Sono in ritardo.
Sto giocando in questi giorni a quella meraviglia di Portal 2.
Mi maledico per non averlo comprato al day one.
Strano in effetti…
Comunque sia l’articolo/inchiesta che vi voglio proporre non parla di Portal, ma PARTE da questo titolo e da una sua caratteristica intrinseca: l’ironia.
Immagino che la foto che ho scattato e che ho inserito nell’articolo chiarisca bene ciò che intendo dire.
Per qualcuno più, per altri meno, l’ironia (e l’autoironia) per me è un fattore fondamentale della vita e quando noto questi particolari in un videogioco, non riesco a far altro che apprezzarlo ancora di più.
In poche parole, credo che l’ironia sia un valore aggiunto al titolo stesso.
Di conseguenza la domanda che vi voglio porre è ovvia: quali sono i titoli che ricordate per elevati “tassi” d’ironia.
Vorrei porre tre precisazioni:
1. i giochi in questione non devono essere comici, ma ironici
2. per chi non capisse il primo punto, intendo dire che il videogioco in questione non deve essere smaccatamente comico, ma deve avere qualche elemento (anche piccolo, come nel caso di questo cartello di Portal 2) che ci faccia sorridere
3. Rispondere “La saga di monkey Island” è un po’ troppo scontato.
Bulletstorm :D
Così su due piedi mi è venuta in mente la saga di Jak and Daxter xD Quanto mi manca…
E ripensandoci anche Uncharted ha dei bei momenti :D
Naughty Dog gran burlona insomma!
Un gioco che ho giocato ultimamente che ha alcuni scambi di battute ironiche tra i protagonisti è GTA IV con le relative espansioni( forse ancora di più per quanto riguarda Ballad of gay tony).
Altro gioco che secondo me è per certi versi ironico è Uncharted, soprattutto il secondo.
Ma due giochi che sono molto imperniati sull’ironia( che quasi sprofonda nella comicità, ma rimane pur sempre ironia) sono i vari Jak&Daxter e Ratchet & Clank. Se facessero una collection HD di questi, sarei seriamente tentato di prenderli, anche se li ho già in versione ps2…
Ironia Americana è la più conosciuta e diffusa. i titoli che subito mi balzano a mente sono
Uncharted 2
Red Dead Redemption
Portal 2
Per il resto la maggior parte sono tutti giochi con un filo di umorismo pressochè nullo anche in stile americano. Anche se a me piace, deve essere utilizzato bene, Questi giochi sono principalmente che mi hanno colpito e come ha detto farenz è un punto a favore del titolo stesso.
Direi fallout 3.. Il Vault Boy toglie tutta la serietà al gioco.. ma meglio così. Ci sarebbe da piangere di fronte ad un pianeta completamente radioattivo senza la minima traccia di ironia :D
Il primo che mi viene in mente è Fable 2.Poca ironia,ma davvero buona
Mentre su ps2 ricordo che aveva un’ottima dose di ironia God Hand.Era un buon picchiaduro a scorrimento,ma era proprio per l’ironia che valeva la pena giocarlo
Anche il Dante di Devil May Cry 3 non era niente male
Final Fantasy V, e chi l’ha giocato capisce cosa intendo.
Io direi Ratchet & Clank e poi mi è venuto da ridere anche in uno o due momenti mentre giocavo a Mass Effect
a Gears 1 poco fa quando i due nelle fogne dicono “qua c’e’ solo merda” e gli altri “eh, fa anticorpi” e i due: “si ma ti ammali anche di brutto”. ho riso (un po’)
le battute nei libri di gears, quelle mi hanno fatto ridere per un bel pò, specialmente quelle tra baird, cole e bernie.
A Bard’s Tale per PS2….di più recente non mi viene in mente nulla…
La voce narrante era spassosa xD
il videogioco dei simpson fa molta ironia sui videogiochi con i clichè dell’uomo fumetto, ma cosa ci dovremmo aspettare dai simpson se non ironia?
