L’anti-DLC pensa ai DLC

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Lo sapete benissimo e ve lo ripeto, anche perché voglio sia chiara la premessa all’articolo.
L’anti DLC, in questo caso sono io.
Non è una crociata. Non vi invito a NON comprare i dlc di un gioco, ci mancherebbe.
Tuttavia la moda del contenuto scaricabile a pagamento che ha spopolato anche nel mondo console nell’ultima generazione non la condivido, non la riesco digerire e credo non lo farò mai.

Dopo essere stato tentato da Fallout 3 e da tutti  i suoi DLC usciti (alcuni dei quali trascurabili) non ho più comprato espansioni, livelli aggiuntivi, costumi bonus, e via dicendo.

Ogni tanto però mi piace ragionare come se non fossi io e mi pongo domande a cui risponderei in una maniera totalmente diversa da ciò che il mio carattere e la mia “formazione” mi porterebbero a fare.

I DLC sono presenti nella stragrande maggioranza dei giochi, perché?
Perché sono un’ulteriore fonte di guadagno per chi li sviluppa, perché possono far rientrare soldi persi tramite il mondo dei videogiochi usati, ma soprattutto perché la gente li compra. Banale risposta, ma veritiera.
Anche qua sull’Angolo, come sapete, abbiamo fior fiori di esempi di questa tipologia di acquirenti, specie in campo “brum brum”.

E ci sta.
La gente li compra.
Le tasche di chi li vende si ingrassano.
Tutti felici e contenti.

Oddio proprio TUTTI magari no, ma qua rischio di cadere nei soliti discorsi sul perché NON acquisto DLC.

Ora, ragioniamo.
Ho appena posto la domanda “Perché i DLC sono presenti in quasi tutti i giochi?”

Il punto focale su cui però vorrei porvi la domanda del secolo è questo:

“Perché i contenuti digitali scaricabili a pagamento NON sono presenti IN TUTTI i giochi?”
Ripeto perché voglio che sia chiaro: ringrazio il cielo perché ancora non siamo giunti a questo punto, ma ci arriveremo?
Quando parlo di giochi senza DLC automaticamente penso a Nintendo, in particolar modo a Zelda.

– Dopo casacche verdi, azzurre e rosse, vuoi la casacca nera che ti rende un “Dio Figo Gu” su Hyrule? Paga.
– Hai una Master Sword che impiega 5 colpi per uccidere i nemici più ostici, ne vuoi una che ti consente di abbatterli con soli 3 fendenti? Paga.
– Vedi uno scrigno molto invitante ma non sai come raggiungerlo? È semplice, è necessario un equipaggiamento disponibile solo tramite DLC. Lo vuoi? Paga.
– Vuoi che anche in Zelda siano presenti boss specialoni “alla Omega Weapon”? Paga.

Come vedete, gli esempi con cui farcire anche Zelda di DLC si sprecano. Mi chiedo come mai Nintendo (per fortuna) non abbia ancora pensato a ciò.
Certo, se dovesse capitare una situazione del genere, probabilmente perderei parte dell’affetto che mi lega da decenni alla saga del giovane Eroe dalle orecchie a punta.

Tuttavia vi chiedo, quali sono le motivazioni che spingono una società a NON inserire dei contenuti extra e a privarsi quindi di possibili entrate ulteriori?
Temono rivolte da parte dei fan? Non credo. Io non comprerei i DLC, ma non credo che non comprerei un capitolo di Zelda.
Temono di passare per troppo commerciali? Ricordo che stiamo parlando di una società che usa Super Mario anche per sponsorizzare movimenti neo-fascisti.

Oppure semplicemente a Nintendo non interessano i soldi?
Può essere.
Esattamente come a me fa schifo Scarlett Johansson.

farenz2

 

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86 Più commentati

  1. Perchè fare DLC con ZELDA è blasfemia, ma credo che tu lo dica perchè dopo averlo finito vorresti poter giocare ancora e ancora e ancora e se venisse sviluppato un dlc meritevole di essere preso, forse lo compreresti pure tù.

    Comunque ribadisco che devono essere al prezzo giusto e non devono tutti sommati arrivare al prezzo del gioco se no di più.

