Che cosa sono i capostipiti?
Prendiamo un genere videoludico qualsiasi.
Prendiamo i puzzle game.
Può essere Tetris il capostipite di questo genere videoludico?
Può essere UNO dei capostipiti? Sicuramente sì.
Un capostipite è un gioco che ha “fatto da padre” a tutta una serie (a volte infinita) di giochi usciti negli anni successivi e che ne hanno ereditato aspetti diversi (gameplay, meccaniche, idee di base, ecc.)
Gli esempi sarebbero veramente infiniti e qualsiasi giocatore, anche solo leggermente “navigato”, ad ogni nuovo gioco esperienziato sicuramente saprà riconoscere quei sopracitati aspetti che lo costringeranno a pensare
“ecco, qua mi ricorda vagamente….”
A volte nemmeno tanto vagamente.
Quante volte vi è capitato di imbattervi in una situazione del genere? Spesso suppongo.
Specialmente negli ultimi anni.
Vi faccio una domanda abbastanza secca.
Qual è l’ultimo gioco che reputate un capostipite di un genere nuovo?
Io francamente non riesco a rispondere a questa domanda.
Se tolgo i giochi che hanno fatto esplodere il fenomeno della touch-generations su Nintendo DS e tutta lammerda che ha cominciato a farci muovere come imbecilli col Wii, non riesco concretamente a ricordare un gioco degli ultimi anni che abbia lanciato qualche idea nuova.
Sia chiaro, un discorso a parte è da fare riguardo il mercato indie, che spesso VIVE di queste novità, ma anche nel caso degli indie spesso si nota un riciclo, un restauro di idee già viste in precedenza e magari riproposte in salsa più moderna.
Quali sono gli ultimi capostipiti videoludici che vi vengono in mente?
Quali sono gli ultimi giochi che avete giocato e per cui avete pensato:
“Probabilmente questo gioco darà il via a qualcosa di veramente nuovo…”
Wii Fit?
Alla fine state citando giochi che presentano evoluzioni del genere e non capostipiti… Ci ho pensato un po e alla fine credo che skylanders è l’ultimo capostipite di uno nuovo genere di videogiochi legati ai giocattoli. Infatti il successo è stato seguito da disney infinity e poi sicuramente da altri titoli che arriveranno in futuro.
Onestamente l’ultimo vero capostipite che mi viene in mente è Parappa the Rapper, a mio avviso il primo vero Rhythm game mai realizzato, da cui poi sono generati svariati generi con annessi accessori e ammennicoli vari come pedane, chitarre, batterie, conga, giradischi e sottogeneri come i Dance game e i Music game.
Se non contiamo gli indie che, come hai già detto, molto spesso vivono di queste novitò, citerei senza alcun dubbio Heavy Rain, capostipite dello stesso Beyond: due anime; entrambi fondono irrimediabilmente il videogiocare ad un nuovo, caratteristico e innovativo aspetto ossia quello della cinematografia!
Un capostipite eh??sicuramente God of War che con i suoi quick time event introdusse qualcosa di nuovo nell’hack and slash, ma che ora sono davvero fra le palle ogni due per tre anche dove non ci azzeccano un belino! anche se a dirla tutta è capostipite di una meccanica che poi venne ripresa in Fahrenheit da David Cage dove lui riusci a tirare fuori qualcosa di veramente nuovo…
@LarinG: Heavy Rain stesso ha un capostipite, si chiama Farhrenheit. Gioco bellissimo, sempre sviluppato da Quantic Dream sulla gloriosa PS2.
@Giulio83
potremmo vedere quei giochi come evoluzioni delle vecchie avventure grafiche però se ci pensate.
Non sono molto d’accordo. Quello di Farenheit, Heavy Rain e Beyond è il genere “visual novel”, ovvero un gioco basato per la maggior parte sui dialoghi e sulle scelte del giocatore. Quel genere videoludico semplicemente non arriva in Italia perchè le case che hanno sempre prodotto giochi del genere (direttamente dalla Nippolandia, nella maggior parte dei casi) non hanno mai localizzato in Italia. A noi sono sempre andati bene Fifa e Pes, Call of Duty e Battlefield, Uncharted ed Assassin’s Creed, e quindi nessuno ha mai pensato di prenderli qui, perchè davanti a ciò un italiano pensa: “Sì, ma che è sta roba!? è un film, mica un videogioco! Dialoghi!? Ma ti pare che leggo i dialoghi? Io quando gioco ad Uncharted salto i filmati.”
