Questo articolo è una diretta conseguenza di quello pubblicato pochi giorni fa.
I vostri post sono stati molto interessanti, per questo ho pensato di scrivere un “sequel”.
Oddio.. se devo essere sincero non proprio tutti mi sembravano pertinenti, come chi ha puntualizzato per almeno 3-4 volte che il termine corretto è cracker e non hacker.
Chiedo scusa, immagino che questo errore madornale abbia compromesso il senso dell’articolo, sbaglio?Comunque sia, come mi aspettavo, qualcuno che ha avuto il coraggio di scrivere “Sì, ma la modifica per ps3 a me interessa solo per gli homebrew” c’è stato.
(Sì, va bene, abbiamo capito che il jailbreak non è una modifica)
Con alcuni di essi ho avuto il piacere di parlare anche via mail e, devo dire la verità, solo 1-2 persone mi hanno convinto sul loro effettivo interesse.
Però vi voglio porre una domanda.
Qua stiamo parlando comunque di una console che, a quanto pare, è stata bucata, giusto?
Quali sono le varie “estensioni” provenienti da questo (passatemi il termine) hackeraggio, ovvero custom firmware, iso loader, homebrew, eccetera eccetera.
Se, come in molti sostengono, questo “attacco alla ps3” serve per sviluppare in maniera del tutto legale programmi che altrimenti sony non rilascerebbe, giustificando il tutto con rimostranze verso la mancata libertà di programmazione, mi chiedo.
Quali sono gli homebrew in sviluppo?
Perchè pur essendo estraneo a questo mondo, recentemente sto cominciando ad interessarmi per constatare se davvero sia io a vedere il marcio in tutto oppure se alla fin fine, la scena non è poi tanto lontana da come la descrivo io.
Beh, facendo una rapida ricerca tra le notizie più recenti, a cosa sta portando questa jailbreak?
– custom firmware per ps3
– utilizzo della psp come piattaforma jailbreak per ps3, che non mi fa ben sperare
– demo installer: cioè un programma per poter installare le demo su ps3 tramite pc (che prima o poi potrebbe portare IMHO ad installare illegalmente i giochi del psn)
– emulazione delle iso psp su ps3.
Ottimo.
“Vive la liberté”