Jaffe… twisted metal non si tocca

Sicuramente la maggior parte di voi conosce David Jaffe come padre della serie God of War, ma sono sicuro che non tutti conoscono il suo altro gioiello, la serie Twisted Metal, tornata alla ribalta nell’ultimo anno dopo l’annuncio del nuovo capitolo.

Simil sparatutto arcade in terza personadove dove a farla da padrone sono veicoli motorizzati armati fino ai denti, che si affrontano in arene cittadine (e non solo) a gran velocita’ e adrenalina, il brand e’ nato e cresciuto sotto sponda Sony, per darvi un’idea della sua importanza basti pensare che twisted metal: black e’ rientrato nella classifica dei migliori 25 giochi di tutti i tempi su ps2… non male vero??
L’uscita e’ prevista in ottore su PS3, ma non mi vorrei soffermare piu’ di tanto su di lui, ma bensi sulla dichiarazione lasciata pochi giorna fa dal suo ideatore, proprio David Jaffe.

“il miglior twisted metal (suppongo si riferisca a “Black”) e’ uscito in tutto il mondo mozzato dalla censura, sono state tagliate parti importanti quali cut scene, personaggi, elementi identificativi e persino parte della storia… in tutto il mondo tranne che in America.
Sembra che in Europa si cerchino piu’ giochi puliti, lisci, rifiniti, invece Twisted Metal e’ grezzo.
Fuori dall’America il gioco non ha venduto come si sperava questo perche’ alcuni titoli possono sopravvivere ad un certo tipo di snaturamento o censura, Twisted metal pero’ non e’ uno di quelli, senza certi elementi il gioco perde molto e se non capite il suo spirito non lo capite”

In parole povere Jaffe incolpa i censori del passato per le scarse vendite del suo miglior lavoro (su twisted metal) facendo ben intendere che nel nuovo capitolo  nulla verra’ cambiato, non ha nessuna intenzione di snaturare il gameplay per venire incontro ai gusti della massa, il suo gioco e’ quello, a lui piace cosi e ai suoi sostenitori pure, insomma, il caro Jaffe non china il capo al Dio denaro, sperando che almeno stavolta la censura lo lasci lavorare in pace.

Io ho amici che hanno avuto la fortuna di giocare alla versione USA del titolo e mi hanno riferito che per loro era tutto un’altro gioco rispetto al nostro, percio’ se Jaffe e’ cosi incazzato nei confronti dei censori non posso fare altro che non biasimarlo… io sto perfettamente dalla sua perte, lui vede il titolo in quel modo e vuole che l’atmosfera e il gameplay rimanga tale, non vuole cedere al perbenismo solo per vendere copie in piu, creando pero’ a sto punto un gioco come tanti, anonimo… personalmente vorrei che piu’ sviluppatori la pensassero come lui, invece ci troviamo brand storici che cambiano totalmente spirito proprio per accontentare piu’ gente e vendere di piu’, pugnalando pero’ nella schiena i vecchi sostenitori…

E voi da che parte state? Preferite piu’ un gioco particolare ma che tiene il suo spirito creativo oppure un gioco “modificato” per accontentare il grande pubblico??

Esco dall’articolo sfruttando questo spazio per due cose… la prima e’ informarvi dell’esistenza di una chat dell’angolo alternativa. Sapete tutti che la vecchia chat e’ saltata per colpa del servizio che la offriva (percio’ non indicate noi XD), nel frattempo ne abbiamo creata un’altra probabilmente provvisoria, solo che tra i problemi dell’angolo (siamo rimasti al buio per tutto l’E3) e cazzi vari non abbiamo mai avuto il tempo di informare tutti (abbiamo usato solo la propaganda Facebook), se vi interessa l’idirizzo e’ questo http://xat.com/Angolodifarenz
La seconda cosa e’ un ringraziamento, volevo personalmente ringraziare (come credo gli altri membri dello staff) Leoflame che ha contribuito a creare la stanza di chat lavorandoci ormai da giorni per renderla qualitativamente migliore, dando anche costante aiuto agli utenti… grazie Leo
Giusto per chiarire… appena entrerete nella chat avrete un nick provvisorio, basta cliccarci sopra per avere la possibilita’ di cambiarlo e aggiungerci un’immagine… appena avrete fatto questo chiedete pure a Leoflame (penso che viva oramai nella chat) o a noi per farvi diventare membri della chat… e’ gradito l’utilizzo dello stesso nick che usate sull’angolo, per permettere una piu’ rapida identificazione… non perche’ siete in un’ambiente diverso e’ zona franca, ci sono regole pure li e sono le stesse che c’erano qui prima, se andate nella sezione regolamento potete consultarle… grazie

Prova a cercare ancora!

