Sabato mattina di un paio di settimane fa ho avuto il piacere e l’onore di poter condividere con voi un momento significativo della mia vita. Era da tempo infatti che non ragequittavo un gioco.
O meglio, interrompere una live su twitch per incazzatura violenta è già successo, ma mai col fine di abbandonare definitivamente un gioco. Per sempre.
Fondamentali sono state le parole di alcuni di voi durante la live.
“Ma perché perdi tempo con questa merda e non giochi ad altro?”
Quanta saggezza, cazzo.
Perché non vi ho ascoltati prima?
Ma facciamo un passo alla volta.
All’inizio del mese vado a ritirare la mia copia di Mirror’s Edge Catalyst, tronfio di aver sfruttato una delle ultime offerte disponibili da Unieuro con cui si prenota un gioco senza dar dentro nulla e lo si paga 50 euro al lancio con in più 3 mesi di PSN Plus o Xbox Live Gold compresi. Non male come offerta.
Specialmente per un gioco che attendevo da tempo con impazienza, soprattutto da quando diventò realtà durante una presentazione all’E3 di uno o due anni fa.
Facciamo un ulteriore passo indietro.
Il primo Mirror’s Edge fu secondo me uno dei giochi più sottovalutati di tutta la scorsa generazione. Level design d’impatto e soprattutto meccaniche di gameplay FORTEMENTE innovative. Al punto tale da rendersi conto già dai primi minuti di gioco di essere di fronte ad un titolo veramente nuovo, veramente senza precedenti… soprassedendo pure su alcuni difetti evidenti, come una trama piuttosto banalotta ed un doppiaggio che ve lo dico a fare.
Inutile dire che all’epoca avrei giocato più che volentieri anche un Mirror’s Edge 2, titolo però che non vide mai la luce a causa di vendite a dir poco pessime (soprattutto rispetto alle aspettative) del primo episodio.
Passano ben 8 anni dal primo capitolo ed ecco che Mirror’s Edge 2… o per meglio dire Catalyst, o per meglio dire il reboot di Mirror’s Edge arriva nei negozi. Sì signori, il reboot di un brand composto da un solo gioco. Ridicolo.
Comincio a giocare.
Dopo un’ora ne ho già pieni i coglioni.
E la recensione potrebbe finire qua.
Non so come mai.
Nel 99% dei casi quando giochiamo ad un secondo capitolo di un brand, godiamo nel rispolverare le stesse meccaniche. Gli esempi potrebbero essere a milioni.
Ma con Mirror’s Edge Catalyst non ho provato questa sensazione, ma anzi… nonostante siano passati ben 8 anni, ho come avuto l’impressione di aver finito il primo episodio pochi minuti prima.
E non è stato bello.
Ma come è possibile che meccaniche che adorai 8 anni fa oggi non riesca ad apprezzarle?
Semplice, perché si tratta di meccaniche invecchiate…
Ed invecchiate male è dir poco.
Per l’ennesima volta poi, nel secondo episodio di questa ip si è voluto puntare al “di più”… allo “strafare”. Hanno aggiunto infatti una mappa di gioco, una mappa tutt’altro che piccola per di più, segnalini per le missioni principali, segnalini per le secondarie, per le gare a tempo, i collezionabili, un sistema di sviluppo di stampo ruolistico, exp, livelli, punti progresso, omologando quindi anche Mirror’s Edge a quella fottuta corrente di pensiero recente secondo cui “tanto è sicuramente meglio”
Ma porca troia ciò è una cosa che non riesco a digerire, specialmente se questa stupida concezione viene applicata a generi videoludici che non dovrebbero prevedere nulla di tutto ciò.
E a che scopo poi?
Avere un gioco che dura 10 ore al posto di 5? Che dura 20 ore al posto di 10? Ma succhiatemelo, cazzo.
Ma non finisce qui.
Tutte queste caratteristiche sono state aggiunte rispetto al gioco originale, ma non si è pensato a sviluppare un sistema di combattimento contro le guardie… non dico sofisticato, ma quantomeno non imbarazzante come invece appare quello di Catalyst. Grasse risate durante la live.
Erano anni che non vedevo un’intelligenza artificiale quasi del tutto inesistente.
E per finire, per mettere la classica ciliegina su una bella torta sacher di merda… i bug.
Mentre gioco, se giro la camera verso destra… tutto ok.
La giro verso sinistra e Mirror’s Edge Catalyst si trasforma in Mirror’s Edge Bocelli Edition… lo schermo diventa tutto nero ed il gioco diventa ovviamente ingiocabile.
