No… no… e noooooooo!

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Ho bisogno del vostro aiuto.
Davvero.
Perché non so come comportarmi di fronte all’ennesimo caso di stronzata letta in rete.
Solo che stavolta, seppur in un contesto decisamente di piccole dimensioni, la mia vicenda è – se vogliamo – ben più fastidiosa.

Perché ci sono di mezzo gli amici.
Anzi, amici di amici.
Anzi, amiche di amici.
Insomma… amiche di amiche. Ce l’abbiamo fatta.

Qualche giorno fa una mia amica, grande amante del mondo videoludico, mi chiede cosa ne penso riguardo un articolo scritto da un’altra sua amica, che io conosco di sfuggita, anche lei appassionata.
Ma non un parere “da Farenz”, cercate di capire, ma da semplice altro amante dei videogiochi.
Mi passa il link.
Leggo.

Inorridisco.

Non starò qui né a linkarvi l’articolo e nemmeno a dirvi l’argomento, in quanto non vorrei che dopo ne facesse una malattia se si riconoscesse chiamata in causa. Diciamo solo che, molto vagamente, si trattava di una spiegazione dei pro e dei contro della next gen. Un pezzo quindi in cui esprimeva opinioni personali, rimarcando il fatto più e più volte. Pure troppe, forse.
E fin qua tutto bene.

– Ora vi chiedo di fare uno sforzo mentale, perché capisco benissimo che non sia facile avere un’idea di ciò che sto per scrivere senza leggere il pezzo originale. –
Il problema però nasceva dal fatto che nel suo sforzo di ricerca di argomenti che dimostrassero che ciò che stava scrivendo era la pura verità, non so perché ma aveva scritto una sequela di stronzate.
Date di uscita sbagliate sia di console.
Date di uscita sbagliate di titoli specifici.
Dati di vendita completamente fasulli, tipo One che dal dayone vende più di PS4.
E, aggiungiamo il carico di bastoni, ammettendo di non avere né l’una né l’altra console.
Insomma un vero e proprio pasticcio… e non capisco sinceramente il perché scrivere cotali boiate non essendo una persona (che io sappia) schierata da una parte o dall’altra.

Ora, ciò che chiedo a voi non è “cosa ne pensate” perché è ovvio che una persona con un minimo di conoscenza in materia videoludica o non avrebbe scritto un pezzo in quella maniera (o non avrebbe scritto nulla direttamente) oppure si sarebbe informata maggiormente.
Ciò che vorrei avere da voi è un parere.

Come vi comportereste? Vi siete mai ritrovati in questa situazione?
Perché teoricamente dovrei telefonare all’autrice del pezzo e parlarle pacatamente come sta facendo Vegeta nell’immagine.
E vi giuro che non c’entra minimamente il sesso dell’articolista, ma quando ci sono amici/amiche di mezzo mi risulta difficile dire veramente come stanno le cose.

“Mentre leggevo il tuo articolo piangevo sangue”
“Se fossi stato a casa tua mentre scrivevi l’articolo ti avrei demolito il pc”
“Se il Giorno del Giudizio arriverà mai, credo che partirà da casa tua”

Sono frasi poco gentili sicuramente, seppure rappresentino ciò che penso.
Ora se la mia amica non fa la stronza, visto che so che sta leggendo, spero non linkerà QUESTO articolo all’altra.
E spero che l’altra non frequenti l’Angolo.

farenz

Prova a cercare ancora!

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Il Game Pass è il cancro dei videogiochi?

Beh? Mi sembra di aver scritto l’altro ieri l’ultimo articolo ed invece… Mi è nata ...

71 Più commentati

  1. Farenz se c’è una cosa che ho imparato a mie spese è quella di farmi i cazzi miei. Il mio parere (e quindi le mie considerazioni) le esprimo solo se il diretto interessato me lo chiede espressamete, altrimenti lascio l’ingrato compito a qualcun altro. Anche perchè, a quanto pare quelle che ha scritto sono boiate belle grosse, quindi non passerà molto tempo prima che qualcuno a lei vicino gliele faccia notare.
    Magari se la tua amica dovesse chiederti cosa ne pensi dell’articolo della sua amica, tu spiegale sensatamente quali sono le cazzate scritte, potrebbe essere lei stessa poi a correggere a sua volta la sua amica. Se così non fosse, che ti frega.

  2. Io mi limiterei ad ignorare la faccenda ed a vivere sereno.
    Infondo l’internet è pieno di vaccate scritte da gente che,evidentemente,ha troppo tempo libero ed un ego ipersviluppato.

