La morte del PC gaming?

Gaetano mi ha mandato una mail molto interessante riguardo la sua opinione sul futuro dei videogames per pc. Noi raramente ne parliamo, ecco che Gaetano ci ha dato il LA per farlo ;-)

“Il mondo del pc-gaming è cosa risaputa sta lentamente precipitando nell’oblio a causa principalmente della pirateria.
La Ubisoft da sempre ha cercato di combattere il problema con protezioni multimilionarie.
Il 2005 è stato l’anno in cui un nuovo tipo di protezione anticopia ha preso piede nel mondo videoludico, questo sistema ha assunto il nome di Securom.
Per chi non lo sapesse, la Securom è un sistema per combattere la pirateria che “dona” al giocatore un numero limitato di licenze con cui attivare il gioco tramite connessione ad internet.In parole povere è possibile installare su un pc un gioco 3 o 5 volte e come se non bastasse bisogna essere connessi ad internet per confermare una licenza.
Preciso che oltre ad un numero limitato di licenze vi è anche una limitazione sul numero di computer in cui è possibile installare un gioco.
Nella stra grande maggioranza dei casi le licenze si possono revocare una volta disinstallato il gioco sempre tramite connessione, ciò vuol dire che per una persona che non possiede una connessione giocare a tali giochi risulta impossibile.
Siamo nel 2010 e la Securom è divenuta oramai un sistema di protezione facilmente craccabile.
La Ubisoft ha così pensato di creare un altro sistema anticopia in grado di mettere in difficoltà quanunque cracher al mondo.
La protezione in questione ha preso il nome di (correggetemi se sbaglio) DRM.
Da un pò di tempo a questa parte il DRM è stato impiegato in moltissimi giochi Ubisoft tra cui il da mè acquistato Splinter Cell Conviction.
Questo sistema è del tutto simile alla vecchia Securom, se non per il fatto che necessita di una connessione ad internet costante per poter giocare ad un determinato gioco anche in single player.
Nelle poche ore in cui mi sono dilettato col nuovo episodio di Splinter Cell ho avuto una valangata di disconnessioni al server Ubisoft legate sia a problemi interni alla nostra software house preferita che alla lentezza della mia connessione.
La cosa bella è che il problema è molto comune in questi giorni ai videogiocatori pcisti, anche a coloro che dispongono di connessioni adeguate.
Nonostante ci troviamo ormai nel 2010, moltissime zone della nostra “amata” italia non sono ancora coperte dal segnale ADSL, ciò vuol dire che una fetta abbastanza numerosa della popolazione è tagliata completamente fuori dall’attuale mondo dei videogiochi su pc. (e poi si lamentano che vendono poco xD)
La mia preoccupazione più grande è che questo nuovo sistema esca fuori dai giochi Ubisoft e si diffonda anche tra le altre software house come avvenuto per la Securom.
Ciò a mio parere infliggerebbe il colpo finale al mondo del pc gaming considerando anche il fatto che molta gente non gli si avvicina per timore della sua “complessità”.
In ogni caso mi sà che dovrò comprare Conviction per 360 se me lo vorrò finire.
Spero questo possa essere un interessante spunto di discussione per noi discepoli che non conduca alla console-pc war.”

Prova a cercare ancora!

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