    Ci sono dei titoli che per ogni cagata fanno un dlc, e poi si arriva persino all’assurdo con blacklight su PS4 dove nella beta è tutto a pagamento e si pagano persino i colori differenti.

    Ma quelli che odio di più sono quelli che aumentano l’inutilità dei trofei, andando ad aggiungerne fino a 100 e passa solo per sperare che tù pirla, volendoli tutti decida di svenarti (illusi).

    E mi stanno sulle balle quelli che ti vendono qualcosa che nel gioco cera già, o che ti danno il vero finale.

  2. trollata gratuita:
    sono 20 anni che nintendo vende dlc di mario e zelda spacciandoli per giochi nuovi

    in realtà penso che la politica Nintendo sia ancora legata al concetto di “giocattolo”:
    lo compri
    ci giochi
    lo finisci
    sei contento e NE COMPRI UN ALTRO!

    citami un titolo Nintendo con forte componente online multiplayer che ne allunghi la logevità………….

  3. Su 3DS alcuni DLC esistono già (esempio in mistery dungeon) che è una serie pokèmon, quindi con un folto seguito di fan. Non ho idea delle ripercussioni che ha avuto.
    A mio parere un DLC applicato a Zelda inteso come itiem o powerup snaturerebbe il titolo dai suoi canoni ventennali… cazzo serve cercare la triforza se coi big money ti pimpi la master sword!? Se non accadrà mai in futuro significa che Nintendo ha cuore verso il suo secondo marchio più importante.

  4. Secondo me perchè proprio Sony e Microsoft ne stanno usufruendo tantissimo, troppo. Questo fa si che la Nintendo possa differenziarsi dalle precedenti su una cosa abbastanza importante per alcuni e molto importante per altri; facendo parlare persone come te, o altri, bene di questo fatto e di conseguenza far guadagnare un punto in più all’azienda agli occhi di tantissimi clienti. Forse si tratta di mantenere una ferrea reputazione da “ti vendo il gioco” e non “ti vendo (il 90% di tutto) il gioco”. Verrebbe quasi da dire che la fedeltà dei consumatori per Nintendo è più importante del guadagno che potrebbe fare sui dlc stessi.

  5. Mai comprato un dlc in vita mia e mai lo farò, non ne sento assolutamente il bisogno, per me un gioco comincia e muore con quello che compro in negozio. Discorso diverso per le espansioni ufficiali corpose (tipo quelle di Diablo), che possono essere considerate (mini)giochi a se’, con tanto di disco e scatola, in uscita almeno 1-2 anni dopo il gioco base. Se la gente vuole buttare i propri soldi con dlc e micro transazioni faccia pure :)

    Per rispondere alla tua domanda, penso che Nintendo non osi tanto (ancor ) proprio perché in tutti questi anni si è costruita una certa fama con Zelda, non hanno il coraggio di deludere i fans trasformando Link in una commercialata alla AC, ma non sono sicuro che durerà per sempre…

  6. Secondo me, per giochi come zelda, e’ una mera questione di attesa. Continuano a monitorare il livello di diffusione (di dlc acquistati tra la gente) per cercare di capire quando agire.
    Sempre se vogliamo ricordarci che le sh come qualsiasi azienda, quotata o no in borsa, cercheranno il massimo profitto per garantirsi stipendi interni, gruzzoli da reinvestire e quant’altro.

    Personalmente a sentire il travaglio del nuovo mgs firmato Kojima, da fan veramente convinto e devoto della serie, ho subito pensato rimettendomi gli abiti che portavo da bambino che “non e’ giusto!!”, perche’ escono news dove mi dici che ci son dlc e parte esclusive divise tra le console ?

    E non e’ solo una questione di prezzo, si trattasse di un bene di lusso come una ferrari capirei, ma a me di spendere anche 100 euro una tantum per qualcosa che amo non fa cadere il mondo in testa.

    Io un gioco lo voglio come un cazzo di libro che apri e che ti godi con la bocca da ebete per assaporarne, come al solito, le ultime righe con i lacrimoni conscio che a breve tutto sarà finito, ed e’ giusto così. Passero’ da retrogrado, ma ci sono beni e beni di lusso, quello dei vg, dei film e dei libri in particolare non dovrebbero essere così alterati a livello di “vissuto”. E anche un gioco di macchine ha la sua “trama”, o meglio, la sua bellezza nell’esser completato da “trama”.

