Quest’anno a differenza del passato, in cui elargivo ringraziamenti via social network ai partecipanti ai vari raduni, ho deciso di non risparmiarmi.
I miei quasi insopportabili “Grazie” per tutti coloro che sono venuti all’incasinatissima #gamesweekangolare sono stati fatti a tempo debito.
Per Lucca però ho in mente qualcosa di diverso.
Un qualcosa in più. Un articolo dedicato.
Il Lucca Comics 2014 ha rappresentato per me un’edizione molto particolare. Oserei dire addirittura unica.
Giunto al mio terzo anno consecutivo di presenza alla manifestazione con la più alta concentrazione di ascelle pezzate ed alito spettinato, per la prima volta sono giunto nella fortificata cittadina toscana con un duplice scopo.
Come un Bruce Wayne che di giorno fa i bigmoney e di notte è un travestito, anche io a Lucca sono giunto in qualità sia di cazzone spettatore come ogni anno, sia di autore. E che autore.
Nel senso che, seppur a piccole dosi (mai vorrei paragonarmi a chi si fa il culo negli stand espositivi per 4 giorni di fila) ho vissuto la fiera anche nel ruolo di bancarellaro.
E, chi l’avrebbe mai detto, mi sono pure divertito.
Sarà grazie alle centinaia di ragazzi che sono venuti a comprare Press Play on Tape o sarà anche per i due ragazzi simpaticissimi allo stand della Limited Edition books, ma le 3 sessioni “da commesso GameStop” sono volate via che era un piacere.
Cercherò quindi ora di fare un elenco di tutte quelle persone che mi sento in dovere di ringraziare (e che mi ricordo, siete stati troppi) e che, in qualche modo, hanno segnato questi miei 2 giorni (e un pezzettino) al Lucca Comics 2014.
Grazie a tutti i ragazzi e ragazze che hanno riempito la mia borsa (non nel senso che spesso intende Avo) e le tasche del cappotto del Gatto di Focaccelle.
Eh sì…. se quelle ai pomodorini sono ancora ancora passabili, quelle all’olio sono propellente per aeroplani. Ne mangi una, sei sazio per 3 giorni.
Grazie al ragazzo che mi ha regalato Final Fantasy Tactics per Game Boy advance.
Grazie al ragazzo che mi ha regalato la collana con la Triforza, forgiata con le sue mani da fabbro. E non scherzo.
Grazie al pakistano-che-parlava-toscano, che ha voluto a tutti i costi introdurre l’intervista di domenica pomeriggio in sala Ingellis e che mi ha presentato come “Nebo”, mentre Nebo per lui era Farenz. Calcolando che ha pure introdotto la nostra casa editrice come “La Limited Books” è riuscito a sbloccare l’achievements “Devi fare due cose, falle male entrambe”. Bella lì.
Grazie a Roberta, per gli amici CKibe, che ha inconsapevolmente riempito altri tipi di borse.
Grazie a Paola, amica di Ckibe e di Gatto, che mi ha fatto capire che i pony sono animali detestabili.
Un ringraziamento al ragazzo che mi ha regalato “Lo squalo” per PS2, titolo che gli ha segnato la vita. Bella vita demmerda.
Grazie ai ragazzi che mi han portato la Nutella. Ne avevo bisogno.
Grazie ad una cosplayer con calze a rete e mutanda nera in evidenza. L’ho beccata 5 volte nel corso dei 2 giorni e non ho mai visto da cosa fosse vestita.
Grazie al biondo. Una di quelle persone che mi ha fatto talmente incazzare da volergli mettere le mani addosso. Uno di quei casi in cui mi ricredo sul fatto di voler mettere al mondo figli che un giorno potrebbero diventare come lui.
Grazie a CrazyLory84 e alla sua fantomatica pietra magica.
Grazie a Dio per due giornate di soleh.
Grazie a Francesco Toniolo per il suo libro “Effetto di Massa – Fantascienza e Robot in Mass Effect”
Grazie a compagni russi Viperfritz e Gatto, che mi hanno tenuto svegli due notti.
Grazie all’app dell’Angolo, che ho vista su un numero spropositato di smartphone.
Grazie agli amici bresàn de figa, che mannaggia a loro ho visto poco, ma che mi hanno passato un’Amuchina provvidenziale.
Grazie ai ragazzi della foto in alto, che mi hanno passato l’Ebola, ma non sanno cosa io ho trasmesso a loro. E grazie alle focaccelle alla lostro destra.
Grazie a Cristina d’Avena, sottovalutata milfona, anche se non l’ho vista. Grazie di esistere.
