Il figo al contrario

Se c’è una cosa per cui devo ringraziare l’avvento degli smartphone è l’avermi fatto conoscere il mondo dei podcast.
So che le due cose c’entrano fra loro relativamente poco, ma effettivamente fino a non più di 1 anno e mezzo fa ignoravo quasi completamente l’esistenza di questo strumento di intrattenimento.

L’esserne poi diventato membro attivo grazie a GameFathers mi ha permesso di informarmi maggiormente su questo fantastico mondo, diventando sempre più “assetato” di puntate nuove dei vari programmi a cui sono abbonato.

Tuttavia c’è uno strano “fil rouge” che accomuna se non tutti i podcast, alcune persone che li popolano.Secondo voi che significa “fare il figo?” in ambito videoludico?
Fare il gradasso? lo spaccone?
Bullarsi di qualcosa che tu hai mentre gli altri no?
Esibire la propria ricchezza?

Può essere, ma non solo.

Mi sono reso conto che spesso nei podcast è facile incontrare personaggi che spruzzano la propria figosità andando controcorrente. Già, perchè tra le varie opzioni di “persona figa” non va dimenticato il tale che si bulla dell’essere diverso, del non andare dove va la massa stolta ed incompetente.

Ma cosa significa ciò?
Spalare merda su COD? Dire che AC3 è una commercialata?
Non direi, visto che affermare queste cose significa automaticamente far parte degli hater e quindi omologarsi a tutti coloro che navigano in quella direzione.

Andare controcorrente per molti protagonisti dei podcast significa vantarsi del non essere ancora passati alla next gen. Anzi, per essere più precisi alla “corrent-gen”, quella cioè di PS3, 360 e Wii.

Spesso chi parla è un over 30 e capisco benissimo che col passare degli anni, con una famiglia alle spalle, la passione per i videogiochi possa subire dei rallentamenti, ma mi chiedo:

1. Come si possa partecipare a dei podcast che parlano di giochi di oggi senza possedere le console che “li fanno girare”(tra l’altro parlandone anche correttamente);

2. Perchè si debba mostrare la propria superiorità affermando ciò, come se nella generazione precedente fosse tutto oro ciò che ci ritrovavamo nei negozi, mentre con la generazione di oggi… solo merda.

E non voglio nemmeno aprire il dibattito su tutti coloro che parlano di ogni gioco di oggi partendo dai difetti… ma si sa… parlarne male ti eleva automaticamente alla figura di esperto.

Ovviamente ora non voglio snocciolare un elenco di giochi di questa generazione che secondo me vale la pena giocare e che rendono questa generazione figa tanto quanto altre precedenti, ma mi chiedo più che altro che cosa spinga queste persone, secondo voi, a ragionare in questa maniera.

Fa davvero così figo dichiararsi “rimasto alla generazione precedente”?

P.s. Grazie ancora a Kory per essersi sbattuto col nuovo banner in home page.

 

 

 

 

Prova a cercare ancora!

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49 Più commentati

  1. Ma tu…tu non capisci l’essenza del videogioco.
    Tu non capisci la figosità dei pixel dell’Atari 2600.
    Tu non apprezzi la musica 8 bit del NES.

    Ci sono troppi hipster youtuber in giro, andassero a lavorare.
    E comunque è SPETTACOLARE il riflesso sulla visiera!
    VOTO 10.

  2. No non fa figo, fa vedere al mondo quanto si è ritardati xD
    Seriamente, che senso ha partecipare ad un podcast dove si parla di giochi moderni, se di giochi moderni non ne giochi?

  3. Penso che questi “fighi” nella maggior parte dei casi, dicano di rimanere alla old-gen perchè O non hanno i soldi per la corrent-gen o perchè non hanno tempo.
    Quando la volpe non arriva alla mela dice che è acerba.