  3. Ok, va bene tutto ma alla tua amica “colpevole” di averti mandato qualcosa, io un bel “ma che cazzo mi hai passato?” mi sentirei in dovere di dirglielo anche se te l’ha solo spammato in allegria.
    Oltretutto perché questa amica ti ha chiesto cosa ne pensi dell’articolo dell’altra amica che l’ha scritto.

    Hai aperto l’articolo definendovi tre persone appassionate di videogiochi. Di te ormai “conosco” abbastanza per vedere questa passione. Alla amica #1 il beneficio del dubbio lo diamo anche perché non abbiamo molto a suo carico da imputarle(?). Quanto all’amica #2, non mi sembra molto diversa da quelle mezze sciacquette che si mettono in mostra su Twitch con le tette di fuori giusto per attirare i polli.

    Ok, forse quest’ultimo esempio è esagerato. Il punto è che più che una “nerd” sembra essere la classica persona che “si finge nerd” e cerca possibilità di far parlare di sé e di ciò che dice o fa, senza badare troppo al lato realmente importante e che per NOI videogiocatori rappresenta la vera passione. Tu, Farenz, non sei un appassionato perché hai un blog o un canale a tema su YouTube. Qualsiasi mentecatto potrebbe averli. La passione si vede nello sguardo quando parli per la 49672565637474a volta di Zelda come se fosse la prima o di come diventi un bimbominchia al dayone di qualcosa che aspettavi :p come tutti NOI.

    Per rispondere dunque alla tua domanda madre: cosa fare? Io la sputtanerei senza ritegno. Se a te sembra indelicato e non vuoi offendere nessuno, allora lascia perdere ma, almeno alla tua amica che un parere te l’ha chiesto, puoi spaziare dal politically correct “ci sono scritte tante cose inesatte” fino al “sta stronza della tua amica non capisce un cazzo di niente”, sulla base della tua coscienza ;)

  4. The end of The End

    Fossi in te tenterei una via ‘diplomaticamente diretta’ (causa l’importanza di chiamarsi Farenzesto) dicendo alla tua amica: “mi dispiace ma questo testo è zeppo di inesattezze, se si ha/vuole avere un blog che tratta di videogame, credo che sia necessario perlomeno informarsi come vanno le cose nel mondo VG, come se Bergomi e Caressa non conoscano con chi gioca Totti, oh figa! (il tocco di Farenz ci vuole)”

  5. per ne dovresti solo darle contro, pareri senza documentazione blah!!!!!

  6. il modo, la rete, la televisione è piena di gente che parla tanto per….
    se non è stata richiesta una tua opinione tanto vale NON darla, al massimo puoi parlarne a “casa tua” cioè qui con noi.

    anche perché quando chiunque scrive qualcosa coi piedi lo sa che lo sta facendo male oppure non gliene può fregare di meno, in entrambi i casi ogni altra opinione è superflua

  7. Vai in chiesa e di due parte nostro. Ti sentirai molto meglio, il signore ti persona dai tuoi peccati

  8. ho avuto un’esperienza simile, molto simile ma molto più “grave”(visto che al contrario tuo questo mi contatti ogni tanto per chiedermi pareri): un mio amico che scrive libri, ora, siccome non voglio offenderlo, e visto anche che non è che sia una persona ragionevole (ma del tipo che è capace di denunciarmi per diffamazione se gli dicessi quanto sia incapace in un luogo pubblico), non gli mento, no, ma ci giro in torno. Il classico “sei bravo ma si vede che sei all’inizio”…”i libri migliori in genere si scrivono alla fine della propria vita”…ecc…

  9. se rispondi sinceramente farai la parte Dello stronzo che si crede il miglior redattore di un blog, se rispondi mentendo ed elogiandola farai sarai marchiato come testa di merda in quanto avrai giudicato un’ articolo pessimo come se fosse un testo di Shakespeare.
    in entrambi i casi sei fottuto,tanto vale dire all’amica che ha chiesto il parere che cosa ne pensi, cercando di stare il più calmo possibile e senza troppe frecciatine.
    almeno, così mi comporterei io.

  10. Diglielo alla tua amica che sta tizia ha scritto un mucchio di imprecisioni e balle senza che venga citato il tuo nome , poi sarà lei ad avvisare sta qui o meno , te stanne fuori :P

  11. Cmq il timer sull ‘ edit mi mette l’ansia :(

  12. Ah, GRANDE IDEA:

    Ci mandi il link di quest’articolo e gli facciamo una shitstorm così pesante che sarà costretta ad emigrare in Messico per cambiare vita.

