Scrivo questo articolo per una riflessione istigatami dall’articolo di Alvise, o meglio, dai commenti che ne sono susseguiti.
Come sempre avviene quando si parla della grande N e dei suoi giochi, qualcuno tira fuori l’epiteto “giochi da bambini”, e subito la schiera di fan, capeggiata ovviamente dal fan Nintendo N.1, il nostro Farenz, scende dalla collina alla Braveheart: “Come Osiiii?!?!??? Diooooooo!!!!”
Un pò come qualunque videogiocatore farebbe con il proprio genitore babbione, che appena tu imbracci un pad ti denigra: “ancora lì a giocare con quei giochini?”.
Ebbene, se da un lato è lapalissiano che non si tratti di “giochi per bambini”, intendendo la cosa come un prodotto adatto meramente ad un pubblico infantile, tuttavia non si può a mio parere non considerare come il 90% delle produzioni videoludiche di Nintendo possegga una caratterizzazione ed un design che è molto bambino/ragazzino-molto-giovane friendly.
Questo a mio avviso non ne determina automaticamente una connotazione negativa.
Anzi.
Ma sicuramente posiziona il prodotto N in un preciso modo, ben distinto da buona parte delle produzioni, soprattutto occidentali, molto votate invece allo stile realistico/simulativo, o dai connotati meno smussati e un pò più crudi:
Elder Scrolls, Arma, Assetto corsa, Grand Theft Auto, Battlefield, Alien, FIFA…
Si badi che con questa precisazione non voglio dire che i giochi Nintendo siano prodotti adatti SOLO ad un pubblico “under”.
Cercando un esempio per rendere l’idea mi è venuto in mente il modo in cui la Disney (ultimamente, in particolare, la Disney/Pixar) occupa lo spazio cinematografico o, se preferite, degli scaffali dei DVD.
Prendete un Wall-E, un Monsters & Co., un UP…
Si tratta di prodotti che strizzano l’occhio senz’altro ad un pubblico “under”, ma che sono altrettanto adatti e godibili da un pubblico “over”.
Proprio come la maggior parte dei prodotti Nintendo.
Eppure tutti i prodotti Disney/Pixar si distinguono nettamente dal resto delle produzioni cinematografiche.
Ed hanno una riconoscibilità che è pari ad un gioco con Mario o Kirby come protagonisti.
In questo parallelo ciò che diverge è che la Disney ogni anno (o quasi) punta su una nuova “ip”, cioè su una storia ed un’ambientazione con protagonisti sempre nuovi, mentre Nintendo annovera sempre gli stessi personaggi tra i suoi cavalli di battaglia, con qualche rara eccezione.
Ma questo è così anche per via di come i due media differiscono tra di loro in quanto a meccaniche e fruizione.
In fondo poi, anche la Disney ha dei suoi cavalli di battaglia eterni che continua a sovvenzionare, come Topolino, Paperino & Co., solo che li sfrutta maggiormente su altri media.
Bene, ho fatto questa precisazione, questo parallelo allora per dire cosa?
Solamente per ribadire come lo stile Nintendo sia un pò “alla Disney”: ovvero un pò paciocco, sempre orientato al buonismo, e anche laddove utilizza un carattere ed uno stile un pò meno pacioccoso, ha di fondo uno stile sempre rivolto al “family”, all’educazionale, al buon proposito, all’ottimismo (il sale della vita).
Un male?
Non necessariamente, ed anzi, i successi di ogni nuovo gioco sfornato dalla grande N sono lì a dimostrarlo.
Tuttavia il fare parte di un genere così “particolare” (adatto a tutti, ma in un modo specifico) può in certi casi essere discriminante.
In quali?
Nel mio ad esempio.
Io adoro alcuni giochi Nintendo.
In particolare i Mario (intendendo la famiglia dei platform) in 2 e 3d mi piacciono molto, e sono il motivo senza il quale probabilmente farei più fatica a giustificarMi ad esempio un 3DS.
Di contro però, questo stile “under”, va ad incidermi negativamente laddove prendo le distanze da un genere così immediato come un platform e ricerco un’esperienza maggiormente condita da risvolti di trama, da fascino dell’avventura, dall’intrigo della scoperta.
Si tratti di avventure alla Zelda o degli altri capisaldi Nintendo, ecco che la caratterizzazione gioca a mio sfavore.
E ribadisco con questo la soggettività di questo feeling. Soggettività che però so che è condivisa da molti.
Se devo immedesimarmi in un personaggio, vi riuscirò molto più facilmente confrontandomi con un le scelte ed i comportamenti di un personaggio Rockstar che non con uno Nintendo.
Difficilmente mi farò coinvolgere da una storia che parla di un ragazzino senza macchia nel proprio cuore che salverà il mondo, rispetto ad un thriller dal finale incerto, o dalla vaga possibilità di discernere con facilità i “buoni” dai “cattivi”.
Che si tratti di ignoranza (persone che non sono cresciute con i titoli Nintendo), o di attitudine a certi design, il numero di persone che non toccherebbero uno scaffale Nintendo nemmeno con un bastone per questo motivo (la caratterizzazione) è molto elevato.
Pertanto i giochi Nintendo un limite ce l’hanno.
Ma proprio perchè questo “Limite” se lo pongono loro stessi, così come la grande N si è sempre posta il Limite riguardo l’accesso a certi contenuti da parte dei più piccoli, o i problemi che si è fatta e continua a farsi nella libertà tra le interazioni possibili tra videogiocatori di varie fasce di età connessi on-line.
Si pongono il limite di avere un certo design, di rispondere a certi dettami che non dovranno contrastare mai con la loro filosofia di base, riconoscibile quanto lo è, appunto, il marchio Disney nel mondo.
Non riuscire a percepire questo “limite”, o addirittura volerlo negare, porta poi ad errori nelle considerazioni espresse dal buon Alvise nel suo articolo:
“qualunque persona volesse OGGI acquistare la console casalinga di Nintendo, avrebbe di che giocare.”
Probabilmente questa massima, escresciuta dalla sua tastiera, è viziata dal personale punto di vista con cui Alvise guarda al mondo dei VG ed al ruolo che da sempre la grande N riveste in questo.
Tale è la qualità ed il piacere infusogli da questi prodotti, che non reputa possibile che esista qualcuno che non godrebbe con qualcosa messo a disposizione dall’attuale piattaforma WiiU.
Eppure io ne sono l’esempio.
Sono border-line, è vero, perchè effettivamente Super Mario 3D World me lo giocherei.
Tuttavia non mi giustifica ancora l’acquisto di un WiiU, perchè a ben vedere, avrei ancora il capitolo su 3DS e quelli su Wii da finire.
Ma come dicevo, sono parecchi gli utenti che non toccherebbero nemmeno con un bastone lo scaffale WiiU, proprio a causa del “posizionamento” e dalla caratterizzazione dei giochi Nintendo.
Che queste persone si perdano la qualità certificata dei prodotti Nintendo non lo metterà in dubbio nessuno.
Ma il gusto non è in discussione, giusto?
E visto che con questo articolo “Disneyano” siamo in tema proporrei quest’altra metafora:
vai a cercare di convincere un omosessuale di quanta goduria si perde non “ficcando” qualcosa permeato di umori vaginali.
Ad andar bene comprenderà il concetto “fisicamente”, ma non per questo sarà disposto a cambiare genere.
Articolo molto bello che condivido in pieno. E mi ritrovo moltissimo in quello che hai detto, perché io sono proprio uno di quei videogiocatori che rimane distante dal mondo Nintendo per i motivi da te elencati: probabilmente giocherei anche tutti i Super Mario, ma difficilmente riuscirei a trovare ficcanti esperienze con altri brand della casa giapponese.. ed infatti non compro una console Nintendo da secoli (console fisse, perché per le console portatili il discorso è diverso).
Concludo con: molto bella e calzante anche la metafora finale, che credo riassuma perfettamente la mia posizione!
