… tranne l’affitto per me.” Così cantava Zucchero nell’89 e così piango io oggi.
Ebbene ragazzi i primi footage di Dark Souls 3 non mi hanno per nulla entusiasmato.
Per carità, non vedo nulla di tragico/brutto/mal fatto, ma tutto sa troppo di già visto.
Nel video vedrete alcune zone, “momenti” e spezzoni vari che vi ricorderanno troppo il primo Dark Souls e lo stesso Bloodborne. Sono ben lontano dall’hype che avevo per Dark Souls 1 dopo Demon Souls o per Bloodborne dopo Dark Souls 2. Anni luce.
So che molti diranno: “Eh beh, cosa ti aspettavi?! Quello è il gioco!”… Vero. Ma con Bloodborne Bandai Namco aveva dimostrato di poter rinferscare anche la formula dei Souls. Qua invece, non dico che sia stato fatto un passo indietro, ma nemmeno uno in avanti. Sembra molto fanservice per infilarci in culo un altro capitolo. Mi ricorda una certa saga di Ubisoft. Forse aveva ragione Farenz mesi fa, quando diceva che anche i Souls potevano divenire dei brand a cadenza annuale come i capitoli della saga dell’assassino.
Voi che ne pensate di quel video? Erezioni? Peni barzotti? O tutto floscio laggiù?
Ciao
Dark Souls “IL GIOCO!”!?!?!?
Ma seriamente…. Dark Souls?!
Mi spiegate cosa ci troviate di così capolavorico in DARK SOULS? È un hack n slash su corridoi, levetta in avanti rb rb lb rb levetta in avanti… Boh
Il level design, la profondità come rpg,la varietà di ambientazioni e situazioni , queste cose sono fatti oggettivi; poi il combact system può anche non piacere ma alla fine il giudizio finale sta sempre al gusto soggettivo. Infine se ti da noia l’aria di capolavoro che gli circola intorno, non è colpa del gioco in se , è perchè la metà della gente che ne parla non l’ha nemmeno giocato e si riempe la bocca per dimostrare di avere il cazzo lungo perchè è un gioco difficile
Molto discutibile la profondità. Le ambientazioni saranno varie, ma rimangono perlopiù anonime (almeno nel primo). Il level design? Ma credete che davvero ci voglia chissachè per quel tipo di level design? Senza contare che porta un sacco di forzature…
A me dá noia il fatto che i Souls siano giochi NORMALISSIMI elevati a capolavori solo perchè fa figo parlare bene di titoli “difficili”, o almeno è così che la interpreto io.
E quindi? Abbiamo chapito che il gioco non ti piace.
Fa veramente così tanto figo parlare male di un gioco che evidentemente non ti piace, ma che altri apprezzano?
Ho solo risposto alla tua risposta..
E qui sbagli caro mio, non ho mai detto che non mi piace… ANZI. Altrimenti non seguirei le notizie.
Dark Souls “IL GIOCO!”!?!?!?
Ma seriamente…. Dark Souls?!
Mi spiegate cosa ci troviate di così capolavorico in DARK SOULS? È un hack n slash su corridoi, levetta in avanti rb rb lb rb levetta in avanti… Boh
Molto discutibile la profondità. Le ambientazioni saranno varie, ma rimangono perlopiù anonime (almeno nel primo). Il level design? Ma credete che davvero ci voglia chissachè per quel tipo di level design? Senza contare che porta un sacco di forzature…
Cavoli se questo è il modo in cui commenti un gioco che ti piace non voglio immaginare uno che non ti piace…
P.S. Non avevi risposto a me.
Non vuol dire che se un gioco mi piace esso è perfeto e non posso criticarlo. Non mi sembra il capolavoro di cui tutti parlano, ed è questa mitizzazione a farmi incazzare, perchè appena provi a muovere una critica passi subito dalla parte del torto.
“Ah non capisci nulla”, “Ah non sei un vero ganer”, :Ah ti sei arreso al primo boss”, “Ah vuoi fare l’hipster” ecc…
Veramente, i fanboy dei Souls sono da prendere s martellate sulle gengive.
Spacejoker, i motivi te li hanno dati. Mitizzazione o no, quelle sono le ragioni per le quali riteniamo Dark Souls un gioco della Madonna. E’ giusto che tu abbia il tuo pensiero, come tu lo ritieni un gioco nella normalità più assoluta, noi crediamo che sia un pezzo da novanta ed uno dei giochi più caratteristici della scorsa gen.
Dal mio punto di vista ne riconosco i difetti pur amandolo alla follia (frame rate ballerino in pressochè ogni capitolo tranne forse Dark 2 e un online ai limiti del ridicolo se non in Dark 2 che è davvero divertente).
Comunque, nonostante tutto, sono d’accordo con Alvise. Questa minchia di serie comincia a puzzare e l’uscita annuale (e ci metto anche Bloodborne dentro) non aiuta di certo ad aumentare il mio interesse verso di essa.
Il level design è realizzato magistralmente, dire che non ci vuole niente a farlo è ridicolo. Ti ricordo che Dark Souls e Demons Souls non sono difficili. Almeno non nel senso stretto del termine. Sono “giusti”.
