Oggi si parla di negozi di videogiochi.
Attenzione però, non DEI SOLITI negozi come GameStop, GameUp, OpenGames e qualsiasi altra catena che porta “Game” nel nome, ma di quei punti vendita che fan parte di catene di elettronica, come MediaWorld, MarcoPoloExpert, Euronics, eccetera.
In sostanza di quei negozi in cui i videogiochi non sono sicuramente la maggior fonte di guadagno.
Prendiamo come esempio MarcoPoloExpert perchè da qui nasce l’episodio che vi racconterò, ma è un discorso che può essere esteso a qualsiasi altro dei nomi sopracitati.
Tutto nacque venerdì 24 agosto quando, in procinto di partire per il raduno di Padova, mi chiamò Avo per farmi saper che al MarcoPolo erano presenti titoli venduti a prezzi stracciati.
Non abbiamo scritto un articolo a tal proposito in quanto… ehm… come dire… i titoli in questione erano pochi, le copie totali non superavano i 5 pezzi e… ce le siamo comprate tutte noi. *trollface*
Limited-panettone di Gears 3 a 15 euro. Limited di Fable 3 a 15 euro. Limited di Dark Souls a 15 euro.
Comprate e date direttamente dentro da Gamestop (valutate sui 30 euro l’una). Mecojoni.
Pochi giorni dopo torno nel punto vendita per vedere se per caso l’offerta coinvolga altri titoli.
In effetti è così, ma sono purtroppo giochi vecchi come il cucco, più o meno risalenti ai periodi d’uscita di 360 e PS3, capitanati da kilotoni di copie del primo Resistance e del primo Motorstorm, venduti a 9,90 euro l’uno.
Come vedete siamo già a settembre inoltrato.
Sono passate circa due settimane e sono tornato stamattina per ri-ri-controllare la situazione che, come mi aspettavo, non è cambiata.
Stessi titoli in “svendita”, ma soprattutto stesso numero di copie nel cestone, naturalmente invendute e a parer mio invendibili.
Ciò che mi chiedo io è… ma in che maniera funzionano queste svendite?
Non mi stupisco più di tanto quando i supermercati creano cestoni con titoli come Mass Effect 2, Medal of Honor o Fifa 12 venduti a 5 euro.
Sono supermercati, non gliene frega un cazzo dei videogiochi, probabilmente non sanno nemmeno da quanto sono usciti quei determinati titoli.
Ma in una catena come Expert, per quanto possa essere marginale il mercato dei giochi, non dovrebbero essere un po’ più esperti in materia?
Sicuramente sì, ma mi viene facile credere che nei loro magazzini giacciano decine e decine di copie di Motorstorm e Resistance, ma perchè svenderle dopo 5 anni e mezzo dall’uscita?
Perché dopo tot-tempo dall’uscita di un titolo difficilmente si notano dei price-drop? Non dico “consistenti” come quelli delle limited di fine agosto, ma a prezzi comunque più appetibili del dayone.
Bah, probabilmente perché vendere una copia di un titolo a 70 euro per loro è più remunerativo rispetto a venderne dieci sottocosto a 9.90 dopo cinque anni… una meccanica abbastanza strana e probabilmente inventata erroneamente da me, ma i fatti sembrerebbero darmi ragione.
Secondo voi cosa si nasconde dietro l’arcano misssshtero delle svendite per svuotare i magazzini?
P.s. chiunque abbia fatto l’associazione Expert-esperti si ritenga un comico degno di Colorado.
Io invece, in un punto Euronics XXL, ho visto Pokemon Nero/Bianco per DS a 40€ in “offerta”!!! Ma se è uscito già il 2, come pensano di venderlo???
io visto l’ho da mediaword e da gamestop alla stessa cifra, infatti l’ho preso all’iper a 24,90 :)
l’ho visto……..
Immagino non siano stati gli acquisti del secolo, dati la caratura dei titoli, ma io ho trovato Prince of Persia e Prince of Persia – Le sabbie dimenticate ad 1 euro da Mediaworld!
guarda per quanto ne so (da fonti superiori che lavorano sopra punti vendita simili) fanno delle mega-porcate e non rientrano nemmeno nelle spese…mai…