“qualunque persona volesse OGGI acquistare la console casalinga di Nintendo, avrebbe di che giocare.”
beh…anche si.
ma X ME non vale la pena comprare una console solo x zombiu e baionetta 2 (uniche esclusive che mi attirano)
Questione di gusti. Mettiamo i pokemon ad esempio. Prodotto giudicato per bambini. Verissimo che piace pure a loro ma in molti dicono che il gamelay é molto complesso e variegato e puó pertanto stimolare un videogiocatore maturo. Sinceramente non la penso cosi: lo trovo un gameplay troppo semplicistico costellato da battaglie prive di mordente finalizzate a far salire di livello e far evolvete la nostra bestiolina. Il tutto ripetuto all’infinitá.
Per i Pokémon, così come per la maggior parte dei titoli Nintendo, importante è anche il fattore nostalgia: se non mi fossi avvicinata ai Pokémon fin da piccola non avrei certamente acquistato quasi tutti i titoli del brand… In ogni caso, come hai detto tu, è solo questione di gusti.
Al contrario, quella che dici tu è una visione davvero troppo marginale, visto che tu non conti la quantità di mosse, di varianti, tra effetti in lotta, statistiche, tipi di crescita, cose singole come punti invisibili, calcoli di matematica, oggetti assegnabili, abilità, favori dettati da nature e combinazioni di squadre, di tattiche e di effetti, è davvero molto variegato e molto più complicato di quanto non sembri.
Io penso che si tratti di una mera questione d’ abitudine… L’approccio Nintendo può essere paragonato a quello Disney, ma penso che questa accezione sia da evidenziare in maniera preponderante solo dall’epoca post n64 (anche se pure li con giochi come Mario Party e simili cominciava a delinearsi l’attuale impostazione di N). Però chi supporta Nintendo ė anche perché ė stato abituato per gusti personali, più o meno recentemente, a giocare quei titoli. C’è chi preferisce alcuni brand, chi altri, chi supporta Nintendo per come fa in generale i suoi giochi e c’ ė invece chi non gliene importa nulla dei suoi titoli. Non è solo uno stile “da bambini” ma una chiara differenziazione che viene alla base di tutti i titoli N, cercano di prendere la maggior fascia di pubblico e poi magari dedicano sezioni speciali o più difficili per i giocatori più esperti. Casi come Bayonetta 2 però fanno capire che Nintendo, per una certa fetta di giocatori non abituati ai titoli fanciulleschi della casa, abbia un minimo di incipit per cambiare un po’ questa tendenza, ma si tratta comunque di un titolo terze parti, e si tratta per ora di una vera eccezione. Io adoro Nintendo (il Nick non mente) principalmente per le emozioni genuine che trasmettono i suoi titoli per me unici, ma questo non vuol dire disdegnare l’impostazione più moderna e “nuda e cruda”, mentre sento spesso di gente che critica a prescindere bollandoli automaticamente, come “giochi da bambini” “merda” o “roba old gen” senza forse neppure sapere di cosa si sta parlando. Un conto sono i gusti, come per esempio quelli di Viper, e di conseguenza delle scelte che si fanno per approcciarsi a certe console e titoli, un’altra ė criticare a vuoto, senza capire che Nintendo, anche se spesso dai fan un po’ ingigantita quando meriterebbe di avere qualche critica per migliorare poco a poco, ė comunque una casa fondamentale, ė lei che ė sul mercato da più tempo ed ha seguito varie generazioni di giocatori, e che ultimamente si ė un po’ differenziata, ma i suoi titoli hanno quell’ unicità, quel carattere tanto che, come si vede con Wii U, riescono a tenere a galla una console che si dava per morta e sepolta.
condivido appieno il tuo punto di vista e concordo con il termine usato da te nelle prime righe: Abitudini. sinceramente sono dell’idea che dietro alla passione nintendiana ci sia un mix di passione, nostalgia e abitudine che ci porta a seguire il brand e nel nostro caso… ad amarlo ;)
Grazie ;) ma sei la persona che fa le title card dei video di Farenz? Nel caso, ti faccio i miei complimenti, sono sempre ben fatte
P.s. Comunque le immagini del Viper sono piuttosto veritiere, Miyamoto ha detto che si ė molto ispirato a Peter Pan per creare il personaggio di Link, e Mario, per come ė “spammato” in centinaia di titoli, è di sicuro il Topolino dei videogiochi ;)
Il problema è che molti proiettano l’estetica pucciosa dei giochi Nintendo sul relativo gameplay, mentre spesso in un Mario o Donkey Kong si smoccola molto più che in un masculosissimo CoD. Senza lanciarmi in analisi sociologiche improbabili, credo sia anche un po’ lo specchio della società odierna che bada più all’apparenza che alla sostanza (sì, lo so, è sempre quella).
Avere 30 anni e dire “gioco a CoD” crea meno problemi di “gioco a Kirby”.
Concordo pienamente con tutto ció che hai detto, e anzi aggiungo: Il problema spesso é il “cosa ne pensano gli altri”, giocare ai pokemon avendo piú di 12 anni puó creare problemi socialmente parlando, cosí cone giocare a kirby o, anche se molto meno, a super mario. Quanto influisce il pensiero degli altri sulla nostra scelta videoludica?
Zero. A meno che tu sia molto, MOLTO giovane.
O a meno che tu abbia come amico viperfritz che ti epiteta come pettina-anguille perchè giochi ad anal crossing new leaf.
Zero per te caro Farenz, e zero o quasi anche per me, tuttavia é indiscutibile che, se vado in metropolitana col mio 3ds giocando a pokemon, la gente mi guardi male… Cosí come é inevitabile che, se chiedo ad un mio amico di non giocare a fifa per farsi una partita a mario, lui cominci a sospettare della mia totale sanità mentale. Ho 24 anni, e al momento giocare con wii u e 3ds mi porta a giocare sempre da solo, e questo isolamento puó esser la causa per cui ad oggi si preferisca ps4one… L’isolamento e anche sembrare un bimbo con la barba in metropolitana.
Io trovo grottesco che si possa dubitare della sanità mentale di una persona che preferisce un capolavoro di level design all’ennesima simulazione calcistica sempre uguale a se stessa. Che mondo di merda. .
Concordo con te Alvise, sia chiaro, é grottesco eccome… Eppure é la mia realtà dei fatti, e son sicuro che lo sia anche per molti altri! In italia la Nintendo non é anche per bambini, ma viene percepita SOLO per bambini: Colpa della pubblicità e probabilmente dalla lunga serie di titoli casual e only girl usciti su Wii, come Just Dance, Zumba Fitness, Sing It, Wii Fit ecc.. Penso venga percepita come console poco virile, poco “seria”.. Quando va bene e viene riconosciuta ovviamente. Ma piú spesso dico Wii U e rispondono “eh??? cos’é?”. Bel marketing Nintendo.
*per bambini e persone cicciottelle
Farsi influenzare sulla scelta di un gioco perché viene targhettato come “per bambini” oppure perché “troppo rosa” o anche meglio “fa rima con una parola buffa” mi sembra un po’ esagerato.
Concordo con Farenz che questo potrebbe essere un problema per un ragazzo molto giovane che magari facendo parte di un gruppo preferisce fare la pecora e seguire i gusti degli altri…anche se personalmente penso che la maggior parte dei casi finirebbe con una simpatica presa in giro più che una vera e propria emarginazione dell’individuo.
Poi se si vuole dare sempre credito all’opinione pubblica oggi non ci sarebbero più videogiocatori dato che fino ad anni fa il “videogiocatore” era una visto come una figura completamente negativa.
Ecco quello che penso della Nintendo e dei suoi giochi in generale:
I giochi Nintendo su di me hanno sempre avuto uno strano effetto, che mi suscita emozioni e sensazioni che quasi mai riesco ad avere con gli altri videogiochi. Quando inizio a giocare una delle loro produzioni, mi rendo conto di avere una piccola perla tra le mani. Tutto è pulito, rifinito e lucido, ogni singolo aspetto è curato e centellinanto fin nei minimi dettagli. Che sia il level design, la responsività dei comandi, il comparto sonoro, sia nei rumori ambientali che nelle tracce audio dei background, o il comparto grafico, sia nella direzione artisticha che nella componente prettamente tecnica, tutto è perfettamente tarato nell’assicurare la miglior esperienza di gioco possibile. La trama che funge da contorno, o i toni fanciulleschi e spensierati che caratterizzano l’ambientazione, non sono come per molti di voi motivo di disinteresse, ma al contrario mi riportano indietro nel tempo, quando ancora ero solo alle mie prime esperienze con il medium, e mi fanno ricordare cosa mi ha veramente spinto ad iniziare a videogiocare: il divertimento. Puro e semplice divertimento, a mio parere l’elemento più importante che un videogame può offrirti. Io considero i programmatori di Nintendo dei veri artigiani, capaci di creare un sistema di gioco assolutamente accessibile da tutti, ma molto profondo quando ci si addentra nel suo vero nocciolo. Questo tipo di stratificazione è qualcosa di più unico che raro, soprattutto perché non viene creata artificialmente tramite i livelli di difficoltà. Insomma io amo i totoli maturi, con grandi storie ed azione, ma nessuno riesce a regalarmi ciò che i titoli nintendo mi fanno provare.
