La curiosità… cara e vecchia cattiva consigliera.
Oddio, se devo essere sincero qua non si tratta di vera e propria curiosità, ma più che altro di essere veri videogiocatori, ansiosi di provare titoli nuovi e di informarsi il più possibile sui prossimi acquisti.
Visto che ci piace guardare sempre al futuro, torniamo a qualche anno fa.
All’E3 di qualche anno fa, per la precisione, ma prima vi spiego il perché di questo salto temporale.
Durante il mese di aprile ho giocato ad un titolo di cui abbiam parlato ampiamente sia qua sull’Angolo che nei podcast e soprattutto nei live di GameFathers: Bioshock Infinite. Durante tutto il mese, praticamente tutti i podcast che seguo ne han parlato.
L’opinione comune è che si tratti di un gioco più che soddisfacente, con un unico neo.
Non ha corrisposto al 100% alle aspettative che si erano create nel corso degli anni, nel senso che oggi abbiam potuto giocare ad una versione “parzialmente scremata” di ciò che ci mostrarono all’E3 di cui parlavamo prima, se non erro l’edizione datata 2009.
Da quello che ho capito, facendola breve, il gioco proponeva alcune dinamiche più profonde se paragonate alla versione finale del titolo, in particolar modo per ciò che concerne l’interazione tra Booker, Elizabeth e l’ambiente circostante. In sostanza, Elizabeth sarebbe dovuta essere un personaggio molto più presente ed attivo rispetto a ciò che poi in effetti è, ovvero all’occorrenza un’apri-porte, un’apri-squarci, una passa-munizioni, eccetera.
Ma Bioshock Infinite ed Elizabeth sono solo il pretesto da cui nasce l’argomento dell’articolo.
Come avrete capito, di questa discrepanza tra ciò che era e ciò che è Elizabeth non sapevo nulla, perchè molto probabilmente all’epoca non vidi (o col tempo dimenticai) i primi video di presentazione di Infinite e, strano ma vero, riuscii ad arrivare al D1 dopo 2013 completamente vergine da informazioni/video riguardo il titolo, se non quelle basilari, tipo ambientazione, personaggi, contesto storico, eccetera.
Ora mi chiedo una cosa piuttosto banale. Non sapendo come furono presentate le idee iniziali, non ho saputo far queste differenze e per me il titolo è stato magnifico sotto (quasi) tutti i punti di vista. Probabilmente se avessi seguito maggiormente lo sviluppo del gioco, anche io mi sarei reso conto della discrepanza e il mio giudizio finale sarebbe stato compromesso.
Ma quindi… seguire passo passo ogni notizia, ogni video leakato, ogni indiscrezione riguardo un videogioco che ci interessa particolarmente, è sempre un bene?
Oppure si tratta di una nostra propensione che a volte ci può portare anche a situazioni negative?
Non ho ancora giocato ad Infinite e questa cosa del ridimensionamento del gioco rispetto all’originale non la sapevo prima di leggere questo articolo, mi sa che il problema in se è internet, quando c’era il cartaceo di solito queste notizie le venivi a sapere dopo, cose tipo residenti evil 2 che in pratica è stato rifatto due volte perché la prima volta era venuto una merda :)
era meglio citare Resident Evil 4 che è stato rifatto 4 volte e tutti i vari contenuti delle versioni precedenti sono finiti in altri giochi quali Haunting Ground/Demento,Devil May Cry e persino Viewtiful Joe e chissa cos’altro ç_ç
era anzi meglio usarlo come esempio per l’articolo stesso di Farenz,infatti mi fa dire che RE4 fu una delusione ENORME perchè le aspettative erano quelle di tutt’altro gioco
Direi che con Bioshock Infinite è la stessa cosa ma più piccola
Basta ricordarsi che esagerano sempre rispetto a quello che poi realmente ti vendono.
Comunque da quando ci sei tu mi hai molto facilitato la cosa.