Tutto quello che ti potrebbe uccidere viene telegrafato/predetto in qualche modo (e qui uno dei pregi del level design, che riesce a fartelo notare senza risultare troppo evidente). Non ci sono morti istantanee ed inevitabili. La norma è che se sei morto, è colpa tua che non hai fatto attenzione ai particolari.
DeS e DS sono quindi giochi difficili solo se non fai attenzione a quello che ti viene suggerito dal level design, ma sono stati progettati per darti il giusto livello di sfida; la difficoltà fine a sè stessa, in questi due primi capitoli, non era il fine ultimo.
non sono d’accordo, anche se sicuramente ci sarà una fetta di pubblico che i bulla per la difficoltà, per quanto mi riguarda non ritengo che sia il fattore difficoltà a rendere i souls “non per tutti”, quanto piuttosto il fatto che il gioco non ti dia mai spiegazioni su nulla… senza guide, gameplay ecc. ci vorrebbero almeno 4-5 run complete per riuscire a capire completamente quello che ha da offrirti questo gioco.
sono pochi i giochi ”moderni” che non ti tengono per mano a questi livelli, dark souls non ti spiega niente: non gli interessa se tu ti trovi frustrato nel non capire la trama, nel non capire dove devi andare, nel non capire dove trovare determinate cose, come usare certi oggetti… te la devi cavare da solo e solo rifacendo le cose 2, 3, 4 volte, alla fine capisci.
è questo il motivo per cui è un capolavoro. tira fuori il massimo dal giocatore.
Amen. Lo sai da cosa deriva la totale mancanza di oggettività nel valutare DS/Bloodborne? Dal fatto che siano diventati mainstream a causa della loro difficoltà e del conseguente facile intrattenimento per i milioni di youtubers che lo giocano.
Se Dark Souls fosse stato un gioco facile (e basta semplicemente ridurre ad un quinto tutti i danni che fanno i nemici, perchè a livello di skill cap non è che sia un gioco da hardcore gamer, anzi ha delle meccaniche piuttosto semplici) e sarebbe stato un gioco di nicchia al livello di Pillars of Eternity o altri giochi. Animazioni pessime (uguali da DS1), grafica meh, lore inesistente,l’unica cosa davvero degna di nota sono le ambientazioni suggestive. Oggettivamente sarebbe un gioco di fascia media (tipo da 7.5, 8) ma è troppo mainstream per essere valutato in modo oggettivo. E ormai è diventato più ripetitivo di AC. Perchè anche Bloodborne in fin dei conti è sempre un “more of the same” ed è diverso dai Souls quanto Balck Flag dalla prima trilogia di AC.
Il fatto è che la gente si intrattiene a guardare i gameplay o si realizza a giocarli perchè OMG è superdifficile, adesso che ho battuto questo boss sono un pro. E finchè il fenomeno youtubers non cesserà, dubito che proveranno a fare qualcosa di veramente nuovo. Poi oh, preferisco sempre che venga hyppato un gdr piuttosto che un FPS eh, ma quando la gente sparava merda su Witcher 3 perchè aveva un sistema di combattimento anni luce da quello dei Souls, mi veniva solo da ridere…
Non tutti hanno conosciuto Dark Souls tramite youtuber. Io sono uno di quelli. Stai generalizzando alla grande.
Tra l’altro, puoi criticare Dark Souls su tutto quello che vuoi, ma indicare il level cap come SOLUZIONE per proseguire nel gioco denota molta poca conoscenza della serie, visto che in DS a differenza di molti RPG o ARPG conta nel 90% dei casi l’abilità personale maturata morendo.
Ti invito a rileggere il mio commento, hai letto male: non ho parlato di level cap, ma di skill cap. Non c’entrano nulla tra loro. E ho anche detto che il fenomeno si basa sulla sua difficoltà, questo fa si che i gameplay su Youtube facciano tantissime visualizzazioni facili (infatti il gameplay di questa serie lo fanno praticamente tutti) E fa si che anche chi non guarda Youtube sia comunque attratto dai Souls perchè si crede un bravo gamer o si realizza a finire questi giochi (lo diceva anche Alvise in una live che la soddisfazione nel battere il boss X è la cosa che ti spinge a giocarlo, più che la bellezza del gioco in se aggiungo io).
e’ questo non vuol dire poco pe un gioco… hai mai giocato a ghost n goblin? un gioco fighissimo ma non per niente facile, la soddisfazione di passare un boss oppure un quadro per le propie abilita’ in questa generazione e’ morta da tempo….
la soddisfazione di provarci e riprovarci fino a dire…. siiiiiii l’ho battuto sto str……
questa soddisfazione e’ morta nelle sale giochi di un tempo…. una volta tutti i giochi erano cosi…. ora sono solo passa tempi…. la SFIDA cazzo dov’e’ la sfida?
e’ questo che caratterizzava un videogioco con le palle….
Ok, spiegami la differenza tra skill cap e level cap.
