Scrivendo l’articolo riguardante il Kinect le mie varie fonti mi hanno fatto scoprire una cosa un po’ strana, in pratica la 360 non è mai stata commercializzata in Cina, così come non lo sarà il Kinect. Approfondendo la questione però sono venuto a scoprire che nemmeno Ps3 e Wii sono stati commercializzati nel vasto territorio asiatico!
Personalmente la trovo una cosa pazzesca visto che le console sono prodotte in Cina, per risalire all’origine di tutto ciò dobbiamo fare un salto di dieci anni, nel lontano 2000. In quell’anno ci fu un editto che consiste in ciò : “Nel giugno 2000 il Ministero della Cultura ha pubblicato un bando, che vieta a qualsiasi azienda o individuo di produrre e vendere apparecchi elettronici di gioco e accessori per la Cina”.
Se succedesse nel nostro stivale credo che ci sarebbe una rivolta assassina (o almeno da parte mia), in pratica il pensiero del governo era che agire in tal modo fosse il modo migliore per proteggere i giovani cinesi dallo sprecare le loro menti sui videogiochi, dopo una protesta dei genitori.
I genitori si lamentano sempre dei videogiochi, possibile che in Cina siano così accaniti? Ovviamente questa legge è solo su carta, il mercato illegale fiotta di console importate illegalmente, sia originali che non. Un’altro boom della Cina è il Pc Gaming che dopo il 2000 ha avuto un picco estremo sopratutto nel gaming online.
Nel 2009 mamma Nintendo ha sfidato tutto e tutti, sprezzante del pericolo ha pubblicato legalmente in Cina il suo DSi e tutto sembra essere finito bene, tuttavia il Wii non si sa ancora se vedrà il paese dei dragoni. Tutto ciò mi fa ridere se penso che negli aeroporti cinesi come in tutto il mondo ci sono delle Ps3.
Continuando la nostra indagine ho scoperto anche che nel 2004 la Sony aveva rilasciato in Cina la Ps2 avendo un disastro in vendite per colpa della pirateria, in oltre il Wii è stato ricreato da una società locale con il nome di Vii. Tutto ciò mi fa pensare, ok nel 2000 l’editto impedisce la vendita delle console, tuttavia come dimostrano i fatti se lo si vuole la pubblicazione la si può fare, il vero problema non sembrano però essere i genitori.
Il grave problema che affligge la Cina sembra infatti essere la pirateria, che questo editto fosse tutta una montatura per non fare brutta figura circa la pirateria che la affligge? Non lo so, so solo che mi dispiace molto per i giovani cinesi che non sono potuti crescere coccolati da mamma Nintendo e allenati allo stealth da Snake o guardando le stelle sognando un giorno di combattere nello spazio con armi rosa.
Lo so, è un articolotto parecchio lungo e corposo, ma i fatti sono questi ed elencarli sembrava più che giusto, che ne pensate di tutto ciò? E se succedesse in Italia? Come reagireste? Vi tuffereste tutti nello studio o nell’illegalità?