Moddare le Remastered

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E’ il turno di Francesco, che mi ha scritto alcuni giorni fa una mail piuttosto interessante, riguardo un possibile (secondo lui) ed auspicabile connubio tra le mod e le remastered.
Vi copio la mail che mi ha scritto a cui seguirà anche la mia risposta, in modo tale che sappiate anche come la veda io. E vi anticipo pure che Francesco non possiede il dono della sintesi, tuttavia ho reputato la sua argomentazione un ottimo spunto su cui chiacchierare con voi. Da che parte state?


 

Ciao Farenz.

Qualche tempo fa, sulla mia home di youtube mi capitò un video  insolito, dal titolo “WHY IS THIS HALO MOD SO AWESOME?” o qualcosa del  genere. Da buon faggot della saga e incuriosito dall’immagine di  copertina apro il video e trovo il classico ammerigano che spiega  questa insolita mod di Halo 1, dal nome di “SPV3” che in pratica (sempre a detta del nostro amico) riproporrebbe in chiave quasi del tutto diversa un determinato livello del gioco originale. Il tipo dice anche che questa mod è stata in sviluppo per oltre 7 anni e che è totalmente gratis. Al che mi son detto “Gratis? ma si dai, scarichiamo halo 1 e installiamo sta cazzo di mod pheeega_”.

Ad un primo impatto la scena iniziale è quasi del tutto identica a quella del gioco originale. Poi vado avanti ed inizio a notare diversi aspetti del tutto differenti ad esempio
Toh, la pistola è identica a quella di halo reach, capitolo che cronologicamente viene prima rispetto ad Halo 1….ci sta” oppure
“ma cazzo, questa sequenza e queste stanze non sono presenti nel gioco originale” e ancora
“ma queste armi io non le ho mai viste! E questi nemici prima di halo 2 non si erano mai visti! Guarda quest’ arma ha un ruolo differente rispetto a quella originale e questo tipo di nemico ha comportamenti differenti rispetto a quelli a cui ero abituato!”
Ma la parte su cui vorrei soffermarmi di più è la seguente: in pratica in una delle missioni del primo Halo, bisognava, con l’aiuto dell’oscurità, infiltrarsi in una nave dei covenant per abbordarla. Per giungere in prossimità della nave, però, bisognava passare attraverso dei sentieri pattugliati dagli alieni, e nonostante la missione volesse in qualche modo proporre una fase stealth, il tutto andava a puttane perché il fucile di precisione di cui eravamo dotati nel momento in cui sparava faceva un casino tale che anche i nemici degli altri livelli si accorgevano della nostra presenza. Tuttavia in Halo spv3 questa stronzata è stata rimossa e al nostro bellissimo fucile da cecchino è stato messo un silenziatore che impedisce ai nemici di riconoscerci per via sonora. In più, nel livello originale “l’oscurità” che ho menzionato prima in realtà era sostanzialmente un abbassamento del livello di luminosità, non una vera e propria rimozione di fonti di luce. Nella versione modificata, invece, la missione è interamente ambientata di notte, le fonti di luminosità sono molto ridotte e quindi bisogna forzatamente fare uso del visore notturno(non presente nel gioco originale) che però non è illimitato e ha bisogno di un tempo di ricarica, nel quale saremo vulnerabili perché quasi del tutto ciechi. In pratica, mentre nel livello originale si andava alla brutto dio uccidendo tutto e tutti come al solito, nella versione “nuova” questa missione è una vera e propria missione stealth, in cui se non si gestiscono bene le risorse a propria disposizione e non si riflette un minimo chi attaccare per primo e come si finisce per dover ripetere tutto da capo , tra eresie e imprecazioni. Tutto questo ben di Dio mi ha portato a farmi una domanda, che è il punto della mail: e se invece di avere remastered che sono in pratica il gioco base con qualche miglioria al frame rate, alla grafica e alla risoluzione vendute a prezzo pieno, non avessimo invece sì tutto questo ma con delle leggere modifiche al gameplay? Prendi per esempio un gears of war: è stata rilasciata la remastered del primo capitolo qualche mese

 fa: non sarebbe più invogliante anche per i videogiocatori che l’hanno già giocato se per esempio, fosse fornita una versione “alternativa in cui al posto di _quei _nemici in _quel _posto ce ne fossero degli altri che costringerebbero il giocatore ad un approccio diverso? Secondo me sarebbe il vero modo di riproporre un videogioco “già vissuto” facendo godere anche chi il gioco lo ha già comprato anni prima. Cosa ne dici?


 

Ciao Francesco. La tua mail è molto interessante e, se non hai nulla in contrario, credo la utilizzerò come spunto per un articolo sull’Angolo.
Per come la vedo io, ed è ciò che scriverò nell’eventuale articolo, parti da un concetto sbagliato.
Tu metti sullo stesso piano remastered e mod.
La mod è un qualcosa in più creato dall’utenza, qualcosa che in genere va ad aumentare le possibilità offerte dal gioco originale. Ne sono esempi le moltissime mod per giochi come Fallout, Skyrim, Arma, ecc. Una remastered invece è semplicemente un voler “restaurare” un gioco di successo del passato, rendendolo fruibile sulle console più recenti, magari con una veste grafica accettabile per gli standard odierni, in modo tale che i più vecchi abbiano modo di RI-giocarsi un determinato titolo che in passato amarono particolarmente, mentre i più giovani possono recuperarlo in previsione di un’uscita di un capitolo successivo.

