Come vedete dall’immagine, un tipico cremonese sta per tagliare il traguardo della 13esima edizione della maratonina di Cremona.
Ma siamo videogiocatori, possiamo forse parlare di qualcosa che possa anche solo lontanamente centrare con uno sforzo fisico? Naturalmente no.
E infatti oggi parliamo di maratone videoludiche.
Tutto è nato da una mail giunta da Samuele, mentre – giusto per rimanere in tema – avevo le palle in ammollo nel mar Adriatico qualche giorno fa.
Samuele mi ha posto una domanda talmente semplice che mi ha stupito. Mi ha stupito soprattutto per il fatto (per quanto ricordi) di non averne mai parlato con voi qua sull’Angolo.
Perché sicuramente abbiamo citato in diverse occasioni i nostri “Record di ore passate su un videogioco”.
Voglio solo ricordarvi le mie più di 150 ore passate su Fallout 3 e le vergognose 250 ore su Animal Crossing New Leaf… ma ok… uno può giocare anche per 1 anno solo a Fallout 3 giocando mezz’ora al giorno su tale gioco e raggiungere quindi quell’achievement. Che cazzo di record sarebbe? Poppante!
Un conto è parlare di ore COMPLESSIVE su un gioco.
Un altro è invece parlare del vostro record di ore CONSECUTIVE passate sullo stesso titolo.
E qua sono sicuro ne vedremo delle belle.
Io, lo ammetto, non sono mai stato uno che gioca per 20 ore di fila davanti alla TV.
Credo che un tale numero di ore mi porterebbe ad un livello tale di lobotomia da ridurmi ad un vegetale che si nutre delle proprie feci. Buon appetito.
Mi rendo conto però che, specialmente da quando convivo con mia moglie, per me il sabato significa recuperare il tempo libero che non sono riuscito a destinare ai videogiochi nel corso della settimana.
Calcolando poi che mia moglie lavora il sabato mattina, ciò significa molto spesso avere un pad in mano già alle 7 di mattina, per poi proseguire fino a pomeriggio inoltrato con un’eventuale pausa per il pranzo e/o per le suddette feci. Che comunque non sono correlate al mio pranzo.
Diciamo quindi che non ho un gioco particolare da poter annoverare tra i miei record di ore consecutive dedicate ad un gioco, diciamo però che il sabato rappresenta la mia settimanale maratona sul gioco che sto giocando in quel momento.
Ma voi sono sicuro che elencherete prestazioni decisamente più interessanti… e vergognose.
Abbiate il coraggio di dire per quante ore consecutive non vi siete lavati.
Per quanto mi riguarda niente di vergognoso neanche in tenera età, ammetto che non ho trovato molti giochi in grado di assorbire le mie energie per tempi più lunghi del normale, superando quindi la soglia delle ore da dedicare al sonno.
Ho piacevolissimi ricordi del lontano 1992 quando con un amico di infanzia ci si sfidava quotidianamente a Galaxy 5000 per NES, a casa l’uno dell’altro a giorni alterni, dopo la scuola, quando “l’ospite” portava il secondo pad e dopo la tipica merenda a base di panino burro e zucchero e succo all’albicocca si combatteva a spintoni e sportellate su quelle dannate piste spaziali, fino a quando i genitori di uno o dell’altro non giungevano a casa (se ci penso 23 anni fa, a 9 anni questo era l’apice della mia felicità)…
Non posso vantare record di ore di gioco continuativo perché le sessioni sebbene durate forse un anno intero, sono sempre state intramezzate da scampoli di vita vissuta. E di ricordi altrettanto belli.
Nemmeno International Superstar Soccer Deluxe su SNES ci ha impedito i giri in bicicletta nel paesino dove siamo cresciuti e i pacchetti di Kinder Delice da scofanarsi in due.
Per avere altre esperienze videoludiche intense devo fare un salto in avanti di vent’anni, e annoverare la mini-maratona con New Super Mario Bros. su Wii in modalità a quattro giocatori con colleghi di lavoro e con l’obiettivo di iniziare e finire il gioco in una notte, con cena zozzona alle 21 e sessione videoludica ad oltranza con intermezzi a base di bestemmie.
Obiettivo ovviamente (e tutto sommato facilmente) raggiunto, ma altrettanto impagabili le facce in ufficio la mattina seguente.
La vita attuale da 32 enne, convivente da 2 e lavoratore ormai da 14 (di cui gli ultimi 7 (s)fortunatamente sempre nel settore videoludico) mi porta proprio come te a convogliare le briciole di energia rimasta a un paio di sere a settimana dalle 23 a mezzanotte, il sabato dalle 22 all’una e la domenica dalle 16 alle 20.
