Il piacere della lettura… o no?

Articolo-inchiesta.
Tutto nasce dal mio ultimo acquisto: Dishonored.
Il titolo mi sta piacendo parecchio, perchè è esattamente ciò che mi aspettavo: un gioco un po’ diverso dalla massa di titoli-fotocopia che affronto in un anno.

Ai poteri che ricordano i plasmidi di Bioshock uniamo le dinamiche stealth che han caratterizzato Deus Ex Human Revolution. Che si può chiedere di più?

Che dite?
Una grafica più al passo coi tempi?
Beh, sapete come la penso io in merito. Nonostante questo elemento mi interessi molto poco, è innegabile che dal lato tecnico Dishonored sia un po’ povero. Secondo me la soluzione migliore è quella di acquistarlo più in là.
In poche parole è un titolo che i suoi 40 euro li merita tutti. Di più forse no.
Ma non voglio parlare nello specifico di Dishonored.

Bensì di un elemento che mi ha già colpito nonostante abbia giocato più o meno 4/5 ore e sia solamente al terzo capitolo.
Chi lo sta giocando come me avrà notato sicuramente che, sparsi per il livello, troviamo un fottio di oggetti “raccattabili”.

Si passa dai più consueti medikit, in questo caso cibi da mangiare sul momento, ad oggetti per potenziare i poteri, ad oggetti per potenziare noi stessi, alle munizioni per le diverse armi in nostro possesso, ad una quantità inimmaginabile di:

– libri
– appunti
– poesie scritte da persone morenti
– lettere
– dettagli di progetti

e sicuramente sto dimenticando altro.

Partendo dal presupposto che ogni oggetto fra questi che troviamo e su cui clicchiamo ci mostra una schermata con appunto degli estratti da poter leggere, io mi domando…

Come vi comportate voi?

Naturalmente Dishonored non è il primo gioco che affronto in cui siano presenti così tanti “oggetti leggibili”.
Mi vengono in mente i vari Fallout, The Witcher 2, il già citato Deus Ex, Dragon Age… la lista sarebbe infinita.

Ciò che però mi colpisce è il mio comportamento.
Ripeto, il gioco mi sta piacendo, ed inizialmente credevo che tutti questi testi fossero interessanti perchè mi immergevano maggiormente in un contesto di città appestata e morente.

Tuttavia dopo 1, 2, 3…. 100 libri… come direbbe Avo… “Comincio ad averne la borsa piena”.

Vedo un libro, ci clicco sopra, richiudo subito dopo la schermata.

Sono un disgraziato lo so, ma quando è troppo è troppo.
Sia chiaro, questo elemento non va sicuramente ad inficiare il giudizio molto positivo che ho (per ora) di questo titolo, tuttavia mi chiedo quanto sia secondo voi “la giusta dose” di testi da inserire in un videogioco, in particolar modo in un titolo come Dishonored, stealth game per eccellenza.

Vi leggete tutto portando quindi a 50 ore un gioco che ne richiederebbe circa 20, oppure fate parte del mio stesso schieramento di “uomini con la borsa che si riempie abbastanza velocemente”?

 

Prova a cercare ancora!

xbox-game-pass-x019

Il Game Pass è il cancro dei videogiochi?

Beh? Mi sembra di aver scritto l’altro ieri l’ultimo articolo ed invece… Mi è nata ...

78 Più commentati

  1. ahahha io faccio esattamente come te,quindi uomo cn la borsa piena,ma qst nn influisce nella valutazione del gioco resta sempre 1 titolo fantastico,e secondo me diverso dalla concorrenza

  2. Io l’ho preso al lancio e mi sta piacend tantissimo, devo dire la verità. Mi sono comportato al tuo stesso modo, inizialmente leggevo tutte le informazione trovate per la strada, dopo però questo vizio andò calando, ora non li cago nemmeno di striscio i libri; c’è da dire anche che non sono un grande appassionato di letture comunque..
    Alle volte mi capita però di perdere quel minuto a leggere qualcosa, raramente comunque :)

  3. Sono come te Farenz. Sto giocando in questo periodo Deus Ex Human Revolution, all’inizio mi piaceva leggere le varie lettere/eBook/palmari che trovavo in giro, poi però mi sono accorto che la maggior parte di essi sono irrilevanti per quanto riguarda l’esperienza complessiva quindi mi sono stufato e ora mi concentro sul (fantastico) gameplay vero e proprio.