Prendiamo l’esempio che hai fatto tu riguardo la missione di Halo.
Tu stesso dici che il gioco ti propone una missione stealth, con armamenti non presenti nel gioco originale.
In poche parole, non è Halo. E’ una modifica di ciò che è Halo. E’ in più, ma non è ciò che gli sviluppatori hanno concepito. E se un domani uno volesse inserire una fase platform di Halo?
E una fase survival?

Ben vengano le mod, sia chiaro, e ben vengano queste modalità in più offerte dai singoli utenti smanettoni. Ma una remastered non può stravolgere il gioco originale.
Se io sono intenzionato a comprare una remastered è perché voglio giocare a QUEL gioco, o magari RI-GIOCARE a quel gioco. Non lo voglio diverso.
E’ un po’ come andare a vedere il film delLE Ghostbusters uscito quest’anno. E’ una modifica, è un qualcosa “in più”… ma non è l’originale.

farenz2

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12 Più commentati

  1. A me viene in mente Resident Evil Remake (Gamecube) che faceva appunto questo: prendere RE1 per PS1 e RIFARLO da zero, mantenendo trama, ambientazioni e nemici ma rifacendo il comparto grafico, di illuminazione e aggiunendo nuove meccaniche.
    Come dice Farenz le remastered non aggiungono elementi, non devono, sarebbe poco corretto nei confronti del giocatore, che si aspetta di giocare quel gioco e se ne troverebbe un altro.
    Qui non è neanche una questione di mod, è proprio volere dalla remastered qualcosa che, per sua definizione, non è.

  2. Sono d’accordo con Farenz. Piuttosto aggiungerei una specie di New Game (alla DS2, quindi con più nemici e messi in luoghi diversi) perché inoltre un rimaneggiamento di tale portata comporterebbe bei costi per la SH. Esistono i Reboot apposta, ma sono concepiti diversamente.

  3. Ecco perché un ottimo esempio di remastered è la Scholar of the First Sin di Dark Souls 2: nuovi nemici o riposizionamenti, un nuovo boss, un nuovo finale… In tal modo il gioco non viene stravolto, ma anzi può essere amato da chiunque.

    Comunque sono contento che tu abbia pubblicato questa mail: in primis perché è interessante e, inoltre, perché non è partita col presupposto della tua pubblicazione, ma è stata una tua libera scelta farlo (y)

  4. Mmm, se dovessi fare un discorso ragionato direi che a me invece l’idea di Francesco non pare così malvagia, chiamare remastered una remastered che aggiunge elementi e “cambia” l’esperienza di gioco non è corretto, questo è vero, ma resta una questione terminologica. Di base l’idea del cambiare qualcosa senza stravolgere il tutto, cercando di migliorare alcune lacune come in questo caso, ci può stare, anche perché questa operazione (nella “visione” di Francesco, se ho capito bene) andrebbe a braccetto con il rinnovamento grafico, quindi tanto di guadagnato, non vedo perché no, ma questo IN TEORIA.

    Nella pratica se penso che tra due anni potrebbe uscire una remastered di Vampire : bloodlines (a caso, è il primo che mi è venuto in mente) che stravolge o anche solo cambia alcuni elementi di gioco, mi girerebbero i coglioni mica da ridere e pioverebbero madonne, non posso negarlo, lo vedrei come snaturare un capolavoro.

    In ogni caso, al solito, bisogna fare i conti con la fatidica domanda : “una roba del genere conviene alle sh?”. No. Quindi banane.

  5. Perché non aggiungere la possibilità quando si clicca su New game di scegliere se avere il gioco originale piuttosto che il percorso alternativo? A me viene in mente il leggendario (citazione necessaria) Viewtiful Joe, che nella conversione da GameCube a ps2 ci ha guadagnato la versione alternativa del gioco con un protagonista e trama alternativa… ovvero Dante del primo Devil May Cry. Epico. Ho ancora i brividi. Fanculo Ubisoft. ciao

  6. Secondo me ci siamo semplicemente dimenticati con tutto questo parlare di remaster in hd dei veri e proproi remake, cose come ratchet & clank (ps4), resident evil per gamecube, punch out per Wii, MGS twin snakes sempre per gamecube o anche i vari remake dei pokémon sono esattamente esempi di giochi che presentano sempre lo stesso scheletro del titolo originale ma sfruttano l’evoluzione tecnologica trascorsa rispetto ai capitoli precedenti per presentare numerosi miglioramenti e rendono l’esperienza molto migliore, che è quello che francesco credo stesse cercando.
    Purtroppo sono molto meno popolari perché richiedono molto più sforzo e impegno ma concordo che se fatti bene sono un fantastico modo per prendere un già fantastico gioco ma che risente un pò del passare del tempo e rimodernarlo per essere fruibile meglio ai giorni nostri, io ho ancora tutti gli occhi puntati sul remake di ff7