Riavvio, il gioco funziona.
Passano 5 minuti e il bug si ripresenta.
Riavvio il punto di controllo, funziona, passano 5 minuti, il bug ricompare, mi incazzo, ragequitto.
E vaffanculo.
Non si tratta di un bug che è capitato a nessun altro in live, anche perché le (poche) persone che conosco lo hanno giocato hanno scelto la versione su PS4, mentre io con la versione One ho riscontrato questo problema.
Non do la colpa a One ovviamente, ma ad Electronic Arts, che ha saputo farmi disinnamorare di una serie (composta da un solo titolo) che amavo.
Figli di troia.
Causa sessione esami estiva ho rimandato l’acquisto. Leggere queste parola fa male al cuore, in quanto Mirror’s è uno dei miei giochi preferiti della scorsa gen. Peccato. Però lo comprerò lo stesso perché non voglio credere che abbiano mandato tutto in vacca.
Molto bene, 50€ risparmiati per me!
Avevo una mezza idea di recuperarlo, visto che non mi sono mai avvicinato al Brand, lo consiglieresti a qualcuno che come me si è perso il primo (ed unico) capitolo?
PS: Ho una PS4, spero non ci siano molti bug anche lì….
No.
Tolto il fatto che su ps4 sembra che non ci siano bug, è un gioco che personalmente non consiglierei.
Sicuramente non alle cifre a cui lo trovi ora. Io non gli darei più di 10-15 euro, giusto per provare un gioco di questo tipo.
Oppure recupera il primo episodio, se hai una console oldgen disponibile in casa.
Ok, direi propio che aspetterò un “periodo di magra” per recuperarlo se lo trovo a un prezzo ragionevole.
Grazie
Il primo capitolo diciamo l’originale l’ho giocato decisamente in ritardo, credo un paio d’anni fa e mi piacque davvero molto. Avrei sicuramente dato una chance ad un seguito ma sinceramente l’idea di un reboot mi fa cadere le palle, soprattutto se le novità sono una cazzo di mappa esplorabile e delle missioni secondarie che generalmente odio.
Preso al dayone. Siccome ha amato non poco il primo ho comprato questo catalyst ad occhi chiusi.
Devo dire di essre in parte in disaccordo, non ho trovato le meccaniche così vetuste e il combattimento, se padroneggiato bene riesce a darti qualche piccola soddisfazione. Ciò che mi ha portato ad abbandonarlo è stata l’eccessiva vastità e monotonictà della mappa. Ogni posto è uguale all’altro e non c’è soddisfazione nell’esplorazione. Mettici poi che bisogna continuamente aprire la mappa che non è per niente di facile consultazione.
Giuro che non riesco ad andare avanti, se rifaccio ancora una volta lo stesso salto vomito
Come si fa a padroneggiare un combattimento talmente imbecille che ti basta fare “schiva e calcio in culo” per buttar giù quasi tutti i nemici?
Tipo assassin’s creed ? “trollface” ( non bannarmi Farenz)
beh sì non hai per nulla torto, ma anche in street fighter puoi anche solo fare hadoken o dare pugni per tutto l’incontro e abbattere il nemico, lo so è un paragone del cazzissimo ma è il primo che mi è venuto in mente. Se ad esempio arrivi su una piattaforma con 6 o più nemici il mischiare parkour e combattimento mi ha fatto sentire un po’ come jakie chan in terremoto nel bronx, a lungo andare concordo però nel dire che mi ha stancato anche perchè fare come dici tu è molto piu semplice ed efficace. Non è comunque stato il combattimento il motivo scatenante del mio abbandono ma proprio la noia nel fare e rifare la stessa cosa, appunto, noiosa
Peccato, non lo comprerò, anch’io ero molto interessato fin dall’E3 dell’anno scorso.
Comunque in che senso meccaniche invecchiate? Io penso che se fosse uscito un Mirror’s Edge 2 praticamente uguale al primo non credo che mi sarebbe dispiaciuto più di tanto.
è lento, goffo… al punto tale da essere imbarazzante nei combattimenti
Minchia non me l’aspettavo una bocciatura del genere….e pensare che volevo comprarlo non avendo giocato il primo. Missile evitato, semmai lo recupero usato a non più di 20€
Ho visto la live in questione e il gioco mi è sembrato davvero imbarazzante, sotto tutti i punti di vista. Saranno anche gusti, però non capisco come Catalyst abbia fatto a prendere 8/8.5 nelle recensioni. Poi è un mistero il perché solo tu hai avuto questi bug, conosco anche altre persone che su One non hanno avuto nessun problema.