Totalmente d’accordo! Il tuo commento rispecchia esattamente il mio pensiero, e credo, quello di molti altri giocatori. Aggiungo che personalmente faccio fatica a comprendere il perché per molti non possano coesistere l’apprezzamento per un Heavy Rain, un Gears of War ed un Pikmin.
Ecco, hai citato tre titoli che attualmente sono presenti nella mia libreria videoludica. In generale il mio pensiero sui videogiochi è che se un titolo è di ottima qualità va acquistato (anche dopo mesi dall’uscita a prezzo ridotto), cercando di superare i dogmi dettati dalle proprie preferenze ed esperienze passate. Volendo fare un esempio personale, io fino a qualche anno fa giocavo praticamente solo ai Final Fantasy e pochi altri jrpg. Durante la scorsa generazione mi sono imposto di allargare i mei orizzonti e adesso giochi volentiere a qualsiasi cosa (tranne gli sportivi perché non riesco propri a sopportarli). Insomma se esiste un parco titoli così vasto, perché fossilizzarsi solo su un tipo specifico di esperienza?
Parli con uno che fino a 2 giorni fa non aveva mai provato Mass Effect! XD Sono anch’io dell’opinione che un bel gioco è un bel gioco, a prescindere dal genere/data di pubblicazione/piattaforma di appartenenza.
il fattore Nintendo secondo me può essere compreso solo da chi in tenera età, ha provato l’ebbrezza di accendere un NES o SNES…difficilmente una persona abituata a titoli di puro stampo occidentale come sottolineava Francesco riesce ad abituarsi al fattore N
Articolo Molto interessante ma che mi con il quale mi trovo in disaccordo in alcuni punti:
Per cominciare vorrei che si ponesse una bella linea di distinzione tra Disney e pixar… I film Pixar sono solo distribuiti dalla Disney, e sono molto più maturi di quello che sembrano, infatti sfiorano temi molto forti, e se si guarda un film pixar a diverse età, ci si rende conto che il messaggio diventa sempre più limpido.
La Disney d’altro canto produce cartoni animati nei quali il bene la fa sempre da padrone.
Arrivando al nostro topic preferito, ovvero i videogiochi, é tutta una questione di punti di vista.. C’è chi come me, il buon farenzo, ed altri, amano e preferiscono immedesimarsi in eroi senza macchia in una terra incantata, idraulici italiani baffuti nel regno dei funghi e così via, piuttosto che in un generale di guerra, un delinquente o un calciatore… Poi non è detto che spesso non ci si immedesimi anche in questi personaggi più vicini alla realtà, anzi, spesso succede, e mi viene in mente un paragone con i libri : bisogna leggere di tutto, ma preferiro’ sempre un fantasy giudicato per bambini ( esempio la bussola d’oro) ma molto profondo, piuttosto che un giallo o un thriller Che mi racconta una storia finta cercando in ogni modo di spacciarla per vera….
Quello che dici Viper è vero, però appunto i gusti sono gusti, diciamo che nel mio caso la console Nintendo fa sempre tappa fissa a casa una volta preso il Nintendo 64 usato a suo tempo ho preso Gamecube e Wii al lancio, Wii U inizialmente no ma preso alla fine dopo una settimana, prima console Nintendo venduta dopo 5-6 mesi per poi ricomprarla poco dopo, credo con Wii U si sia fatto un grosso passo falso da parte di Nintendo ma si sa loro vanno per la loro strada con le loro idee è la Nintendo Difference, la stessa che mi ha fatto perdere i giochi virtual console presi a suo tempo su Wii e passati su Wii U perchè “l’account è legato alla console, se cambi console perdi tutto” ehm si va ben e Sony e Microsoft che non lo fanno sono stupide? io se prendo una limited di una Wii U per non perdere tutto dovrei mandare le console a Nintendo per passare i dati oook proprio modernità allo stato puro
Ma tralasciamo quanto sopra e torniamo in discorso, Wii U e le console Nintendo fisse in generale vanno quasi obbligatoriamente affiancate ad altro, prima era Wii + Ps3 o 360, ora è Wii U+Ps4 o One perchè terze parti dove siete hei siamo quiiii ma non su Nintendo Wii U.
La domanda fondamentale è : “un videogiocatore può videogiocare senza console Nintendo” risposta “Sì”, seconda domanda: “si perde molto se non ha un Wii U” risposta “Sì” a mio modo di vedere, io passo da un Infamous, Assassin, Halo a un super Mario 3D World, Donkey Kong, Bayonetta ecc e le trovo tutte esperienze valide e spesso i titoli Nintendo han quel qualcosa in più, quella cura, mania dei dettagli, longevità se si vuol scoprire tutto che non ritrovo in altri giochi oltre al fatto ce non vedo mai megapatch per fixare un gioco ancora in alpha o beta al lancio.
Cosa consiglio a chi si avvicina al mondo videoludico bhe come parco titoli PS3 e 360 che si reperiscono a relativamente poco usate e i giochi han prezzi molto abbordabili se non si vuole l’ultima uscita, per chi dice spendere il meno possibile è per i bambini ci giocano loro dico Wii con tutti i suoi just dance e altri giochi adatti anche a quel pubblico ed in genere giochi da fare in gruppo, per chi dice solo next gen voglio potenza bruta per modo di dire dico in base ai gusti o One o Ps4, però se hai occasione prova Wii U magari non ne rimani deluso.
Concordo con Viper , purtroppo il suo punto di vista è anche uno dei motivi per cui mi sono allontanato dalla grande N nel tempo.
Da piccolo ero semplicemente strafatto dei personaggi Nintendo , ma col tempo anno dopo anno io sono invecchiato e maturato mentre Mario , Link o Zelda sono rimasti ggggiovani e coglioni , sono privi di uno sviluppo mentale , fanno gli stessi errori , spinti dalle stesse motivazioni e non riescono mai a risolvere definitivamente i loro problemi e concettualmente per un adulto è una cosa dannatamente frustrante.
La cosa più grave è la trama…. Non posso vedere come la gente non riesca a sopportare giochi come Destiny o Titanfall , che effettivamente sono carenti sotto questo aspetto , ma non batta ciglio per un idraulico Italiano che sistematicamente si fa fottere la sua Principessa che ormI ha vinto il titolo di Masterchef nella preparazione di torte da una tartaruga dinosauro….
Se critichi un Super Mario cominciando dalle carenze di trama, mi spiace ma credo che tu abbia ciccato completamente la filosofia Nintendo. Per quelli di Nintendo, la trama è considerata superflua, o, comunque, è letteralmente L’ULTIMO aspetto di un gioco ad essere sviluppato (come nel caso dei vari Zelda, per esempio). Perché, prima della trama, viene il gameplay! Il gioco, cazzarola!
io invece la vedo in maniera un po diversa da te per quanto riguarda il paragone con la Disney: esattamente come per Nintendo, ovviamente secondo me, da piccolo puoi apprezzare la Disney perché è un cartone animato, colorato, semplice e diretto…però solo con un po di esperienza sul groppone puoi davvero apprezzare i messaggi lanciati da Disney: non penso che un bambino di 5 anni possa provare le stesse cose che ho provato io per i primi cinque minuti di up, o per la scena di kimba e mufasa nel re Leone…
Io penso invece che Alvise abbia assolutamente ragione quando dice che “qualunque persona volesse OGGI acquistare la console casalinga di Nintendo, avrebbe di che giocare”, perché effettivamente ad oggi il parco titoli di WiiU è decisamente variegato e soddisfa quasi tutti i gusti. Zombi U è un ottimo survival horror, Bayonetta 2 è uno dei migliori action in circolazione, ci sono poi i migliori Platform 2d e 3d ed a breve uscirà Xenoblade. Ho scritto quasi tutti i gusti perché su WiiU mancano le simulazioni di guida, gli fps ed i giochi delle terze parti, ma nonostante questa mancanza Nintendo ha saputo proporre un’offerta convincente, molto più solida delle correnza in quanto ad esclusive.
