In questi ultimi giorni, mi è capitato di farmi una domanda che potrebbe essere spunto di interessanti sviluppi discorsivi. Riguarda lo strano rapporto che sembra essersi ormai consolidato fra Nintendo e uno dei suoi franchise più putenti, Pokémon.
È una domanda piuttosto facile da formulare, tanto quanto sembra esserne sfuggente la risposta..
Tutti conoscono i Pokémon. Non tutti li amano, alcuni li adorano e altri li detestano a livelli spaventosi, sono stati protagonisti di innumerevoli serie TV, film, spin-off, scherzi, giochini Java per adulti e sono uno dei più diffusi fenomeni culturali degli ultimi anni.
Un brand titanico che fra giochi e merchandise fattura miliardi su miliardi ancora oggi dopo innumerevoli anni di presenza sul mercato.
Ma allora, come mai un marchio del genere rimane “relegato” alle console portatili di Nintendo?
Mi spiego meglio.
Tutti associano immediatamente l’idea di “Pokémon” al GameBoy o al Nintendo DS, il gioco portatile per eccellenza che ha continuato ad evolversi nel corso degli anni. La meccanica è sempre la stessa, rimasta inalterata nonostante il passare inesorabile degli anni e delle generazioni: parti da un qualche sfigatissimo villaggio sperduto di 3 case e un laboratorio degno di Cape Canaveral, sequestra e cataloga il maggior numero di poveri animaletti indifesi e costringili a lottare all’ultimo sangue fino a diventare superfortissimi, o per lo meno abbastanza da poter sfidare la Lega Pokémon, organo dispotico che detiene il potere nella nazione in cui è ambientato il gioco.
Così per ogni episodio della saga.
Ma come si spiega che sulle principali console domestiche di Nintendo appaiano soltanto degli spin-off che nulla hanno a che vedere con la formula originale del gioco? Pokémon Stadium per il Nintendo 64.. Pokémon Farm per il Wii.. ma perché nessuno di quei fantabulosi GdR ha mai fatto capolino dai nostri televisori?
Sicuramente potremmo godere di una grafica di decine di volte superiore ai Nintendo portatili, oltre che a un teorico prolungamento della longevità vista la capacità ben più ampia di un DVD.. eppure di mostri tascabili da addomesticare col Wii-mote nemmeno l’ombra!
“MA PERCHÈ!?” (cit.)