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32 Più commentati

  1. io personalmente la penso come jaffe e come te!!!! chi ama i videogame dovrebbe giocarci in qualsiasi modo e non censurato facendolo diventare un gioco commerciale o da bibiminkia

  2. grazie al compaesano leoflame!!!!

  3. Scusate ma come si entra in chat?Non riesco proprio a trovarla.

  4. è ovvio che chiunque preferisce che un brand rimanga così comè, e nessuno vorrà mai che la propria serie preferita si pieghi davanti alle schiere di BM solo per vendere, però fare un esempio banele tiro in ballo Final Fantasy: quanti si sono lamentati dello stile a turni (perchè troppo “vecchio stile”) e quanti si sono lamentati dello stile successivo (chiedendosi perchè abbiano abbandonato quello stupendo stile classico)?
    Vendere di più significa più risorse per creare giochi più belli, se il livello finale del gioco rimante alto e gradevole possono commercializzarlo quanto vogliono, certo che alcuni titoli storici devono mantenere le loro peculiarità, se Fire Emblem diventasse tutto d’untratto un action allora mi cadrebbero veramente le braccia.

  5. LOL hai ragione Leoflame vive sulla chat xD

  6. Giuseppe Gaudiano

    Twisted Metal non è un Twisted Metal senza massacro!!!!

  7. >se Jaffe e’ cosi incazzato nei confronti dei censori non posso fare altro che biasimarlo… io sto perfettamente dalla sua perte

    Scusa, lo biasimi o sei d’accordo con lui? O.o

  8. Io videogiochi, film musica, ecc non la censurerei mai. Le cose devono essere come sono state concepite, o se proprio lo sviluppatore vuole censurare il proprio prodotto lo faccia in modo originale. hanno tutti dei “limiti” di età e dovrebbero essere rispettati.
    Se bambini o gente visibilmente sensibile va a provare roba non adatta, il problema non è di chi ha inventato, ma di chi ha distibuito, di chi ha venduto o lasciato vendere.

    • …e sopratutto dei genitori che hanno lasciato comprare! Tutti bravi ad incolpare i videogiochi quando un ragazzo che con la beretta del padre fa una strage, poi regalano senza fiatare i giochi piu violenti in circolazione fottendosene del 18+ in copertina.

      Scenario-tipo: bimbo spacca i coglioni perché vuole (gioco_oggettivamente_figo_ma_18+), genitore con i coglioni infranti compra, dopo un po’ è li a menarla che se un ragazzo scende in strada e fa una strage la colpa è OVVIAMENTE di GTA/Saints Row/Mafia (o chi per essi). Logico.

  9. la censura è il cancro dell’arte! Che si tratti di cinema, musica o videogiochi devono essere lasciati così come sono… se un gioco è troppo crudo per i poveri pampini si fa diventare il PEGI una cosa seria e si prendono a mazzate nel sedere quelli che vendono giochi per over 18 a fanciulli di 7 anni

    • il problema è che ormai quasi qualsiasi gioco hanno un pegi 18, delle volte anche esagerando però, secondo me. inoltre il pegi non è un valore assoluto, è più che altro una indicazione. non è detto che uno maggiorenne poiché tale appena, che ne so, gioca a mafia si va ad affiliare all’omonima organizzazione criminale, mentre un minorenne poiché tale lo faccia. sta anche ai genitori conoscere il figlio ed essere in grado di dire si tranquillo ti conosciamo e ci fidiamo oppure no col cazzo sei uno psicopatico, ti viene una furia omicida solo se esci fuori da casa…

      • Il PEGI resta sempre un consiglio è vero, ma se uno al bimbo di sei anni compra un gioco stile (ne prendo uno che mi piace molto) The Punisher in cui fai piu punti se ammazzi in modo truculento chi ti si para davanti… insomma, ti vien voglia di dire “ma hai presente cosa sono quei simboletti?” al rimba di turno.

        C’è caso e caso ovviamente, c’è chi cresce equilibrato GRAZIE alla valvola di sfogo (se sei incazzato, strage di innocenti a GTA e poi via a giocare a palla con gli amici in cortile) o PER COLPA di ore e ore davanti al monitor non distinguono la realtà dal gioco, però già stare piu o meno nella fascia PEGI non sarebbe una brutta cosa imho!

        • si si, ovviamente nel mio esempio non intendevo uno squilibrio tale, anzi io penso che persone di tale età non debbano proprio giocare ai videogiochi o farlo comunque in modo molto controllato.

          *Mi sono accorto ora del nonsense che ho scritto prima XD per chi non lo capisca intendevo “non è detto che uno maggiorenne poiché tale appena, che ne so, gioca a mafia NON va ad affiliarsi all’omonima organizzazione criminale, mentre un minorenne, poiché tale, lo faccia.”

