Benvenuti a questo secondo spumeggiante articolo di questa serie che ormai chiameremo millenaria. Nella puntata precedente si è parlato del problema unto e cibo durante il gaming. Molti di voi hanno sollevato anche un’altra questione molto importante, ovvero la pausa pipì, al contrario della fame i bisogni fisiologici non si possono reprimere a lungo (e farlo fa male occhio!) quindi ci si ritrova a mettere in pausa o farla in un termos durante il respawn.
Ma parliamo nel nemico pubblico di oggi che è….il Tempo!
Non ci sono cazzi, il tempo passa, io non posso farci nulla, voi non potete farci nulla ed ebbene si…nemmeno Farenz può farci nulla, infatti lui per primo si è lamentato di ciò. Ma in che modo il tempo può essere malvagio? Analizziamo una giornata tipo, ci si sveglia, si va al bagno (volendo anche la doccia) si esce di casa per recarsi a scuola o al lavoro, si torna a casa si pranza, dopodiché gli studenti studieggiano o compiteggiano (o fanno disegni su disegni) mentre i grandicelli spesso tornano al lavoro.
Ed è così che ci si ritrova la sera verso le 6 distrutti in divano, anche se la voglia di giocare è a mille magari il fisico non si presta subito ed è così che si rimanda a dopo cena. Non so voi ma io mi ritrovo spesso a giocare dopo cena e fare anche ore piccole, ma è una fregatura, perché più faccio tardi e meno dormo, meno dormo e meno resterò sveglio per giocare la sera dopo!
Ora qui vi chiedo, voi come organizzare le vostre sessioni di gioco? Vi fate di caffè in vena alle 4 di notte? Giocate studiando? Giocate in ufficio? So che giocare non è una priorità nella vita, ma è una cosa che a noi piace, sinceramente voi giocate davvero quanto vorreste?