    PS: da me il figo lo fai se hai la ps3, non la ps2 xD

  4. Mha, secondo me, questa gen oltre ad aver portato dei bei titoli e un comprato tecnico elevatissimo rispetto quella precedente ha confermato una volta per tutte che il videogame può essere una forma d’arte, perché una volta i giochi erano visti “meno seriamente” ed erano pensati solo al divertimento (sicuramente c’erano anche una volta i giochi “artistici”, ma mai come in questa gen, per me, ne abbiamo avuti così tanti). Ergo, se questo tizio non ha giocato Bioshock, Heavy Rain o Fallout 3, non si è mai avvicinato a questi giochi, a queste opere d’arte che penso, se fossero stati creati sotto forma di film non sarebbero passati in sordina, come fa a dispensare consigli e/o perle di saggezza?

  5. sono assolutamente d’accordo sia con festinho sia con wolfwood

  6. Bah per me è la solita storia del “si stava meglio quando si stava peggio”… si rimane troppo legati ai ricordi dei tempi passati e in molti non riescono a schiodarsi..vedendo tutto il resto che viene dopo come inutile..

  7. Forse prima di giudicarli bisognerebbe almeno sentire cosa criticano della generazione corrente, e se danno motivazioni valide alle loro scelte, se sono semplicemente prevenuti, o non trovano nelle generazioni videoludiche moderne ciò che li ha appassionati in precedenza.
    Oltre a ciò , per esempio, io non ho bisogno di vedere un film di moccia per sapere che mi farà sicuramente cagare, anche se ha elementi buoni magari, la mia opinione rimarrà comunque quella. Quindi può essere una cosa similare, e mi piacerebbe ascoltare uno di questi podcast, le opinioni vanno ascoltate prima di essere criticate.

  8. Però Farenz, non puoi dire che in parte non abbiano ragione. Tu stesso smerdi un pochetto titoli come AC per come sia diventato ripetitivo. Certo, almeno tu lo giochi, ma c’è o non c’è in tutti noi nati prima del 2000, quel desiderio di ritrovare nei giochi di oggi un pochetto la magia del passato?

  9. È possibile fare i nomi di questi “fighi al contrario”?

  10. Ma allora sono un figo della madonna, dato che le uniche console che ho sono la ps2, il snes ed il gba!

  11. Figo era un gran campione però!

  12. Io non sono uno che critica i giochi attuali e ritiene migliori i vecchi titoli di vecchie gen anzi all epoca c erano molti piu titoli che non prendevo nemmeno i considerazione perche avevano sistemi di comando scomodi telecamere orrende difetti che adesso sono quasi sempre inesistenti chi si fa figo criticando il presente per elgiare il passato secondo me è uno stupido…

    • Hai ragione, se qualcosa ci è piaciuto tanto si tende a dimenticare in cosa faceva pena (magari perchè per i tempi non era penoso ma nella norma).
      L’altro giorno rigiocavo a Kingdom Hearts 1 per ps2, e mi sono reso conto per la prima volta (non ci giocavo da anni) di quanto la telecamera faccia schifo.
      Collisioni continue, impazzisce ogni volta che salti!
      Paradossalmente funziona meglio quella di Ocarina of Time!
      Tuttavia in molti, come me, non si lamentano delle caratteristiche tecniche come grafica, telecamera e controlli, ma della mancanza di idee.
      Una volta sembrava molto più che uscissero titoli più vari, più improntati sull’avere una propria anima indipendentemente dalle vendite.
      Oggi sono tutti uguali tra loro, e si rinuncia all’innovazione tra un capitolo all’altro per farne uscire più velocemente e mungere i fan dei vari brand.
      Prendi AC, CHE NON E’ UN GIOCO BRUTTO, ANZI, però è dal 2 che il gameplay è praticamente lo stesso, che la trama rallenta e si dilunga solo in cose anche tagliabili.
      Sono cose che a chi, come me, è cresciuto con 4 capitoli di Metal Gear usciti in 10 anni e non in 4 con le differenze che si vedevano da un capitolo all’altro, stonano.
      Non ho smesso di giocare, tant’è vero che di questa generazione ho molti titoli, tuttavia ho smesso di comprare al Day1, perchè sebbene ami giocare, la sensazione di provare qualcosa di totalmente nuovo ad ogni gioco comprato è totalmente scomparsa facendo posto ad una mitigante sensazione di “si, questa cosa c’era anche in questo altro titolo, questa in quest’altro, questa forse è un po’ nuova, ma è in realtà un perfezionamento di qualcosa già visto in…”
      E per titoli che si ricordano tutti fra loro, io non spendo più di 20 euro, aspetto un anno, e me lo compro in offerta.