Sulla questione caratterizzazione hai ragione a metà nel senso che i giochi indirizzati ad un pubblico più maturo ci sono anche se non molti. Vedi ad esempio Zombi U, Bayonetta ed i futuri Xeno, Devil Third e (si spera) Metroid.
Poi scusa se ti piacciono i vari Mario, non puoi non avere WiiU! NSMBU è strabello è 3Dworld spacca anche di più, quindi sono convinto che, quando nel 2034 avrai finito i capitoli di Mario su 3DS e Wii, un bel WiiU lo comprerai pure tu.
Se ti dico che ho diversi amici che invece non sono minimamente interessati dalla line-up Nintendo, non è che me lo invento.
Per quanto possa richiedere uno sforzo concepirlo, c’è chi nei Vg ricerca contenuti realistici. Simulazioni di guida, sparatutto militari ed RPG, ma con caratterizzazioni “seriose” alla occidentale, non con acconciature e stile emo alla JRPG.
Quindi no “qualunque persona volesse OGGI acquistare la console casalinga di Nintendo avrebbe di che giocare” non è corretto.
Che poi io prima o poi acquisti WiiU, può essere, e sicuramente ad oggi la motivazione prima è Super Mario World.
“c’è chi cerca contenuti realistici”. tipo? perchè in halo o gears of war , tipo, io vedo ben poco di realistico. Diciamo che c’è gente che se non vede in un videogioco sangue e merda non si diverte. e molti giochi dalle caratterizzazioni “seriosie” ne sono pieni.
infatti, a parte grandi nomi tipo i titoli rockstar games/valve/square/chipiùnehapiùnemetta che su wiiu non ci passeranno nemmeno di striscio, non ci sono gdr occidentali, non ci sono stealth, non ci sono avventure grafiche/film interattivi, non ci sono sportivi, non ci sono fps, non ci sono tps, praticamente non ci sono indie…ci sono platform e pochissimo altro…ma poi parli con un giocatore di wiiu e dice che mario kart 8 è il miglior arcade in barba pure a forza horizons 2 e capisci subito tutto….:D
Meglio un gioco mediocre realistico di un capolavoro pucchoso? può darsi. Quando si parla di gusti personali non esistono verità assolute.
L’affermazione di Omega-super-pro-shin secondo cui WiiU ha tanti giochi da proporre prescinde dal discorso sulla caratterizzazione e non mi sembra sbagliata vista la qualità e la quantità dei giochi pubblicati da Nintendo fino ad ora. Poi che questi giochi non coprano tutti i generi videoludici è un altro discorso, ma ciò non toglie che quanto detto da Alvise sia vero.
Infatti chi ama i platform ha super Mario 3D World (considerato miglior gioco 2013), NSMBU, Donkey Kong TF, Rayman Legends con tutte le features del gamepad e Shovel Knight.
Chi ama i puzzle ha pikmin e captain Toad
Poi ci sono Bayonetta 2 e W101 per gli amanti degli action, Monster Hunter 3 Ultimate (hunting Game), Zombie U e Re: revelations (survival horror), Deus Ex director’s Cut (stealth), Mario Kart (racing arcade), Wind waker (action adventure). Tutti giochi con metascore superiore all’8 e poi c’è giustamente tutta la retrocompatibilità con i giochi della gen. scorsa.
Strano a dirsi, ma in questa particolare circostanza mi vedo abbracciare molto di più la visione viperfrizziana rispetto a quella paolesca.
Seppur abbia goduto maggiormente con WiiU in questo 2014 rispetto alla coppia PS4One, non posso non ammettere che si tratti di una console i cui giochi sono indirizzati verso un pubblico non globale.
Se le esclusive Nintendo accompagnano i platform migliori degli ultimi anni, è anche vero che con una visione d’insieme più generale dobbiamo cominciare a fare un elenco di tutto ciò che NON c’è su WiiU.
Fps? Zero.
Giochi di ruolo? (per ora) zero.
Giochi di simulazione? non pervenuti.
Giochi di guida Arcade? Tolto Mario Kart, direi zero.
Quindi se dovessi riassumere Wii U (e di conseguenza la mentalità della direzione in Nintendo), direi che si tratta di una console che fortunatamente comincia ad avere un nutrito gruppo di giochi esclusivi molto validi, ma che non possono abbracciare OGNI videogiocatore.
Il fatto è che anche quando i giochi arrivano, rimangono comunque molto pochi.
Giustamente, nella tua lista di “quello che manca” non c’è il genere action perchè ora abbiamo Bayonetta, ma SOLO Bayonetta.
Non so voi ma io non compro una console per un singolo gioco…
Spoiler: Su Wii U c’è un action game migliore di Bayonetta: si chiama The Wonderful 101. Quella bagascia il salsa nippo proprio non la digerisco.
fps? zero. e meno male.
giochi di ruolo: possono giocare a the last story o xenoblade chronicles (il miglior jrpg degli ultimi 10 anni) grazie alla retrocompatibilità.
giochi di guida arcade? c’è il migliore, per ora. e vorrei sapere quali sono i giochi di ruolo di guida arcade meritevoli delle console microsoft e sony, perchè è da PGR che non ne vedo uno di decente , a parte il recente Horizon 2 per ONE.
Riguardo al discorso action: ditemi per favore quali soni gli action multipiattaforma meritevoli in dirittura d’arrivo oltre Scalebound per ONE (guardacaso Platinum).
Sicuramente WiiU ha i suoi difetti e le sue mancanze ma Ps4 e ONE PER ORA non ci hanno mostrato ancora line up al pari.
Il mio commento forse era fraintendibile. Non intendevo paragonare la situazione “libreria di giochi” fra WiiU e PS4/One, avendo comunque WiiU un anno in più sul groppone.
L’fps zero e meno male lo accetto da te, da una persona non particolarmente interessata al genere e comunque fornita di altre piattaforme che gli consentano di giocare anche a quel genere.
Ma se un ragazzo mi dovesse chiedere “voglio comprare una console, quale mi consigli” il wii u non mi sentirei di consigliarglielo senza far notare l’assenza di determinati generi videoludici.
Sicuramente WiiU non ha ancora un parco titoli completo (così come le altre console next gen), ma mi trovo in totale disaccordo con chi contesta la mia affermazione “su WiiU c’è di che giocare”, sottolineando come il design dei suoi giochi possa scoreggiare un potenziale player. Lo trovo antidiluviano. Perché allora Rayman? Crash? Abe? Sly? Mi pare che stiamo parlando di titoli ottimi anche qua. E che difetti hanno? Il non avere gente che si crivella?
una poi cosa mi e ti chiedo: per quanto ancora sarà valido il discorso dell’anno in piu’ sul groppone di wiiU? perchè anche 360 l’aveva con ps3 e abbiamo visto com’e’ finita. inoltre è vero, ps4 e one ci sono da un annoe wiiu da due, ma ps4 e one possono contare sui titoli multipiatta delle terze parti, wiiu vive si sole esclusive. e con le sole esclusive ha annichilito i primi 365 giorni di next gen sulle altre console, multipiatta compresi
Annichilito in che senso?
Nel senso che la line up di ps4 e one , multipiatta compresi, ad oggi non è all’altezza di quella di WiiU. E capisco se WiiU avesse anch’esso i titoli multipiatta da annoverare nel proprio parco titoli o Ps4 e ONE avessero solo esclusive nel loro, ma per il tempo che hanno avuto e per il supporto nullo che ha avuto WiiU al di fuori di quello di Nintendo, le console next gen dovrebbero poter offrire un parco titoli più variegato ed appetibile di WiiU ad oggi, 9 Gennaio 2015.
Sinceramente non vedo come tu possa affermare una cosa simile, e fa strano che sia proprio io a non difendere a spada tratta Nintendo.
