LG vince il primo round

Siamo ad un punto di svolta nella vicenda che vede Sony e LG prendersi a cannonate legali da oramai qualche mese.

La compagnia del celebre motivetto “Life’s Good” ha infatti chiesto e ottenuto che la giustizia si abbattesse sulla principessa dell’home entertainment d’oriente, facendo si che il tribunale europeo sancisse il blocco coatto delle importazioni di Playstation 3 nel nostro continente.

E se lo scenario peggiorasse, ora come ora, genererebbe aspettative di un tipo solo: gran cazzi acidi arroventati!

Il tribunale di Giustizia Civile dell’Aia, dopo il primo parziale provvedimento restrittivo che vede il divieto di importare in Europa per i prossimi 10 giorni, sta ora valutando il caso per decidere sul da farsi, mentre si stima che già 10.000 console giacciano nei magazzini delle dogane dei Paesi Bassi.

LG, come oramai sanno anche i celenterati e i minerali, ha avuto da reclamare poiché, a suo avviso, Sony avrebbe violato una precisa serie di brevetti relativi al lettore Bluray presente nella PS3, reclamo poi inizialmente validato dal tribunale e reso effettivo tramite il primo stop alle importazioni.

E non è mica finita qua, perché le richieste di LG sono ben altre: se l’AIA confermasse la sentenza nei gradi successivi, dando ragione ai malvagi fabbricanti di cellulari, Sony si vedrebbe costretta a rimborsare una cifra da stabilire per OGNI console venduta fino ad oggi.

Oltre alla somma stratosferica, si aggiungerebbero poi incalcolabili escalation di perdite di fatturato dovute al blocco delle importazioni e probabilmente di forza lavoro, come conseguenza di un eventuale stop della produzione.

Fra le varie soluzioni, si profila anche la possibilità dei legali di Sony di scendere a patti con le eventualmente legittime richieste di LG, andando incontro ad un accordo extragiudiziale che potrebbe e dovrebbe in caso cercare di limitare i danni, un po’ alla “semo fratelli, volemose bbene”.

L’entità della notizia, è di per se sconvolgente, le possibili conseguenze ancora peggio. Già trovo il fatto che l’AIA abbia dato una prima parvenza di ragione a LG semplicemente sconcertante, in cuor mio credevo (e speravo) che una simile situazione non si sarebbe mai profilata e che tutto si sarebbe -come spesso accade- risolto con un nulla di fatto.. ahimé, così non è stato. Come pensate che possa andare a finire sta storiaccia?