@BigLeo94 Solitamente il level cap indica il livello massimo a cui puoi arrivare (esempio, il lvl cap dei pokemon è il 100), invece “skill cap” si riferisce a quanto il risultato del gioco deriva direttamente dalla tua abilità e di conseguenza si riferisce anche a quanto te giocatore possa migliorare in un gioco (esempio: “testa o croce”: bassa skill cap, “scacchi”:alta skill cap).
@Estaim In parte è vero quel che dici, anche se su un paio di punti non sono d’accordo: per prima cosa delle meccaniche semplici non sono un problema di per sè, dipende cosa ci fai con suddette meccaniche.
Troppe meccaniche spesso diventano ridondanti ed inutilmente complesse. Inoltre dal punto di vista di game design lo trovo un gioco solido.
Detto questo, non ha avuto successo per la sua eccessiva difficoltà, ma perchè la difficoltà era ben calibrata. Se fosse stato veramente complesso e difficile, non se lo sarebbe cagato nessuno e sarebbe rimasto un videogioco di nicchia
Giusto, hai ragione. Tuttavia, rimane lo stesso concetto: lo skill cap conta pochissimo in DS per proseguire.
Mamma mia, ti ringrazio. Hai perfettamente espresso la mia opinione.
Mi ricordo ancora la rece di SP di TW3, il recensore era un fanboy dei Souls e ha denigrato a pompa il gioco solo perchè “il combat system non è perfetto” (anche se ammetto che non l’ho ancora giocato)
bene o male anche il sesso ha lo stesso “gameplay” da te descritto ma….. non penso di smettere solo per quello
Anche secondo me non è un bel gioco ma oramai è mitizzato, non se ne esce.
Io non ho ancora giocato Bloodborne, però i capitoli precedenti li ho goduti molto e soprattutto ho apprezzato il miglioramento delle meccaniche e sistema di movimento/combattimento in DS2.
Premetto di non aver ancora visto nulls riguardo a DS3 ma aspetto con fiducia perché spero che sia comunque un buon titolo, anche se non saranno molte le innovazioni.
Poi se il brand in futuro si dimostrerà molto stagnante probabilmente sarò uno dei primi a stufarsi.
Come al solito, se non modifichi niente: “è sempre tutto uguale”, se cambi qualcosa “non è più il dark souls che volevo”.
Non saranno mai contenti tutti.
ormai nel mondo dei vg ci si lamenta sempre e cmq di tutto ;)
Devi cambiare ma nel modo giusto. Dark Souls, per quanto avessero ripreso un po’ troppi asset, nemici e situazioni da Demon’s Souls, era comunque un grosso passo avanti rispetto al capitolo precedente. L’idea del gioco semi-open world ha funzionato.
Dark Souls 2 ha introdotto tante piccole cose e ha velocizzato un pochino il gameplay.
Questi sono i cambiamenti che io voglio vedere. E’ normale vedere delle lamentele dappertutto, perchè se non cambi il gioco saranno quelli come me che si lamentano, se lo cambi saranno altre persone a farlo.
Mah, effettivamente non c’è nulla di VERAMENTE nuovo/originale, però… Hanno reintrodotto gli MP, sembra che abbiano unito il gameplay di bloodborne a quello di un souls classico e Miyazaki dice di voler creare un sistema di build-classi abbastanza approfondito. A me sembra che vogliano fare “un minestrone” degli elementi meglio riusciti dei vari capitoli e se riescono a mettere insieme il level design del primo, i combattimenti di Bloodborne e la quantità di armi e magie del secondo (ovviamente bilanciando il tutto in modo decente) secondo me può venire fuori un ottimo gioco. Poi, visto che probabilmente sarà l’ultimo souls per un po’ di tempo gli do fiducia.
Secondo me tutti i giochi hanno essenzialmente 2 titoli di autonomia.
Fai il primo, vedi gli errori, migliori con il secondo sfruttando il fatto che non devi ricreare il gioco da capo.
Tutto quello che viene dopo generalmente non vale la pena.
non tutti i giochi, forse le IP ”moderne”… per fortuna non si sono fermati a final fantasy II, a zelda II e metal gear II.
Per valutare la varietà di situazioni e gameplay è ancora presto, ma è già evidentissimo un riciclo allucinante di modelli e move set dai precedenti lavori di from software, e come premessa è poco allettante il lavoro al risparmio che sembra essere.
Guarda, non voglio scusare sfacciatamente la From eh, però se non sbaglio Dark Souls 3 è strettamente collegato al 2, quindi forse sono in una piccola parte giustificati, no?
Guarda da quello che ho letto in giro le modifiche ci sono e tante :) fatti un giro su SP e leggi un po di cose :)
Prima di lanciare un giudizio dovremmo aspettare l’uscita del gioco, ma con la serie di Dark Souls rivedo la formula usata con assassin’s creed :
crei un gioco oggettivamente valido e che vende bene ? Apposto, cambiamo un po la trama, aggiungiamo qualche piccola novità e vendiamo il solito gioco.