          • Da giovani i videogiochi “ci stanno” con moderazione: mi ricordo che da piccolo giocavo con mia sorella, dividendomi tra SNES e sale giochi, ogni sabato e poi piu in la con la PS1 partitone a Crash Team Racing; una cosa così non la condanno, basta non passarci ore.

            Comunque, giustissimo quel che hai detto nell’ultima parte (se ho capito la correzione XD): non è che uno appena fa 18 anni PAM! si becca tutto d’un colpo intelligenza ed esperienza per cui la smette di far cazzate, così come un sedicenne non crea una gang perché gioca a Saints Row.

  10. io limiti di censura non ne metterei MAI per nessun motivo.grazie all’angolo per aver ristabilito la chat,mitici

  11. Senza offesa ma le maiuscole e minuscole sono opinione xD Visto che Gatto é stato smerdato per come scriveva tanto vale essere coerenti LOL

  12. Solo due utenti per il momento sono entrati veramente nel discorso…
    il mio non voleva essere un’articolo sulla censura, e neanche il discorso di Jaffe riguardava questa problematica (anche se si e’ sfogato per bene XD)… il senso ero lo snaturare un brand per renderlo piu’ bello agli occhi di piu’ gente, cosi da infastidire i vecchi sostenitori ma al tempo stesso guadagnare piu’ soldi

    l’esempio di FF e’ perfetto, la gente si lamentava delle sue meccaniche, le hanno cambiate per vendere di piu’ ed il risultato e’ un gioco che con FF non c’entra piu’ nulla… ma potrei fare l’esempio di infamous2 (uscito in sti giorni), solo dopo una simil petizione nata dagli utenti il suo aspetto non e’ stato modificato, reso piu’ fighetto, una sorte che pero’ e’ toccata a Dante (DMC)… di esempi ce ne sarebbero tanti altri ma lo scopo e’ sempre lo stesso, modificare lo stile e l’anima di un gioco pur di guadagnare piu’ soldi, e’ questo che David Jaffe vuole sottolineare, lui non ci sta, il suo TM e’ cosi e cosi resta, perche’ e’ questo il suo spirito.

  13. Sono assolutamente d’ accordo con Lodoss, purtroppo nel corso degli ultimi anni le “mode” e le “masse” ci hanno costretto (in senso sia negativo che positivo) a vedere e a volere sempre lo stesso “standard” di videogame, stravolgendo quelli che erano i canoni di particolari saghe; ovviamente con l’ ausilio di una censura “mafiosa”, che si scandilizzò nel vedere “Twisted Metal”, con il consecutivo divieto di distribuzione in Europa, ma che stette “zitta” davanti ai bracci mozzati con armi al fosforo di COD: Black Ops…

  14. Sono contento che almeno un brand decida di aggiungere elementi nuovi di gioco senza però adeguarsi alla massa che chiede, e non dovrebbe chiedere ed ascoltando invece i veri fan della saga.

    Io non mi sono mai appassionato a Twisted Metal proprio perchè Black mi sembrava strano, giocato PAL, non riuscivo a capire la trama che infatti mi sembrava mancante e poi durante certe scene mi sembrava che arrivassero fino al momento più tremendo e poi lo saltassero.

    E sulla copertina campeggiava un bel 16+, cioè censurato dal PEGI o chi per loro pur di avere un rating 16+?

    Tutti i giochi dove si vede un pò di sangue basterebbe copiare RE2, mettere una scelta sul colore dello stesso quando fai nuova partita così tutti scelgono il sangue rosso e lo si butta in tasca, voglio essere gentile, ai sistemi di rating ed affini.

    Si vede che è un argomento che mi sta a cuore?

  15. Penso che chiunque non voglia censure su un gioco, film, quello che è; è come violentare e storpiare un’opera d’arte. A meno che non sia un padre alla Ned Flanders che compra qualsiasi cosa al figlio e si rende conto solo dopo che contiene sangue, violenza, sesso e tutto il resto.

  16. “Personalmente vorrei che piu’ sviluppatori la pensassero come lui, invece ci troviamo brand storici che cambiano totalmente spirito proprio per accontentare piu’ gente e vendere di piu’, pugnalando pero’ nella schiena i vecchi sostenitori…”

    Lodoss quotone intergalattico, non avrei saputo dirlo meglio.

  17. a me attira, è già 1 paio di mesi che ne sento parlare…

  18. Mhh, non mi piace molto il genere, ma lo proverò.

  19. Viva loriginale sempre, se poi aggiungiamo che twisted metal è e deve essere come in USA.

    Si perchè si tratta di corse da spaccarsi il culo selvaggiamente e cosi deve essere.

  20. It’s time to kick ass and chew bubble gum… and I’m all outta gum.
    Ho detto tutto.

  21. il discorso si può estendere a tutte le forme d’arte…ogni volta che un opera “estrema” viene limata per risultare più vendibile la delusione non può che essere grande (coff coff..inflames..coff coff)

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