Tolta l’indubbia qualità di alcune esclusive Wii U, la loro capillarità è talmente radicata da far risaltare (soprattutto dal discorso iniziale di viperfritz) un concetto molto semplice.
Meglio avere una console che ti spara 3 esclusive all’anno eccellenti ma priva di numerosi contenuti, o meglio una console che magari qualitativamente (per ora) non si sia ancora espressa al meglio ma che ti consenta di toccar con mano molte più realtà anche se qualitativamente inferiori?
Quantità o qualità?
Non sempre è la seconda a vincere a parer mio.
chi è paolo ?
The Pabe.
Preferisco la qualità.
Detto da uno che compra tutte le console al dayone non ha valore.
Se tu avessi disponibilità economiche per acquistare solo una console, vuoi farmi credere che preferiresti comprare un WiiU e magari giocare 3-4 giochi all’anno?
Se potessi permettermi una sola console farei la combo WiiU+PC probabilmente.
Conta che per ora PS4 l’ho presa per lo più sulla fiducia per le esclusive che si spera saranno all’altezza di quelle viste su ps3 dal 2010 in poi, mentre ONE la tengo solo per giocare col Gatto , fai te.
E in più aggiungo che se da piccino giocavo a pochi giochi per mancanza di pecunia, ora lo faccio per mancanza di tempo e guardando alle mie librerie di giochi, ce ne sono tanti che avrei potuto evitare.
Forse 3 o 4 giochi l’anno sarebbero pochi anche per me ma una decina mi basterebbero.
Ennò fragolino. Tirare in ballo il pc ad cazzum non vale.
Qua si parlava di console. Guarda che ora ti aizzo i master-race owners.
Ok allora dico anche qua: se tutto su Ps4 va come spero che vada, e potessi permettermi solo una console e non sapessi cosa fosse un PC , forse propenderei per Ps4 che ha multipiatta e in teoria anche esclusive di qualità in arrivo. Ovviamente parlo col condizionale perchè non si sa ancora se Uncharted 5 o Bloodborne saranno all’altezza delle aspettative, ma spero di si. Ripeto: ad oggi non c’è proprio paragone. Si , forse propenderei per Ps4, ma non quella di oggi, quella di fine 2015. Forse.
Per quanto mi riguarda ti sei risposto da solo quando hai detto PC+WiiU, la WiiU è una ottima SECONDA console next gen, su quelllo concordo, il problema è che tanta gente deve ancora prendersi la prima next gen e purtroppo la WiiU non riesce a sopravvivere da sola.
Per quanto riguarda la line up, come hanno detto Viper e Farenz qui sopra quella è una questione di gusti. Io non sono un amante dei platform, ho giocato ai miei Crash quando avevo la PS1, ma basta, di conseguenza per quanto buoni possano essere i Super Mario li salto a piedi pari, nello stesso modo in cui salterei i Rayman, Crash, Spyro etc che hai citato prima. Non è una questione di stile, è una questione di genere.
Quello che risulta da questo è che se prendo in prestito la tua lista di giochi acquistati da qua sotto e tolgo, le cagatine e i platform mi ritrovo con: Wonderful 101, Bayonetta 2, Monster Hunter, Zombie U. Che a parte Bayonetta non mi sembrano proprio titoloni da 10 validi per istigarmi ad acquistare la console. Aggiungiamoci pure anche il prossimo Xenoblade, 2 titoli, non so voi ma a me non basta ancora.
Guardando dall’altro lato invece, mi sono già goduto 4 giochi su PS4 senza averla neanche comprata (Grazie! Nic), cosa che farò a breve quando cominceranno a uscire i giochi che mi interessano veramente: Bloodborne, Final Fantasy Type 0, Arkham Knight, Final Fantasy XV, Metal Gear… e ho citato solo i titoloni che mi venivano in mente e non mi sembrano neanche di tanta scarsa qualità, quindi non è che visto che non gioco su WiiU gioco automaticamente a cose fatte male.
Ripeto, questione di gusti.
io non ho mai avuto una console Nintendo, dopo i vari atari commodore ed amiga sono passato a sega e poi sony. amo psone, ottima ps3 ed ora soddisfatto (soprattutto spero in prospettiva) di ps4. 3 giorni fa con la mia ragazza abbiamo deciso di comprare wii u. complice un articolo di uno youtuber, e di alvise (grazie). con ps4 io gioco e lei segue. ora tra donkey kong e super mario ci contendiamo il controller! stra confermo il senso di nostalgia (quando si andava a giocare dagli amici) che trasmette ad entrambi. giochi con buon livello di sfida e fatti benissimo. (esistono bug su nintendo?). l’abbiamo presa pensando anche ai prossimi zelda, mario 3d world, wind waker HD, mario kart. insomma valeva l investimento. affiancata ad una ps4 (per chi puó averle entrambe) è ottima per alternare esperienze (che continuerò a preferire) alla the last of us, gta, uncharted ecc. dovessi scegliere una console andrei su ps4 (o xbox). ma sono felice dell’acquisto nintendo come seconda piattaforma!
Mi trovo d’accordo sul modo di vedere che ha viperfritz,ed è anche il motivo che mi tiene lontano dalle Consolle Nintendo,pur apprezzando e stimando la creatività dei suoi giochi.
Per me un gioco deve farmi letteralmente impersonare il personaggio,deve farmi uscire dai problemi lavorativi e di famiglia che giornalmente possono accadere,deve farmi viaggiare con la mente.
Ed è questo che non riesce ad attrarmi,un titolo come The last of us riesce letteralmente a trascinarmi nella trama, a provare emozioni come angoscia,gioia,suspence; al contrario di un titolo Nintendo che riesce a divertirmi ma ti fa sentire sempre distaccato. Insomma ti da la sensazione di giocare,invece di viverlo il gioco.
Però da un lato capisco che è il loro stile,ed effettivamente senza,si porterebbe ad un livello dove non può competere con gli altri.
Sinceramente, più che un limite della Nintendo di non proporre titoli specifici per tutti, ci vedo più il limite del videogiocatore a non sapersi immedesimare in un qualcosa che non sia esplicitamente per lui.
Faccio due esempi: i giochi di fantascienza e l’ambientazione spaziale a me non sono mai piaciuti. Ma (per esempio) Mass Effect ha saputo coinvolgermi moltissimo mi ha dato un qualcosa che mi ha fatto superare l’impatto dell’ambientazione.
Discorso simile ma inverso con l’ambientazione western: l’ho sempre detestata, e nonostante Red Dead Redemption sia da tutti o quasi osannato come titolo perfetto, l’ho abbandonato molto in fretta in quanto non mi ha tasmesso niente che mi spingesse a oltrepassare l’ambientazione.
Questo per dire che, sorpassando l’aspetto grafico e di ambientazione, ci sono titoli che riescono a prendere anche se ci sono fattori visivi che respingerebbero. Ora mi chiedo: possibile che in tutta la lineup Nintendo non ci sia alcun gioco che riesca a far oltrepassare questo ostacolo a chi il loro stile grafico non piace?
Seguendo il tuo ragionamento, un videogiocatore senza limiti è un videogiocatore che dovrebbe giocare, o quantomeno provare tutto.
Come fa a giocare/provare tutto con WiiU?
penso che per “senza limiti” intendesse “senza pregiudizi”. Senza pregiudizi su un’ambientazione o uno stile grafico.
Cioè, ma ci rendiamo conto? Come si fa a bocciare un gioco anche da 10 per l’ambientazione o lo stile? secondo me una cosa del genere si discosta proprio dal concetto di giocare. Nel senso che giocare significa , almeno per me, usufruire del gameplay in primis. Poi ok, ci sono le avvenure grafiche, e ce ne sono di interessantissime (heavy rain, moneky island, the walking dead) ma sono avventure interattive, non videogiochi nel senso stretto. Se boccio un titolo perchè il mio avatar è un porcospino blu e ne premio un altro perch’ sbudello la gente, allora forse non è un buon gameplay che cerco. boh non so forse sono troppo drastico io .
Drastico o no, il giorno in cui NON salterai fuori con “un gioco anche da 10”, ancora legato a ‘sti cazzo di voti da rivistaro girellaro, io chiederò la residenza a Piacenza, storica nemica di Cremona.
