Cari ragazzi, ormai possiamo dire di essere entrati nella next gen.
Molti di noi coltivano nel cuore grandi speranze verso il futuro e sui titoli che usciranno negli anni a venire.
Ma qual é la prima immagine che vi sovviene quando sentite il termine “next gen”?
Seguiti ultra pompati di blasonate saghe del passato?
Riflessi delle vostre rughe sullo specchietto della vostra auto nel prossimo Gran Turismo?
Distruttibilità totale dell’ambiente di gioco (sarebbe una figata)?
Realtà virtuale?
Nuovi sistemi di controllo?
Avete mai pensato invece al peso che potrebbe avere un concentrarsi maggiore da parte degli sviluppatori sull’intelligenza artificiale?
Forse, se si lavorasse su questo aspetto piuttosto che su altri , sfruttando le nuove tecnologie, si riuscirebbe davvero a raggiungere un nuovo traguardo nella storia dei videogiochi.
Ho letto spesso da parte di voi utenti domande fatte ai membri dell’Angolo del tipo: “non pensate che ormai i giochi siano tutti uguali?” “non pensate che il titolo X non sia altro che una minestra riscaldata del titolo Y?”.
Forse é proprio così, ma per avere una vera e propria “rivoluzione” é necessario analizzare il videogioco sotto un nuovo punto di vista.
Recentemente ho acquistato ed appena iniziato Alien Isolation , e leggendo le varie recensioni in giro , ho trovato alcuni commenti da parte dei giornalisti del settore (…) che criticavano quanto il titolo fosse frustrante in alcuni punti; e dulcis in fundo, una testata americana molto nota, ha posto in evidenza come uno dei principali difetti “l’incapacità di prevedere le azioni dell’alieno”, il suo essere appunto imprevedibile e scaltro.
Diooooooooooo!!!!!!!!!!!! (cit)
Ma vi pare un difetto?
Secondo voi un’intelligenza artificiale in grado di metterci con le spalle al muro e’ un fattore in grado di minare il nostro gaudere dell’esperienza di gioco o si tratta invece di una sfida avvincente e stimolante dove – finalmente – ci confrontiamo con la macchina per vedere chi dei due riuscira’ a prevalere sull’altro?
Vi piacerebbe che la next gen puntasse su questo? O vi cacate sotto al sol pensiero?
Sarebbe bello, ma in giochi come Devil May Cry in cui basi tutto sugli script del nemico per schivare al momento giusto sarebbe un bel casino :) per tutti gli altri giochi sono d’accordo con te, soprattutto per gli FPS!
l’intelligenza artificiale diventa un difetto quando si trova ai due estremi opposti, qua do cioè troppo bassa per fornire un adeguato livello di sfida, ma lo sarebbe altrettanto se fosse così sviluppata da rendere frustrante e troppo difficile giocare. in entrambi i casi la giocabilità ne risente pesantemente. È un equilibrio difficile da ottenere a mio avviso. E comunque non dimentichiamo che nei giochi siamo in grado di fare tante di quelle cose strafighe proprio perché i nemici sono più stupidi di noi, altrimenti ci farebbero il culo ad ogni angolo.
Questo è vero, basti pensare al damage threshold completamente differente tra protagonista (che può subire 3519898125198412 spadate/proiettili) e i nemici che vengono quasi oneshottati.
