No scusate ragazzi, ma quest’uomo è il mio nuovo idolo.
Parlo naturalmente di Satoru Iwata, il big boss di tutta Nintendo. Costui si è giustappunto guadagnato un posto di tutto rispetto nel mio cuoricino grazie ad alcune indiscrezioni trapelate grazie all’operato del sito inglese CVG.
Comunque sia lo ripeto, quest’uomo mi piace.
Si perchè sembra proprio che Iwata san avesse ricevuto nel 2007 una carinissima offerta da parte di una ditta rispondente al nome di 3DV System, la quale offrì alla casa nipponica l’esclusiva su di un prodotto che poi un qualche anno dopo sarebbe diventato…
… secondo voi?
IL PROJECT NATAL!!
Ebbene si figlioli belli. Satoru non volle a tutti i costi saperne di quel trabiccolo che a quanto pare lo impressionò alquanto ma non lo convinse, ritenendo che non fosse una periferica adatta al Wii e che non avrebbe mai attratto gli utenti nel modo che lui si aspettava.
Dice la fonte anonima di CVG: “Iwata investe solo e soltanto in ciò che è sicuro che potrebbe funzionare con il pubblico di Nintendo, ed il primo prototipo di videocamera a rilevamento del movimento nelle tre dimensioni con riconoscimento vocale mancò di stuzzicare il suo palato.”
Naturalmente sia Microsoft che la stessa Nintendo glissano sull’argomento, visto che il coinvolgimento diretto dell’operato della ditta israeliana con il progetto che poi divenne il Natal non è stato ancora certificato dalla casa di Redmond (nonostante sia invece confermato dal Gola Profonda in questione).
Certo che ad ogni modo, fa specie pensare che Iwata abbia voluto rinunciare ad una periferica di questo tipo per dedicarsi allo sviluppo di ben altre che noi conosciamo.. voi che ne pensate?