Piacentini, ladri e assassini.
Va be quando si parlava di GTA5 e sul senso di comprarne la remastered anche tu dicevi che “anche se vecchio di un anno il gioco è comunque da 10”. Il voto nei discorsi bene o male ce lo infiliamo tutti .
Ragazzi, ribadisco, secondo me voi la state osservando un pò troppo da “insider”.
Ovvero da gente che è cresciuta con i videogiochi, ed è abituata a giocarci da quando i VG erano due pixel incrociati.
Mentre oggi il mercato si è allargato, e si sono avvicinati ai VG anche persone che 20 anni fa avrebbero guardato ai VG con sufficienza, trovandolo un passatempo piuttosto futile rispetto alle alternative.
Le persone che sono influenzate da ciò che il videogioco rappresenta su schermo, si sono interessate a questo per lo stupore di ciò che potevano “simulare” su schermo.
Il sentirsi realmente il Soldato Ryan, piuttosto che finire una gara e sentirsi Alonso, piuttosto che un pistolero del vecchio west, fanno la differenza.
Quelle persone, se ad oggi il videogioco fosse rappresentato ancora con la grafica anni ’80, magari ai VG nemmeno si interessavano.
Si limitavano ai film, ai libri…o “alla figa”, tanto per usare luoghi comuni.
Eppure anche tu Alvise, vista la tua età, di soggetti che deprecano il videogioco in quanto “giochino” dovresti conoscerne.
Ma vale per i VG come per gli altri media, anche se in modo diverso.
Pensa Alvise se io ti chiedessi di guardarti i cartoni di Peppa Pig.
Tu lo faresti?
Magari sono di una qualità inconfutabile, però hanno una caratterizzazione TALMENTE circoscritta che penso difficilmente riusciresti ad apprezzarlo.
Guarda , Peppa Pig lo guardo con mia nipote. E’ un cartone indirizzato a bambini molto piccoli davvero, soprattutto per la ripetitività di alcuni concetti. Ma è provato scientificamente che la ripetitività nei bambini è una specie di “fonte di rassicurazione” che viene da essi apprezzata proprio a livello di subconscio.
Penso che Viper, nonostante la sua “bipolarità videoludica” conclamata, sia riuscito ad analizzare la situazione in maniera molto esaustiva e precisa, mi trovo in totale accordo con lui.
Aggiungo che in soldoni WiiU, come quasi tutte le console di casa Nintendo abbia una spiccata natura family-oriented, anche a “causa” dello stile che contraddistingue i suoi titoli – metto le virgolette in quanto non lo considero assolutamente un difetto. Se devo trovarci un difetto è la mancata copertura di generi videoludici, dovuta a COME Nintendo ha gestito la situazione pubblicitario-commerciale della nuova console: sappiamo tutti che i titoli “generalisti”, quelli che attirano il maggior numero di giocatori sono gli sportivi (simulazione o arcade), gli FPS/TPS, e qualche gdr. Nintendo, che in questa generazione ha provato ad “aprirsi” verso altri generi, non ci è riuscita (vuoi per causa di N stessa, vuoi perché è stata “abbandonata”): la console per un periodo aveva pochi titoli in generale, ancor meno “da grande pubblico”, rischiando di diventare un fiasco, se non fosse stato per il grande bacino di utenza a cui piace lo stile della casa che ha permesso a N di salvare abbastanza la situazione tornando sui propri passi e sfornando titoli indirizzati al proprio target storico e specifico.
Questo non per dire che WiiU sia una console nata morta, ma che a causa della “scottatura” che ha dato a Nintendo, difficilmente si vedranno titoli di genere più “vasto”.
Commercialmente parlando e fantasticando di essere un’azionista che non sa su quale consolle investire,di certo non punterei sulla Nintendo…purtroppo o cominciano ad usare la loro inventiva per spaziare un po’ o sarà un progetto davvero morto in futuro.
Alvise non capisco se lo scrivi queste cose per moda (dalla serie voi non potrete mai capire cosa sia gustarsi un titolo che è arte,invece del vostro spara spara), o lo dici veramente.
Cioè in uno pseudo baratto stile pubblicità dash anni 90,tu baratteresti davvero una ps4 o una one con un wiiU ?
Una Ps4 no, una ONE si. Ovviamente levando dall’equazione il PC .
In Italia, anno 2015, in un qualsiasi negozio di videogiochi.
Cliente: “Buongiorno, cerco una console per mio figlio..:”
Commesso “Salve, al momento ci sono tre console, Playstation 4, XboxOne e Wii U. Wii U però non ha giochi “sparacchia&rubacchia” e di calcio!”
Cliente “Cosa mi consiglia fra XboxOne e Playstation 4?”
Alvise, il fatto che Wii U abbiamo un’offerta variegata e completa PER TE (e per me, non mi nascondo, non mi piacciono gli fps e i giochi di calcio) non vuole dire che la abbia PER TUTTI.
Poi possiamo stare a menarcela per ore su cosa sia il videogioco per eccellenza, sul gusto nobile del gameplay orientale et similia, ma i gusti son gusti, c’è chi è contento quando eiacula, chi quando mangia dolci e chi quando si traveste da Lady Gaga e gioca con le zucchine….
Ma il fatto è che PER ME neanche PER ALVISE wii U ha un’offerta variegata.
Parliamo di giochi epici, fantastici, tutto quello che volete, che a lui come a me piacciono sia dal punto di vista qualitativo che affettivo.
Ma di che giochi parliamo?
Platform.
Action (uno).
Mario Kart… di cui comunque non mi sembra un gran patito.
Adventure (Zelda, che ancora deve uscire).
Poi?
Ma sono d’accordo con te. Il fatto che io ami alla follia, e non mi sia mai perso un capitolo dal lontano 1990 di Mario, TLOZ,Starfox, Smash Brawl non mi ha difatti impedito di aver affiancato al Wii U una Playstation 4. Non tanto per la linuep per ora sufficiente/discreta del monolite nero, ma perché già sapevo la marea di titoli (per non dire addirittura “generi”!) che mi sarei perso, quali free-roaming, fps (ne ho giocati due in vita mia, HL2 e Bioshock), giochi di formula uno (che, imho, con il paddone usato come cloache dei comandi sarebbe uber alles), GDR (vedi Diablo III). E continuerò a ribadirlo nonostante per tutto il 2014 io abbia usato il Wii U molto di più di PS4/Vita/3DS messi insieme…
Io su WiiU ho preso sino ad ora:
Super Mario 3D World
New Super Mario Bros U
Mario Kart 8
The Wonderful 101
NintendoLand (cagata)
Pikmin 3
WIndwaker (non conta)
Bayonetta2
Donkey Kong TF
Monster Hunter Tri
Zombie U
Hyrule Warriors (cagatella)
Luigi U (va be forse non conta).
Non è un’offerta a 360° su quello non ci piove. Proprio per quello ripeto:
“se tutto su Ps4 va come spero che vada, e potessi permettermi solo una console e non sapessi cosa fosse un PC , forse propenderei per Ps4 che ha multipiatta e in teoria anche esclusive di qualità in arrivo. Ovviamente parlo col condizionale perchè non si sa ancora se Uncharted 5 o Bloodborne saranno all’altezza delle aspettative, ma spero di si. Ripeto: ad oggi non c’è proprio paragone. Si , forse propenderei per Ps4, ma non quella di oggi, quella di fine 2015. Forse.”
Per dire: WiiU non ha un’offerta ultra variegata, anzi, ma di sicuro fino ad oggi ha un’offerta migliore di quello che ad oggi hanno cagato fuori ps4 e ONE.
E aggiungo: se le esclusive di ps4 e ONE del 2015 dovessero floppare (cosa che comunque reputo quasi impossibile) allora davvero ad una persona basterebbero le esclusive Nintendo su WiiU e un multipiatta su PC , preso magari a metà del prezzo su Steam e magari ottimizzato meglio (anche se ultimamente in effetti mi pare che il trend sia l’opposto e l’ho sottolineato nel vecchio articolo Mater Race)
Questa la condivido molto di più, se non per una cosa: Dovresti confrontare la line-up Wii U 2014 con quella PS4/One 2015. O, se preferisci, la line-up Wii U 2013 (che, se ben ricordo, c’era da mettersi le mani nei capelli) con l’odierna line-up PS4/One. In pratica, non guardiamo l’anno solare ma il numero di anni passati dall’uscita della console. Altrimenti ti dico che ad oggi la PS2 ha l’offerta a 361 gradi e porto a casa il piatto :-P
articolo dove ricordo di aver chiesto:
‘potete fare un esempio di un qualsiasi gioco che anche se ottimizzato col buco del culo giri meglio su console che su pc’
ancora attendo risposta
Watch Dogs.
