Avvertenze: il seguente articolo è ad alto contenuto di testosterone. Interpretare con prudenza.
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Ancora non hai smaltito la sbornia di attenzioni che l’inverno 2013 ha riservato a te, videogiocatore Masculo che quando sfogli il garage di auto di un racing lasci la pozza per terra, che ti ritrovi con una collezione autunno/inverno 2014 in cui sembra che la tua categoria sia di nuovo cullata con un amorevole abbraccio da parte dell’industry.
Dopo due pere gloriose come Forza Motorsport 5 e Gran Turismo 6, capaci da sole di illuminarti un’intera stagione videoludica, pensi che per la legge del contrappasso sarai costretto ad accettare anni di vuoto, come una sorta di periodo refrattario, necessario all’organismo masculo per rigenerare le scorte di materia fertilizzante.
Ed invece no, ecco la nuova stagione 2014 ed ecco che gli sviluppatori tornano alla carica per mungerti le divine emozioni.
E allora sei di nuovo sotto il fuoco incrociato delle esclusive. L’industria del videogioco si slaccia di nuovo il reggiseno per offrirti Forza Horizon 2 da una parte e Driveclub dall’altra.
Sebbene decisamente meno orientati alla simulazione rispetto ai 2 di cui sopra, si tratta comunque di giochi dotati di sufficiente rotondità, tali da rappresentare comunque un acquisto sicuro per te. Pertanto, a parte qualche fugace occhiatina, giusto per rifarti gli occhi qua e là, non raccogli notizie e, men che meno, ti concedi al supplizio della palpata fugace, quali possono essere una striminzita demo, od una porzione non meglio precisata di gioco.
Le eviti perchè decisamente detesti il coitus interruptus, anzi, sai che non ti provocherebbero altro che spoilerose orchiti.
Con il seno senno di poi, scopri non solo di esserti evitato una borsite scrotale epica, ma visto l’ennesimo rinvio della versione Plus di Driveclub, hai evitato un ben peggiore massacro ai tuoi gioielli di famiglia, che ora al contrario sono rigonfi di orgoglio masculo per il tuo ficcante preorder.
Ma durerà?
Nemmeno il tempo di twittare fiero l’acquisto effettuato, appena fuori dall’Unieuro, che vieni raggiunto da messaggi screditanti: “occhio che non sembra tutto questo granchè”, “mi sa che ne rimarrai deluso”…
Fino alle watsappate degli amici che titubano per via di una stampa poco euforica con i voti e le opinioni.
Perchè allora tutto ciò non ti stupisce, non ti sgonfia l’euforia, e procedi verso casa comunque contento?
Semplicemente perchè, a dispetto dell’hype mediatico ricreato dietro a questo titolo, a dispetto delle immeritate aspettative, tu avevi già resettato tutto, o meglio, avevi saputo mantenere un profilo di sobria attesa.
A partire da quando lo avevi sfiorato alle presentazioni della console l’anno prima, sino ai giorni di oggi in cui hai appena sbirciato quei 2-3 filmati di gameplay, il tuo fiuto aveva già percepito che il gioco di “ottani” non ne avrebbe potuti vantare chissà quanti nel suo DNA.
Pertanto ecco che chi si aspettava un titolo maggiormente realistico ha già sgommato in partenza perdendo un mucchio di tempo.
Ho un discreto numero di amici masculi che hanno acquistato la PS4 e che esprimevano una certa insofferenza da astinenza di giochi di guida ficcanti su questa console, e vedevano nel fantomatico Driveclub, gioco di lancio mancato, il faro che avrebbe dovuto radunare sotto di sè tutti i Petrolhead passati a next-gen e per questo rimasti momentaneamente orfani di Gran Turismo (per fortuna però non tutti hanno abbandonato la Old-Gen per la nuova con così tanta leggerezza).
Ma aspettative di guida a parte, quello che tutti si aspettavano era un gioco di altissima qualità. Tecnicamente in grado di evidenziare tutto il potere del V8 PS4, e strutturalmente capace di soddisfare un’ampia schiera di pubblico.
Ed è proprio qui che anche tu, Masculo che ti eri concentrato sulla fisica delle vetture nei filmati sbirciati, rimani un poco interdetto.