Io lo trovo un passo avanti rispetto a Bloodborne. In Bloodborne c’era troppo poca varietà (fortuna che con il DLC aggiungeranno 10 armi e altra roba). Dark Souls 3 ha la “pulizia” e la cura nei dettagli di Bloodborne, un pò della sua velocità nel combattimento e poi tutta la varietà dei Souls. Inoltre chiuderà la saga di Dark Souls (si spera) così Miyazaky potrà dedicarsi ad esplorare nuove ambientazioni ed epoche con i prossimi giochi (in un’intervista disse che gli sarebbe piaciuto esplorare un ambientazione fantascientifica in stile Souls). Se questo sarà l’ultimo Dark Souls sarà per volontà dell’autore, se invece la storia non dovesse finire allora significa che From Software vuole fare soldi e quindi ha bisogno di spremere la serie
a me la serie dei souls piace principalmente per le ambientazioni e per i mostri che la mente disturbata e visionaria di myazaki riesce a partorire , del gameplay frega poco un cazzo
non vedo niente di negativo…. zelda in questi anni e’ mai cambiato? e forse non e’ sempre piaciuto?
questo di fare il dark souls cosi’ e’ una degna risposta agli altri blog che volevano un dark souls fatto per tutti….
invece no dark souls piace cosi’
spero che sia cosi almeno, questo videogioco che io ritengo unico del suo genere, deve rimanere in questa linea
perche’ alla fine noi dark souls lo vogliamo cosi’ com’e’ con qualche miglioramento e quadri nuovi….
poi bisogna vedere cosa si intende di niente di nuovo….
chi gioca a dark souls VUOLE trovare quel dark souls che ci impegna dentro il gioco…. ed e’ questa la sola innovazione che si chiede….
Quoto. Si chiama Dark Souls e ci si aspetta il solito generatore di imprecazioni a tema dark fantasy.
Io invece sarei piuttosto felice se iniziassero a fare un gioco ogni anno, così nell’arco di 2-3 anni la gente aprirà gli occhi pure sui primi capitoli e se ne potrà discutere oggettivamente, cosa che fin ora è impossibile fare con il 99% dei fan dei soul, come 4-5 anni fa era impossibile fare con il 99% dei fan di ac.
Ricordo che quando usci ac 2 cè gente che lo definì capolavoro, ora che la saga inzia a mostrare le rughe (per non chiamarli squarci in faccia) la gente si è resa conto di essere stata presa dall’hype del momento e di aver overstimato una saga.
Dato che ritengo dark souls probabilmente il gioco più sopravvalutato degli ultimi 10 anni non mi sorprenderebbe facesse la stessa fine. In fondo dark souls è un fenomeno, è una moda, non un gioco (non in senso polemico, intendo il suo successo commerciale, non a livello di qualità), è il fenomeno del gioco “difficile”, del gioco da “hardcore gamer”, del gioco “adulto” (continuo a ripetere infatti che bloodborne pare essere un gigantesco fanservice per adolescenti fatto videogioco)… come tutte le mode prima o poi passa, già infatti bloodborne non ha fatto quei numeri allucinanti (ha venduto bene per carità) che ci si aspettava.
Staremo a vedere, ritengo comunque i souls buoni titoli (il primo veramente ottimo) ma niente di così eccezionale… tuttavia nel vuoto pneoumatico di rpg medievali fantasy odierno (ne esce uno ogni morte di papa) ogni cosa è bene accetta, sono comunque titoli di qualità, non sono schifezze quindi va bene che li facciano e va bene che vendano.
Sul fatto dell’innovazione poi non commento, hai letto i commenti a questo articolo? Appena hai espresso il dubbio che inizino a marciare un po troppo sulle stesse cose subito “eh ma che cazzo volete dai giochi” “eh ma state sempre a lamentarvi” “eh ma se poi cambiano è peggio”. Quindi penso basti come risposta.
Si beh, ma le vendite di Bloodborne sono in realtà molto più impressionanti rispetto a quelle dei Dark Souls.
Bloodborne è stato distribuito su una sola console che per di più non ha la base installata pari a quella della old gen e ha comunque venduto 2 milioni di copie. Dark Souls 1 e 2 si aggirano poco al di sopra di quella cifra se non sbaglio.
Ahah se ti leggesse Sabaku gli verrebbe un doppio infarto.
Il problema è la mancanza di buoni rpg fantasy per come li intendo io, trama avvincente e con party assortito e ben caratterizzato. Ma i Souls non sono rpg di quel tipo, sono action con alcune meccaniche rpg e non nego che mi piacerebbe un gioco alla Souls con ambientazione fantascientifica.
Purtroppo i tempi dei Planescape Torment sono finiti, molti skippano allegramente i filmati e figurati se fanno la fatica di leggere due righe di testo descrittive.
Tanto per dire avrò perso più tempo a leggere i diari di DA Origins e di Mass Effect che a giocare.
Non dubito a sabaku prenderebbe un infarto fa anche lui, a livello italiano, parte del fenomeno souls. E’ uno di quelli che ha cavalcato (o creato a seconda dei punti di vista) la moda, il fenomeno e ci si è fatto il nome sopra.
E si, se intendiamo rpg come classic rpg allora fine dei giochi ne escono 2 in croce all’anno, di cui uno meritevole e l’altro discreto (si spera in divinity 2 l’anno prossimo).