Grazie all’area Games, che a detta di tutti era lammerda.
Grazie all’assenza di una cazzo di catena che facesse sconti.
Grazie ai “Oh ciao Farenz possiamo fare una foto?”
Grazie ai “Ma sai se c’è Yotobi?”
Grazie ai ragazzi nuovi e anche alle (brutte) facce presenti ad ogni raduno dell’angolo.
Grazie ad Alvise, che seppur abbia goduto in maniera One-Shot la fiera, ha saputo resistere anche meglio di noi.
Grazie al ristorante Santa Maria di Pisa, che fa una pizza Findus buonissima.
Grazie al ristorante non ne ho idea di Lucca, che mi ha fatto le pappardelle al cinghiale più buone tra tutte quelle che ho mangiato negli ultimi 20 minuti.
Grazie a Christian, mio editore ed amico, che mi ha passato il pass per entrare a Lucca a macca.
Grazie alla direzione del Lucca Comics, che ha accettato la richiesta come Stampa al Gatto, in qualità di redattore dell’Angolo di Farenz, ma che poi ha rifiutato quella di Viperfritz. E pure la mia.
Grazie ad Autostrade Italiane per scegliere sempre i momenti migliori per i lavori in corso sulla Cisa.
Grazie all’hotel Cecile di Pisa, che ci ha ospitati a prezzi tranqui.
Un grazie enorme alla ragazza che ha fermato me e Gatto in autogrill appena prima dello svincolo per la Cisa. Le sue parole sono state molto significative per me, nonostante fossimo in coda alla cassa carichi di snack per affrontare la traversata.
Grazie al gestore del suddetto hotel e alla naftalina che lo teneva in piedi.
E grazie anche al ristorante indiano al piano terra di fianco al suddetto hotel, che mi ha impregnato il cuscino di curry.
Grazie al più siamo, meglio peschiamo. Ma siamo amici. E la community dovrebbe essere più unita.
Grazie ai due ragazzi che già domenica mattina mi hanno mandato una mail per una loro recensione di Press Play on Tape, divorato nel giro di poche ore.
Grazie a Yunalina e al suo yogurt inacidito del sabato, ma addolcito la domenica.
Grazie a coloro che han comprato Press play on tape e che mi han ringraziato di ciò…. ma cazzo, grazie a voi.
Ed infine un ringraziamento particolare alle cozze.
Un esemplare di persona che, non so perché, sceglie un obiettivo e ci si abbarbica nella speranza di raccogliere chissà che.
Ahi ahi ahi.
Ho dimenticato sicuramente molte persone, non vogliatemene… al massimo provvederò.
Lucca 2014, l’annata migliore.
Non hai ringraziato me che ho avuto l’originalissima idea di chiederti il pelo pubblico (non lo avrà fatto nessuno). Che poi mi hai detto “dopo nel backstage” e io sono ancora qui a Lucca che aspetto! :D
Seriamente, grazie di esistere (un po’ come Cristina D’Avena) e per avermi finalmente convinto a venirci a questo Lucca Comics. Erano anni che lo dicevo, pur non essendo il mio ambiente naturale. :)
Toglimi una piccola curiosità, visto che la mia edizione speciale si è rovinata dentro lo zaino (shame in me, naturalmente): cos’è che hai impugnato e non hai mollato più? Mi auguro un pad ma, conoscendoti, non è per niente scontato:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/2449859/varie/libro%20Farenz.JPG
;D
sì, era il pad.
Buuuuu non si trattano così le opere d’arte!
Credimi, ci sono rimasto più male io.
E, a volerla dire tutta, era la borsa della dolce metà. Che dici, divorzio? :)
Oh la madonna addirittura.
No no, basta comprare un’altra copia del libro.
If you know what I mean…
Mi sembra giusto. :)
Umpf…
AHAHAHAAH CrazyLori e la Pietra Magica AHAAHH sono scoppiato a ridere :’D
Grazie a te farenz!!! Il tuo libro é spettacolare :)
E pensare che appena sceso dalla macchina potevo romperti le balle ma te l’ho risparmiata! Abbiamo parcheggiato nella stessa zona e non ti stavo pedinando. Forse.
Ma io non ci credo il Delmo spunta dappertutto, da Dario Moccia a Farenz ç_ç
un grazie a me, ed al mio pass espositore per averti consentito l’accesso ai cessi (che simpy) che altrimenti erano inaccessibili!
confermo tutto
ma cosa ha fatto sto figa di un biondo?