Siamo oramai giunti anche quest’anno alla fine dell’Electronic Entertainment Expo di Los Angeles. Le tre Marie del videoludismo hanno dato sfoggio dei propri prodotti presenti e futuri, imbastendo un complesso show di filmini, ospiti spaesati e annunci al fulmicrotone.
Ognuno di noi ha visto, si è dissetato dai tre calici e ora può passare a quella che è forse la parte più complessa e difficile da digerire di ogni E3: il vero e proprio Day After del videogiocatore.
Sony, Nintendo e Microsoft ci hanno riempito di moine, farcito le orecchie di slogan, nomi e belle paroline, ci hanno fatto perdere preziose diottrie con innumerevoli videoclip di trailer e promo. E noi, innocenti gamer, abbiamo assimilato ogni singolo fotogramma di ciò che abbiamo visto, scolpendo nella memoria date, orari, costi, previsioni.
E oggi, il giorno dopo, dobbiamo iniziare a tirare le somme di quanto abbiamo assaggiato. Una nuova 360, un nuovo DS, il Natal, il Move, Dead Space 2, Rock Band 3, Zelda, Donkey Kong, CoD Black Ops, Medal of Honor, Twisted Metal, GT5, Portal 2, contenuti esclusivi da una parte, Limited Edition esclusive dall’altra..
Io onestamente mi sento un po’ fottuto. Di quello che ho visto mi è piaciuto praticamente TUTTO, un po’ come quando avevo 3-4 anni e guardavo la pubblicità in mezzo ai cartoni animati declamando ad ogni singolo spot “WOW! Lo voglio quello!”. Molto probabilmente sostituirò la mia trattorosa Elite con una Slim nella speranza di migliorare la qualità rumoristica delle mie sessioni in notturna, quasi sicuramente andrò a prendermi il Natal, forse forse il Move (se piace alla donna), il 3DS lo lascio dov’è, poi arrivano i giochi, Reach, Rock Band 3.. e il mio portafogli piangerà lacrime molto amare da qui al 2011, temo.
Insomma, la gioiosa giostra di Los Angeles lascia innumerevoli cicatrici sul cuore di ogni videogiocatore, agli utenti multipiattaforma forse un po’ più profonde che agli altri.. a voi cos’è piaciuto di più di questa manifestazione? E cos’è che non vi lascerete sfuggire per nessun motivo al mondo?
Via alle telefonate!