Chi l’avrebbe mai detto… tra di noi c’è una spia!!!!
O meglio… un infiltrato!
Trattasi del nostro amico storico Orphen90 che – chi l’avrebbe mai detto – è un commesso del GameStop.Ebbene, molto gentilmente, Orphen mi ha mandato una mail facendomi (e facendoci di conseguenza) chiarezza sulla politica di GS sul discorso del codice per giocare online, che a quanto pare prenderà piede in tempi MOLTO brevi.
L’esempio è molto semplice.
Titolo in questione: UFC 2010.
Prezzo del gioco nuovo: 70 euro, comprensivi del famoso codice per giocare online.
Io lo compro, ci gioco per qualche giorno (sia offline che online) e mi stufo.
Bon, decido di darlo dentro al gamestop.
Perfetto, il mio gioco usato verrà valutato 5 euro in meno del normale.
Un secondo acquirente, che acquisterà quindi la mia copia usata, la pagherà 5 euro in meno rispetto agli usati “normali”. Se poi vorrà giocare online, dovrà acquistare un secondo codice del valore di euro 10.
Ecco qua.
Considerazione personale.
Non sono stato l’unico a leggere in giro che, col fine di divulgare questa nuova tipologia di mercato del “codice per il gioco online”, insieme a codesto codice saranno presenti materiali bonus aggiuntivi.
Quindi ricapitoliamo la situazione.
Una persona A compra il gioco a 70 euro al dayone (senza bonus aggiuntivi quindi).
Dopo X giorni lo riporta indietro e il gioco gli viene valutato 5 euro in meno rispetto ad altri titoli.
Una persona B, compra il gioco usato.
Non lo paga 55 euro come gli altri giochi usati, ma 50 perchè il codice per l’online è già stato usato.
La persona B vuole giocare a tutti i costi online, paga 10 euro ed ottiene il codice per il gioco in rete e bonus aggiuntivi.
Spesa della persona A: 70 euro per un gioco nuovo, no bonus.
Spesa della persona B: 60 euro per un gioco usato (da poco), con bonus.
Scusate, ma questa politica non nasce per combattere il mercato dell’usato?
Perchè a questo punto mi chiedo chi si comprerà più il gioco al day one sapendo che lo pagherà 10 euro in più e avrà delle cose in meno…