L’avvento

Oh bene un bel po’ di sano trash non guasta mai.

Vi ho (ri)proposto il grottesco spot italiano dello SNES poiché esso, assieme a molti altri, rievoca in me la trepidante attesa della mattina del 25 Dicembre, magico momento in cui da bambino ho scartato regali a dir poco memorabili.

Spesso le persone nostalgiche tendono ad identificare la maggior parte degli elementi del proprio passato come superiori agli equivalenti nel suo presente. E ciò avviene in ogni ambito: la musica di una volta era migliore, i programmi TV erano migliori, i film erano più inspirati e così via.

Ci sono persone che rimpiangono le musicassette (io sono uno di quelli, e non so perché);

Ci sono persone che rimpiangono la grafica pixellosa nei videogiochi;

Ci sono persone che rimpiangono il tratto “puro” dei cartoni animati degli anni ’70;

Ci sono persone che rimpiangono le boyband degli anni ’90;

yo

Ci sono persone che rimpiangono il vinile;

Ci sono persone che rimpiangono il VHS;

.. e potrei andare avanti all’infinito.

Ma perché rimpiangere ciò che potrebbe disgustare una persona nata nel 2000 e cosa c’entra tutto ciò con l’avvento del Natale?

E’ molto semplice: io credo che molto di ciò che rimpiangiamo o addirittura idolatriamo del passato, sia coadiuvato dai ricordi delle vicende del nostro vissuto alle quali siamo emotivamente legati.

Quell’orribile spot di inizio articolo fa effettivamente schifo, ma era quello che veniva trasmesso nel periodo natalizio che mi avrebbe appunto visto diventare possessore di quella fantastica console.

Il VHS mi ricorda l’arrivo in casa Omegashin del primo videoregistratore ed il me piccino che faceva la “raccolta” delle puntate dei Cavalieri dello Zodiaco in millemila videocassette.

Le musicassette mi ricordano Michael Jackson. Gli album “Bad” (1987) e “Thriller” (1982) li avrò ascoltati fino a consumarne il nastro.

Personalmente (e l’avevo accennato anche nell’articolo su Max Pezzali) trovo sbagliato rimpiangere il passato, poiché si rischia di non godersi il presente, ma come esplicato fino ad ora, capisco il legame affettivo che si crea con determinati elementi (fisici e non) legati al proprio vissuto.

Tornando in argomento natalizio: ebbene, per tutti il potere dell’attesa del “regalo di Natale”  è ovviamente venuto meno col passare degli anni, e ancora adesso se dovessi cercare di rivivere mentalmente quella frenetica sensazione di countdown al 25 Dicembre, penserei al già citato Super Nintendo, al T-Rex dei Dino Riders, a Pegasus della Giochi Preziosi, etc… ma, non nascondo che ho sempre cercato di tenermi un titolo da acquistare e giocare proprio nelle festività, un po’ come se volessi “dedicarlo” ad esse. Spesso si è trattato di un Mario (che ormai latita dal 3D World per WiiU).

E voi ragazzi? Avete un “gioco di Natale” che vi accingerete a spolpare tra un panettone e l’altro?

alvi

 

Prova a cercare ancora!

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22 Più commentati

  1. Io sotto Natale mi rigioco sempre TLOZ Windwaker, il quale fu il primo Zelda mai esperienziato dal sottoscritto, regalatomi dai miei per il Natale dell’ormai antico 2003, all’età di 9 anni. Per esempio l’anno scorso mi hanno regalato il remake in Hd per il WiiU che mi appresterò a ricompletare per la n-esima. La grafica cartoonesca da poco più che bambino mi ha subito preso, tanto che ancora oggi lo rigioco sotto le feste e me lo fa preferire ad altri capitoli più blasonati come OoT o Majora, quindi indubbiamente c’è una componente affettiva che mi lega al titolo. Quanti ricordi.

  2. L’articolo è molto interessante e mi lascia la libertà di dire la mia, su una cosa che mi sta a cuore, anzi su più cose.
    Però bisogna fare una distinzione, tra:
    1) Eventi passati che davvero ci fanno rimpiangere quelli di oggi.
    2) Eventi o cose passate, che magari se vivremmo oggi non gradiremmo sicuramente come quando erano “attuali”.