Ti aspettavi di immergerti in un contesto di gioco in cui se non altro la grafica avrebbe saputo lasciarti senza parole, inebetito di fronte allo splendore che avrebbe dovuto giustificare sicuramente tanti mesi di attesa e di rinvio.
Ed invece…non scatta nessuna scintilla.
Intendiamoci, non si stà parlando di un prodotto incapace di far percepire la next-gen. Semplicemente non c’è quell’impatto, quella scossa, capace di catalizzare a tratti le attenzioni del pilota concentrato nella prestazione.
I modelli delle vetture sono meravigliosi, le livree con cui puoi personalizzarle ti consentono di sbizzarrirti mentre passi minuti a rimirarle.
E’ sui tracciati, su quello che circonda le vetture che hai qualche perplessità. Le location sono evocative, certe riprese e colori ad esempio dello scenario del ghiacciaio sono diapositive che ti rimangono impresse. Ma è quando tutto si mette in prospettiva gameplay che emergono titubanze, se non addirittura qualche difetto.
Gli effetti di luce in certi casi sono evocativi, il contrasto ricercato permette di mostrare tramonti clamorosi, ma le rifrazioni evidenziano strane “vibrazioni”, addirittura scalettature, come quelle che compaiono nei riflessi sulle carrozzerie.
Gli interni sono ben ricreati eppure…
C’è qualche deformazione dovuta ai danni eppure…
Il gioco non presenta incertezze sulla fluidità eppure…
Cerchi la risposta, la soluzione a tutti questi “eppure”, ma continuando a giocare non arriva. Arriverà solo il giorno dopo, ma questo ancora non lo sai.
Intanto, come detto, continui a giocare e, a dispetto dei tuoi amici che vedono il proprio divertimento falciato dalla delusione dovuta a false aspettative, ti diverti abbastanza.
Il tempo di fare la mano alle reazioni della vettura, di evitare un sottosterzo che non perdona le trazioni anteriori e di capire l’anticipo richiesto per l’inserimento in curva quando le potenze e le velocità cominciano a salire, e cominci anche a prenderci un discreto gusto.
Sebbene l’intelligenza artificiale non sia da primato (ma nemmeno da primati), si comporta in modo tutto sommato adatto all’esigenza, costringendoti a qualche azzardo per farti strada in questi che non sono certo tracciati con una sede stradale particolarmente ampia, e punendoti con tagli al punteggio (che ti fa crescere di livello nel progresso del gioco) e nei tagli di pista più trolloni con limitatore di velocità per qualche secondo.
All’obbiettivo principale di vincere od arrivare a podio nelle gare si aggiungono obiettivi opzionali intriganti, sempre all’interno della stessa gara, come quello di stabilire un giro record, di seguire perfettamente una traiettoria, di raggiungere una velocità massima, etc…un pò come avveniva in NFS Shift.
Insomma si è continuamente tempestati di stimoli per tenere alta l’attenzione, in un susseguirsi di gare veloci, dove il cambio di auto è sollecitato quasi ad ogni nuova gara e dove si sale di classe sempre piuttosto velocemente.

Ecco, forse per quanto stà procedendo veloce il gioco, sbirciando la lista di auto sbloccabili e di eventi, Driveclub non ti sembra in grado di sostenere un’offerta simile ai marchi di Gran turismo o di Forza. La quantità può più facilmente accostarsi alle serie come Need For Speed o Grid.
In una certa ottica comunque questo è anche un bene: spesso si preferisce un ritmo alto e sostenuto per un periodo più breve, rispetto ad esperienze un pò dispersive. Dipende poi dai gusti.
Probabilmente Driveclub punta maggiormente sulle componenti on-line/social, una volta portata a termine l’offerta single player, ma anche durante, con la possibilità (ormai onnipresente) di creare il proprio club e tutto quello che vi circola attorno (gare, confronti, accumulo punti…).
Proprio l’esigenza di creare un club per poter sbloccare tutte le vetture da completista mi ha portato a crearne uno per voi tutti che ci seguite (nonostante le problematiche riscontrate coi server nei primi giorni dall’uscita).
Si chiama “The Gamefathers” e vi attende in quanto ad oggi “aperto”, in attesa di capire se c’è un numero limite di partecipanti o meno.
Appena metterete le vostre manine sul gioco o sulla sua versione plus, ricordatevi di iscrivervi (se cercate me sul PSN vi ricordo invece che il mio nick è VIPERFRLTZ…notare la “elle” al posto della “i”).