  7. Penso che Nintendo non abbia ancora percorso la strada dei DLC semplicemente perchè a differenza di Sony e Microsoft non ha il problema dell’usato. Questo perchè i giochi Nintendo anche usati non calano di prezzo quindi in sostanza il problema per la casa madre si elimina

  8. in ninja gaiden z ti vendono le COMBO in dlc……………………..non credo servano commenti.

  9. Dunque, a quanto pare l’unica eccezione è Nintendo, perchè mai ? Secondo me bisogna inquadrare come sempre l’azienda dal suo posizionamento, quest’ultimo sostanzialmente attiene ad un mercato di fan di vecchia data legati a brand storici che acquistano dei giochi che definirei quasi “artigianali”. Mi spiego meglio, non mi stupirei se un gioco Nintendo fosse venduto dentro un dolce nipponico, a dimostrazione della politica unica e personalissima, molto coccolosa, dell’azienda. Si sposa con questa politica il non includere dlc, è un pò la differenza fra un mars e un ovetto kinder, il primo potrebbe essere un qualunque altro tipo di gioco, il secondo un gioco come zelda; la sorpresa dentro l’ovetto è molto semplice ma unica. I giochi come zelda ecc… sono talmente semplici che non avrebbe senso includere il dlc, così come non avrebbe senso vendere separatamente il braccio del pupazzetto uscito dall’ovetto.

  10. credo semplicemente che Nintendo non voglia rischiare, i DLC possono essere un’arma a doppio taglio tremendamente pericolosa, a perdere la reputazione ci vuole un attimo, a recuperarla ci vuole una vita e forse nemmeno ci riesci.

  11. La grande N ha saputo da sempre stupirci con l’ormai classico suo “asso nella manica”. Nonostante gli ultimi tempi non siano stati molto sereni, spero che continui questa propria filosofia senza aggiungere DLC ma senza nemmeno creare sequel su sequel degli ormai classici “New Super Mario Bros.”, “Mario Kart” e compagnia bella, ma creare nuove ip o remake in HD. Pur essendo universalmente dei titoli molto validi, vengono prodotti troppo velocemente, soprattutto negli ultimi 3 anni, nei quali abbiamo visto entrambi i titoli sopracitati in versione 3DS e WiiU.

    • Io penso che,perlomeno su Zelda,sia difficile fare i dlc.
      Mi spiego meglio,cosa dovrebbero mettere come dlc su Zelda?Una super mega master sword?oppure un’armatura indistruttibile?
      Insomma tutto questo per dire che mettere dlc su Zelda sarebbe rischioso poichè sbilancerebbe il gioco.
      Mentre sui dlc in generale,anch’io non li compro mai,anzi li ritengo il cranco dei videogame insiele alle micro-transazioni.

      • Avventure aggiuntive col medesimo motore, pack di Dungeon extra, boss nuovi…ne hai di possibilità da introdurre senza che siano il pay2win della superubermastersword, dando in ogni caso qualcosa che il fan ti comprerebbe a occhi chiusi, specie quando si tratti di materiale fatto apposta per aumentare ulteriormente la longevità del gioco e non la cazzatina della skin “Link in costume da bagno”.
        Avere cose del genere svilirebbe il titolo? Non credo, anche perchè c’è pochissima produzione di Zelda, visto che parliamo di un titolo a console (escludendo i remake) e ovviamente non si parlerebbe di una produzione industriale tipo il numero di pack di macchine di Forza, ma di qualcosa di bilanciato come un pacchetto ogni anno o due anni.