    Esempio 1: 3 anni fà avevo un lavoro discreto, ero fidanzato non con Belen, ma cmq con una bella tipa, avevo una vita più attiva, più amici….ora sono un pò “sotto tono”, non lavoro, sennon saltuariamente x 4 soldi e per 12 ore di lavoro, amici pochi e con alcuni ho rapporti altalenanti, fi**, non ne parliamo……
    Posso dire….ma guarda tutto sommato sto bene anche oggi, ci sono altre cose….NO! mentirei a me stesso.
    Esempio 2: Penso che realmente alcune cose siano meglio in passato che oggi, senza possibilità di errore.
    Rimpiango i vecchi cartoni giapponesi: quelli anni 80 inizio anni 90…..non quelle porcate immonde di oggi.
    Ma non sarei obbiettivo sui videogames, ho recuperato alcuni pezzi antichi, pagando anche abbastanza un Dreamcast, per poi accenderlo 3-4 volte….ci sono cose belle che vanno “vissute” al momento e non rimpiante o rinnegate un futuro, questo vale anche per amori, amicizie, generi musicali ecc ecc

    Per quanto riguarda il Natale: Ricordo un Natale dove mi venne Regalato il Mega Drive, ero a conoscenza del Regalo, ma cmq credevo a Babbo Natale e “spacchettare” il tutto fù molto molto piacevole. :)

    Cosa giocherò a Natale??
    Credo Fallout 4 oppure Xenoblade per Wii U (se la regione mi pagherà dopo 3 anni…la cosa dovrebbe essere imminente, il condizionale è d’obbligo).
    In realtà non c’è un gioco attuale, che io attenda con spasmodica attesa in uscita per Natale, sto giocando Rise of Tomb Raider e mi sta piacendo molto, sarà anche perchè gioco da ormai 26-27 primavere, e a marzo compirò 31 anni……

  3. Solitamente a Natale mi autoregalo un gioco, ormai è una tradizione. Quest’anno penso che andrò di NFS, come feci 5 anni fa con Hot Pursuit

  4. Si ho un gioco magnifico che mi preparo a spolpare, si chiama sessione invernale dal 7 gennaio, ma la beta “studia finchè non crepi” esce già a dicembre.
    A parte quello penso solo di continuare fallout.

    • come ti capisco cazzo, io ormai per fortuna ho finito di studiare e non tornerei mai indietro…la cosa bella del lavoro, a parte lo stipendio a fine mese e la totale assenza di stress per interrogazioni/esami, è che le vacanze sono davvero vacanze e non devi passarle a fare i compiti/preparare esami

      certo, prima avevo più tempo di videogiocare rispetto ad ora, ma non tornerei indietro nemmeno per il cazzo, quando mi sono laureato ho iniziato una nuova vita lol

  5. Non è un titolo però con molta probabilità entrerò in possesso di una nuova console, una PS4! Quindi una specie di rinascita videoludica per me che non videogioco più con continuità da anni. Potrebbe anche essere che questa console sia anche l’ultima della mia carriera da videogiocatore, dipende quanto saprà regalarmi in termini di ore di divertimento e momenti memorabili, mah, vedremo. Devo dire che ad oggi, in questa fantomatica NESGEN, non c’è ancora il titolo che mi attira così tanto, io infatti attendo giochi come The Last Guardian, KhIII, FF VII e XV. Quelli per me rappresentano una buona ragione per prendere una ps4 e spero vivamente di ritrovare le stesse sensazioni incredibili che quella ps2 al tempo riuscì a regalarmi! Buona giornata a tutti cari ;)

  6. Io rimpiango da morire il passato, soprattutto i Natali passati.
    Questo perchè attualmente sto vivendo quell’inferno terreno chiamato “Università”. Quindi, se un tempo il countdown per il 25 Dicembre era foriero di gioia e felicità, adesso è sinonimo di orrore e raccapriccio, notti insonni e culo stretto per gli esami che inesorabilmente iniziano a Gennaio.
    Spero di poter sopravvivere ad ancora due anni di università e poi tornare a festeggiare (e soprattutto giocare come si deve) durante il Natale.
    Perché ora come ora il Grinch mi fa una pippa.