Il fatto che sia un pregio o un difetto dipende tutto dal videogiocatore stesso. Io personalmente accetto sempre la sfida verso una cpu intelligente, insomma non voglio una sfida alla dr. Hell vs Mazinger, cavolo se hai millemila robottoni mandali tutti a menare, non aspettare che io, Koji Kabuto, te ne uccidano uno alla volta ( ho preso una lunga curva manganerd per citare deficenze artificiali come nei titoli dell’assassino). Tornando a noi in soldoni si, vorrei che i titoli per nextgen siano sempre così tonici e aggressivi!
perfettamente d’accordo con te. Soprattutto nei giochi adventure e fps dove spesso i nemici sono carne da macello. Sto giocando a borderlands the pre sequel e l’intelligenza artificiale dei personaggi nemici non solo é pari allo zero ma spinge i giocatori a buttarsi nella mischia a shotgun spianati. Un minimo di senso tattico non guasterebbe…
Posto che una vera intelligenza artificiale ancora non esiste alla fin fine siamo sempre davanti ad uno script, il fatto che con la next gen esso possa diventare tanto grande da sembrare veramente furbo (o “realistico”), non lo rende veramente intelligente.
Per quanto mi riguarda, visto i giochi che faccio di solito, principalmente RPG e action, direi che non mi interessa proprio niente di una maggior intelligenza artificiale in quanto non verrebbe usata per niente o comunque non porterebbe a nessun cambiamento radicale.
Fra l’altro, come ha anche detto Simo32a qua sopra negli action il fatto che i nemici siano stupidi e scriptati è quello che ti permette di andare avanti! Già adesso, nemici che presi individualmente stanno a fissarti attaccando una volta ogni tanto, una volta messi in gruppo ti usano come moccio per ripulire la stanza dal tuo sangue…
Per quanto riguarda gli FPS potrebbe essere interessante, ma hanno ovviato anni fa con l’aggiunta del multiplayer che ti mette a confronto direttamente con altri giocatori con una vera (ok, non sempre) intelligenza.
Bisognerebbe anche vedere come viene implementata questa intelligenza artificiale. Perchè se il “sfrutterà i tuoi punti deboli” porta a trovarsi davanti ad un boss o a dei nemici che non puoi battere o che puoi sconfiggere solo cambiando il tuo modo di giocare, che per quanto mi riguarda di solito coincide con “gioca in un modo che non ti piace”, no grazie, possono tenersela volentieri.
Dulcis in fundo. Siamo veramente convinti di voler più intelligenza artificiale?
Non so voi, ma dopo una intera giornata passata a studiare o a leggere codice cercando di risolvere bug, quando torno a casa e mi siedo davanti alla console per svagarmi, non ho voglia di star là a pensare come fregare il mostro che a sua volta cerca di ingannarmi. Quello che voglio lo shotgun più grosso disponibile per riempirlo di piombo!
con alien devo ancora giocare…ma da quel che ho visto (tra video, articoli e qualche minuto di gameplay a casa di amici…direi che più che IA, si tratta di una gestione randomica dei movimenti dell’alien.
Quindi x evitarlo, più che di intelligenza si ha bisogno di culo :)
Tornando a titoli che ho giocato: a memoria le 2 IA più decenti trovate sono quelle di F.e.a.r (nemici che aspettano rinforzi, che fanno agguati o girano tavoli x crearsi ripari), e la IA del troppo bistrattato RAGE (che avrebbe dovuto durare almeno il doppio x dare un minimo di parvenza di avere una trama..ma vabbè…parliamo di IA)
Un conto è giocare a giochi con situazioni stronze tipo Binding of Isaac un conto è alien isolation. Erano anni che non mi “divertivo” così tanto in un survivor horror con l’ia dell’alieno in grado di prenderti di sorpresa molte volte. Non ce la facevo più di giochi che propongono e ripropongono la classica situazione del nemico che spunta di colpo….. In alien isolation nelle 21 ore che ci ho messo a finirlo sarà capitato solo un paio di volte mentre per tutto il resto era tensione pura perché ( sopratutto a livello difficile mentre a facile no ) era imprevedibile l’ia
Fear
Dalla Next-Gen mi aspetto solo una cosa “la GRAFICAAAAAAA” (Cit.)
l’importanza di un I.A.”avanzata” dipende dal contesto. se da un lato un Alien molto furbo e’ necessario in un survival horror per farti immedesimare maggiormente nelle ansia del personaggio ,ho trovato ben bilanciate e utili al loro scopo già’ le I.A. della precedente generazione.