  12. belle i tempi della play 1 quando non c’era internet che compravi un gioco e stop non esistevano dlc o menate varie…..adesso li fanno uscire a metà e dopo 1 mese già dlc…e 8 patch…

  13. Io credo che in un mondo dominato dai giochi castrati e completabili solo pagando, una casa che continua a produrre giochi completi guadagna molto di più delle altre (e non solo necessariamente in termini di soldi). Esempio pratico: io sono un grande fan della saga di Resident Evil, avendo apprezzato molto anche il quarto e il quinto capitolo. Ma per quale motivo ancora non ho comprato il sesto? Perchè sto aspettando che anche in europa esca la versione completa con tutti i DLC e a me non va giù di comprare un gioco castrato. Perchè invece non ho esitato a preordinare l’anno scorso l’ultimo capitolo di Naruto? Perchè so che CC2 non è stronzo tanto quanto capcom e si impegna sempre nelle sue produzioni. L’unico DLC serio è uscito poco tempo fa, e solo perchè nel frattempo la storia dell’anime era andata avanti, quindi non mi sento affatto preso per il culo. Io credo che in questi casi l’affetto degli acquirenti valga molto di più dei soldi che puoi guadagnarti sfruttandoli. Conviene sempre avere qualcuno che ti è fedele

  14. scusate l’intervento fuori tema…ma le state osservando le offerte di natale per ps3?o siete passati tutti alla next gen ormai(o boxari chiaramente)???

    A chi interessasse siamo all’offerta numero 8 su 12 e devo dire che per ora poca roba…

    per ora…

    Ripongo le mie ultime speranze nelle ultime 4 offerte le piu ricche(lo scorso anno scontarono far cry 3 e hitman) spero che scontino qualcosa tra:
    -batman arkham origins
    -the last of us
    -bioshock
    -splinter cell
    -injustice
    -plus scontato

    voi come la vedete la mia previsione(una l’azzecco?)??e cosa vorreste vedere scontato??

    • osservano ma non ne parlano…si preferisce santificare nintendo per il non utilizzo dei DLC…
      i “modestissimi”contenuti di gennaio del plus e le varie offerte natalizie di sony devono giustamente passare in secondo piano…evviva animal crossing e pokemon,tutto il resto è noia.

  15. Proprio per il fatto di DLC continui e storie ormai quasi “vuote”, come se il videogioco fosse pensato per la maggior parte da giocarsi online, sto valutando da un po’ di tempo l’acquisto di un 3ds xl proprio perché Nintendo è ancora in grado di stupire con trame e gameplay senza il bisogno di andare online ed interagire per forza con altri al fine di godersi il gioco nella sua completezza.

  16. Perché Nintendo non prende per il culo i propri clienti. Quando propone un DLC, lo fa in stile 1999 (mi riferisco all’immagine in alto). Vedi per esempio New Super Luigi. è anche vero che i giochi Nintendo non si svalutano e rimangono per anni sul mercato, quindi le entrate di uno Zelda si quantificano nell’arco degli anni, e non nell’arco di due mesi (come per esempio COD o altre commerci-MAI-alate).
    Che poi ben vengano i DLC, ma un conto sono quei DLC che aggiungono una grossa fetta di gioco, un conto sono quei DLC di merda proposti ad esempio da EA praticamente in contemporanea con il gioco (vedi battlefield), che sono palesemente delle “fette” di gioco originario tagliate fuori e rivendute a parte.

  17. le cose insopportabili sono le esclusive di un gioco multipiattaforma tipo la missione di raiden per xbox one

  18. Forse proprio DLC non sono, ma mi ricordo perfettamente che in Zelda : Oracle of Ages/Seasons per Game Boy, era possibile acquisire un dungeon aggiuntivo tramite collegamento delle due versioni….ora, il cavetto costava le sue 10 mila lire, in più, dovevi trovare un’altra persona che avesse il titolo, altrimenti, dovevi mettercelo di tasca tua, così come un’altra console… L’esempio sfiora il ridicolo, ma arriviamo a più o meno 40 € ( 80 mila del vecchio conio), ma per un dungeon in più, partivano parecchi soldi…

    CComunque è quasi un anno e mezzo che anche la Nintendo adotta questo approccio con l’utenza, Oltre a Super Mario l’anno scorso c’è anche Fire Emblem per 3DS, Pikmin per Wii U e credo che i titoli potrebbero aumentare (e forse ne scordo qualcuno)

  19. basta vedere battlefield dove il gioco completo secondo me è quello con tutti i dlc, e poi oltre ai map pack che ci possono stare non sopporto i boost pack paghi per avere subito le armi migliori.

  20. Dio…se mettessero i DLC a Zelda…non so come reagirei…mi sa che Nintendo scomparirà…

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