Essendomi ormai abituato al fatto che la nuova frontiera dell’rpg è l’action rpg (the witcher, da inquisition, e via discorrendo), ci faccio ricadere anche i souls dentro, infondo cè comunque un buon livello di elemento ruolistico e costruzione del personagio nonostante alla fine come in monster hunter sia l’action a farla da padrone, e anzi molto di più che in mh (difatti nelle speed run dei souls cè gente che si fa in mutande e con una clava tutto il gioco, a dimostrazione di come l’essere bravi nella componente action possa completamente sostituire qualsiasi tipo di costruzione del personaggio, cosa impensabile in un classic rpg).
In realtà a livello fantascientifico esce quest’anno fallout che di sicuro adorerò ma non parlo di quello, a me piacciono proprio i giochi fantasy medievali, e dato che gli altri generi (fantascienza, realismo, postapocalittico) si trovano anche in altri generi come fps, tps o action puri, il fantasy è l’unico che purtroppo si trova solo negli rpg, ormai sempre più rari.
Per questo i souls, che pure ritengo sopravvalutati e che pure non sono propriamente rpg puri, gli accolgo a braccia aperte in questo mercato attuale.
D.Drake secondo in molti un gioco come dark souls e’ sopravalutato, il problema che per me a parte i suoi difetti, dark souls e’ un gioco che riprende i cardini dei giochi di un tempo… il principio dei giochi di un tempo non era altro che fare giochi che dessero una sfida, quei giochi che andavi in sla giochi e non era detto che lo finivi almeno che non ti impegnavi…..
guardiamo i giochi di adesso per esempio…. non esiste piu’ quel gioco che ti dia quella sensazione di dire…. cazzo ho battuto un boss….. ma ti da quella sensazione di passa tempo….
un tempo non c’era questa grande grafica dove il pelo di culo si vedevano con ogni minimo dettaglio, oppure con una trama da film di hollywood. c’era una sala giochi
il gioco e l’abilita’ del giocatore.
si dark souls non sara’ una capolavoro, ma non e’ NEANCHE un giochettino da poco….
non so se mi capisci….
e’ un gioco dove DEVI trovare il modo di sopravvivere, e DEVI trovare il modo di non morire per non perdere ANIME….
non e’ il giochetto tipo ….. figa sono rambo e spacco il culo a tutti…..
e’ il gioco dove devi imparare di accettare che si muore se sbagli…
cosa che nei giochi di un tempo era sempre cosi, ho messo un esempio di ghost n goblin
prova a giocarci, fatti una partita e dimmi quanto e’ semplice….
vedrai che nonostante che fosse un gioco DATATO e’ un gioco bello…..
ecco dove dark souls confronto a MILIONI di giochi funziona….
non e’ un capolavoro, ma ha dato merda a tanti giochi dicendo….
ragazzi i giochi di un tempo erano cosi e voi non siete piu’ capaci a giocarci…
ecco dove dark souls vince su tanti…. purtroppo e’ cosi
oggi come oggi, i giochi vanno imboccati con TUTORIAL
con pochissime sfide
con sai se lo inizi il gioco sei il piu’ figo di tutti in poco tempo e lo finisci….
ma cavoli guardatevi ad esempio
metroid prime, dove era facile anche perdersi e ci dovevi ragionare ore per trovare una strada…..
insomma tutti giochi facili che vannno purtroppo nonostante le trame un po’ a levare quel livello di sfida…. e ragazzi non e’ poco per un videogioco e’ tantissimo
Il tuo discorso vale solo in ambito tripla A. Inoltre molti AAA alla difficoltà massima propongono una sfida più che adeguata.
Chiariamo una cosa ho giocato da demon a dark 2, niente bloodborne causa mancanza ps4, quindi almeno i primi tre capitoli li posso giudicare.
Che siano ottimi giochi o bei giochi lo lascio giudicare ai posteri, che non siano capolavori è assodato, per i miei gusti e la mia valutazione personali sono bei giochi, che perdono in caratterizzazione dei personaggi al 90% assente, in trama, che aiuta a creare l’atmosfera di estraniamento ma che al succo è una trama banalotta da rpg proprio standard, solo raccontata a pezzi e bocconi, e in una forse eccessiva componente action che per gusto personale avrei preferito fosse abbandonata in favore di una maggiore componenete ruolistica (ma per carità è una cosa presente anche in the witcher 3 che ritengo ben superiore)
Detto questo mi piace molto il level design, l’atmosfera generale, quel buon livello di componente ruolistica presente e l’ottimo grado di sfida.
In più il vestito a farfalla di ds2 vale tutta la saga di ac da solo tanto è swag, peccato che me lo dimenticavo addosso mentre parlavo ai mercanti e quindi gli uccidevo di dot.
Per quanto riguarda la difficoltà, tralsciando che per me è stata una storia esagerata, e dire “sono pro” “sono hardcore” “sono il meglio” perchè hai finito un souls, innanzitutto finisciti ninja gaiden, o halo alla difficoltà massima (fattibile ma una bella sfida) o gears alla difficoltà massima (fattibile ma di nuovo un’altra bell’impresa), borderland da solo a ultimate hunter o come si chiamava l’ultima modalità, e poi ne riparliamo, e poi per favore meno spocchia.