Secondo me la potenza di calcolo va impiegata per generare immersivita’ nei titoli sia che si tratti di poligoni in più’, script migliori e texture piu’ pesanti.
Mi aspetto quindi gli stessi giochi della generazione precedente, ma con maggiori dettagli, per esempio il numero di png a schermo in assassins creed, passeggiare su gta e vedere più’ gente che gioca a basket o il tizio che raccoglie la merda del cane o l’altro che mangia il panino, mi aspetto che gli effetti atmosferici e le luci siano migliori.
Quindi ben venga tutto ciò’ che migliora l’esperienza videoludica e che in questa generazione può’ essere implementato grazie alla potenza di calcolo delle console.
Infine, i videogiochi non sono tutti uguali, I grandi produttori puntano sulle statistiche, sul venduto e quindi sono maggiormente propensi a realizzare seguiti fino al calo di interesse del pubblico, mentre ad oggi grazie allo sviluppo indipendente siamo di fronte anche a nuove tipi di opere videoludiche che arricchiscono di molto l’offerta di questa generazione.
per quanto riguarda il discorso in generale di console next gen..
sono d’accordo con il video di Yotobi per questa generazione:
youtube.com/watch?v=2ubhbWS75CA
per quanto riguarda l’intelligenza artificiale… SI può essere un difetto per molte persone
e per le testate giornalistiche videoludiche come la IGN che lo ha cazziato…
per il semplice motivo che se è difficile “vincere”, poi certi utenti non ci si mettono d’impegno a finirlo…
lo abbandonano o lo vendono riempiendo i negozi con copie usate facendo cadere il prezzo e il suo valore.
in termini $$$ un gioco con un intelligenza artificiale alta non è rimunerativo questa è l’unica risposta che posso incontrare alla spiegazione del voto “mediocre” di IGN.
se non sbaglio anche il Dark Souls 2 è diminuito di difficoltà rispetto al 1°. chi sarà un motivo…
per quanto sono d’accordo con quello che dici stai attento che parla di intelligenza artificiale non di difficoltà , un gioco potrebbe essere facile ma con un intelligenza artificiale sveglia e reattiva.
la maggior parte dei giochi hanno in associazione I.A. con difficoltà gioco
come l’esempio di Uncharted 2: il Boss Lazarevic
in modalità normale la sua intelligenza è diversa rispetto a quello in modalità difficile e distruttivo.
al di la, del fatto che la componente “associare” sia sbagliata perche una cosa è la difficoltà
(ovvero meno munizioni, meno kit medici, danni meno forti, e pelle dei nemici più dura)
ma trovo sempre più spesso l’associazione (IA e difficoltà gioco) ad andare a braccetto.
ma forse mi sbaglio mettere nello stesso piano “+difficoltà” e migliore è l’I.A.
Domanda molto difficile, tanto quando la risposta da dare.
Personalmente credo che in molti mettano sullo stesso piano “intelligenza artificiale” e “difficcoltà del gioco”, ma credo non sia corretto farlo. Io credo che un’intelligenza artificiale più concreta rispetto a ciò a cui siamo abituati finora non necessariamente debba portare il gioco a diventare frustrante o quanto meno più difficile.
Un’intelligenza artificiale migliorata, a mio modo di vedere, dovrebbe produrre reazioni dei nemici più simili a ciò che succederebbe in un contesto simile (passatemi il termine) nella realtà.
Non so se ciò sarai mai possibile, in quanto stiamo pur sempre parlando di nemici formati da tanti 0 e tanti 1.