devo dire che di giochi che mi hanno strappato un sorriso grazie a questi piccoli particolari ce ne sono stati. probabilmente i due portal sono al primo posto sul podio. i dialoghi, le scritte sui muri, situazioni grottesche, tutte queste cose mi hanno fatto veramente piacere a vederle in un gioco. (attenzione che forse ci sono un paio di spoiler adesso)
Devo dire che ce ne sono state tantissime di cose che mi hanno fatto sorridere e ridere di gusto in portal2, come i folli esperimenti di cave johnson, l’ingenuità e stupidità nei dialoghi e nei comportamenti di wheatley, la sottile ironia nei discorsi di glados e l’ironia nell’ambiente e nel mondo stesso della aperture science. chi mai partirebbe nel 1950 a fondare un’azienda che produce tende da doccia per poi nel tempo farla diventare il più grande e contorto centro di ricerca che il mondo abbia mai visto? quell’uomo è cave johnson. e la sua logica altrettanto contorta la si vede ricalcata appieno negli ambienti che la aperture propone, enormi, strambi, con un funzionamento tutto loro che sembrerebbe non seguire alcuna linea razionale, ma che invece affascina e rapisce. come il secondo capitolo il primo portal è dello stesso stampo ironico, le scritte sui muri nei rifugi di ratmann, i discorsi di glados e l’ambiente stesso. magari qualcuno potrebbe dire che di tanto speciale questi due giochi non hanno nulla. consiglierei invece di prendersi un pomeriggio libero e navigare su half life wikia nella sezione di portal, si scoprono un mucchio di cose, tonnelate veramente di informazioni e piccole chicche legate al mondo di portal. una volta che si comincia a leggere non ci si riesce a fermare. un’altro giretto lo consiglio su aperturescience.com e non limitatevi a guardare il video proposto, ci sono un mucchio di cose sotto da scoprire.
generalmente non solo i due portal hanno questi tratti d’ironia, ho avuto l’occasione di riscontrarli praticamente in tutti i giochi valve, di cui sicuramente team fortress 2 fa concorrenza ai due capitoli di portal. su questo non mi dilungo perchè avrei da scrivere pagine e pagine di cose.
posso dire anche che no one lives forever e no one lives forever 2 (nolf per gli amici) sono stati dei giochi dove l’ironia è presente ovunque. si può anche citare evil genius o tropico3.
il punto è che questo aspetto è importante in un gioco, un gioco che sa farci divertire e strappare qualche sorriso o una sonora risata sicuramente guadagna punti rispetto a un’altro titolo. nonostante tutto non tutti i titoli necessariamente devono avere questa caratteristica, dipende molto dal contesto.
per quanto riguarda me apprezzo molto l’ironia in un gioco, se ben studiata e mirata ottiene sempre gli effetti desiderati, purtroppo però quando questa è forzata sorbisce l’effetto opposto.
Alekos mi ha fatto venire in mente una cosa che (e dovrebbe venirmi un colpo) ho dimenticato di citare, ovvero l’intera saga di fallout. per quanto desolato sia il paesaggio le situazioni, immagini, dialoghi, avvenimenti e l’ambiente stesso sono uno stereotipo della vita americana degli anni ’50. ho passato più tempo a ridere sui fallout che da altre parti. la saga per me può stare sul podio assieme ai due portal.
In Max Payne spesso rimanevo ad ascoltare le conversazioni dei nemici prima di aprire la porta e crivellarli di colpi, cito quella più divertente:
Ad una macchinetta per le bibite 1:”Maledetta mangiasoldi!”
2:”Hehe, attento che così la fai arrabbiare.”
Può sembrare scontata e banale come battuta, ma sentirla mentre si fa un’irruzione in un edificio per spazzar via un’intera gang mafiosa.. fa un poco sorridere.
secondo mè gears of war mi ricordo ancora quando nel primo capitolo poco prima di attivare il ricevitore nei tunnel delle locuste marcus che disse questa farese.
bè non siamo mica venuti qui a vendere bruscolini quella frase mi fece sorridere
Banjo-Kazooie e Banjo-Tooie, mi hanno fatto imparare l’inglese e quando ho cominciato a capirli mi piaceva un casino l’ironia di tutto il gioco. Dal lanciare uova dal culo a boss con la parlantina strana a personaggi in teoria cazzutissimi che in realtà volevano la mamma. Meraviglioso.
Restando in tema Portal 2 quello è come l’erede, per quanto riguarda l’ironia, di Banjo.
Io dico la serie di Uncharted e la saga di Ratchet e Clanck.
Alcune battute sono davvero fantastiche
oblivion, per alcuni tratti tipo l’orco suicida che lascia una lettera di addio…
Conker tra tutti, demmenziale e cattivo
oppure ninja gaiden il primo però