Secondo una recente statistica sulla pirateria nel settore videogames, sono emersi numeri su cui noi italiani dovremmo ragionare.
Sulla totalità delle copie pirata in giro per il mondo, il 15,1% arriva dalla Spagna e dall’Italia ben il 17,1%.
Personalmente reputo sia un dato molto interessante, perchè la conseguenza immediata dopo aver letto questa notizia è stata chiedermi quali sono i motivi che fanno “muovere la macchina” della pirateria in Italia.
Se lo chiedessimo in giro credo che le risposte a questa domanda potrebbero essere principalmente:
– il costo elevato dei videogiochi
– la facilità e “comodità” nel reperire le copie pirata
– la facilità nella modifica di alcune console.
Gli ultimi due punti si commentano da sè: in questo caso credo che chiunque possa essere in grado tramite il web di informarsi riguardo le modalità di queste operazioni.
Ma quello che mi piacerebbe sapere da voi è cosa ne pensate a riguardo del primo punto (e magari anche se vi vengono in mente anche altre possibili motivazioni).
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Io però sono convinto di una cosa
Nonostante sappia che i giochi costino… e che costino parecchio, sono anche convinto che costino meno di anni fa.
Vi faccio un esempio: nel lontano 1992 acquistai (o meglio, ruppi le palle a mia madre fino allo sfinimento) “Taz Mania”, pagandolo 140.000 lire.
Me lo ricordo bene, perchè al ritorno a casa, quando mio padre seppe il prezzo del gioco, mi stampò 140.000 schiaffi in faccia.
Ora quanto costano i giochi? 70 euro. Che sarebbero… circa 140.000 lire!
Se però facciamo un paragone con quell’epoca, quella somma a quel tempo “valeva” mooooolto più dei 70 euro di oggi. E chi è mio coetaneo credo non possa far altro che confermare…
Voi che ne pensate?
Ricordo a chiunque che in questo articolo non vorremmo essere costretti per la prima volta a cancellare dei commenti inneggianti alla pirateria o cazzate del genere. Non obbligateci a farlo, confido in voi!!! ;-)