Sono d’accordo… se abbiamo visto pochi passi avanti nell’ IA, è perché gli sviluppatori non sono in grado di sfruttare appieno l’hardware per permettere una vera evoluzione in tal senso, oppure perché effettivamente è proprio un limite del software che non riuscirà mai ad essere “realistico”? E poi si potrebbe anche ragionare su un altro aspetto: noi volgiamo veramente una IA realistica? Magari realistica può cozzare con “giocabile” oppure semplicemente è troppo complicato (e dispendioso) cimentarsi su quel frangente? Una IA degna di tal nome che caratteristiche deve avere? Apparire “naturale”, essere imprevedibile, ecc?Non saprei come rispondere, perché secondo me dipende dal tipo di gioco, ma anche di pubblico, e secondo me questa cosa le SH l’hanno capita, essendo complicato gestire una IA degna, è molto più semplice creare comparti multiplayer in cui la gente si sfida l’una contro l’altra. Nei giochi prettamente single player, che stanno diventando sempre meno, l’IA è molto importante, e personalmente non mi dispiacerebbe una vera evoluzione, ma capisco quanto possa essere complicato gestire tutto tramite software… casi come i Drivatar di Forza seguono lo stile di guida di certi utenti per riproporli anche in sfide non online, ma col single player si potrebbe fare una cosa simile?
in effetti quasi nessuno pensa alla IA, nonostante sia una delle cose piú importanti.
p.s. un gioco con la distruttibilitá totale mi farebbe spruzzare OVO PUVO
Esiste già, e verrà messo “gratis” il 16 novembre con i Games with Gold. Si chiama Red Faction Guerrilla, e si tratta di una delle saghe più sottovalutate di sempre.
Guarda Omega, ho terminato Alien Isolation proprio ieri sera ed è stata una delle esperienze videoludiche più interessanti degli ultimi anni. Non è un gioco perfetto e il finale (che naturalmente non spoilero) è stato a mio avviso troppo sotto tono ma le atmosfere, i giochi di luce e il comparto sonoro venivano direttamente dal film di Ridley Scott. Per uno cresciuto a pane e Alien come il sottoscritto è stato come girare a Disneyland (con un cartello con scritto “mangiami” sulla schiena :D). Erano letteralmente anni che non mi trovavo davanti a un gameplay così particolare.
Tuttavia, riguardo l’Alien, non sono affatto convinto fosse dotato di particolare intelligenza. Te lo trovavi in mezzo alle balle spesso e volentieri, in alcune occasioni (quando richiesto dalla storia) era una presenza costante nell’area ma la mia impressione era che girasse un po’ a caso, coprendo tutte le zone.
Terrorizzante all’inizio, un po’ noioso alla fine.
Non sono sicuro che la nextgen sia questa però sto vedendo da parte di alcune software house una gran voglia di sperimentare, forse anche grazie alla valanga di Indie che stanno spuntando come funghi. In ogni caso questa nuova generazione di console ha di fronte un promettente futuro. :)
Non volermene, Omega, ma c’è un piccolo errore ortografico nell’articolo: “qual e” va senza accento. :)
Sono contento che ti sia piaciuto, anch’io lo sto trovando molto immersivo, soprattutto poichè l’atmosfera dei primi film c’è tutta, senza ombra di dubbio. Spero di poterne fare a breve una analisi più dettagliata, magari in una futura Live.