  13. Una cosa che manca, volutamente e mi rendo conto del perchè, è il contesto.
    Se come dai ad intendere è un blog di argomento che di base non centri una mazza coi videogiochi, e questo articolo è un articolo a caso sui vg tanto x tastare il terreno, non puoi aspettarti molto e altrettanto farà l’utenza. Quindi personalmente mi armerei di pazienza ignorandolo o se proprio ti interessa e vuoi fare un favore all’amica, mandi all’articolista una mail privata cn consigli ed errata corrige, anche solo per aiutarla a raddrizzare la strada, a maggior ragione se gli intenti dell’articolo e del contesto in cui siano pubblicati sono più seri del semplice blog personale.

      • Per un blog videoludico è grave fare articoli con questa logica, non tanto per “c’è qualcuno che sbaglia su internet!”, quanto al fatto che questa magari si sta impegnando per pubblicizzarsi, mettere contenuti etc. e lo sta facendo inutilmente, perchè non verrà mai presa sul serio, scrivendo cose del genere.
        Se ti frega della persona, dell’eventuale lavoro che ci sta mettendo, dalle due dritte direttamente o indirettamente tramite la tua amica, quantomeno su come documentarsi.
        Se non ti frega della persona o se frega sino ad un certo punto anche all’amica, non stare a perdere tempo. Se va bene ci penserà qualcun altro ad aprire una parentesi educativa sulla cosa.

  14. In tutta onestà se un tuo pubblico parere non è stato richiesto e non ti va di avere eventuali problemi rispondendo all’articolo, lascia perdere. Trovo inutile andare a cercarsi problemi.

  15. L’articolo in questione è a fini di lucro?Se si,allora necessita subito di revisione;prima che possa perdere di credibilità la testata.Se era solo un post personale,magari era uno specchietto per le allodole:cioè una cosa fatta alla leggera, per prendere visibilità ,data la natura virale dell’argomento.

  16. Beh, la cosa migliore è fare quello solo che ti è stato richiesto. Ovvero formulare la tua opinione *solo* alla tua amica (che, per l’appunto, ti ha privatamente richiesto un’opinione) in modo privato (quindi senza commentare pubblicamente in stile vegeta sotto l’articolo). Visto che la tua amica avrà letto questo articolo (e commenti nostri :D) il problema non si pone e si elimina da solo (forse sarebbe stato meglio tenere la cosa fra amici, però è un modo come un altro per sfogarsi pacificamente :D).

  17. Se fossi stato nella tua situazione:
    1- mi sarei amareggiato ( anche tanto )
    2- L’avrei chiamata dicendogli ” ma che c.. sta a dì”
    3- Avrei preso un sacco da pugilato e mi sarei sfogato li ( volevo farlo su Dark Soul, figuriamoci in questa situazione)

    Il punto è sempre lo stesso la gente apre la bocca e gli da fiato, in questo caso scrive ma ci siamo capiti.
    il consiglio che posso darti è fregarsene altamente. Tanto se leggerà questo articolo, o i commenti sopra, lei verrà da te e avrai la possibilità di dire, moderatamente, quello che pensi.
    Buona serata Farenz

  18. E’ una donna, ergo se ti chiede il tuo parere dille che personalmente il pezzo ti è piaciuto e quando pioverà m…. da tutte le parti puoi sempre consolarla con il classico “eh che vuoi farci, la rete è piena di troll invidiosi della tua bravura”.
    L’onestà non paga con le femmine.

    fonte : esperienze personali

  19. Mettila cosi, magari se non la stronchi oggi questa continuerà, con delicatezza ma e’ meglio raccontare la verita’ senza dorare la pillola, magari si documenta ed inizia a scrivere qualcosa di più esatto.

  20. Farenz , secondo me dovresti chiamarla e gentilmente spiegarle gli errori che ha fatto, dimostrando che ha scritto boiate. E dirle magari che ti piacerebbe leggere altri suoi articoli :) così non si deprime xD poi se l’errore persiste consulta il contatore Oxford durante una futura chiamata xD

  21. Poi se non ti ha chiesto nessun parere(chiedo scusa per il doppio commento ma ho letto ora tutti gli altri commenti) lascia perdere così non ci sono problemi :)

  22. Questo succede quando si parla di ciò che non si conosce o si conosce solo superficialmente, mi è capitato anche su questo blog di leggere negli articoli boiate non male riguardo il pc gaming (e infatti nessuno degli autori degli articoli che vengono postati quì è un pc gamer).

    Io farei così, vai sul blog della tua conoscente e posti un bel commento dove fai notare le inesattezze, corredando con link che riporta le fonti di quello che affermi, così eviti pure che diventi una cosa personale.

  23. Menti spudoratamente dicendole “Ottimo articolo continua così che sei grande”

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