Praticamente, i videogiochi hanno interamente preso il posto un tempo dedicato al porno.
Beh, una delle ultime maratone che ricordo è stata questo inverno. Superato un esame che mi aveva tenuto impegnato parecchio per mesi, ho fatto tappa al Gamestop di ritorno dall’Università. Dark Souls PTDE per circa 11/12 ore al giorno, facendo quindi un’ottantina buona di ore in una settimana.
Comunque ultimamente evito sessioni di oltre 6/7 ore al giorno allo stesso gioco, se ho tempo per farne di più preferisco alternarne più di uno. Mi piace dormirci su almeno una volta, sennò ho una percezione dell’esperienza troppo ristretta, rischiando di sminuirla.
Sono rimasto scottato più di una volta da bambino da ending apparentemente prematuri. Giochi completati durante la mia stessa festa di compleanno nel quale mi erano stati regalati. Quando la zia mi chiese se mi piaceva il gioco regalato mi trovai quasi in imbarazzo a dirgli che lo avevo già finito…
Quasi tutti i giochi AAA e in generale quelli dotati di trama (quindi anche indie story-driven) io, una volta iniziati, devo assolutamente finirli nel più breve tempo possibile, in quanto la curiosità di sapere come va avanti e finisce mi provoca un’ansia pazzesca. Si tratta sicuramente di una manifestazione di un problema più profondo, legato probabilmente alla paura di non riuscire a raggiungere gli obiettivi che mi spinge a liquidare velocemente quelli che richiedono poco tempo e a non cimentarmi in quelli più dispendiosi. Ricordo che anche a scuola cercavo sempre soluzioni che permettessero il maggior risparmio possibile di tempo e risorse, anche a discapito della qualità del risultato finale (tipo mi inventavo trucchetti mentali per ricordare le cose piuttosto che adoperarmi con largo anticipo leggendo più volte e ripetendo fino a memorizzare effettivamente). Ecco perché evito i giochi di ruolo pur non odiando il genere (anche se trovo insipida l’ambientazione fantasy e assolutamente insopportabile lo stile giapponese), ho fatto eccezione solo per titoli dichiaratamente brevi come Shadowrun: Returns e The Incredible Adventures of Van Helsing. Questa cosa però mi succede solo con i giochi in cui si controlla un personaggio protagonista, infatti i giochi di strategia, anche se dotati di trama, non mi fanno lo stesso effetto (a meno che non mi prendano particolarmente, come Starcfaft o XCOM). Detto questo e considerando che praticamente tutti i giochi AAA non rpg li ho sempre approcciati con l’obiettivo di finirli in una max due sessioni, le maratone più significative (e vergognose) che al momento mi vengono in mente sono le seguenti:
-Dead Island: tutte le quest, 33 ore in tre giorni consecutivi
-Deus Ex Human Revolution: tutte le quest, 30+ ore in tre giorni (forse quattro, non ricordo bene)
-Borderlands 1: tutte le quest, 29 ore in tre giorni
-Thief: non sono un fanatico della difficoltà elevata, ma negli stealth mi piace avere una IA sveglia ed utilizzare sempre lo stesso approccio (letale o non) per tutto il gioco (difficoltà permettendo), quindi ho deciso di impostare la difficoltà massima e le limitazioni (comprese l’impossibilità di colpire i nemici e il game over istantaneo se sgamato) in modo da ottenere l’achievement dei 700 punti. Ho impiegato 40 ore per finirlo, spartite in tre giorni.
-Anno 2070: altra eccezione, pur essendo un gestionale il gameplay di questo capolavoro mi ha stregato a tal punto da spingermi a completare la campagna in tre max quattro giorni, per un totale di 40 ore. Non soddisfatto, appena finita mi sono cimentato in uno scenario extra che prevedeva la costruzione di un monumento che richiedeva una quantità assurda di tempo e risorse, credevo di sbrigarmela in un paio d’ore e invece ne ho impiegate sicuramente più di 6 (non ricordo esattamente quante, ricordo solo di aver pensato che in quel tempo avrei potuto iniziare e finire un altro gioco).