Riguardo l’errore, che io sappia “qual é” in teoria va senza apostrofo, più che senza accento, poichè c’è il cosidetto troncamento. Inutile dire che in molti lo scrivono con l’apostrofo (sbagliando quindi)…
Vabbè, ci siamo capiti. :)
Un articolo di approfondimento su questo gioco sarebbe molto interessante, in particolare per discutere su alcuni punti che a mio avviso non sono molto logici. Ma, per carità, ce ne fossero di titoli così! :)
E, naturalmente, l’iPhone mi ha tolto l’accentata (e io non rileggo mai). Ah ah, massacratemi pure! :D
A me una IA avanzata farebbe piacere, ma solo in alcuni generi. Per dire: in un CoD in cui la campagna è relativamente breve e poi si passa al multigiocatore contro esseri umani, chissenefrega dell’IA, non lasciatela ai porci magari, ma date la priorità ad altro; in giochi stealth o in qualche RPG le cose invece cambiano: perché dai, siamo onesti, che si tratti dello stealth semplificato dell’Ombra di Mordor o di quello complesso di Hitman Absolution, una volta che uno conosce i nemici il modo di prevederli abbastanza facilmente lo trova, e quando si tratta di RPG, beh, credo sia abbastanza ridicolo trovarsi in situazioni alla Skyrim in cui un nemico che hai crivellato di frecce si gira dicendo “mah, mi devo essere immaginato un rumore”…
Se trovassero il modo di aggiungere una IA capace di variegare le situazioni in cui ci si trova in maniera psuedo-realistica (ma non troppo) senza sbilanciare del tutto le difficoltà, ne sarei più che contento, e sicuramente mi aiuterebbe ad immedesimarmi molto di più. Ma a guardarsi intorno, direi che l’IA per ora non è certo in cima alla lista delle cose su cui concentrarsi delle SH…
se ci fosse una IA avanzata su COD: il nemico si ritirerebbe !!!
ghghghghgh
intelligenza artificiale avanzata? basterebbe un Psycho Mantis e non parliamo di un personaggio next gen XD
Voglio un futuro in cui i Goomba non si suicidino gettandosi in ogni strapiombo XD Questo è un palese caso di deficenza artificiale XD
Ma veramente nessuno si lamenta OBIETTIVAMENTE dell’I.A. dello Xeno? Vi siete accorti che non vi sgama neanche se fiuta l’aria a 50 centimetri di distanza da lui?!!! Il mio cane sa dov’è la pallina da 10 metri, e lo Xeno (UN MOSTRO SENZA OCCHI!!!) non ti nota se stai abbassato sotto un tavolo, sotto un lettino o in un armadietto.
Assurdo! E nessuno nelle recensioni se n’è lamentato! Ma c’è qualcuno che conosce veramente come si deve Alien?
Quello è un compromesso accettabile. Se fosse una simulazione reale di un Alien passeresti l’intera campagna di gioco in posizione orizzontale. :D
E allora facevano un survival shooter alla Dead Space, forzature inutili per un gioco così monotono non mi sembra chissà quale compromesso.
E’ contro il mercato.
Gli strumenti per sviluppare una IA più realistica esistono da decenni e, a dire il vero, sono stati utilizzati più volte in passato.
Il punto è che adesso non serve più investire in IA.
L’importanza dell’IA va di pari passo con l’esperienza in single player e questa assume sempre minor valore (non per me, ma per il mercato) rispetto all’esperienza in multiplayer.
Piccolo esempio:
Perchè investire per una IA sviluppata in un FPS (o TPS) quando si può creare una mappa multiplayer e far combattere il giocatore contro intelligenze umane?
Dipende dal gioco. Ce ne sono molti che non prevedono il multiplayer.
Però ce ne sono troppi che hanno ragione di essere solo se giocati online.
In realtà mi piacerebbe dire che quello che voglio è un’intelligenza artificiale superiore alla mia (anche se probabilmente ci erano arrivati già nell’epoca del super nes XD), ma quello che voglio veramente è grafica ultra pompata, fisica, interazione e distruttibilità totali.
Voglio vedere i peli nel culo ai personaggi e poterglieli strappare con violenza.
E in più vorrei tanta fantasia nel progettare i giochi, e originalità, ma in quella conta molto l’intelligenza degli sviluppatori che non è poi limitata dall’harware.
Io non ricordo titoli brillantissimi per IA, ma al contrario ne ricordo di terribili: in particolare la serie di GranTurismo… Ne ho giocati diversi ma fino al 5 i difetti dell’IA erano comuni, ovvero i piloti tendevano sempre e comunque a fare la stessa linea indipendentemente da quello che accadeva intorno.
