Giocare GRATIS? No grazie!!

In questo articolo voglio richiamare l’attenzione su di un fenomeno che sta sommessamente attecchendo e va diffondendosi di soppiatto nei nostri amati videogiochi.

Un fenomeno di cui rigetto completamente la filosofia e che dovrebbe preoccupare soprattutto chi, come me, ha il portafoglio “facile” quando si tratta delle sue passioni.

 

Sto parlando del così detto fenomeno “Freemium”.

In cosa consiste: in pratica nel permettere di scaricare il gioco gratis, ma non del tutto completo.

Possono mancare alcune parti, da sbloccare a parte con ulteriore esborso, oppure il gioco in sé è completo ma per proseguire nei livelli richiede abilità, armi o altro, sbloccabili o mediante ore ed ore di gioco ripetitivo, oppure di nuovo, pagando per saltare le parti noiose.

Facciamo esempi pratici: è come se in un Uncharted vi dessero il gioco gratis, poi dopo avervi fatto fare 2 capitoli vi dicessero: “se vuoi giocare i capitoli 3 e 4, o se vuoi giocare il resto del gioco ci devi pagare.

Questa è la forma di Freemium che definisco “minore” intendendo che in fondo, se il prezzo che ti fanno pagare il gioco completo è uguale a quello che ti avrebbero fatto pagare comprandolo subito tutto, non arreca particolari svantaggi. Anzi… ti offre l’opportunità di provare il gioco approfonditamente (un po’ più di una demo di solito) per poi decidere se sbloccarlo tutto prima di pagare la cifra intera.

Passiamo all’altro esempio, quello peggiore: vi regalano il nuovo Zelda. Cominciate a giocarlo, poi vi accorgete che per superare un boss, un livello, non avete armi ed esperienza giusta. Così dovete passare ore ed ore di gameplay ripetitivo per accumulare quanto necessario per superare il boss. Oppure potete risparmiarvi la sezione noiosa pagando 5 euro, e trovando subito la spada necessaria a sconfiggere il boss, come sarebbe avvenuto in un n”normale” Zelda come quelli attuali. Naturalmente questo avverrà diverse altre volte nel gioco.

Qui si apre uno scenario agghiacciante: perché c’è chi, pur di potersi giocare Zelda gratis, accetterebbe le diverse ore di gameplay ripetitivo, specialmente le giovani leve, che hanno tanto tempo da perdere, e pochi soldini sganciati da mami e papi.

A in questo modo il gioco verrebbe snaturato. Acquistandolo saprei di non avere più un gioco confezionato ad arte, ottimizzato nelle sue dinamiche di gameplay, nella sfida, nello scandire i tempi di gioco…

Anche accettando di acquistare ogni tanto parti o pacchetti all’interno del gioco, non saprei mai quanto sarebbe abbastanza per proseguire nel gioco in modo “ordinario” e quanto invece mi sarei potuto guadagnare da solo la vittoria su di un boss con i miei mezzi e la mia abilità.

Pensate tutta questa situazione applicata ad un gioco come Dark Souls… la sola idea mi terrorizza!!

Attualmente è uno scenario abbastanza remoto nei VG “scatolati”: è vero che vengono fornite parti aggiuntive sotto DLC, ma si tratta di sezioni che estendono il gioco, quindi riferibili al primo meno pericoloso esempio, rispetto al concetto vero e proprio di “Freemium-Game”.

Tuttavia qualche esempio c’è già: l’ultimo capitolo del gioco di motocross, MX vs ATV, è uscito a prezzo ridotto (circa sui 30 euro) ma diverse sue parti erano da acquistare in separata sede.

Così sembra sarà lo stesso (anzi peggio) per Ridge Racer su PS VITA, che uscirà con una risicata manciata di piste e di auto, ed il resto sarà da acquistare tramite DLC.

Ecco che la formula freemium che su smartphone ha cominciato ahimè a spopolare, si sta pian piano diffondendo alle portatili, e forse coinvolgerà presto anche le console da casa.

Il fenomeno non vi preoccupa o rattristisce?

Oppure al contrario, siete ben felici di avere i giochi gratis e di pagarli in mini-tranches?

 

Prova a cercare ancora!