      • anche a me non piace la tendenza di questa gen di fare giochi fotocopia e/o giochi annuali che magari vendo un pozzo ma non offrono nulla di nuovo affossando le nuove Ip pero non possiamo negare che in questa gen di perle rare ce ne sono state percui cm giustamente dice l articolo perche buttare merda su tutto.
        La sensazione di giocare spesso a titoli simili puttroppo credo sia molto comumne al giorno d oggi io personalmente cerco di variare i generi che gioco ad esempio in questi mesi ho fatto darksiders 2–>Racet & clank–>res6–>dishonored–>halo4–>hitman absolution
        ho cercato di variare con quello che avevo e me li sono goduti di piu ecco..

  13. Premettendo che la foto di figo capovolta è un vero tocco di classe, devo dire che criticare i giochi nextgen, basandosi sulle conoscenze passate non rende fighi, rende tradizionalisti. Su una cosa però,indubbiamente han ragione: buona parte dei giochi next-gen a mio avviso sono tedenzialmente UGUALI cazzo, uguali. e non parlo dei vari AC, che ho amato per trama (meno per gameplay) ma di un genere di gioco che penso debba odiare chiunque allo stato attuale: gli fps. Ora, mi rendo conto che sarò additato come haters o qualcosa di simile, ma sinceramente non mi sono mai piaciuti i giochi di quel genere, di cui è invaso il mercato videoludico odierno. E perchè il mercato è invaso? perchè, a parer mio, le sh non hanno più le palle di rischiare qualcosa di diverso, e si buttano su quei titoli che, sanno abbastanza certamente, venderanno uno sproposito. questo differenzia la next-gen dalle generazioni passate..il cambiamento. Ovviamente nel Mio punto di vista.

  14. Il concetto di figo videoludico credo che sia quasi morto nel periodo del coin-opesimo, quando sentivo sputare sentenze di sfida del tipo “io finisco Power Spike non facendomi fare punto dal Cuba” o ancora meglio “arrivo facile all’ultimo mostro di Final Fight”. Io purtroppo arrivavo massimo allo sgabello che mi permetteva di vedere il monitor…Genitore Docet : mai parlare di qualcosa che non si ha, ascolta è impara.

  15. Da me invece sei un figo della madonna se hai COD, Battlefield e/o Assassin’s Creed III sei un pr0 cazzo, un pr0!

    Poi domando ai miei compagni se hanno mai giocato/provato Infamous o Uncharted, e mi guardano con una faccia strana… e io puntualmente li mando a fanculo :D

    Tornando a noi concordo con molti degli utenti qui sopra, fare il figo perché si è rimasti alla vecchia generazione è semplicemente stupido, anche se una rigiocata col Game Boy Advance me la faccio sempre xD

  16. Secondo me tutti hanno il diritto di dire la loro, ma giudicare una roba che magari neanche si possiede, come nell’esempio da te riportato, rimane una cosa sbagliata.
    Quella che tu nei tuoi video chiami “nostalgia bastarda” (se non ricordo male) porta spesso gli anzianotti del mondo dei VG come te (e fra un po come me) ad incappare in errori simili.
    Per quel che mi riguarda, in questa generazione di console io ho trovato tanta qualità, naturalmente non sto qui a fare la lista, ma indubbiamente data l’enormità dell’offerta che si è avuta negli ultimi anni, CHIUNQUE avrebbe potuto trovare qualcosa di suo gradimento (Pc – Wii – Ps3&Xbox – console portatili – Smartphone&Tablet).