Se invece l’evoluzione delle console rincorre soltanto la miglioria grafica, dai particellari alle texture, finirà per cadere in un piattume generale dove un titolo originale, per male che sia fatto, verrà osannato come una pietra miliare.
Ancora non ho acquistato PS4 o XBox One (quest’ultima sarà difficile che la compri, comunque, vista la mia idiosincrasia con Microsoft) e quindi parlo da chi gioca ancora con la “vecchia gen”: a me fanno impazzire i giochi tipo Uncharted oppure sul genere di Demon’s/Dark Souls: i primi per trama scorrevole e per perfetta realizzazione del gioco, i secondi per la sfida e l’ambientazione.
E penso che entrambe le tipologie potrebbero beneficiare da una più realistica realizzazione dell’IA dei nemici.
Io invece penso che lo sviluppo dell’IA sia giusto a questo livello, almeno per la maggior parte dei giochi, vi faccio un esempio: Ipotizziamo di trovarci da soli contro una decina di nemici in uno shooter qualunque, l’area è abbastanza ampia, ci sono ripari e possibilità di aggirare e fare tattiche, ma non possiamo lasciare la zona finchè i nemici non sono tutti morti situazione che sicuramente chiunque avrà visto decine di volte. Se l’IA fosse a un livello “umano” avremmo i nemici che per esempio potrebbero tentare di aggirarci mentre i loro compagni fanno fuoco di copertura, oppure potrebbero stanarci dal nascondiglio con le granate mentre altri si preparano a crivellarci appena usciamo, e altre tattiche del genere. Questo approccio sarebbe contrastabile alle difficoltà più basse, dove anche se ci si butta in mezzo ai nemici essendo il nostro personaggio molto più forte del nemico medio in qualche modo ce la si cava, ma ai livelli più alti per la maggior parte dei giocatori sarebbe praticamente impossibile affrontare un gioco del genere
I Drivatar della serie Forza sono ottimi esempi di intelligenza artificiale. Poi, vabbè, magari di intelligenza ce n’è ben poca e sono tutte registrazioni ma la sensazione, vedendo piloti che si fanno la fiancata contro un muro o vanno dritti a una curva, è di gareggiare davvero contro avversari reali.
Ecco, forse per quanto mi riguarda, dal futuro vorrei reazioni più umane, non necessariamente più intelligenti ma più realistiche.
Perfettamente d’accordo con te, Alvise. Se ci fosse un’intelligenza artificiale più curata e più tosta da sconfiggere, sarebbe davvero una bella rivoluzione del mondo dei videogiochi che sta diventando un pò troppo monotono
Cari ragazzi, ormai possiamo dire di essere entrati nella next gen.
Non proprio. Come tu stesso tiri in ballo nell’articolo, ci sono delle novità che vorremmo vedere, dalla distruzione di statica, ad una migliore intelligenza artificiale e non iniziamo neanche ad addentrarci sul discorso periferiche (*coff* scacchi di star wars *coff*) la realtà dei fatti è che l’unico tipo di evoluzione che possiamo riscontrare è unicamente quella di tipo grafica.
Non c’è un singolo aspetto primario di gaming o secondario di servizi che non sia allo stesso livello (o peggiore nel caso dei servizi) rispetto a quello che avevamo in precedenza.
Per carità, è chiaro il perchè avvenga ed avverrà a lungo nella produzione più mainstream, ovvero che migliorie grafiche sono è la cosa più immediata per gridare al miracolo ed accalappiare le masse, nonostante questo direi che non soddisfa (o non dovrebbe soddisfare) questa voglia di futuro che continuano a hypare praticamente in ogni occasione e che è semplicemente l’ennesima inchiappettata di una lunga serie.
Su ign ci sarebbe tanto da dire, ma direi che si possa rissumere col buon vecchio “you cannot spell ignorance without ign”.