Mi spiace sentire questo, ho giocato il primo, e pur con dei limiti, è stato una bella scoperta. A Catalyst non mi sono mai interessato proprio per il fattore Reboot, fatto con un solo titolo in giro mi sembra privo di senso.
Mi ricorda quando acquistai per gamcube Metal Gear Solid The Twin Snakes. Avevo appena finito il due, la sola idea di poter rigiocare il primo con la grafica del secondo sembrava entusiasmante. Peccato che lo hanno farcito così tanto di scene tamarre da piegare in due dalle risate, dove prima c’era pathos.
Sembri me ogni volta che do una nuova possibilità ad AC … ogni volta ci gioco un paio di ore e lo sfanculo
La penso diversamente da Farenz e da molti commenti su determinati fattori.
A me il gioco piace e intriga moltissimo, il fatto di impersonare una runner, saltare sui muri e fare acrobazie, lo trovo molto figo, il gameplay alla fine è quello, non trovo malvagia nemmeno la scelta della mappa gigante con tutti gli obbiettivi elencati, sono in parte d’accordo sul fattore combattimenti, effettivamente non sono il massimo della vita….la si poteva fare molto meglio, anche se secondo me, non sono la parte focale del gioco.
Sono alle primissime ore di gioco, ma la impressioni che ho, sono quelle di un gioco discreto ma che ha dalla sua una buona dose di originalità, che di questi tempi non guasta.
Guardate, io quel giorno la live di farenz non l’ho beccata, ma l’ho rivista come past broadcast il pomeriggio. Guardo la durata: un’ora, cosa non comune per le sue live, ma va beh… poi leggo il gioco e con piacere noto che ha giocato al nuovo ME (titolo uscito da poco di cui non ho visto neanche un gameplay) . Mi godo la live con attenzione e quasi provo compassione per farenz, che non solo ha speso 50 euro ma ha comprato anche un gioco indecente e fortemente insipido. Un open world al chiuso con missioni secondarie del cazzo… al chiuso. Combattimenti contro soldati con la tuta spaziale che sparano con armi laser che non uccidono… impianto ruolistico assolutamente inappropriato e inutile per un gioco di questo tipo, combattimenti dove i nemici che urtano contro un vaso perdono tre quarti di vita e dove basta prenderli a calci in culo per vincere. Tra le altre cose io ho giocato al primo ME e ho notato che hanno tolto delle meccaniche come l’utilizzo delle armi e cose simili, in più questo titolo ha un’ambientazione utopica/distopica già vista e rivista di questi tempi, e il tutto viene giustificato col fatto che parliamo di un fottuto reboot, cosa non sensata come ha scritto farenz. Io non ho giocato il titolo, non voglio dare giudizi personali, ma oggettivamente questo gioco è la tristezza.
1) Ottimo, mi hai levato definitivamente il dubbio. Scaffale o saldi Steam a cifre ridicole.
2) L’espressione con la “Torta sacher di merda” va sottoposta all’Accademia della Crusca prima di subito.
3) Parole sante sul discorso di “più roba->più meglio”. Sembra che oggi come oggi ogni cazzo di brand che viene in qualche modo rivisto o espanso debba trasformarsi per forza in un mezzo Far Cry. Ma perché?!
Prevedo fortemente un posto alto in classifica Flop Ten 2016 :D :D :D
Per chi volesse più dettagli guardate la live di Twitch. Mi ha fatto morire quando ti sei messo a ridere per i combattimenti ahahahah. Comunque anche Quei Due sul Server ne avevano parlato senza entusiasmo di questo gioco effettivamente non fai che confermarlo.
La mia domanda è: per chi non ha giocato il primo come me, ha senso giocare questo senza aver giocato il primo, dato che sostanzialmente il gameplay è identico? Almeno la storia è bella?
Se non si era capito, questo gioco è una schifezza, saltalo e basta indipendentemente da cosa hai giocato prima.
Secondo me anche il primo non era un bel gioco, che però ricevuto tanti onori per essere almeno qualcosa di diverso e per questo gli dò pienamente credito.
Vantaggio è che il primo lo trovi per meno di 5 euri al GS se hai una console oldgen e non penso che costi molto di più su steam. Quindi puoi facilmente provarlo e giudicare per conto tuo.
