Impressioni a caldo su… Naughty Bear

Prestate molta attenzione a questa immagine.

Notate l’espressione incazzosa di Naughty Bear?
Non l’ho scelta a caso.

La mimica facciale di questo simpatico orsetto rappresenta in maniera esemplare ciò che penso di questo gioco.

Tutto si può riassumere in un’unica parola.
Mannaggia.

Come alcuni di voi ricorderanno, attorno ad inizio estate ero uno dei principali sostenitori di questo gioco… prima che uscisse nei negozi.

Molti fra voi lo comprarono al lancio e mi riempirono la casella di posta elettronica di “warning” per mettermi all’erta: NB non era il gioco che si aspettavano.

Fidandomi di voi, ho aspettato un po’ ad acquistarlo… quantomeno ho atteso un prezzo più accessibile.

Ebbene… Naughty Bear per me non è lo scandalo a cui molti facevano riferimento.
E’ un gioco molto strano, con delle potenzialità immense, ma purtroppo sviluppate in maniera (forse) frettolosa.

Il primo punto a favore di questo gioco è sicuramente rappresentato dal protagonista.
Un tenerissimo orsetto (chi si ricorda gli Orsetti del Cuore?) che, senza nessun apparente motivo se non il fatto di essere leggermente più bruttino degli altri orsacchiotti, viene deriso ed evitato dal resto del gruppo.

E qua il colpo di genio…

Il tenero orsacchiotto diventa improvvisamente un pazzo figlio di puttana sadico ed assassino, con un unico scopo nella vita: uccidere chiunque.

Per quanto possa sembrare banale e semplice questa situazione, solo giocando capirete che significhi questo cambiamento e come  tutto ciò che vedrete attorno a voi sia in contraddizione con ciò che in realtà siete.

Un fottuto killer!

Esatto, altro punto a favore: l’ambientazione. Non ho mai giocato ad un gioco in cui il mio (unico) scopo fosse uccidere nelle maniere più inverosimili chiunque mi capitasse a tiro, ma la cosa bella in Naughty Bear è proprio il mondo cartoonesco tutto intorno, quasi ai livelli di un qualsiasi bosco di un’avventura Disney.
Adoro queste contraddizioni!

Ma torniamo alle maniere più inverosimili per le uccisioni: qua cominciano le dolenti note.

Uccidere è divertente.
Inventarsi maniere nuove per uccidere è ancora più divertente… ma… a tutto c’è un limite.
Nel senso che i modi di assassinare sono comunque un numero limitato e… dopo un po’ ci si stanca.

E’ questo il difetto fondamentale (e per me irrisolvibile) del titolo.
Ci si stanca alla svelta di vedere sempre squartamenti.

Ormai mi conoscete, sapete che non sono un bacchettone e che la violenza nei videogiochi (non sempre) è un elemento che reputo divertente.
Tuttavia uccidere, uccidere, uccidere e nient’altro, alla lunga è poco soddisfacente per i miei gusti.

Ritornando alla frase iniziale, ribadisco il concetto… “mannaggia”.
Già, mannaggia… perchè Naughty Bear è un titolo che, sviluppato in una maniera più varia ed accurata, avrebbe avuto le carte in regola per diventare una killer application.

Il futuro che ci riserverà? Forse un Naughty Bear 2?
Chi lo sa, nel frattempo confido nel fatto che qualche ardimentoso fra voi provi la versione per iphone o ipod!!!

Prova a cercare ancora!

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  1. a me è piaciuto tantissimo e non mi sono mai stancato, ma devo ammettere comunque che è piuttosto ripetitivo

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