Quindi, insomma, lo consigli oppure no?
Si, ve lo consiglio.
Tutto sommato è un buon gioco, che sa essere divertente ed appagante, con i disclaimer riguardo le aspettative: è arcade ma non troppo, è bello da vedere ma non troppo, ci sono diverse auto ma non troppe.
Insomma non il gioco capace di stabilire un punto di riferimento. Non è una Killer App, nè un System Seller.
E per quanto riguarda quegli “eppure”?
Ah si, giusto. Gli “eppure”.
Ovvero le smorfie, le indecisioni del gioco, le incertezze che non riuscivo a mettere a fuoco.
Come dicevo si sono dispiegate la mattina successiva ai due giorni di pratica intensa su Driveclub.
Ed è accaduto quando ho riavviato Forza Horizon 2.
Ecco cosa rendeva il gameplay, la grafica di Driveclub…tutto “bello ma non troppo”.
Scenari aperti a perdita d’occhio eppure splendenti. Vetture minuziosamente ricreate dentro e fuori, in quantità “completistiche”. Palette di colori e fluidità capace di mettere in dubbio i 30fps.
10 minuti di Horizon 2 e tutti i nodi di Driveclub sono venuti al pettine.
Ma questa è un’altra storia o, in questo caso, un altro articolo.
la Gattite è ormai virale!
Naaa è diverso, quelle del gatto generalmente non sono di cattivo gusto.
Se non erro i club hanno un massimo di 6 posti!
No semplicemente è un altro gioco ! Secondo me non sono lontamente confrontabili due generi diversi che comportano scelte in primis tecniche diverse, in comune hanno solo il fatto che ci sono le auto! Chi gradisce le corse su pista sceglie un prodotto ,chi i free un altro.
PS: la palette di colori si può cambiare mi sa, tecnicamente sono due prodotti diversi sicuramene DC superiore per la sua natura chiusa, dall’altro lato anche FH2 è superiore nella sua natura aperta.
A me Drive Club sta iniziando a piacere ora che ho smollato le macchine meno ficcanti.Aspetto il lato social visto che questi server di €
Ciao, io ci sto giocando da un paio di giorni e ho le tue stesse impressioni. Non riesco a staccarmi dal fare una gara dopo l’altra ma non lo trovo esaltante. Eppure è perfetto per chi non ha troppo tempo e conquistare le varie stelle nelle sfide (un po’ tipo gioco da smartphone) mi piace, è in linea con l’inclinazione arcade del titolo.
Ps. Non so voi ma io non riesco ancora a vedere altri giocatori, problemi di connessione al server costanti e anche quando si collega non trova sfide ecc.
Club: “Polini Club IT”
Ciao!
sono prodotti si differenti ma DriveClub è stato prima rimandato e poi affrettato per andare a fare concorrenza propfio a FH2.
Domanda: i problemi di DriveClub relativamente alla connessione con server etc sono risolti? riaccettano anche nuovi driverssssS?
Io ho preso Forza Horizon 2 , perchè non essendo un appassionato di giochi d’auto, solo qualcosa vicino all’arcade mi sarebbe potuto piacere. Sono curioso di provare Driveclub tramite la versione per il PS PLUS..
Ma c’è la parte dedicata al tuning?
Cioè si può modificare tipo la pressione degli pneumatici,la trazione,il motore,le marce ecc.?
Ma sto forza horizon 2 per 360 è una merda? perchè da quanto leggo sul web è una versione castrata rispetto a quella per xbox one. Ma siccome sento odore di “spendi i soldi per la one” io domando a voi se qualcuno lo ha acquistato e che impressione gli ha fatto. E’ davvero così scandaloso come vogliono far credere?
non è una merda l’ho provato da un amico avendo io quello della one, il problema è che la macchina ormai e vecchia e piu di quello non può dare e quindi i programmatori hanno dovuto tagliare e sugli effetti di luce dettagli del paesaggio e le condizioni climatiche che nno ci sono e una mappa 1/3 di quella di ONE, ma alla fine e bello tenendo conto che poteva anche non essere rilasciato
Che bell’articolo viper!
Veramente bello l articolo viper :)
Denghs!
Viper hai provato The Crew ? se si cosa ne pensi ?