Su questo concordo con quanto scritto sotto in molti titoli tripla A il livello di difficoltà per chi vuole la sfida cè, che poi il 99% della gente non lo seleziona e quando trova un gioco che è impegnativo a prescindere si trova spaesata non è certo perchè il gioco sia impossibile. Come ho sempre detto in un mondo abituato ad ac parrebbe difficile anche fable.
Chiarito ciò ho apprezzato quando la sfida era genuina e non messa anche quella solo per il fanservice. Quando vai da un boss, per la prima volta, senza sapere il suo moveset, senza esserti preparato senza niente, ci sta che muori, mi incazzo rosico sul momento ma è giustissimo. Quando per tornare dallo stesso boss devo farmi 20 km dall’ultimo falò, lungo una mappa piena di mostri che instakillo, e perdo 1 ora, solo perchè così “è più difficile” a parte non esserlo perchè non lo è, da l’idea dell’elemento messo solo per far sembrare il gioco più da “”””pro”””” del tipo, normalmente avresti caricato il salvataggio fuori dalla porta del boss, ma quello è da nabbi rifatti tutta la mappa. E non sto dicendo che ci vogliano i salvataggi ovunque anche nei souls sto solo dicendo che secondo me quando appunto è nato il fenomeno ds alcuni elementi del gioco sono stati resi in quel modo apposta per alimentare questo lato.
Chiarito poi quello che penso del gioco, il vero lato negativo, la vera spada di damocle sul titolo sono i suoi “”””””fan””””””. Che al 90% sono quindicenni che si sentono adulti e pro, perchè hanno giocato bloodborne che è pieno di sangue e più difficile del titolo medio che hanno giocato 2 mesi prima, o gente che non ha mai magari giocato un rpg in vita sua ha giocato questo sull’onda della nomea e lo deve difendere a prescindere come fosse il capolavoro supremo dell’industria videoludica.
Si vede anche dalle parole del creatore o chi per lui che l’ha detto quando disse “la gente si deve imparare a giocare”, ovvero “giocare ai souls è videogiocare, il resto sono giochi per bambini” (un po la linea della sega contro nintendo), il problema è che la gente ci crede.
Per quanto riguarda il discorso rpg puri, per questo ho detto 2 divinity e pillars. Divinity lo ritengo un capolavoro del genere, un titolo che è perfetto e che mi fa incazzare pensare a cosa sarebbe potuto essere se fosse stato fatto con i soldi che la bioware usa solo per la pausa pranzo, l’esempio perfetto di un genere vecchio di 20 anni, svecchiato e modernizzato per i giorni nostri.
Pillars lo ritengo un buon titolo l’ho amato, ma mi ha dato un po troppo la sensazione di… passato, una cosa che io gioco volentieri ma che da l’idea di essere un po di un altro tempo per questo lo considero un po minore.
“…per favore meno spocchia”
Grazie per averlo detto al posto mio.
Ricordo ancora il primo Halo a difficoltà leggendaria giocato su un Mac, salvavo dopo ogni singola uccisione XD. Ma anche Call of Duty per dire, il gioco facile e casual per eccellenza assieme ad Assassin’s Creed, il primo Modern Warfare (l’ultimo a cui ho giocato) alla difficoltà massima credo sia la dimostrazione concreta di quanto la sfida nei videogiochi sia finta e assolutamente non oggettiva, in quanto il livello di difficoltà viene deciso arbitrariamente da qualcuno (sviluppatori) che lo potrebbe variare a piacimento vanificando tutto l'”impegno” che il videogiocatore “hardcore” ha profuso nel portare a termine con viva e vibrante soddisfazione il gioco difficile di turno. È come provare soddisfazione nel battere in corsa a piedi un’auto che va a 30km/h, ma se l’autista decidesse di andare a 60? Per me l’unica sfida oggettiva in ambito videoludico la offre il multiplayer competitivo. Bisognerebbe invece apprezzare la capacità degli sviluppatori di creare un livello di “sfida” impegnativo quanto basta a mantenere sempre vivi l’attenzione e l’interesse del videogiocatore, senza stressarlo e senza fargli pensare di star sprecando il suo tempo. Non ho mai giocato ai Souls, ma leggendo in giro e vedendo video ho come l’impressione che la sua tanto decantata difficoltà sia prevalentemente dovuta alla distanza dei checkpoint; se ci fosse il salvataggio libero manterrebbe comunque la parte onesta del suo livello di sfida, senza però creare nel giocatore l’ansia da “perdere tempo a rifare tutto”.
Drake, l’unico RPG puro uscito ultimamente è Pillars of Eternity e Divinity prima di lui, di puro RPG stile Planescape Torment o Baldur’s Gate non esiste più nulla oltre quei due titoli
Mi vengono in mente anche Inquisitor, Aarklash Legacy, Lords of Xulima e il recentissimo Kyn.
