Mi permetto per una volta tanto di farvi un piccolo spoiler.
Tranquilli, non vi racconterò chi è l’assassino di Heavy Rain e non vi svelerò nemmeno cosa contiene la famosa scatola in “Seven”.
Viperfritz non me ne voglia, ma voglio anticiparvi un argomento che farà parte della puntata 31 di GameFathers, pronta a breve.
Perché spoilerarvelo?
Ebbene, nella scaletta ho inserito personalmente questo tema di discussione, ma sono convinto di aver fatto casino, di non essermi spiegato come in realtà avrei voluto.
Partirei facendovi un esempio molto specifico, ma che può essere ampliato a (quasi) qualsiasi altro videogioco.
Prendiamo sotto esame il futuro Metal Gear Solid 5.
Come sapete, si tratta di un gioco che attendo parecchio, come qualsiasi altro capitolo di questa saga, indiscutibilmente una fra le mie preferite.
Fra le mie preferite, sì.
Ma anche fra le più incasinate a livello sia di personaggi, sia (soprattutto) di filo temporale che collega tutti gli eventi.
Pensando a questo gioco, penso inevitabilmente a tutto ciò che ci ha portato al fantomatico “numero 5”. Siamo proprio sicuri di ricordarci tutto, per filo e per segno?
Io sicuramente no.
Sarà l’età, sarà l’incasinamento generale della trama, sarà che (ridendo e scherzando) sono passati quasi 6 anni da quando giocai a MGS4. Per forza di cose alcuni dettagli me li sono persi col tempo.
Automaticamente mi scatta la voglia di recuperare i precedenti.
Ma come mi viene voglia, me la faccio passare automaticamente.
I capitoli di Metal Gear non sono giochi da prendere sottogamba, sia dal punto di vista delle ore da dedicare, sia l’obbligo di mantenere un elevato livello di concentrazione, per evitare di fare cazzate durante le fasi di gioco ma soprattutto per non perdersi nessuna sfumatura riguardante la trama.
Con la quantità smodata di giochi che escono annualmente, soprattutto in quest’ultimo periodo, trovare tempo da dedicare a giochi che ho già giocato ed amato a me risulterebbe praticamente impossibile. Preferisco concentrarmi sul nuovo, sul futuro.
Penso quindi che, parlando per assurdo, la longevità e la trama ricca dei vari Metal Gear siano da considerarsi in quest’ottica quasi come un difetto di tali giochi, proprio a causa del loro livello d’approccio per nulla easy.
Così come potrei riprendere tranquillamente in mano un Gears of War 1 e finirlo in un pomeriggio mentre contemporaneamente completo Rebus sulla Settimana Enigmistica ed eseguo un trapianto di reni da un maiale ad Avo, altrettanto non riuscirei a fare con MGS.
A voi è mai capitato di rendervi conto di non poter/voler riprendere in mano un gioco o una serie di giochi che però vorreste/potreste riprendere in mano?
*piaciuti LOL
Il tempo a disposizione e la voglia di esperienziare anche giochi molto longevi se meritano mi portano ad avere una quantità di giochi arretrati impressionante. Questo però non mi impedisce, se ho voglia, di ritornare sui miei passi ed a questo aggiungere il rigiocare giochi di anni addietro.. ho rifinito da poco (e a distanza di 10 anni) Half Life 2 + Episode 1 ed Episode 2, e prima o poi devo affrontare proprio la saga di Metal Gear Solid dall’inizio, dal primo episodio.
Diciamo che non mi pongo il problema di “restare indietro”, per me la next gen può aspettare mentre finisco, con i miei tempi, almeno una parte dell’arretrato.. al massimo mi può mettere un po’ di pressione, ma si sopporta :D
Mi è capitato spesso
d’altra parte, lavoro per circa metà della giornata..
ma ho deciso di darmi un ritmo
un gioco nuovo e un gioco “vecchio”
alternati
ora sto rigiocando Oblivion…
Mi stà capitando con Mass Effect, ho perso i salvataggi del PC quando è “morto” l’HD (perdendo tutto, *AARRRGGHH*).
Quindi ho preso la versione XBOX classic del Primo ME con l’idea di rifarmi la saga con minimo 2-3 personaggi… ora sono appena all’inizio con un personaggio e credo prioprio che sarà impossibile per me finire la storia con tutti i personaggi che ho creato.
Sinceramente ho sempre preferito giocarmi anche 10 volte un titolo meritevole che non rigiocarlo mai più per dedicarmi solo a titoli nuovi di cui spesso non mi lasciano quasi nulla come divertimento e intrattenimento.
Lo stesso discorso vale per i film.
Quindi benvengano i giochi con trama complessa e lunga alla MGS e anche giochi con un alta longevità; esistono già tanti giochi stupidi e semplici, almeno quei pochi che si diversificano lasciamoli come sono e rigiochiamoli con piacere.
Per il momento non mi è mai successo, i giochi seriali con una trama che si estende in più giochi spesso e volentieri li ho giocati in blocco tutti assieme.
Penso alla parte di Raziel nella saga Legacy Of Kain (quindi i due Soul Reaver). Li acquistai per PC quando appararirono in edicola nelle riviste dell’epoca. Poco dopo che finii il primo uscì il secondo quindi non ho avuto il problema.
Il Defiance lo acquistai qualche anno dopo ma la trama non era così complicata da dimenticarmi dettagli particolari.
nemmeno a farlo apposta è appena uscito su steam dragon’s lair 2: time warp… un tuffo era d’obbligo, più veloce di così…
in certi casi si (pokemon rosso e argento), però per lo più questo “difetto” lo riscontro nei libri, anche se ora non centra niente.