Sono d’accordo col discorso “oggettivamente la maggior parte della produzione è pensata per un utenza più giovane, ma non vuol dire automaticamente che faccia cagare”, big N viene generalmente trattata come una fabbrica di giochi da bambini proprio dal ragazzino in tenera età che volendosi sentire più grande, preferirà giochi dai contenuti percepiti come più maturi e per certi versi “proibiti” rispetto alla media dei contenuti che vanno bene indiscriminatamente per tuti come Mario.
Meccaniche e fruizione sono probabilmente gli elementi che rimangono più invariati possibile, sia nel mondo videoludico (in cui hai le stesse identiche meccaniche da 30anni a questa parte, lato fruizione sono sempre più passivi e cinematografici) che cinematografico (in cui l’ultima grande novità è una riedizione di una tecnologia fallimentare degli anni 80 come il 3d, mentre lato “meccaniche” ti siedi e incameri passivamente), motivo per cui si possono fare tantissimi parallelismi.
Un conto sono le favole di Esopo che possono affascinare il bambino e far pensare l’adulto, viceversa è follia cercare spessore dalla trama di Mario o da un gioco simulativo di quelli che tanto apprezzi: sono fatti esattamente con l’ottica contraria, ovvero di essere giocati basando tutto sui riflessi e non di intrattenerti con una storia. Mi pare sufficientemente evidente a chiunque.
Il fatto di non subirne il fascino è intrinseco dell’età e del fatto che oggettivamente non sei tu il target medio che provano ad accalappiare (ma aspetta di avere figli e vedi come cambia!), l’importante è che non sia un discorso di manifesta infantilità per cui non percependoli come “giochi da adulti” ci si deve dare un tono davanti alle persone.
Non poteva mancare il commento ottimo per un portale frequentato da ragazzini in tenera età e di indubbio gusto, come la metafora finale.
Sono per lo più daccordo con farenz, sul discorso che wii u ha titoli ed esclusive di qualità, ma una varietà di titoli assai scarna.
E finchè si parla di merdosi giochi sportivi o di guida (simulativi) come dice il buon AVGN “you can keep your sports game”, ma se si parla di altri generi le cose cambiano.
Riportando agli esempi fatti: wii u non ha rpg occidentali e su questo cè poco da discutere (e dato che per dire sono il mio genere preferito la cosa è un po un problema). Tirare in ballo xenoblade (per i jrpg) mi sembra un po borderline, cioe non nel senso che non sia sempre nintendo, ma che è di una generazione fa non so quanto si possa portare come esempio di jrpg a favore del wii u. In ogni caso tolto xeno (sulla cui qualità comunque non si discute) non è che strabordi di jrpg nemmeno.
Non ci sono fps e tps. Ora è vero che il 99% delle volte ci si lamenta del flood di questo tipo di giochi, quindi è vero che sembra ipocrita dire ora “eh gli fps fanno schifo hanno rotto le palle… ah a proposito su wii u non ci stanno fps il che è un male” però secondo me in questo caso vale il discorso “di 100 fps/tps che escono, la maggior parte sono giochi dall’orrendo al mediocre, ma qualche buon titolo o ottimo titolo lo trovi”, quindi negarsi a prescindere questi interi generi vuol dire perdere tanta spazzatura ma anche quei pochi titoli validi, la scelta vale la candela?
Quindi si può affermare che il wii u ha un parco titoli di qualità? Si e anche oggettivamente, ha platform eccellenti un action come bayonetta 2 ecc
Si può affermare che il wii u ha un parco titoli ampio (in senso di generi)? No, poi soggettivamente se ti ( generico) fanno schifo, rpg, fps, tps, giochi di guida, giochi sportivi etc allora il wii u non solo ha un parco titoli eccezionale ma per te è probabilmente la migliore console sul mercato… la cosa rimante tuttavia assolutamente non rappresentativa.
Ovviamente questo non sottointende che sia meglio o peggio di ps4/xbox one/pc, anche perchè le prime 2 per il momento non è che abbiano sputato fuori sta valanga di titoli eccelsi in quei campi in cui il wii u langue.
Io non sono affatto d’accordo col fatto che “qualunque persona volesse OGGI acquistare la console casalinga di Nintendo, avrebbe di che giocare.” e lo dico da persona amante dei titoli nintendo. Senza dilungarmi in discorsi filosofici faccio un esempio molto pratico: ho 2-3 amici che si sono avvicinati ai videogiochi sui 18-20 anni, e giocano quei 4-5 giochi l’anno; come dice Viperfritz sono “Quelle persone, se ad oggi il videogioco fosse rappresentato ancora con la grafica anni ’80, magari ai VG nemmeno si interessavano.” Alcune volte ho provato a farli avvicinare ai titoli in stile Nintendo ma mi hanno sempre chiesto come facessero a prendermi giochi del genere…
Adesso mi beccherò una valangata di merda ma ad uno che volesse avvicinarsi ai videogiochi così in la negli anni non saprei se consigliarglieli o meno. Io l’ho vissuto come un media che è stato parte integrante di quasi tutta la mia vita, dall’86 in po almeno, e dubito che un ventenne che fino a quel momento i videogiochi non se li era cagati, possa trovare per essi interesse o addirittura trarne divertimento. Bo
C’è caso e caso, generalizzare non ha alcun senso. Ho amici che a 30 anni hanno iniziato con il Wii e da allora non si sono più staccati (e non parlo di Wii Fit o Wii sport, ma Xenoblade e Monster Hunter) e anche amici che continuano a dirmi “che ca$$o perdi tempo dietro ai videogiochi che diventi epilettico”:
Secondo me specie in questo periodo che il gioco su smartphone ha raggiunto una diffusione così ampia, alcune persone l’hanno preso come rampa di lancio per avvicinarsi o riscoprire questa passione che avevano lasciato da parte. Appunto uno di questi miei amici al tempo si era intrippato con un giochino di cui non ricordo il nome dove ti dovevi costruire un villaggio e cercava qualcosa di più completo, da li ha iniziato con degli strategici in tempo reale e a turni e in seguito si è avvicinato ad altri generi…
Invece è come dice viper molti dato il realismo di alcuni videogiochi al quale siamo arrivati oggi vengono attratti proprio da quello. Ti faccio un esempio molto banale gioco a diversi titoli e molte volte anche deriso da mio padre che mi dice ancora con questi videogiochi , poi però se sto giocando a titoli come forza 5 allora si incuriosisce e si fa anche una garetta stupido dal realismo di come sono realizzate le macchine ecc ecc conosco molta gente che gioca solo determinati titoli perchè li ritengono diciamo simulativi o molto vicini alla realtà . Ora è uscito captain toad 40 euro di gioco io personalmente e sicuramente sbaglio visto da fuori lo vedo un gioco per bambini poi sarà bellissimo ma tra quello e un farc cry 4 per esempio non mi sognerei mai di andare su quel titolo .
Non so se il paragone Disney/Nintendo ci sta più di tanto, però concordo sul discorso di fondo.