Credo ci siano vari modi per informarsi su un particolare gioco uscente: si va da quelli che portano il gamer a vedere ogni singolo trailer/teaser/gameplay/making of/ videowalktrough del jappo ke già ce l’ha ed ad entrare in ogni singola pagina web in cui compaiano le parole del titolo del gioco; quelli più trattenuti che si informano sui dati (genere,durata ecc…), cambiamenti/novità al genere che il gioco porta e che al massimo si guardano i making of o qualche screenshot; infine quelli che al solo vedere/sentire il titolo del gioco che bramano chiudono occhi,tappano orecchie e scappano emettendo i versi più disparati. Ovviamente credo che la migliore via sia nel mezzo, in modo da evitare da un lato di conoscere il gioco a memoria 1 mese prima e di giocarlo ad occhi chiusi, dall’altro di comprare The Walking Dead (Telltale) pensando di”andare a sparare agli zombie”. Ci si legge un accenno di trama, ci si guarda un making of per capire a cosa hanno puntato di innovativo gli sviluppatori (poi se cappellano è un altro discorso), e ci si guarda 2 screenshot per capire dove cavolo finiamo, a mio avviso se vai troppo oltre risparmia i soldi e guardati un walktrough completo su Youtube XD
Domanda difficile. Solitamente trailer, rumors e annunci degli sviluppatori sono ciò che sfama la mia propensione a informarmi, e sono gli elementi che mi “invogliano” a giocare qualcosa. Informarsi per giochi di saghe che amiamo magari è superfluo, ma penso abbia una sua utilità per i giochi sconosciuti o innovativi. Se invece il gioco che tira l’occhio è già uscito da qualche mese mi baso invece più sulle recensioni e sui gameplay, anche loro utilissimi a mio avviso…e in nessuno di questi elementi ho mai trovato nulla di negativo nè promesse non mantenute, o forse le ho trovate ma me ne sono sbattuto ampiamente….Ben più spoileroso è quando vado a guardarmi per curiosità le schede su Wikipedia dei giochi di cui dico che “tanto non li giocherò mai” e poi un mese dopo mi è venuta voglia di giocarli….Ma questa è la mia coglionaggine….
Io sinceramente sento dell’annuncio del gioco, leggo la primissima notizia sul genere e ambientazione poi addio fino a quando non esce il gioco.
Non ho mai avuto tutto questo hype da cercarmi ogn notizia, ogni video ecc ecc, mi basta il giusto che danno all’annuncio e poi senza cercare e controllare più niente aspetto normalmente di giocarlo.
L’Hype è una brutta bestia… guarda caso gli ultimi giochi che mi sono piaciuti sono stati quelli di cui sapevo poco o niente. D’altro canto con alcuni titoli, se proprio il produttore del videogioco continua a “bombardare” il Web con videodiari di sviluppo e altri filmati è OVVIO che le aspettative si alzano e quindi ci si aspetta un certo tipo di Storia\Gameplay\atmosfera\altro… Curiosità o no qualsiasi buon videogiocatore si informa e guarda i titoli che gli interessano ma chiaramente il giudizio finale lo si avere solamente infilando il disco nella console.
PS: non mi metto a parlare delle DEMO, anche quest’ultime sono a volte ingannevoli, vedi FRACTURE giusto ?
Mah, forse la speranza che fosse un gran gioco come il primo più che la curiosità, in questo caso (contrariamente a quello che sta avvenendo ora per Watchdogs). Ad ogni modo credo che in entrambi i casi il senso di vuoto o addirittura la delusione dopo aver finito un gioco, siano innati nel videogiocatore accanito così quanto l’hype prima dell’acquisto… Non c’è niente da fare…
;-D
Dipende dai giochi, di solito mi informo più che altro sui multiplayer dei titoli che mi interessano, sul sp invece mi astengo dal beccarmi spoiler e quindi rinunciando a vedermi trailer in fase avanzata e a leggere recensioni, questo per giochi come Bio infinite, beyond etc che son sicuro mi soddisfino. Per altri titoi, tipo tomb raider, ho aspettato di leggere recensioni, vedere gameplay e leggere commenti degli utenti evitando spoiler, ma accertandomi della qualità del titolo, così facendo i capolavori me li godo tutti e allo stesso tempo non ricevo mai delusioni poiché dai giochi su cui mi informo molto paradossalmente non mi aspetto mai troppo.
