Da sempre il mondo dei videogiochi è soggetto alle regole di mercato, ma mai come negli ultimi anni esso si è rivelato un business incredibilmente proficuo, superiore persino (per dire) all’industria del cinema. In una realtà così regolata dal vile Dan Arrow, è naturale che anche gli investimenti siano, laddove ve ne fosse la possibilità, decisamente ingenti.
E’ normale però che ben pochi abbiano il coraggio di fare investimenti “rischiosi”: molto spesso infatti, invece di tentare di creare videogiochi originali, ci si cimenta nel dar vita a tipologie di giochi che quasi mai si discostano dai prodotti che hanno maggior certezza di vendere.
In parole povere: in pochi hanno il coraggio di rischiare.
Non è però stato il caso di Guerrilla Games, che per la prima volta ha partorito un open-world-action-rpg.
E che dire? Il talento non gli manca.
Horizon Zero Dawn è infatti un’opera acerba, ma bellissima. Non è affatto esente da difetti, anzi, ve ne elencherò parecchi, ma i punti di forza di questo ottimo titolo mettono in ombra le comprensibilissime mancanze.
La mia più grande paura prima di cimentarmi in Horizon, era di trovarmi di fronte un “bellissimo guscio vuoto” ed ho esitato persino sull’acquisto. Per fortuna un’offerta vantaggiosa da Unieuro mi ha permesso di portarmi a casa una lavatrice e di farmi giocare gratuitamente all’ultimo lavoro di Guerrilla Games.
La bellezza tecnica di Horizon è indubbia. Non esiste oggi nulla di tecnicamente comparabile ad esso. Ovviamente al netto dei 30 fps, vergognosi ma perlomeno granitici, specie su Ps4 Pro. Lo scenario dell’avventura di Aloy è visivamente perfetto e sicuramente d’impatto. Pur trattandosi di un mondo post apocalittico, esso è tutt’altro che spoglio, e ricco di fauna e flora e ovviamente di npc e robot nemici. Tutto in movimento, tutto vivo e pulsante. Sembra quasi un sogno, più che un gioco.
Le pecche però non mancano. I dialoghi sono banali e scontati così come la vicenda principale.
Ovviamente si tratta di un parere personale, ma la main quest di HZD risulta essere meno interessante di una side quest random di The Witcher 3.
Ciononostante il gioco funziona, è scorrevole e piacevole. Ci sono un sacco di cose da fare ed il gameplay ed il sistema di combattimento sono divertenti.
Il combattimento corpo a corpo è fatto maluccio e anche le rampicate sono esageratamente pilotate (basta tenere l’analogico verso l’alto e Aloy fa tutto da sola, o quasi), ma le lotte con l’arco, i punti deboli dei nemici, le trappole, l’uso delle armi elementali, le weakness dei nemici, l’approccio stealth efficace ma non necessario e in generale “la caccia” funzionano perfettamente e dopo qualche ora di gioco, esplorare la mappa per cercare di completare tutto, cosa che in molti casi mi ha ricordato Far Cry, diventa una vera e propria droga.
Che dire? Un prodotto decisamente imperfetto, ma al contempo meraviglioso.
E soprattutto, divertente.
A voi è piaciuto?
Ciao!
ps: prima che me lo chiediate andando OT: si, ho ancora l’acufene, ma mi disturba meno.
Alvise, mi fa piacere rivederti funzionante, bentornato.
Horizon Zero Dawn è stata un’esperienza veramente fantastica. Confermo però il fatto che il gioco sia decisamente acerbo e lungi dall’essere perfetto.
Ho adorato follemente l’ambientazione e la storia per quanto semplice non era malaccio. Mi ha fatto provare la stessa senzazione che si ha all’inizio di un Dark Souls, la sensazione di essere catapultato in un mondo sconosiuto con quel desiderio di andare ad esplorare per scoprire cosa diavolo è successo.
Il gameplay era carino, ma niente di sconvolgente. Classico open world con la mappa piena di icone da controllare una per una, con il bonus della “caccia” ai vari robot.
Quello che non ho sopportato è stato generalmente l’inventario… una vera rottura di scatole. Renderlo un pò più semplice avrebbe reso le cose molto più piacevoli.
Nessun problema, risolveranno in Horizon 2.
A me è piaciuto, gli darei sicuramente un 8 pieno.
Pro:
– comparto tecnico
Contro:
– assenza di fisica
– AI tra le peggiori mai affrontate
Non è certo nu TW3 o un Zelda però si lascia giocare benissimo.
L’assenza di fisica è stata voluta dagli sviluppatori per rendere meno difficile i combattimenti con le creature robotiche per il resto concordo anche se io, personalmente,darei 8.5
Stai scherzando sulla trama principale vero? Da amante del sci fi ti dico che la trama principale di HDZ è veramente ben fatta e in due punti chiave raggiunge anche l’eccellenza. Se la reputi meno interessante di una side quest di TW3 o non l’hai capita oppure non ti piace per niente il genere. I dialoghi non sono sempre banali e anzi è da encomiare il tentativo di creare side quest che, sebbene povere dal punto di vista di gameplay (un po delle fetch quest mascherate come lo erano anche in TW3 dove praticamente si usa la modalità investigativa e si segue qualche traccia), sono però ricche dal punto di vista della lore e dei dialoghi. Non ci sono mai quest buttate lì senza prima darti un dialogo che arricchisce la conoscenza del mondo di gioco. Aloy è un personaggio profondo e veramente ben fatto, il villain principale è credibile e non scade nella macchietta come spesso succede, i comprimari sono sufficienti.
Il combattimento, escluso quello contro gli umani che è abbastanza poco riuscito, è estremamente divertente ed è stato lodato da praticamente tutti. A me sono piaciuti moltissimo anche i collezionabili, forse i migliori che abbia mai trovato in un gioco. Ce ne sono 3 tipi: il primo ti spinge a esplorare le montagne e a trovare zone scalabili e percorsi in alto, il secondo ha un significato profondo di trama e simpaticamente è una collezione di poesie sulla natura di poeti esistiti, il terzo è una storia nella storia che è incredibilmente ben scritta e sembra quasi un estratto di un libro per quanto è ben narrata.
Sei ironico?
Io invece quoto Estaim! La trama, da amante degli sci-fi post apocalittici, l’ho trovata molto interessante e la ricerca dei collezionalbili divertente e intrigante per quel che riguarda la storia “dell’apocasino”.
Per i dialoghi, soprattuto delle side quest, purtroppo alcuni sono davvero mal fatti, forse sarà il doppiaggio ad averli rovinati non so. Ma comunque nel complessivo è un gioco che mi è piaciuto molto e mi ha fatto staccare dalla mia droga su play 4 chiamata Rainbow Six Siege.
Ho trovato molti videogiocatori commentare in modo negativo il gioco dopo aver giocato Zelda, amo Zelda e considero breath of wild il miglior Zelda dai tempi di ocarina of time e merita un 10 spaccato ma allo stesso tempo considero horizon un capolavoro. Bisogna giocare senza pensare o paragonare a Zelda è ovvio che dopo un titolo così meraviglioso giocare ad un altro open world rende meno godibile il gioco, la sfortuna vuole che due titoli siano usciti in date quasi uguali.
quoto su tutto.
ammetto che dopo aver passato un mese e mezzo a giocare a BotW, mi risultava impossibile, una volta iniziato horizon, non avvertire i limiti del titolo di guerrilla rispetto a Zelda (un esempio l’ esplorazione verticale del mondo di gioco) e questo forse mi ha fatto meno apprezzare horizon (che considero comunque un bel gioco, solo niente di eccezionale)