso avere una multinazionale di mezzo perchè ammortizza i costi al cliente (pure se, mortacci loro, ammortizzano sull’oggetto e non sul marketing), viceversa c’è da essere poco felici di aquisizioni del genere (visto che non vogliono minimamente dire iniezioni di soldi da parte della suddetta multinazionale).

          • In sostanza facebook è una multinazionale cattiva (no) che compra un progetto per farlo collassare (no), un progetto che non è stato fatto ASSOLUTAMENTE a fini di lucro, ma per beneficienza (vista l’ironia mi sembra scontato scrivere “no”, ma NO non è vero).

            Il punto è che queste non sono verità oggettive, sono solo tue/vostre congetture dettate da pregiudizzi verso facebook.

          • Non è un discorso di buono o cattivo, raramente lo è, ma di che fini e ripercussioni abbia.
            Una Nestlè può essere percepita come buona o cattiva per il come produce e che impatto possa avere laddove produca, ma in ogni caso sei cliente e ne godi i frutti, viceversa su Facebook sei tu la merce che viene venduta ovvero i tuoi dati, non certo il cliente, quindi eventuali novità positive sono nell’ottica di beneficiare ed attirare chi si mangia la bistecca, non certo per il pascolo nei recinti. E non è tanto un discorso di pregiudizio, ma di capire il semplice funzionamento di una specifica azienda che punta per forze di cose al profitto, il discorso “piace/non piace” dipende dal come lo faccia, che impatto possa avere (che si chiami Facebook, Sony o Nestlè), che poi è il motivo per cui, sinceramente, non capisco quelli che di base sono più fiduciosi che scettici, in casi simili.
            Non ho detto che l’abbia comprato per affossarlo, ma che è, insieme al fatto di sfruttarlo, una delle due possibilità maggiormente probabili per cui vengono fatte acquisizioni del genere, in ogni caso non mi sembra ci sia molto da festeggiare o che ci siano presupposti per un miglioramento di sorta.
            Non ho detto che sia stato fatto per beneficienza, ma che è stato portato avanti come esperimento e chi c’ha messo soldi (donati o per comprare a meno il prototipo) l’ha fatto conscio che le premesse fossero quelle, non certo per betatestare a pagamento o donare a qualcosa che venisse cannibalizzato successivamente (e su questo gli sviluppatori avevano giurato e spergiurato).

            Cero che non ci sono verità oggettive e che sono solo supposizioni pour parler, quelle di chi ha favore come quelle di chi non lo è, tuttavia non vedo un solo motivo per cui non siano valide o qualche argomentazione che ne faccia saltare la logica.

          • veramente non sono contento, non me ne frega un cavolo, che è diverso.

          • Era un discorso generale sulle reazioni che si hanno (non intendevo dire che ne sia felice), di quanto bene o male possa comprenderle tutte (compreso il non mi frega) tranne esserne appunto felici. Molti ne sono avversi per un discorso di gombloddo/sciechimiche/rettiliani/scrivotuttomaiuscolocolcapsrottoSVEGLIA!!1! mi son limitato a spiegare il perchè la veda così, senza scopo di proselitismo.

          • quindi non ci credi neanche tu?

          • Credere a cosa? Dicevo che chi è contro viene generalmente preso col pregiudizio da adoratore di rettiliani etc, viceversa provavo a spiegare per quali motivi, ben meno gombloddosi, non parto certamente fiducioso nei confronti di una multinazionale e perchè in ogni caso è improbabile che un’acquisizione del genere prometta passi avanti per il progetto in sè.

          • bhà in genere è il contrario: più soldi=più sviluppo.

          • Nel caso (che non darei per scontato) di più soldi, il “più sviluppo” è improbabile che vada nella stessa direzione di quando era un progetto kickstarter, da qui l’incazzatura da parte dei sostenitori (non per odio nei confronti di FB, ma perchè ha preso in mano una multinazionale un progetto ancora acerbo), dovendo sottostare alle solite logiche di mercato per commercializzarlo in massa (pompare di soldi la pubblicità, ridurre all’osso i costi e quindi la qualità dell’oggetto), cosa che prima non c’era. Una versione ancora più estrema ci sarà col visore Sony, che se dovesse ricadere (ed è probabile) nella categoria “accessori per console” e non “schermi (virtuali)”, sarà l’ennesimo gimmick insoddisfacente, avendo grosse limitazioni nel prezzo di vendita, tagliate come sempre sul prodotto, (non puoi certo venderlo quanto la console o ad una volta e mezza, non te lo comprerebbe nessuno, senza contare il solito loophole del “per venderlo tanto devo avere una grande produzione di giochi relativi, ma la produzione di giochi relativi l’avrò solo se ce l’hanno in molti ovvero lo vendo tanto”).

          • Allora, per rispetto verso di te, lascia che ti inviti a rileggere la ma prima risposta, e a capire che non tutti quelli che non la pensano come te sono complottisti con la “sindrome da butthurt”. Poi se vuoi continuare a giocare a “chi grida più forte vince”, fai pure, ma sii conscio che un’argomentazione è valida finche non trovi una falla nella sua logica, non quando a te non piacciono le conclusioni che trae. Prima di essere frainteso, la conclusione è: c’è una marea di dubbi coerenti sul motivo dell’acquisizione del Rift e sul futuro.

          • @sabnock: Ok, dici che non c’è nessuna granzia, lo capisco, ma siccome finora ciò che ha comprato facebook è rimasto invariato nell’idea almeno, allora secondo me vale la pena concedergli il beneficio del dubbio, o no? Poi se si dovesse venire a sapere che Zuk non è che un negriero che fa costruire gli Oculus a dei bambini cinesi sottopagati ok, sarò con te a gettare olio bollente dalle mura, fino a quel momento…la cosa mi è del tutto indifferente.

          • Beh ma grazie che è rimasto invariato, si è comprata dei concorrenti social che per ora sta mantenendo tali, con OR stiam parlando di tutt’altro tipo di investimento…guarda diciamo anche che iniettino i soldi possibili nel progetto, per averlo pronto quanto prima e perchè no meglio di quanto avessero sperato gli sviluppatori, poi che ci fanno? Lo venderanno, e qui si presentano i problemi di scesa sul mercato di cui parlavo. Anzitutto dovranno stabilire a cosa destinarlo (di base modificando l’idea con cui è stato fatto), questo sarà fondamentale visto che inciderà sul prezzo, qualità dell’oggetto e via dicendo, e questo può spaziare da nuove chatroom 3d per rimanere in tema social, a giochini (non certo giochi a meno di non foraggiare qualche indie), al cinema virtuale, a sarcazzo…
            Anche per questo non sarei (e non sono) troppo fiducioso a riguardo..

    • aaaaaah, ne servirebbe 100 di SuperSirSer sull’angolo, 100!

    • dire che nemmeno Nintendo,Sony e Microsoft prima di entrare nel mercato non avevano esperienza in videogiochi è un po tirata.
      Nintendo prima del nes progettava,costruiva e distribuiva giocattoli e cloni pong,Sony progettava,costruiva e distribuiva praticamente quasi ogni elettrodomestico e per finire Microsoft ha iniziato prima con le periferiche per pc e dopo anni ha tirato fuori la XBox investendo tantissimo denaro e acquisendo un bel po di società.
      ora FB è una società di servizi che non ha mai progettato,costruito o distribuito nulla,Oculus VR è un altra società che ha un po di esperienza nella progettazione usando però semilavorati forniti da terzi,ora qualcuno crede davvero che 2 miliardi di investimento possano portare in tempi ragionevoli a trovare Rift in vendita al negozio sotto casa?

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