Gimme FIVE? All right!

jovafor

Il mio spider-senso-di-ragno mi dice che un articolo del genere l’ho già scritto.
Magari mi ricordo male, eh… anzi, è molto probabile.
Però ho fatto una ricerca angolare e di articoli simili non ne ho trovati, quindi probabilmente le quotidiane dosi di eroina che mi sparo in vena stanno cominciando ad agire negativamente sul mio encefalo.

Che bella intro del cazzo.

Gimme Five? FIVE? Cinque? Parlo con la signora Cingue [cit.]?
Sì ragazzi. Il 5 è il centro di questo articolo.
Diamoci un enorme 5 virtuale reciproco… ma in che modo?
Condividendo.
La condivisione è il presente, è l’oggi… e sarà anche il domani. Che futuro demmerda.

Ma darsi il 5 che significa oggi?
È molto semplice.

Elenchiamo 5 dicasi 5 aspetti, 5 desideri, 5 chiamateli come volete… in poche parole 5 “cose” che vorremmo oggi nei videogiochi e che finora sono mancate o sono state dimenticate.

La fine dei DLC.
La morte dei f2p.
Il ritorno del formato only fisico.
Una console unica.
Questi sono solo esempi.

Non è semplice ragazzi, pensateci su. Perché credo arriveremmo tranquillamente ad elencarne 15….

Ma avete mai sentito dire “dammi un 15!”? No figa.
Oggi ne voglio solo 5. Purché però diano luogo ad una conversazione sana come solo voi sapete fare.
In poche parole, non scriviamo stronzate.

“Vorrei un pc master race da 15 euro”. No, non va bene.

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Prova a cercare ancora!

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Il Game Pass è il cancro dei videogiochi?

Beh? Mi sembra di aver scritto l’altro ieri l’ultimo articolo ed invece… Mi è nata ...

110 Più commentati

  1. 1. Meno collezionabili/glitch/cagatine INUTILI sparsi nella mappa
    2. Videogiochi che interagiscono utilmente e intelligentemente con applicazioni per smartphone, sia online che offline
    3. Un costo abbordabile (80-120€ per capirci) di VR, Oculus, e simili
    4. Ma soprattutto…MOLTE più trame videoludiche con “effetto farfalla”
    5. Più video di Farenz.

  2. 1.multiplayer console gratuito
    2.prezzi giochi console più bassi
    3.morte dei giochi mobile (Ios/Android)
    4.morte console war
    5. Morte pc master race

  3. – Basta Season Pass annunciati mesi prima dei giochi
    – Basta dare troppa importanza al multiplayer nello sviluppo di un titolo
    – Basta FPS online semplificati allo stremo su console
    – Più trame e personaggi indimenticabili
    – Una comunità migliore del media, da recensori competenti a giocatori che non devono seguire una corrente

  4. 1)online gratuito
    2)retrocompatibilità
    3)un unica console per Nintendo Microsoft e sony, anche da 1000 euro, tanto se volessi acquistare la one, la ps4 e la wiiu spenderei circa uguale, almeno cosi risparmio spazio
    4)fare solo DLC di grandi dimensioni (come shivering island di oblivion)
    5)e per ultimo che un giorno le SH decidano di creare dei canali con i quali facciano decidere ai fan se vogliono il seguito di un gioco oppure no (un po come con shenmue 3)

  5. -aggiungere Lost Odyssey ai titoli retrocompatibili della One
    è praticamente l’unico jrpg degno di interesse che a causa di una serie di motivi ho mancato di acquistare nella passata generazione T.T

  6. 1) Diablo 4 fatto dai From (Dark souls style + la componente eterna/randomica/multiplayer di diablo 3)
    2) Nintendo che diventa software house
    3) Un Dynasty Warrior fatto bene ambientato nell’Europa Medievale
    4) l’estinzione globale dei collezionabili fini a se stessi
    5) lo sterminio dei fanboys idioti che ammorbano qualsiasi community

  7. 6) una blind-run live di Farenz non censurata su Dark Soul 3 combattendo a mani nude

  8. 1) Videogiochi che arrivino sugli scaffali completi; senza dover scaricare giga di patch già al primo giorno per correggere errori e poterci giocare.
    2) Sparatutto con campagna single-player decente (oserei dire con una campagna single-player vera)
    3) Evoluzione nella giocabilità dei videogiochi, in modo che tra i vari capitoli di una serie non cambi solo l’ambientazione ma col passare del tempo cresca anche l’esperienza di gioco
    4) Miglioramento della maturità del settore. Basta giochi con grafica stupenda ma ingiocabili, basta vedere la massa che corre a prendere un gioco a day-one poi si lamenta che costa troppo e non valeva la spesa, basta segliere un gioco per la quantità di tette che si possono vedere e non per il gioco in sè, etc
    5) Giochi localizzati completamente in italiano; non sono una cima in inglese (lo so, è colpa mia) ma mi sono rotto di perdermi presunti capolavori perchè la localizzazione costa troppo. E settanta e passa euro per un gioco non sono troppi?

  9. mettici anche.
    1- il doppiaggio in italiano per tutti i videogames.
    2- un adsl che funzioni realmente e vera banda larga.
    3- confermo no alle patch e beta testing paganti!
    4- basta esclusive.
    5- che i videogiochi giapponesi imparino da quelli occidentali, vogliamo almeno una grafica globale decente e dei filmati di intermezzo!

    Gimme me five!!!!

  10. 1 – Eliminare i famosi collezionabili, preferisco poche missioni secondarie fatte bene che una mappa tempestata di merde di cui non mi frega nulla.

    2 – La rimozione dei dlc mangia soldi (soprattutto day-one), e più estensioni nel vero senso del termine.

    3 – L’estinzione degli youtuber nutellosi che sono una piaga per il vero intrattenimento video ludico, sono una storpiatura e una malsana concezione del videogiocatore.

    4 – La vana speranza che certe SH e certi team di sviluppo riescano a capire l’importanza di produrre qualità e che i giochi non siano semplicemente un fatturato. Si è perso un po’ l’orgoglio del proprio lavoro.

    5 – Pagare un po’ meno, soprattutto certi titoli in cui il lavoro svolto è per metà scopiazzato. Smettetela di mettere tutto a 70 standard, il prezzo dovrebbe rispecchiare il valore dell’opera.

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