Ai tempi di wow, anni fa, più di una volta iniziavo a giocare la sera e la mattina salutavo quelli che iniziavano a lavorare (e loggavano dal lavoro…)… bei tempi… non potrei mai più avere ritmi del genere. (e comunque capitava solo con wow)
ricordo in particolar modo:
un sabato mattina inizio una partita a Civilization (strategico per pc) e mi sono detto, ma si dai, un altro turno, fino alla fine della partita, alle 5 della mattina dopo
un venerdì sera comprai Final Fantasy 7 appena uscito Pal….. martedì mattina l’avevo finito con 76 ore di gioco, devo dire che mi piacque molto
Ahaha, ti capisco… Questi giochi che si possono “partizionare” in azioni sono il male…
…Civilization, “solo un altro turno”…
…XCOM, “solo un’altra scansione”…
…Far Cry, “solo un altro tesoro”…
…Sunless Sea, “solo un altro viaggio”… eccetera eccetera. E intanto le ore passano…
I peggiori sono i roguelite: “solo un’altra PARTITA…” XD
Anch’io mi ci sono infognato di brutto con XCOM (avuto in regalo col preorder di BioShock Infinite, forse il preorder più sensato della storia), invece fra tutti i 4X Civilization è l’unico che non mi ha mai preso, boh.
Civilization o lo ami, o lo odi, o non ci impari mai a giocare. Non ci sono vie di mezzo. :)
7 ore consecutive su monster hunter tri senza rendermene conto. Quando vidi di aver giocato cosi tanto in un giorno rimasi scandalizzato…
Tutte le maratone che ho fatto sono state inconsapevoli, del tipo “vabbè finisco questa cosa e poi smetto”.
– Penso 8/9 ore consecutive a Kerbal Space Program (moddato come se non ci fosse un domani): progettazione, costruzione test e missione completa di un multi-lander sulla superficie di venere (tipo bomba a grappolo).
– Natale 2014 Skyrim appena acquistato su 360: 100 ore in una settimana, alla fine del mese di gennaio ero abbondantemente sopra le 200
– Multiplayer di Halo 4 e Halo Reach: una notte intera a far rosicare nabbi decerebrati.
– World of Tanks per una giornata intera (poi vedevo il mondo attraverso il periscopio di un IS-2)
io non sono mai stato un fan delle maratone, anzi specialmente se un gioco mi piace molto o lo aspettavo tanto non gioco mai più di 2-3 ore filate per non rovinarmelo.
Le uniche maratone sono state fatte a…..WOW. E certo, il gioco addictive per eccellenza in cui spesso (tempi dell’università) loggavo per le 8 e tiravo fino alle 13 poi pausa pranzo/TG/Simpson e alle 14:30 tiravo fino alle 18-18:30 poi fino alle 20 pausa perchè poi iniziava il raid dalle 20 alle 24…..E senza accorgermene avevo di fatto passato tutto il giorno su WOW. Non rimpiango quel peridodo perchè mi divertivo, ma ora come ora (anche non lavorassi) penso mi esploderebbe il cervello.
Quando ero piccolo, passavo decisamente le giornate a giocare ad i miei titoli preferiti. Mi ricordo soprattutto le ore passate a completare i vari Kingdom Hearts, a livellare e quant’altro. Oppure le mie giornate spese a Pokèmon in cerca di segreti e creature da accaparrarmi. Tuttavia, mi sono reso conto col passare degli anni che non avrei più la forza di fare una cosa del genere, vuoi perchè è cambiato il modo di giocare o perchè ho sviluppato altri interessi, oltre che essere in cerca di un dannato lavoro.
Ricordo con piacere intere giornate – dalla mattina presto alle 22 con pause pasto annesse – passate a giocare singole partite a Civilization: chi conosce la saga saprà che per portare a termine una partita a velocità normale ti ci vogliono minimo 3-4 ore, se non di più….e soprattutto, anche dopo un’eventuale vittoria, non volevo mai che l’ultimo turno giocato fosse quello che terminasse la partita…e per questo andavo sempre avanti all’infinito :D
Day-one di Pokémon Argento Soul Silver. Corro al negozio e poi a casa del mio amico. Iniziamo a giocare insieme dalle 14:00 e rimango da solo fino alle 6:00 del giorno successivo, mettendomi a dormire. Dopo nemmeno un’ora, sono nuovamente in piedi a giocare. 16 ore di fila è il massimo che abbia fatto per ora :D
L’unica maratona che mi ricordi è la 24h del Nurburgring giocata a GT4, tappa obbligata per ottenere una macchina per i campionati successivi (una formula, se non ricordo male).
Per fortuna, ho potuto lasciar fare alla CPU, ma anche con l’accelerazione 3X, ci sono volute 8 ore reali…
Baldur’s gate, mi attaccavo d’estate alle undici di sera e mi accorgevo del canto del gallo all’alba 😅
Con gli amici invece facevo I lan party a down of war. Si partiva alle 2 del mattino e si finiva alle 2 di notte 😅👍
Ultimamente il tempo latita ed è già bello se riesco a fare 2 ore consecutive nel weekend. Durante le ferie mi sono concesso qualche sessione da 3 o 4 ore a the Witcher 3 ..