  4. Io ho quasi finito Dishonored. Devo dire che la mole di scritti presente è ragguardevole ma ad ogni modo non mi da fastidio leggere le varie vicende accadute. Certo,se poi parliamo dei frequenti doppioni dei libri che si trovano, allora è un altro discorso. Quelli li lascio al loro destino.

  5. Grazie Farenz per questo articolo che mi ha fato capire che non dovrò mai comprare Dishonored, visto che io sono un caso patologico: se non leggo tutto (ma TUTTO) quello che mi capita davanti in un gioco (dai Pokemon ad Assassin’s Creed) poi mi sento male fisicamente.

    Non che sia una cosa grave, dopotutto, in certi casi mi faccio un po’ di cultura. Dovessi andare a Istanbul saprei una marea di nozioni grazie ad ACR.

    • No dai, non rendiamo questo dettaglio un motivo per abbandonare a priori questo gioco. Ti assicuro,ma non sono l unico a dirlo, che Dishonored è una bella esperienza videoludica, a prescindere dalla quantità di manoscritti da leggere. Non dimentichiamo inoltre che, volendo si può aprire un libro o una lettera e richiuderli immediatamente per leggerseli poi con calma in un secondo momento dato che ogni lettura verrà annotata sul diario di gioco. Per cui il problema alla fine non sussiste. ;D

  6. Mah, in alcuni giochi questi “accessori” servono a creare l’atmosfera del gioco, dando informazioni laterali sul mondo che circonda il personaggio. Mi vengono in mente gli estratti che si trovavano nel gioco per PC “Clive Barker’s Undying” che tratteggiavano la decadenza della famiglia protagonista del gioco, per non parlare di vecchi gdr con licenza Dungeons & Dragons, dove c’era un vero è proprio libretto FISICO incluso nella scatola con diversi dialoghi, diari ecc…. io personalmente li trovo molto intriganti, a patto che la loro quantità sia ben calibrata e che la loro lettura non sia troppo impegnativa visivamente, perché leggere su un lcd per me non è il massimo della vita, lo trovo stancante dopo pochi minuti, soprattutto con font gotici e astrusi.

  7. I caratteri utilizzati per la scrittura in Dishonored sono in un normalissimo stampatello minuscolo. Ad ogni modo, come ho detto, tutte le scritture vengono registrate nel diario per cui, salvo messaggi importanti per il prosequo del gioco, le altre sono trenquillamente evitabili e leggibili in un secondo momento (NATURALMENTE se uno ha voglia).XD

  8. All’inizio li leggevo, anche perchè ingenuamente pensavo che ne avrei trovati sì e no una decina durante ogni missione, poi ho visto che si moltiplicavano come funghetti nintendosi e ho lasciato perdere. Secondo me in un gioco di questo tipo fermarsi ogni due secondi a leggere spezza parecchio il ritmo.Per sentirmi meno in colpa, ogni volta che ne vedo uno lo apro comunque e penso che magari lo leggerò in un secondo momento, visto che rimangono disponibili sempre dopo averli aperti..ma so già che non succederà!

  9. bhè direi che il fatto che ci sia tutta sta roba da leggere(io non l’ho ancora giocato)e la maggior parte di quelle pagine siano tutte pagine che non centrano niente con la storia, ma se è così bhè potevano sicuramente essere più corti con gli argomenti o magari sostituirne alcuni con dei filmati di circa 1 minuto/2

Lascia un commento