Lamentarsi a prescindere

Mi è capitato di notare nuovamente una tipica, quasi innata, tendenza di noi italiani.
Lamentarsi.
Sempre e comunque.

Per carità, anche io lo faccio spesso, specie in riferimento al mondo dei videogiochi.
Ma insieme alla lamentela, mi piace anche accompagnare una motivazione che giustifichi il mio “non essere d’accordo” riguardo un argomento piuttosto di un altro.

Ma a tutto c’è un limite.

Ho letto una notizia interessante.
Prima in prova in 22 punti-campione in Italia, se la cosa otterrà risposte positive, nella maggior parte degli uffici postali del territorio italiano verrà offerta alla clientela la possibilità di connettersi gratuitamente ad una rete WiFi per poter navigare in internet col proprio smartphone (o tablet o pc portatile o qualsiasi device abbiate).

Le Poste che ci guadagnano?
Non saprei.

E’ un servizio gratuito che viene offerto alla clientela, previa compilazione di un form in cui inserire il proprio numero di cellulare (su cui riceveremo ovviamente la password per connetterci).

Non mi stupirei se il vostro numero poi venisse utilizzato per spedirvi degli sms pubblicitari.
Ma non è questo il punto.

L’idea mi sembra valida e, una volta letta la notizia in rete, ero curioso di leggere pure i commenti degli utenti.

Giunto al terzo commento ho letto una roba tipo:
“Bella idea del cazzo, immagino quante vecchiette siano dotate di iphone per poter navigare in internet mentre sono in coda”

Et voilà!
Ecco il tipico italiano.

Lamentoso come sempre per un qualcosa per cui non ha senso lamentarsi.

Prima incongruenza.
Il servizio è gratuito, cosa che al giorno d’oggi è veramente rara… ora ci lamentiamo anche dei “regali”?

Secondo elemento importante.
Probabilmente stiamo parlando di un bambino che in posta non c’è mai stato, però io, nonostante sia di età superiore alla maggior parte dei videogiocatori di oggi, non mi sento una vecchietta…. e per lavoro in posta ci vado parecchio.

La cosa quindi non solo mi interessa, ma mi tocca proprio in prima persona!

Quindi, almeno per una volta… viva le Poste, viva l’Italia, viva i bimbiminkia!

Prova a cercare ancora!

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107 Più commentati

  1. Faccio il bastian contrario (sperando in un’altra immagine/pensiero di Farenz). Se è vero che a caval donato non si guarda in bocca, è altrettanto vero che in un servizio pubblico non perfetto è ovvio lamentarsi se vengono anche disperse risorse.

    Mi spiego meglio: si, fa piacere anche a me che ci sia la rete gratis alle poste (3DS FTW), ma se gli stessi soldi che hanno investito per la rete (che non credo siano proprio spiccioli), li avessero investiti nel potenziamento del personale agli sportelli (per esempio), starei meno in coda (e avrei meno bisogno di utilizzare la rete wireless delle poste).

    E’ come il luogo comune degli stipendi dei politici: è inutile che ogni 3×2 ci si lamenta dei loro stipendi e magari salta fuori una proposta per abbassarli quando ci son una valangata di uscite come auto blu usate a mo di taxy, scorte per status, viaggi premio all’estero, baby pensioni d’oro, ecc…

    Le risorse son limitate. Utilizzarle al meglio è il primo passo per non farci più lamentare.

  2. comunque non è un post da immagine di Farenz, la questione delle risorse disperse mi sembra sensata.

  3. bhè, io son felice perchè uno/a che ha la fortuna di abitare di fianco agli uffici postali potrà godersi esperienze videoludiche online (e risparmiare qualcosina in abbonamenti sull’ ADSL…)
    comunque questo servizio oltre ad offrire la rete WiFi in sè, offre il pretesto per spegnere la console,uscire di casa, e fare un salto alle poste per fare un tentativo di connessione (e magari trovare un amico intento a fare lo stesso.=)

  4. Ormai il WiFi è dappertutto, persino il bar-pasticceria del mio paese ce l’ha :D

  5. A me la cosa servirebbe e parecchio: a volte questa mente geniale che risiede nella mia scatola cranica si dimentica di segnarsi gli estremi per effettuare il pagamento per l’acquisto su eBay. Pertanto mentre sono in coda mi trovo costretto a chiamare la cara sorellina (se é in casa) per chiederle di comunicarmi i dati. Avere internet in posta eviterebbe al sottoscritto scene di questo tipo dato che sono sempre in giro o con il computer o con i 3DS/PSP

  6. Spero non facciano come McDonald’s, dove per accedere al WiFi gratuito ti chiedono il codice fiscale, non ho mai voluto darglielo ma mi sono sempre chiesto cosa se ne sarebbero mai fatti….

  7. Sono d’accordo, l’italiano si lamenta sempre , ha comunque qualcosa da ridire. Il wi-fi alle poste? Che ben venga, e siccome per motivi anche io di lavoro sono costretto ad andare alla posta e aspettare file infinite , mi sta bene che posso passarmi il tempo con la psp per esempio o con il cellulare. Non ci lamentiamo di tutto o finiamo per apparire parecchio ridicoli.

  8. Ragazzi ma avete trovato un elenco dove sono indicati gli indirizzi precisi dove potersi collegare in wifi??
    Hanno detto solo le città…ma di uffici postali ce ne stanno un fottio!

  9. la lamentela porta al miglioramento, il problema dell’italietta è che l’80% delle lamentele sono giustificate (quindi le cose vanno mael veramente)
    quando la magior parte delle lamentele saranno riguardo a “cavolate” come il servizio da te citato nell’articolo si potra dire di star bene.
    PS: anche secondo me è un servizio poco utile, c’è gia troppa calca in posta, non mi attizza l’idea che quando piove ci entrano anche ulteriori calche di persone per cazzeggiare col telefonino

  10. D’accordissimo con Farenz, non trovo anzi non c’è nessun pretesto per lamentarsi.

  11. Per il mio 3DS è perfetto, il problema quale potrebbe essere…che lo facciano solo al Nord? (sta sperando che la toscana vi rientri)

  12. L’unica cosa che mi preoccupa è la privacy ma per il resto penso possa essere utile

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