Chiedo scusa, Inquisitor è più un hack&slash, mentre Aarklash Legacy è incentrato sui combattimenti tattici. Negli ultimi anni si sono visti hack&slash e dungeon crawlers, ma roba ispirata a Baldur’s Gate e compagnia è davvero rara. Non dimentichiamoci di Wasteland 2.
like Bloodborne with shields
Per me avrebbero dovuto aspettare e farlo uscire per il 2017, con Dark Souls II uscito un anno fa e Bloodborne sei mesi fa a me per il momento hanno un po’ stufato; capisco che però giochi alla Dark Souls sono molto difficili da trovare oggi quindi comprendo che dopo del tempo gli appassionati (Sabaku per fare un esempio) sentano il bisogno fisiologico di un nuovo capitolo.
Per ora però è ancora troppo presto per giudicare
è giusto cosi.
meglio ricevere critiche dai fans perche è “uguale” al precedente
e che a malincuore lo compreranno lo stesso..
che ricevere critiche dai fans perche te l’hanno cambiato e innovato
in qualcosa che non lo compreranno.
il rischio è alto.. meglio cavalcare l’onda della squadra che vince non si cambia.
@Omegashin
Perdonami se magari qualcuno te lo ha già scritto nei commenti, non ho molta sbatta di leggere, ma la Namco Bandai non c’entra assolutamente nulla con Bloodborne visto che è una IP Japan Studios di Sony e sviluppata da From Software, così come Namco bandai è unicamente il Publisher della serie Souls (tranne Demon Japan Studios again), tra publisher e developer ce ne passa di acqua sotto i ponti, ma continuiamo con il commento.
In ogni caso il footage del gameplay visto per ora pubblicato da IGN così come il secondo footage di gameplay dove hanno svelato il ritorno del Mana, secondo me son stati ben studiati. Il gameplay di DSIII avrà un’influenza di bloodborne non indifferente in termini di rapidità che senza il ritorno di Miyazaki non ci sarebbe stato (se DSIII fosse rimasto nelle mani del team B di From), in secondo luogo l’ambientazione sembra avere una complessità figlia di Yharnam che dopo il level design di DSII non può che fare piacere. Altra meccanica interessante saranno gli Sword art che faranno la loro comparsa come novità assoluta in DSIII sperando che non si fermi unicamente alle tipologia di spada, ma per armi ,magari forgiate con anime, o armi particolari ve ne siano alcune peculiari. Cercheranno di migliorare molto il multiplayer, rendendolo una costante del gioco, cosa che è stata molto criticata nei precedenti Souls per via di Net code orribile e lag alle volte indecente da renderlo molto molto infelice con ghost stab, hitbox assurde e via discorrendo.
Magari il mio commento può passare da Fanboy, se così può sembrare, ma di migliorie per ora sulla carta ce ne sono e mi sembrano molto valide, poi come effettivamente saranno a prodotto finito, beh c’è solo da aspettare il gioco, giocarlo e poi giudicare. L’hype c’è per me personalmente, perché DSII un po’ ha bruciato e non ha soddisfatto a pieno come aveva fatto DS e Demon prima di lui, vedere Miyazaki cercare di portare ai player il “souls definitivo” è una cosa che può solo fare piacere.
Anyway Aprile 2016 è lontano =)
Sull’accostamento con Assassin’s Creed ci andrei un po’ più cauto. Alla saga Ubisoft quello che viene più spesso rimproverato è la mancanza di cura (Vedasi il disastro Unity) riposta nel prodotto, ovviamente dovuta ai tempi di rilascio strettissimi e insufficienti a permettere un’adeguata revisione del titolo. Lato innovazione, saghe “annuali” come Call Of Duty o i vari FIFA e Pro Evolution Soccer hanno sempre rincorso il sogno (?) di riuscire a offrire di anno in anno un prodotto nuovo e fresco, spesso fallendo. Personalmente, da amante del Genere “Souls”, non temo il fatto che possa divenire una saga “annuale”, temerei se non altro la possibilità che imponendosi delle tabelle di marcia troppo serrate questo portasse a catastrofici esiti come per i suoi “colleghi”.
Il dato di fatto è che per poter innovare una saga è necessaria invettiva ma anche tempo, e porto come esempio Metal Gear Solid, dove da un titolo ad un altro Kojima è riuscito sempre ad innovare il gioco.
Personalmente l’annuncio di un Dark Souls 3, che dovrebbe chiudere il cerchio dei due titoli precedenti, mi ha colpito molto ed è inutile dire mi ha reso felice. Il timore di Farenzio, del tutto lecito, potrebbe essere prematuro, sebbene il mercato dei videogiochi raramente si dimostra diverso da come appare e segua la via tracciata dal dio denaro. Il caso Dark Souls 2 dovrebbe attestare a maggior ragione tali paure, un titolo che ha voluto cavalcare il successo dei suoi predecessori, peccando indubbiamente nel riproporsi ai medesimi livelli. Tuttavia non vedo questo in quel poco che ci è stato mostrato di Dark Souls 3, e questo mi lascia ben sperare.
P.S.
Che poi tanto, stronzi come siamo, li compreremo comunque e in ogni caso.
Hater a parte che dicono che i Souls sono sopravvalutati quando sono e rimangono giochi di nicchia (conosco molta gente che ha provato un souls sull’onda del fenomeno, poca che ci ha giocato per più di 5 ore) secondo me Dark Souls 3 sarà esattamente ciò che la community si aspetta: un Souls classico, leggermente rinnovato, che rappezzi i difetti di ds2 e chiuda definitivamente la serie “Dark”.
