Ma a che serve(r)?

Non ho una laurea in marketing e non mi arrogo di poter pensare in maniera produttiva quando si parla di scelte di mercato.

A volte però mi basta un filo di buon senso per pormi dei dubbi su certe azioni che vengono intraprese dalle società di sviluppo e che, probabilmente a causa della mia ignoranza in materia, non riesco proprio a capire.

Tutto è nato da una recente news letta qualche giorno fa, riguardo la decisione di

Sony Online Entertainment di voler “raggruppare” tutti i server sparsi per il mondo dedicati a DC Universe Online  in soli 4 “Super Server” (questo è il termine tecnico utilizzato da Sony): 2 per pc (uno in Europa e uno in America) e due per per la versione PS3 (sempre uno in Europa ed uno in America).

La fase di testing di questa procedura comincerà durante il mese di maggio, con una durata indefinita.

Vorrei evitare le incazzature, quindi risparmiatevi le battute tipo “ottimo testare ora con il PSN down”.

Indipendentemente da ciò mi chiedo una cosa.
Qualsiasi tipo di decisione riguardo un videogioco (come qualsiasi altro tipo di prodotto), dalla scelta dei server, alla tipologia di cover da stampare, al numero di pagine del manuale, ha un costo per l’azienda.

Questa operazione di creazione dei 4 Super Server, il testing e il passaggio definitivo ad essi, avranno un costo X per l’azienda.

Quel che mi chiedo io è: chi decide queste operazioni e soprattutto quali sono i motivi che spingono l’azienda ad intraprenderle?

Perchè spendere Xmila euro per questo passaggio per un gioco che, ormai lo sappiamo tutti, è stato un flop di dimensioni galattiche?

Non conosco una, DICESI UNA, sola persona che l’abbia acquistato.
E sì che qua sull’Angolo di gente ne passa parecchia.

Aspetto vostre risposte!

Prova a cercare ancora!

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57 Più commentati

  1. Il fatto è che non è una scelta di marketing, piuttosto di ridefinizione della struttura degli asset materiali in seguito, probabilmente, all’analisi dei risultati reddituali che DC Universe, nella fattispecie, ha prodotto.
    Ciò avrà sicuramente messo i manager nella condizione di definire e valutare delle alternative per ridurre i costi.
    Ogni azienda, quando valuta decisioni del genere, esegue l’analisi costi-benefici. E’ una procedura molto semplice che permette di stabilire le variazioni costo/ricavo sche scaturirebbero dalle varie alternative prese in esame.
    Per me caro Farenz puoi andare tranquillo che se hanno fatto questa scelta sapevano esattamente che ci avrebbero guadagnato/risparmiato.

  2. Magari per sfruttare i server per un futuro giuoco?

    • Stavo per dire chissà cosa, ma leggendo questo commento devo quotare pienamente quanto detto da Davi6. Sinceramente pensando ai pro ed ai contro non si può che pensare che li sfruttino per un futuro titolo.

      Ovviamente pensando che Sony questa mossa la faccia spendendo ora per risparmiare in futuro.

      E voglio dire di più, secondo me sono anche così rende meglio gestibile la faccenda (meno server meno disperisione) del PSN, sisi direi che sta lavorando per tornare online.

  3. Lasciamoli spendere, non sono soldi miei (per fortuna)

  4. penso che abbiano altri utilizzi

  5. Come altri hanno già accennato, avranno fatto i loro calcoli e avranno deciso che probabilmente meno server (nonostante siano dei “superserver”) sono meno macchine, quindi anche a livello di manutenzione ci sarà un lavoro minore.

  6. Forse per permettere ad un titolo flop di avere un’altra possibilità sul mercato videoludico.

  7. dc universe nn ce l’ha nessuno!! o qnt meno i proprietari sono pochi, anzi pochissimi direi,sta di ftt che è un bel gioco , desiderato da tempo o meglio da anni ma nn lo acquisterò mai xk si paga, xò se un bravo ragazzo paga per me allora perfetto !! xD
    cmq farenz bella trovata x il titolo !! lool

  8. Server come vasi per le piante, hum utile

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