Dragon’s Lair
mi pare che nessuno abbia nominato pikmin, credo sia l’ultimo gioco che ho giocato e non sono riuscito ad associare ad altri per le meccaniche (a meno che non mi diciate che è un rts, ma non mi sembra proprio similissimo a age of empire…) =)
anche se in effetti, escludendo gli altri due capitoli usciti nessuno ha preso spunto da esso per creare altro di simile .__.
Left 4 Dead.
Non è stato il primo titolo del genere, ma ha portato una ventata di aria fresca e ha rivoluzionato il genere co op online.
Quoto, per essere un titolo online, si potrebbe dire quasi nuovo (pur essendo di base un FPS).
Mirror’s edge!!! Sono l’unico che aspetta con ansia un seguito????
No, anche io sono in fermentazione per l’uscita del 2. Quel gioco ha un potenziale davvero immenso.
Non so se sto dicendo una cavolata, ma puo essere BATTLEFIELD, in quanto capostipite delle modifiche ambientali??
Red Faction 1, anche se in misura minore, dovrebbe essere il primo ad averle introdotte.
Scusate ragazzi ma credo che non abbiate capito cosa vi è stato chiesto.
Vi è stato chiesto il padre di un genere, non chi ha portato un miglioramento al genere.
Se no, ogni gioco è capostipite di se stesso.
Battlefield, Mirror’s Edge, Heavy Rain?
No dico, FPS, Platform, Action, e Avventure grafiche…sono nati con loro.
E io a che ho giocato negli ultimi 20anni?
I primi capostipiti che mi vengono in mente sono:
1-Final Fantasy 1: primo JRPG della storia (e ancora oggi certi canoni sono rimasti immutati.
2-Wolfenstein: il primo FPS (anche se meno famoso di Doom)
Wolfenstein, sì ma adesso non si fanno più come Wolfestein, si fanno come Doom e Quake, è come dire che il capostipite dell’mp3 è il cilindro di edison, no, casomai è il floppy, ovvero il primo supporto dati passato dall’analogico al digitale di grande diffusione.
Il floppy è un disco magnetico, la sua qualità era il poterlo trasportare liberamente.
èh, sì…digitale appunto.
D’accordo con il tuo discorso, meno su Heavy Rain. Da come la vedo io rientra molto a fatica fra le avventure grafiche, e rientra davvero a fatica in un genere, per questo secondo me può essere considerato un po’ un capostipite. Insomma, un gioco del genere lo definirei “alla Heavy Rain”, no?
Avventura grafica senza enigmi.
Ne più nè meno.
E prima di lui c’erano altri 2 giochi della stessa Quantic.
Ma le avventure grafiche in se…
La Lucas Arts è morta da poco, evitiamo di cagarle nella tomba.
Qui ci vuole Doctor Game a strigliare il capo di un po’ di gente
pagan ultima VIII capostipite hack’n slash
Super rub a dub
Fahrenheit
Segnalo l’imminente uscita di GOAT SIMULATOR, Day One obbligato per tutti gli amanti dei simulatori, quelli masculi.
É sicuramente un capostipite che dará il via a qualcosa di totalmente nuovo.
Adesso che ci penso, i due Condemned hanno lanciato un genere. Correggetemi se sbaglio, ma io un cazzo di picchiaduro in prima persona che è anche thriller e presenta delle sezioni investigative non credo di averlo mai visto ne sentito nominare.
Io credo che mirrors edge sia il capostipite di un genere nuovo che però fa fatica ad esplodere perchè non apprezzato da tutti. è stato il mio primo gioco su ps3 e mi piacque molto e aspetto ancora il seguito.
Oggigiorno non ci sono più capostipiti, ma solo evoluzioni dai vecchi generi (grazie anche all’evoluzione tecnologica che le nostre consolle/pc hanno avuto).
La risposta alla tua domanda è: nessuno se consideriamo gli ultimi anni. Bisognerebbe tornare agli anni 90/2000, penso che l’ultimo capostipite a cui ho giocato sia stato metal gear solid su ps1, che ha re-inaugurato la tipologia stealth. (già portata con i vecchi metal gear solid e metal gear solid 2 solid snake….anche se definirli stealth è forse più una bestemmia che altro…)