Dal mio punto di vista sono maggiori i danni che fa una sorpresa negativa, rispetto ad una spoileratina più o meno grande su di un sistema che ci sarà o meno in un titolo che aspettiamo con gusto. Per questo non condivido molto il fatto di voler essere totalmente all’oscuro su di un titolo che si aspetta da molto, comprandolo a scatola chiusa, capisco perfettamente il gusto romantico della sorpresa stile regalo sotto l’albero di natale etc, ma nel corso degli anni abbiamo visto fior fior di titoli che c’hanno lasciato con l’amaro in bocca a tal punto da non giustificare per me quasi mai l’acquisto a scatola chiusa di un titolo.
Ci sono rarissimi casi in cui il rischio è molto basso e in qualche modo si chiude un occhio, ma sono appunto rari casi da parte di Software House di cui mi sento di potermi fidare.
E’ vero che il fatto di informarsi non è sempre d’aiuto nella ricerca del valore di un gioco, visto che come c’erano screenshoot fasulli all’epoca delle riviste anche oggi siamo testimoni di demo truccate (Alien Colonial Marines), di giochi che non vengono condivisi con la stampa (l’ultimo di Star Trek), di politiche tra SH e testate per cui difficilmente possiamo attendere pareri che siano più attenti ai consumatori che agli sviluppatori, tuttavia se proprio non si incappa in casi in cui c’è in qualche modo dolo da parte della sh, il fatto di essere informati da fonti che riteniamo attendibili (per quanto mi riguarda per lo più blogger e rarissimi giornalisti/giocatori) ci salva sicuramente da delusioni ben maggiori.
Per me il problema non si pone, sono troppo pigro per andare a cercare informazioni su qualsiasi gioco. Mi è capitato di attendere l’uscita di un titolo per poi dimenticarmene e comprarlo un paio di mesi dopo dopo aver visto un gameplay su Youtube per puro caso lol
Per come la vedo io, meno sai di un titolo e più soggettivo sarà il giudizio finale! Certo, informarsi ci sta, ma non sulle meccaniche, sulle cose di base già da te citate, ossia protagonisti, ambientazione, appena appena un pò di trama e basta.
Informarsi è giusto ma bisogna anche stare attenti. Il trailer è l’esempio lampante! E’ pubblicità, anima del commercio e, quindi, pieno delle immagini e delle situazioni (logicamente) più belle del gioco. Ora con questo non dico che bisogna evitare di guardare i trailer dei giochi (non avrebbe senso!), però evitare di prendere per verità assoluta delle sequenze di immagini che hanno come unico scopo quello della promozione. Per fare un parallelo questa settimana ho visto “L’uomo con i pugni di ferro”e il trailer mi ha gasato da morire: “Sta funcia!! Tarantino, arti marziali, sangue!! E VVAI!!”…………Il mio commento all’uscita “Sta funciazza!! Meno male che era la settimana del cinema e ho speso solo 3 euro per sta merda di film!!” Quindi, il mio consiglio: Non lasciatevi gabbare dai trailer!!
E’ semplicemente impossibile non informarsi, e dico proprio nel dettaglio, di un gioco che ci interessa particolarmente. Per me bisogna sempre sfamare la conoscenza a pieno di un titolo, prima che esca. Che vada bene o male, poi si vedrà. Quindi, personalmente, la risposta alla tua domanda è si, è sempre un bene ;))
Secondo me si, leggere tutte le notizie sul gioco prima che esca può essere un male. MA non bisogna neanche dire che non possa essere un bene! Dipende dalle aspettative che ti fai sul titolo, se sono basse e il gioco ti piace di sicuro ne sarai molto felice, al contrario se sono alte e viene un gioco mediocre, non sarai molto soddisfatto. Ecco perchè quando prenoto un gioco arrivo al giorno in cui lo provo QUASI totalmente vergine da notizie, ovviamente a parte le basi, come l’ambientazione e roba simile. Anche se, a volte, la curiosità è troppa inizi a leggere tutte le notizie che trovi. Diciamo che per per giocare un gioco senza saperne quasi nulla ci vuole molta pazienza (soprattutto se quello è un gioco che ti interessa particolarmente). E secondo me Farenz ne ha abbastanza, di pazienza, in questi casi. A parte i “DIOOOOOO” ;)
Ricordo che prima dell’uscita di Mgs4 elencarono una sfilza di azioni che era possibile compiere in game… di queste alla fine manco il 30% sono state realizzate!.
Che poi non se ne sente la mancanza e iil titolo lo apprezzi comunque e’ un altro discorso.