  7. Ma solo io ricordo lo slogan “tutto il resto è game over” come di SEGA?

  8. Mi aspettano solo montagne di libri per aver cazzeggiato troppo prima

  9. Il mio titolo natalizio è Assassin’s Creed, tradizione iniziata nel 2009 con il secondo capitolo!

  10. Col mio lavori il tempo di videogiocare sarà davvero risicato ma un titolo me lo voglio comunque regalare …pensavo un titolo “poco impegnativo” tipo star wars battlefront o need for Speed anche se mi farebbe molta gola metal Gear ma ci metterei mesi a finirlo coi miei ritmi

  11. Per un po’ ho tenuto Assassin’s Creed come titolo natalizio, ma poi mi sono scazzato del brand. In generale, comunque, non ho mai avuto preferenze specifiche. Con l’università e con la tanto temuta sessione d’esame ho notato che tendo a tenermi per l’ultima parte dell’anno solare (e quindi per la prima dell’anno successivo) titoli molto “easy”, giochi online a cui mi faccio quelle due-tre partitelle per sgombrare la mente ma senza impegno e che mi durano quel mesetto scarso (l’anno scorso è toccato a Chivalry, quest’anno credo toccherà a Star Wars BF) per sbarcare fino al clue degli appelli, dove poi il tempo si azzera. Ma più che una tradizione, è solo una scappatoia per fare un compromesso esami/gaming.
    Comunque, quoto del tutto il discorso sulla nostalgia. Specialmente la parte “troppi rimpianti sul passato = rischio di sciuparsi il presente”.

  12. Oddio Alvise che cosa tiri fuori?!?!Fino a che ero a casa con i miei Natale voleva dire grandi regali e tante ore di gioco. Di solito le trascorrevo con mia sorella e giocavamo spesso a tekken e io puntualmente le prendevo sempre!un ricordo fantastico! Negli ultimi 10 anni invece Natale è dedicato alle console portatili:si torna a casa e mentre il parentame gioca a carte tu accendo il 3ds (e tuo marito la PsVita). Ma sotto l’albero c’è sempre un gioco che durante l’anno avevo voglia di giocare ma che x vari motivi non ho acquistato e con la scusa di regalarlo a Claudio poi finisce sempre che ci giochiamo insieme…e questo è il mio nuovo ricordo di Natale…

  13. Per me Natale è Alex kidd e Double Dragon…sigh!

  14. Per queste vacanze di Natale ho conservato Rise of the Tomb Raider. Cosa c’è di più natalizio di una Lara tra i ghiacci???

  15. Bella Omega! Anche io ho giochi che rimpiango, come ad esempio le prime tre serie dei Pokémon… Era una droga quando ero piccolo quel gioco! In generale comunque, sotto natale è Nintendo a farla da padrona! Donkey Kong, Mario, luigi, Pokémon, Zelda, in tutte le loro declinazioni mi mettono… Pace. Son giochi che non stressando con punteggi da battere, con online competitivi, o che hanno carenze nel single player… Inoltre sono esenti da DLC e da patch di millemila gigabyte. Forse è (anche) questa la n-difference, giocare come anni fa, con joystick, TV, e un prodotto curato nei minimi particolari. Una sorta di ricetta della nonna che, nonostante la cucina continui ad evolversi e a cambiare proponendo gusti sempre nuovi, rimane sempre la più buona da mangiare, specie nelle festività a contatto con la famiglia. PS: quest’anno mi rigioco luigi’s mansioni e Mario 3d world :)

  16. Dovrei giocare Halo 5, sempre che Fall-out 4 mi lasci del tempo libero.

  17. Più che un gioco in se e per se avrò una console da spacchettare: la PS4 (probabilmente il bundle di GameStop con le 3 remastered di GOW 3, Uncharted e TLOU), pur già avendo una ONE. Quindi sicuramente nelle vacanze almeno uno di questi titoli sarà spolpato nelle festività natalizie. C’è però una cosa che adoro fare per Natale, ovvero tenermi almeno uno dei regali impacchettato fino al 25 di Dicembre. Amo il Natale alla follia, vengo appena inizio a vdere le luci di Natale, è un’atmosfera che che mi rallegra, non so bene come definirla. E proprio per questo, pur avendo 18 anni, mi piace godermi almeno in parte lo scarto dei regali come se avessi 10 anni. Avrò dei problemi io, ma vado fuori di testa.

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