  17. Ma il podcast non è fatto per essere fighi???

  18. Mi viene difficile credere che in un podcast sui videogames facciano intervenire un tizio che non possiede le console odierne.
    Criticare l’attuale gen è giusto se hai delle argomentazioni valide altrimenti c’è il rischio che la gente ti ride in faccia.
    Sarebbe di grande aiuto capire a quale console è rimasto il tizio,se ad esempio parla da possessore di ps2 allora lacritica ai giochi attuali imho non sta in piedi:i difetti che c’erano allora ci sono ancora oggi.
    Abbiamo ancora giochi con la telecamera ballerina,altri con animazioni pessime e altri ancora con un gameplay legnoso.
    Ciò che più rimpiango della scorsa gen è la varietà di giochi:per ogni genere infatti avevi un gran numeri di titoli in grado di soddisfare ogni palato;ora invece la bilancia pende tutta dalla perte degli fps.
    Un appassionato di horror giapponesi ,per dirne uno a caso,oggi avrebbe pochissima scelta.

  19. mi è capitato di pensare la stessa cosa anche con alcuni youtubers oltre che nei podcast (ad esempio parliamodivg). Non credo che tutti i podcast siano da buttare, dipende quanto l’opinione di chi lo dirige influenza l’argomento, ad esempio il buon doc tratta sia di retro che di gen attuale ma è abbastanza obbiettivo da non scadere nel “io sono figo perché posseggo tutte le console e ne conosco la storia”, anzi sentivo proprio il bisogno di “qualcuno che parlasse di videogiochi in modo pro” [cit] XD

  20. Per come la vedo io, solo perchè uno gioca dai tempi delle console a 8 bit, non significa che debba essere più esperto di uno che gioca da un anno.
    Può anche essere che il tizio che gioca da secoli, abbia giocato solo a giochini merdosi e facilissimi, e va vantandosi di cose solo lette in giro per internet.
    In generale, questi ignoranti è meglio evitarli e passare oltre.

    Per quanto riguarda il discorso giochi della generazione corrente vs old gen, non mi pare che la situazione sia molto cambiata.
    Certo, può darsi che nelle vecchie gen ci fossero titoli davvero difficili da dimenticare, per la loro bellezza, la loro storia “profondissima”, e la cura ai dettagli. (NON mi riferisco alla grafica, ci mancherebbe)
    C’è anche da dire però, che i capolavori non mancano nemmeno nella corrente Gen, poi che siano meglio di quelli Old Gen o no è un altro discorso, ma i capolavori ci sono anche in questa generazione.

  21. è la classica crisi di mezza età ludica che colpisce precocemente .un giocatore di 25-30 anni ricorderà con maggior affetto i titoli di quando era un pischello quando ogni nuovo gioco era qualcosa di unico quando non si avevano preoccupazioni di nessun tipo. con gli anni e giocando a svariati titoli cominci a vedere i nuovi giochi con un occhio + critico dimenticando che i giochi delle vecchie generazioni erano molto + semplici tecnicamente a volte dei veri e propri cubi di pixel che uscivano dallo schermo per schiaffeggiarvi.su una cosa hanno ragione , nelle passate generazioni si sperimentava di + ma il rischio valeva la candela visto che i costi di produzione erano molto + bassi rispetto ad oggi ;ai giorni nostri se un gioco “toppa” può portare a far chiudere sviluppatori,produttori ,babbo natale ecc

  22. bah…io ho 35 anni…quindi contando il pomodor64 son quasi 30 anni che gioco…passando x atari…megadrive…neogeo cd…psone…ps2…ps3 (prestata da un amico a medio-lungo-termine)…e pc (forse ho saltato qualcosa…boh…sarà la vecchiaia)