Personalmente appena visto che sarebbe stato l’ENNESIMO Open fottuto World con mission secondarie e stracazzi vari (scusate il linguaggio) ho deciso di non prenderlo. Basta basta open world con i segnamappa non ne posso più. Tanto che persino il nuovo Zelda ho paura possa venirmi a noia (dio mio perdonami). Invece mi sono preso Tales of Zestiria a 20 euro e spero mi piaccia (ora non ditemi che è open world, i tales of fanno storia a sè, e io li adoro)
Non so se Zestiria lo sia ma non mi pare che tradizionalmente i Tales Of siano degli open world anzi, tutt’altro
Tales of Symphonia e Tales of Vesperia lo erano
Ha fatto lo stesso effetto anche a me Farenz: aspettato per una vita e poi appena messo nella console (per la precisione un paio d’ore dopo) mi faceva cagare!… Pensavo di essere io, ma visto che hai provato anche tu la stessa sensazione mi tranquillizzo XD
sempre il solito discorso. D1. hai letteralmente buttato via 50 euro solo per non aver avuto la pazienza di prenderlo a un prezzo piu basso e magari con qualche patch correttiva in piu (ormai è divenuta una prassi aspettare l’immancabile patch di X GB correttiva)
anche io ho aspettato anni per metter mano al seguito divenuto poi reboot ma letto e visto che tipo di gioco era ho decisamente risparmiato tempo e denaro e anzi, se prima lo avrei preso su console, ora ho la certezza che passerà dal mio PC nei prossimi saldi invernali, sulle 25 euro max forse potrei anche perderci tempo.
e infine.. detto terra terra, cazzi tuoi che non hai saputo frenare il portafoglio prima di informarti meglio.
Comprare al D1 SENZA informarsi prima e’ un qualcosa che non ho ancora ben capito del perche’ avvenga visto che oggi con internet e ieri con le riviste vi e’ la possibilità’ di farsi un’idea di base.OK se trovi un 50 e 50 tra pareri positivi e negativi ed un “dipende dai gusti” in questo caso si può’ rischiare ma se 9 su 10 dicono che non ci siamo…….non saranno tutti idioti e comprare lo stesso vuol dire tirarselela sulle palle volontariamente.
Sbagliare e’ umano ma continuare a farlo anche con certe cifre ( es. sopra i 300€) vuol dire che o sei dipendente di un qualcosa o non comprendi il valore dei soldi.In ogni caso sarebbe da rifletterci…specialmente per i ragazzi più’ giovani senza lavoro e senza essere ” figli di papa’ con il culo nel burro”….
Ciaoz
Meccaniche invecchiate o gioco sopravvalutato?
Pensaci.
Il primo l’ho preso a 3,99€… Potevo tranquillamente comprarmi un panino al cianuro che sarebbe stato meglio.
L’ho finito tra uno sbadiglio e l’altro.
Capisco perché abbia venduto poco.
Non capisco come a qualcuno sia piaciuto.
Ho comprato una xbox one usata ad un ottimo prezzo circa 8 giorni fa (essendo gia possessore di una ps4 dal giorno del lancio) e mi sono detto perche no proviamola, ma le esclusive che al momento mi attirano sono solo 3 o 4 , e allora con 24 euro ho deciso di fare l’ea access che permette di scaricare dei giochi del vault e anche di provare delle versioni complete dei giochi usciti recentemente… avendo apprezzato in passato mirror’s edge ho scaricato catalyst, cercando di capire perche gli sviluppatori di questo brand hanno voluto rovinarlo in maniera clamorosa…
I bug e gli errori frequenti li ho riscontrati anche io e devo dire che la cosa che mi ha fatto piu sclerare oltre ai combattimenti che veramente reputo qualcosa di penoso ed imbarazzante specialmente per un gioco next gen, è lo svolgimento del gioco.. sempre la solita solfa che ti porta necessariamente ad abbandonare il gioco.
per fortuna con l ea access ho evitato e risparmiato di acquistare questo titolo che ovviamente non consiglio nemmeno se lo trovate a 15 euro
Ho amato il primo. Tanto che ha D1 ho compito catalyst. Riesco a ignorare i combattimenti ridicoli, ma la mappa no. Il free roaming è la prova di scarso coraggio da parte di EA. Infilare una dinamica di gioco che va per la maggiore, in un titolo del genere, è pura pigrizia.
Come hai scritto tu, c’è troppa roba inutile. La bellezza del primo era la sua totale pulizia, qui totalmente perduta.