Nintendo è sempre e costantemente bimbo-friendly, e non è un male, ma questo va a tagliare fuori delle fette di utenza, chiaramente. Anch’io ormai ho abbandonato Nintendo quasi del tutto. Per motivi ben diversi dai tuoi, però: a me non è mai fregato più di tanto del realismo, della verosimiglianza o melate simili, e per quanto ami le trame spesse, non le andavo a cercare nei titoli Nintendo. No, a me della trama fregava poco, ero e sono ancora convinto che ciò che conta nei titoli della grande N sia il gameplay. E a me il fatto che questo gameplay in ogni brand sia stato ripetuto all’infinito e mai cambiato se non in piccolezze ha dato fastidio. Prima ho iniziato a perdere passione, poi mi sono scazzato, poi con l’abbandono del primo DS onestamente mi sono reso conto che tutte le console portatili e non Nintendo da allora a ora non erano tagliate per me, soprattutto perchè mi rodeva comprarle apposta per giocare a quell’uno-due titoli che mi interessavano davvero (e qui l’assenza di terze parti di rilievo per me ha giocato un ruolo molto importante). Ad oggi, gli unici giochi che rimpiango veramente di essermi perso sono qualche Zelda lasciato qua e là e soprattutto gli Smash Bros, di cui giocai solo il primo su un emulatore nei lontani giorni della mia infanzia. Ma del resto, de gustibus…
Scusate ma nel 2014 sono usciti tanti giochi eppure in tutti i commenti (siti, forum, commenti che leggo anche qua, ecc.) leggo che i giochi dell’anno sono stati: shadow of mordor e dragon age, che wii U non ha.
Ora, va bene la peculiarità e la bellezza del Wiiu (che apprezzo ma non ho ancora comprato), ma se fossi un profano ignorante oggi comprerei ps4. Oggi Wiiu per quanto bella IMHO è ancora una console da comprare dopo un price drop
Ti rispondo con una parola sola: Mazzette. I premi per i migliori giochi del 2014 sono una vetrina molto forte, una pubblicità tra le piú potenti in assoluto… Corrompono semplici siti che recensiscon videogiochi per un punteggio alto, vuoi che non lo facciano per i game of the year?
@omegashin
watchdogs…speravo sparassi proprio questo.
titolo ottimizzato col buco del culo spanato…tuttavia: ht tp://www.melty.it/watch-dogs-ps4-vs-xbox-one-vs-pc-confronto-grafico-definitivo-a127043.html
senza contare gli fps…sulla mia configurazione i cali (CALI) arrivavano a 24fps (tutto estremo) con medie di 50.
su console il massimo era 30…con dettagli più bassi, minor risoluzione e meno effetti.
Il titolo mi ha deluso.questo è vero…ma in questo momento si sta parlando di mera grafica.
Evito di chiedere altri titoli…a parte che dubito ne troveresti, stiamo andando offtopic :D
Nintendo non ha le disponibilità di Sony o Microsoft per lo sviluppo di una console, ergo deve giocoforza rivolgersi a una fetta di mercato ben definita, evitando di perdersi dietro a una console “tuttofare” (nz… va bene esco). Questa fascia di utenza è, come giustamente individuato da Viperfritz, quella dei bambini in età preadolescenziale. Quelli a cui la console la comprano i genitori per intenderci. Questo non vuol dire ovviamente che i suoi titoli siano rivolti solo ai bambini o non ci siano fasce di utenza diverse che possano apprezzarli.
Tuttavia essendo rivolti ANCHE ai bambini, l’estetica “pucciosa” è la prima cosa che si nota, e la cosa dalla quale non si può prescindere IMHO.
Se non siete bambini con meno di 13 anni (età alla quale si comincia a giocare a COD) o giocatori con una particolare predilezione per i titoli Nintendo, non esiste secondo me alcun motivo di comprare una Wii U.
per quello che ho letto penso che e’ ovvio che la nintendo abbia esclusiva sulla sua nuova console (wii u) ma perche’ solo quest’anno ha fatto una console piu’ potente ma non adatta a questa new generation e’ ancora troppo poco per giustificare i troppi limiti che questa console puo’ fare confronto a sony e microsoft…
per me la nintendo e’ rimasta ancora un po’ old gen… peccato perche’ hanno le capacita’ di fare cose molto piu’ in grande, per il resto se si parla di videogiochi a a parte le 100000 uscite di mario e company mi piacerebbe vedere giochi fatti dalla nintendo in altri campi come horror e azione alla ancharted e non al solito fottutissimo
zelda e metroid… non perche’ non mi piaccia anzi sono dei giochi bellissimi ma sono sempre i soliti giochi da anni con grafiche diverse e sempre con la stessa cazzo di trama… sai gia cosa ti aspetti sai gia che devi fare le solite cose
insomma nintendo diciamolo chiaramente basta foto copie con piu’ grafica
Beh la metafora finale è fantastica hahahaha
Dopo la profondità di questo articolo una chiosa del genere mi ha fatto morire.
Bella Viper come dicono i gggiovani, ciao
Bellissimo articolo viper , condivido quasi tutto. Secondo me il problema sentendo anche la live di ieri è quello che i titoli nintendo o sei un fan quindi ci sei cresciuto oppure sei un bambino e te li comprano . Io ho iniziato a videogiocare con pc poi ps1 ps2 ecc ecc e non ho mai preso una consolo nintendo e sinceramente non riesco a essere ficcato dai suoi titoli. Cioè non avendo mai giocato uno zelda nonostante tutti ne parlano bene non riesco ad essere attirato da quella grafica cartunesca rispetto a titoli si magari inferiori sulle nuove console ma che puntano al realismo. Altro esempio mi piacciono i giochi di corsa anche arcade ma non mi passerebbe mai per la testa di dire a si compro mario kart rispetto a un forza horizon o a un futuro gran turismo. Poi dai la nintendo si fa bellissimi giochi ma sono 40 anni che utilizza sempre gli stessi personaggi e basta e come diceva il gatto li utilizzano in tutte le salse ora faranno un candy crush con super mario!!!
Diciamo che hai messo in fila una discreta serie di pregiudizi.
il problema e che disnay vende l inferno(basta vedere le vendite del piu recente frozen)nintendo arranca da anni
Posto che non scommetterei su un futuro roseo per Nintendo… definisci “arranca da anni”. Nintendo in 30 anni di presenza sul mercato dei videogiochi ha chiuso in rosso solo 2 anni (e non un profondo rosso). Inoltre e’ crescita di organico di circa 1500 dipendenti negli ultimi 8 anni. Infine siede su un tesoretto fatto di 5 miliardi di dollari di liquidita’ piu’ altri 4 miliardi investiti in varie forme. Questi sono i dati, il resto sono speculazioni.
E i dati tutto dicono tranne che la compagnia arranchi.
Poi che non sia paragonabile a Disney in termini di dimensioni sono d’accordo… ma non lo e’ mai stata.
Comunque, nonostante mi trovi d’accordo su alcune delle disamine di Omegashin, e trovi un po’ forzate le opinioni degli anti-Nintendo a tutti i costi, cerchiamo di essere razionali: da un punto di vista prettamente commerciale, la mancanza di terze parti (nel 2014, ricordiamo che fino al 2013 c’erano COD, Assassin’s Creed ecc… ecc…) e la quasi certezza che queste non ci saranno tra il 2015 e il 2016, rende problematico l’acquisto di Wii U come unica console.
Io stesso che, onestamente, passo la maggior parte del mio tempo a giocare su Wii U, ho comunque un PC decente… sia mai che possa esserci qualche multipiatta che possa interessarmi (e alla fine ce ne sono talmente pochi che, appunto, finisco per usare di piu’ la console Nintendo).
Potrei consigliare Wii U come unica console solo a una ristretta nicchia di persone, soprattutto persone come me: 40 anni suonati, 30 anni di videogiochi e con figli… quindi alla ricerca di quella via di mezzo fra innovazione, qualita’ e aria un po’ retro’ e stanco (salvo rari casi) di ultraviolenza bimbominkia-tamarra e reiterata all’infinito. Molti di voi non capiscono che la possibilita’ di giocare a giochi tutt’altro che semplicistici nelle meccaniche avendo a fianco i propri figli e’ un valore non indifferente.
Ecco, in questo caso puo’ anche esserci solo Wii U.
Oppure posso consigliarla a genitori non particolarmente interessati ai videogiochi ma disposti a farne appassionare il proprio figlio (under 13?). Wii U offre giochi di alta qualita’ in un ambiente piuttosto protetto.
Infine, c’e’ ovviamente l’appassionatissimo Nintendo che potrebbe vivere anche solo di Wii U (ma credo siano davvero pochissimi).
Tolti questi tre gruppi, per il resto e’ abbastanza essenziale (la si usi molto o poco) possedere un’altra console o un PC. Se uno ha gia’ un PC decente, allora la console (unica) che consiglierei senza dubbi e’ Wii U.