    non credo cheesprimere la propria opinione anche se va contro la massa significhi ‘fare il figo’.
    è indiscutibile che la media dei giochi di oggi sia migliore di quelli di generazioni precedenti, ma i bei giochi ci son sempre stati.
    x me uno dei migliori picchiaduro resta killer instinct (ero un dio sul coinup..ma c’era anche su ultra64 se non erro…e da qualche parte ho l’emulatore x pc ;D)
    i jgdr dove ho perso + ore di vita son stati ff7 (che ho pure rigiocato in versione pc ridigitalizzata e in italiano) e ff8 (che mi ha fatto inventare una serie di nuove bestemmie quando persi i salvataggi arrivato da artemisia :°°°)
    most wanted….preferivo il vecchio
    supermario (che onestamente non mi è mai piaciuto tantissimo) son 30 anni che fa la fortuna di Nintendo, e fa le stesse cose di 30 anni fa: libera la zoccola che si fa rapire ogni 2 giorni, si sballa di funghi, e rompe le palle a tartarughe volanti.
    Vabbè…sto divagando troppo…quello che intendo dire è che preferisco avere spirito critico..e non seguire l’hype’ o quello che dicono sedicenti ‘esperti critici’, tipo quelli di certi siti (che non dirò ma son tutti simili), venduti, che elogiano titoli omettendo bug critici, finali alla cazzo (chissà di che gioco in particolare sto parlando :D ), e gravi difetti in generale; poi magari mi capita di giocare a certi titoli che hanno avuto miseri voti….e mi accorgo che son molto meglio di altri (mi viene in mente singularity).
    Ripeto…son nettamente migliori i titoli delle ultime generazioni…ma BASTA con seguiti che servono solo a mungere allo stremo la vacca o multiplayer che non c’entrano una beata minchia!!!!

  23. Questa sarà una delle prime volte (forse la prima) che non mi trovo daccordo con Farenz.

    – “Spalare merda su COD? Dire che AC3 è una commercialata?”
    – “E non voglio nemmeno aprire il dibattito su tutti coloro che parlano di ogni gioco di oggi partendo dai difetti”

    Cioè voglio dire l’articolo rispecchia in tutto e per tutto il tuo modo di criticare i videogiochi. Mi identifico esattamente nel genere di persona di cui parli nell’articolo ma non per questo mi sembra giusto essere identificato come “figo” ma piuttosto come nostalgico e ancorato a vecchie dinamiche con cui sono cresciuto. Addirittura parlare di hater mi sembra ancora più esagerato.
    Un conto è parlare di persone che giudicano titoli nuovi senza nemmeno averli provati a dovere, un conto sono le persone che hanno una visuale più ampia di giochi passati e attuali e che giudicano in base alle proprie esperienze.

  24. Farenz si fa fatica a capire le tue opinioni.Faccio qualche esempio

    Dici Fanculo Ubisoft eppoi ne compri i giochi
    Dici Felice di essere uno stronzo riguardo Apple eppoi ti compri l’iphone ed il macbookpro(si sto punto non sono sicuro se l’iphone ti sia stato regalato e se hai davvero comprato il macbook pro la scatola bianca nel ultimo video lasciava intendere cosi.Se cosi fosse non badar a sto punto)
    Diverse volte spalato merda su COD e ora dici di non volerlo fare per non far parte degli hater

    Insomma da che parte stai?

  25. Ecco partiamo da questa frase..”Spalare merda su COD/Dire che AC è una commercialata”.Sinceramente queste affermazioni non sono da haters…ma mi sembrano il MINIMO per reputarsi un vero giocatore.Insomma vogliamo che l’industria dei videogiochi cada sempre più nelle mani dei casual,dei bambinetti e soprattutto dei calciofili che spendono 300 euro una console solo per giocare a PES e Fifa,iniziando a parlare addirittura bene dei brand che rovinano il lato bello dell’industria videoludica?

    Fatto sta che ovviamente non hai torto…chi dice solo questo e BASTA,senza argomentare per bene,allroa si..è un hater,perchè anche il più grande appassionato ogni tanto si diverte con qualche deathmatch o un incontro di calcio in un pomeriggio con amici.Il discorso alla fine è lo stesso per il retrogaming..spalare merda e merda sulla nuvoa generazione è da stupidi…se si vuole essere giocatori sofisticati,ci si DEVE godere molte perle di questa generazione..riconoscendone i difetti.L’esempio che mi sta più a cuore è quello di Bioshock.Bioshock è un capolavoro,un giocone,ma il difetto dell’immortalità è uno dei simboli delle puttanate di questa generazione…se non avesse avuto questo fottuto difetto forse sarebbe stato il gioco più bello di sempre.Ma dire “che merda Bioshock,perchè gli fps vecchia scuola sono meglio”,è da idioti.Alla fine il concetto è semplice..l’unico modo epr farti figo..è dare la prova tangibile,di capirne di videogiochi,essere sensibili e veri appassionati CONOSCENDO tutto il mondo videoludico.Basta questo

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