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77 Più commentati

  1. Come la maggior parte dei giochi per iPad / iPhone , alcune volte non avrei resistito a mollare un pugno sul display…

  2. io quando scarico un gioco freemium mi diverto un sacco a boicottarlo xD

    tutto ciò perchè reputo particolarmente scorretta questa pratica,soprattutto quando,come hai detto anche tu,non sono disponibili due versioni del gioco,freemium e normale…

    per questo,una volta che il gioco freemium è scaricato mi ci diverto per quanto lo stesso me lo permette,e mi accontento di giocare millemila ore per guadagnare 10$ piuttosto che pagare alle SH scorrette un solo centesimo…

  3. L’idea è interessante ma solo se applicata in una certa maniera, voglio dire.
    Se giocassi a un rpg dove la versione di free mi farebbe ricevere un solo exp da ogni mostro probabilmente anche il gioco ne perderebbe, nel senso che sarebbe ingiocabile e sicuramente non mi farebbe venire chissà che gran voglia.
    Invece se si tratta di un demo “più lunga” è tutt’altra storia.
    Su l’xbox live è possibile scaricare dei giochi arcade, spesso remake di giochi vecchi e ti fanno scaricare tutto il gioco in maniera tale che nella prova puoi giocarlo tutto, ma a delle condizioni.
    Castlevania SOTN per esempio è completo per tutta la prima partita, ma una volta chiuso il gioco si blocca per sempre.
    Street fighter 3(un giocone che consiglio) invece ha disponibili solo 2 personaggi e qualche fase di allenamento.
    Finché l’opzione si riduce a essere un sistema simile a me va più che bene perché permette effettivamente di goderti una parte del gioco, molto meglio una demo che spesso e volentieri snatura decisamente la partita.

  4. baaaaaaah, quotone assurdo… teoricamente non hanno niente di sbagliato i freeium, ma quando ti scarichi un gioco “Free!”, “100% gratuito!”, “Hai letto qui? GRATIS!”, lo avvii, provi a fare il classico livello impossibile e ti spunta il messaggino “Bloccato su un livello? compra il Supermotore/10000 monete/il potere supremo/compagnia bella”, ti incazzi… ma ti incazzi… MA TI INCAZZI… *,..,*

    ah, un’altra ca**ata dei freemium: spesso in cima alle classifiche ci sono i figli di papà che spendono i miliardi per il solo gusto di essere primi in classifica.
    …quindi questo sono, i videogiochi? chi ha più soldini da spendere è più bravo?

    • Ultra d’accordo!

      A me e’ capitato di incazzarmi in egual misura anche su OGame! Tu ti facevi un c…o così per crescere e poi arrivava il primo “conte” con il portafogli a fisarmonica, che una settimana prima nemmeno sapeva cos’era OGame e ti piallava!

      Personalmente li ho abbandonati tutti.

  5. Salvo the alfista

    è come per la maggior parte dei giochi per cellulari…purtroppo loro ci devono sempre guadagnare…

  6. Rispondo alla domanda da un punto di vista che su questo sito, forse, non è molto condiviso ed esteso. Mi piace collezionare Trofei, soprattutto avere il 100% (quindi DLC compresii). Se da un lato posso capire i DLC, cose come quelle di Assassin’s Creed 2 mi hanno fatto imbestialire. Ora ho iniziato un nuovo account da qualche mese con l’intento di avere il 100% sul profilo (per favore non ditemi che uccido il divertimento dei giochi, perchè per esempio su Black Ops o Uncharted 3 non ci penso un minuto a farmi delle partitine, anche se non devo ottenere Trofei…). Luoghi comuni a parte, ho prenotato PSVITA e non credo acquisterò Ridge Racer, però se dovessi farlo sono pronto a scommettere che, legati a particolari auto e/o piste, arriverebbero i Trofei. Le cose non vengono fatte se non rendono dindini. Un altro esempio sono le anime a pagamento in Dante’s Inferno (anche inutili, in quanto si trovano facilmente nel gioco), il “Cars Unlock” di Burnout Paradise e così via. Poi vabbè quello che ho odiato di più è stato il caso di DC Universe online. Free to play, anzi, free to pay, visto che non sblocchi i trofei se non paghi, e praticamente paghi solo per questo e degli slot personaggio!
    Però indvinate un po’, molti son rimasti fregati e per avere il loro bel platino hanno dovuto pagare… perchè la lista dei Trofei si installa! Scusate la lunghezza e il punto di vista limitato. P.S.: io sarei quello che si fa le ore di gioco a vuoto causa dindini, la PSVITA ad esempio l’ho messa insieme a forza di soldi ricevuti a Natale e compleanno ;).

  7. Trovo che il free-to-play sia una politica di marketing decisamente più funzionale ed abbordabile degli abbonamenti.
    A volte fanno delle vere e proprie bastardate, ma se si tratta di un gioco come Team Fortress 2, che è perfettamente giocabile anche senza spenderci un soldo, può starci benissimo, così come può starci il “semplificarsi la vita” pagando per cose che per ottenerle gratis devi sbatterti molto di più a giocare.
    Certo però che questo modello si può applicare solo ai giochi multiplayer, non avrebbe molto senso se si tratta di un gioco come Zelda.

  8. Tipo Assassin’s Creed 2: il falò della vanità e la battaglia di Forlì sì sono stati aggiunti come download content, ma fanno parte della storia anke se non giocarli non corrisponderebbe a non capire la trama di AC 2. Comunque questo è un pratico esempio di freemium, purtroppo…

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