Inoltre non ha molto senso giudicare un gioco così. I trailer di ds2 davano erezioni potenti e alla fine il gioco è stato quello che è stato, chissà cosa succederà sta volta.
Ora come ora, per quanto riguarda DS3, mi fido di più dell’opinione del buon Mike of the Desert, dato che l’ha provato con mano…Anche lui ha ammesso che ci sono cose riciclate, ma sono soprattutto certe animazioni, mentre il gameplay è un misto tra i primi tre souls e bloodborne (importanza degli scudi e melee più tattico come per demon e dark, un po’ più veloce come ispirazione a BB e dual wielding di DS2) con l’arceria migliorata e nuove combinazioni per nuovi colpi e moveset speciali. Quindi mi sembra che, almeno per quanto riguarda il gameplay, i presupposti per un’evoluzione sembrano esserci…Speriamo bene!!
Non ho mai giocato ai titoli from , ma da fuori vi posso dire che mi sta venendo a noia vedere sempre lo stesso gioco ripresentato ogni anno .Solo bloodborne dava una ventata di novità con l’uso delle armi al posto dello scudo …ripeto non sono un esperto questa è la mia sensazione “da fuori” … non vi incazzate :)
Per quanto mi riguarda ho acquistato Demon’s Souls quasi per caso, ero al Comics dell’anno della sua uscita ed avendo sentito dire che era un gioco “molto difficile” ero curioso di vedere.
Nei primissimi tempi non ricordo alcuna forma di mitizzazione, mi ricordo che il pubblico era praticamente diviso in maniera verticale: odio o amore.
Io ero dalla parte dell’amore, amore viscerale: era la prima volta dove, come sottolineato da tanti, trovavo un gioco GIUSTO, ogni morte era dovuta ad una disattenzione, ad un errore, insomma ad un “potevo far meglio”, che è appunto il concetto di “trial-and-error”. C’è chi critica il gioco perché essendo di questo tipo non si può considerare un gioco difficile, in realtà non è difficile in sé, ti spinge a giocare “immerso nel gioco”.
Non è un RPG al 100%, non è un action al 100% ma è un mix tra questi: la storia viene appena accennata (come ho scoperto successivamente leggendo alcune fonti su web) e tutto è concentrato nella sfida contro “sé stessi”; a differenza dei giochi difficili dove ci sono morti “casuali”, qui sta tutto a te.
Penso che la fortuna del brand sia dovuta a questo: ha colmato una lacuna lasciata lì intatta per anni.
Non amo i giochi difficili, non gioco praticamente niente al livello MADONNATURBOPOWA perché, quando ci ho provato, ho visto che il livello di sfida non è calibrato in senso stretto, ma semplicemente si traduceva in condizioni quasi impossibili e, secondo me, spesso frustranti perché hai la sensazione che, spesso, tu non c’entravi nulla con l’esito delle tue azioni…
Faccio un esempio riprendendo un gioco citato a più riprese: The Witcher 3. Lo sto giocando adesso, a livello normale per giunta, ed è un gioco ECCEZIONALE con personaggi che a me personalmente piacciono molto, un plot narrativo davvero solido e, almeno per me questa è la prima volta che trovo una situazione del genere, missioni secondarie con trame non di rado avvincenti seppur spesso incrociate per il rotto della cuffia con la storia principale. Però, se penso al combat system, mi sembra decisamente molto più confusionario e casuale rispetto ai Souls; non che questo ne sminuisca il valore, anzi, ma rende il gioco più interessante per la trama che non per gli scontri.
Sono giochi totalmente diversi proprio per questo ed i Souls sono giochi totalmente diversi dagli altri action-RPG sempre per questo: richiedono attenzione, più che superhardcoregaming.
Non è un capolavoro? Chissene.
Il prossimo è praticamente uguale? Io, da fan della serie non voglio stravolgimenti, solo affinamenti e magari qualche nemico “carismatico”. Spero solo che non duri in eterno così, come AC… Carino il primo (per la novità più che altro), ripetitivo il secondo, da lì in poi non ce l’ho fatta più.
Spero solo che i Souls non facciano la stessa fine, ma rispetto ad AC penso sia più difficile perché, anche solo rivedendo ambientazioni e qualche meccanica ritengo sia molto più semplice “rinfrescare” un Souls che non un AC. Certo che se ne esce uno all’anno e vanno avanti per 10 anni diventerà difficile anche per i Souls…
Qui si arriva sempre al solito discorso innovare ma quanto ? A me basterebbe un titolo con le aggiunte al gameplay del secondo capitolo e una mappa come il primo dove potevi andare ovunque , molto più collegata rispetto a dark souls 2 che era diviso in zone . Con bloodborne come ha detto anche sabaku che lo ha provato c’entra ben poco . Su bloodborne dovevi sempre attaccare anche perché si recuperava vita , prova a farlo su un souls ed è la fine. Cmq a proposito di difficoltà non trovate metal gear troppo facile ? Sto alla missione 22 ora cioè big boss per morire gli devono tirare un esercito contro .