Torno a parlare di videogiochi che ti prendono in contropiede.
E’ davvero fantastico come questo 2017 sia stato in grado di sorprendermi.
Ho finalmente iniziato a giocare a Prey.
Sono a 16 ore. E’ un gioco meraviglioso.
Veramente, non so che dire. Quest’anno ho giocato a Uncharted 4, Horizon Zero Dawn, Nier Automata e Resident Evil 7. E nonostante tutto, questi titoli non sono stati in grado di prendermi la metà di Hollow Knight o un decimo di Prey.
E’ proprio vero che i veri capolavori sono celati da una coltre di AAA osannati dalla stampa specializzata ma che in soldoni offrono molto meno di un titolo come questo.
Spiazzante davvero.
Confesso di essere amante della fantascienza e del sci-fi. Alien Isolation è stato, nell’ormai lontano Dicembre 2014, uno dei più bei regali di Natale che potessi ricevere. Quella sensazione di buio, orrore, mistero celato in una deserta base spaziale persa nello spazio, che tanto aveva saputo rapirmi negli omonimi film, ma anche in altri lungometraggi similari (Event Horizon, per citarne uno), lo ritrovai in quel gioco, confezionato egregiamente.
Pensavo fosse un qualcosa di irripetibile; fortunatamente mi sbagliavo.
Prey è tutto questo e anche di più. La perfetta fusione tra un horror fantascientifico, un survival horror e Bioshock.
La storia di Prey è coinvolgente sin dai primi istanti, mai banale e piena di colpi di scena, mai banali. Per voi sarà come godervi un grande film di fantascienza coinvolgente ed appassionante. Difficilmente riuscirete a non pensarci quando non starete giocando. La voglia di scoprire il mistero che si cela dietro la vicenda narrata terrà sempre alto il vostro interesse.
Il gioco è longevo. E’ sicuramente lungo, ma mai pesante. Inoltre la lunghezza è data in gran parte da subquest non obbligatorie che comunque vorrete fare per scoprire i retroscena della vita di tutti i personaggi presenti o citati nel gioco.
Il gameplay è molto molto vario. Il gioco può essere affrontato in diversi modi. Sicuramente l’anima survival c’è, poichè se non si sta attenti, si rischia di ritrovarsi a corto di munizioni o risorse per sopravvivere e proseguire nel gioco. Allo stesso tempo però vi verrà naturale cercare modi alternativi di superare gli ostacoli che vi si porranno di fronte, specialmente tenendo conto che lo sviluppo del personaggio, che deciderete voi, vi fornirà abilità in grado di proseguire nel gioco “a modo vostro”. Non posso e non voglio scendere ulteriormente nei dettagli per non spoilerarvi nulla.
Non so davvero che altro aggiungere se non : compratelo.
Ve lo dico con tutto il cuore. Un gioco così si vede di rado.
beh non mi pare che Prey non sia stato osannato dalla stampa, anzi, non ricordo la media metacritic, ma mi pare di ricordare abbia preso voti molto alti un po’ ovunque, né mi pare sia stato un gioco sviluppato a basso budget. Semplicemente soffre della diffidenza da nuova IP (di lo so è un reboot del Prey uscito si 360, ma in quanto se lo ricordano?). È un gioco che mi attira parecchio e lo proverò sicuramente appena riuscirò a smaltire la pila di titoli arretrati, sperando che il futuro mi conceda un minimo di tempo da dedicare ai videogiochi. Come longevità, è più o meno lungo di un Alien Isolation ad esempio? Lo chiedo perché mi è piaciuto davvero molto quel titolo, ma verso la fine la stanca si sentiva un po’, come se avessero cercato di allungare il brodo.
a me proprio non ispira, come non mi ispira più alcun gioco targato bethesda dai tempi di morrowind. Ho provato a forzarmi a gicoare dishonored 2, acclamatissimo da chiunque, e l’ho trovato una schifezza…si vede che non mi piace proprio come sviluppano ormai….non so.
sinceramente non l’ho trovato questo capolavoro, e la trama per quanto interessante cade completamente nel finale, chi l’ha finito sa
“Allo stesso tempo però vi verrà naturale cercare modi alternativi di superare gli ostacoli che vi si porranno di fronte, specialmente tenendo conto che lo sviluppo del personaggio, che deciderete voi, vi fornirà abilità in grado di proseguire nel gioco “a modo vostro””
Ni, potrai anche potenziarti al massimo ma lo dovrai SEMPRE giocare in stealth mode altrimenti non vai avanti e questo “proseguire a modo vostro” l’ho sempre trovato molto forzato e passami il termine “finto”. Per esempio hai una sala da attraversare e hai 3 scelte: fai il rambo e muori, fai il percorso “ovvio” stealth e passi la stanza se cammini piano ma probabilmente si attiva qualche trigger e muori, passi dal tubo di ventilazione non ti fai vedere da nessuno e arrivi nell’area successiva. Io che mi divoro libri su libri di fantascienza già dal tutorial ho capito come sarebbe finito… È un buon stealth, con però dei grandi difetti come l’eccessivo backtracking non eludibile in nessun modo, delle secondarie ridondanti all’inverosimile e una trama troppo telefonata… I punti di forza sono i nemici che imho sono bellissimi e terrificanti e il level design di alcune zone dell’astronave davvero azzeccato, il problema è che alla trentordicesima volta che passi da quella zona non è più una sorpresa e diventa noioso. L’atmosfera è strariuscita nel primo quarto di gioco ma poi è di una monotonia eccessiva. Ora io non so cosa ci si aspetta da un videogioco ma tutti i giochi che hai citato hanno un proprio obiettivo e lo centrano in pieno, questo prey è invece, sempre secondo me, un “vorrei ma…”
Ora è vero che ho elencato i difetti ma nel complesso non è un brutto titolo e tutti gli appassionati di stealth dovrebbero giocare e di giochi così ne dovrebbero fare di più ma purtroppo è un titolo che, sempre imho, non brilla sotto nessun punto di vista…
Ma non è vero.
Francamente ho sviluppato solo le abilità umane, il danno delle armi e mi son concentrato sul craftare munizioni.
La maggior parte dei nemici ora li tiro giù con due colpi di fucile a pompa ed il mio pg ha una marea di hp.
A parte qualche rara occasione, non ho mai giocato stealth.
Ecco, ho sfruttato molto le torrette, quello si. Ma stealth quasi zero.
Sapevo che ti sarebbe piaciuto, visto che si tratta praticamente di un Metroidvania misto ad un FPS; mi è piaciuto talmente tanto da averlo platinato in una decina di giorni, e sono d’accordo sul discorso che hai fatto sui tripla A che lo hanno messo in ombra; se ne è parlato si bene ma troppo poco, eppure sto gioco avrebbe meritato molto di più, spero comunque che non si facciano problemi per un seguito.
Che è esattamente quello che è successo con Dishonored e ancor più con D2, giochi STRAORDINARIAMENTE belli, ben al di sopra della media dei “triplaA” che escono di solito, e di cui si è anche parlato bene perché tutte le recensioni sono state positive, ma che sembrano non lasciare traccia, perché il mese dopo ecco che non se ne parla più.
E, sinceramente, non capisco perché.