  7. La domanda è interessante, il problema è che penso si ponga per pochissimissimi casi… perché fare una cosa del genere per un Halo uscito 15 anni fa ci può stare. Ma un remastered di un gioco uscito recentemente, anche se non proprio ieri? Sarebbe una presa per il culo immane per chi l’ha comprato e per chi voleva il Remastered.
    Quindi sono d’accordo con chi dice che una SH al massimo ti può ridare lo stesso gioco imbellito e con i DLC, ma non può snaturarlo. Le mod poi non sono propriamente considerabili come “una strada da seguire” per le SH: per quanto le ami, sono frutti della passione di qualche utente completamente facoltative e gratuite, e quindi non adatte all’altra parte della barricata. Uno sviluppatore non si può permettere di fare “fix” o “cambiamenti” facoltativi al gioco prima di rilasciarlo in grafica current gen, perché se son gratuiti perdono diverso cash e perché se sono a pagamento non glieli compra nessuno, nemmeno i polli più polli che sbavano dietro a ogni DLC possibile; anzi, vendere delle “soluzioni” a problemi di gameplay a pagamento farebbe incazzare non poco chiunque, quindi il problema manco si pone.

  8. Ma il concetto di remake è proprio questo. Prendi l’IP originale, migliori la grafica, modifichi dei parametri diciamo secondari quindi posizione dei nemici o il loro comportamento, armi e relativi effetti e simili lasciando però inalterata la storia e il gameplay quindi un “remake”, rifare.

    Se invece fai una remastered prendi il gioco originale, lo pompi a 60fps, migliori le texture, tutto quello che ti pare… ma non varia una virgola dall’originale. E’ solo appunto una “rimasterizzazione” dell’originale con migliorie grafiche ma senza modificare in alcun modo il gioco.

    Poi ci sono i reboot che sono tutta un’altra storia. Li si prende l’idea originale (vedi Tomb Raider per esempio), tieni il personaggio e l’idea dell’archeologa esploratrice ma riscrivi completamente storia, armi, nemici, gameplay e a volte anche genere.

    Le mod sono una cosa a parte che può essere sviluppata per un gioco originale, un remake, un remastered o un reboot.
    E’ possibile che una mod estremamente complessa e articolata possa trasformare, in modo amatoriale, una remastered in un remake variando scenari, personaggi, armi, etc…

    Bisogna solo usare le terminologie corrette, cosa che spesso nemmeno le case produttrici fanno (vedi il “remake” di Resident Evil 2 che in realtà è una remastered, li giustifico solo perchè hanno modificato il sistema di controllo adattandolo ai canoni attuali di quel tipo di gioco)

  9. Mi fermo alla prima frase : “connubio tra le mod e le remastered”. Di fatto esiste già e si chiama “remake”, traducibile in italiano con “rifacimento”.
    Molto spesso confondiamo i due termini, facciamo un esempio.
    Skyrim ha rilasciato di recente una remastered, una versione rimasterizzato dello STESSO IDENTICO gioco uscito circa 5 anni fa. Cosa cambia? La grafica. Perfetto, più figo visivamente ma che dal lato del gameplay non modifica nulla (almeno da quel che ho visto).

    Ora facciamo un passo indietro nella storia. Gamecube. Anno 2004. Metal Gear Solid: Twin Snakes. Ok, la grafica è migliore, questo potrebbe far pensare ad una prima occhiata che si tratti di una remastered, ma c’è molto di più. Il gameplay è stato reso più ampio grazie ad alcune aggiunte che MGS2 ha portato. E’ stato migliorato TUTTO. Questo cambia l’esperienza di gioco, assolutamente, ma la rende migliore. L’unica cosa identica è la storia. Questa non è una “remastered”, è un “remake”. Un effettivo mix tra rimasterizzazione del gioco e modifica dello stesso.

  10. l’amico parla praticamente di eliminare le remastered per far spazio ai remake. il livello di cui parla su halo (il silent cartographer ndr) è veramente fatto a cazzo, gli sviluppatori AVREBBERO voluto proporre una fase semi stealth perché anche quello che ti chiede di fare l’ai è di fare silenzio ed eliminare più nemici possibile senza farti scoprire ma tutto va a puttane per un gameplay ancora molto pionieristico e trasandato, bungie non si aspettava certo di aver cominciato una saga portante degli sparatutto. Voglio sottolineare che non è quello che gli sviluppatori volevano ma quello che ne è risultato, infatti fare quel livello a massima difficoltà con il classico stile di halo1 spara spara, sbudella, senza criterio logico è matematicamente impossibile, bisogna provare a fare più stealth possibile senza farsi scoprire (che equivale ad al massimo 3 colpi, quando al gioco gira). Sono d’accordo con l’autore della mail, forse perché sin da piccolo ho vissuto meglio i remake delle remastered essendo molto fan anche dei pokemon, o almeno una sorta di mix tra le due cose come sono stati (tanto per rimanenre in tema) halo ce aniversary e halo 2 aniversary, e come probabilmente sarà la prossima raccolta di crash

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