Oculus Sony

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E’ stato presentato ieri l’Oculus Sony.
Io lo chiamo così, per identificare in realtà il suo visore a realtà virtuale: “Project Morpheus“.

Stamattina quando mi è stato twittato “cosa ne pensate di Project morpheus?”, quando ancora non sapevo a cosa si riferisse, la prima cosa cui ho pensato è stato Farenz.
Chissà perchè. Guarda te a volte che strane le associazioni di idee!

Beh, è venuto fuori che Sony sarebbe dal 2010 che è dedicata al progetto. Magari dice di esserlo da così tanto tempo anche per non fare quella che ha copiato spudoratamente, anche se, visto l’anticipo di Oculus Rift…c’è poco da nascondere! Anzi! Sony stessa è la prima a tributare quelli di Oculus con i complimenti per l’avanguardismo del loro progetto.

Ora, non vorrei fare il Pachter della situazione…ma se andate a riascoltare un qualche podcast dell’anno scorso, io esprimevo in puntata il mio sospetto: sembrava strano che una tecnologia, con un potenziale innovativo di questo tipo, non venisse presa in considerazione da Sony e Microsoft, che si erano stracciate le vesti nel cercare di creare qualcosa di nuovo, copiando ad esempio il concetto di “console da movimento” di Wii, ricercandone lo stesso successo in un primo momento, e poi inseguendo anche con tablet e console portatili che si interfacciano al gioco su TV, la formula WiiU, “sai mai che l’abbiano azzeccata anche questa volta“.
Quindi ecco le conferme: in realtà era ben altro che fantasioso pensare che in Sony stessero già interessandosi alla cosa. Solo che invece che implementare o comprare Oculus Rift, han ben pensato di farselo in casa. E lo stesso sembra stia facendo Microsoft, dai rumor che girano in questi giorni.

Ora, ci sono alcuni aspetti, a mio avviso meritevoli di riflessione:

1) Rispetto ad Oculus rift, essendoci di mezzo Sony, di mezzo c’è un nome con un’affidabilità ed un’attenzione rivolta al pubblico Consumer ben diversa.
La stessa differenza che ci si può aspettare da un gioco indie rilasciato su steam, che chissà se mai avranno i fondi per portarlo veramente a compimento, ed un gioco rilasciato in beta su PS4 o Xboxone, su cui ci si attende già la data di rilascio finale.

E’ vero che il progetto è ancora in fase sperimentale, però i nomi coinvolti sono importanti: Crytek, Silicon Games, Epic…
E se Sony è in una fase al punto di poterlo annunciare, si può cominciare a pensare ad una sua commercializzazione “seria” (e non kickstarterata) poi non così avanti nel tempo.

2) Guarda caso, l’approccio “Sony” si manifesta sin da subito: se si dà un’occhiata alla “solidità”, all’ergonomia delle prime immagini ufficiali di Project Morpheus. La sonyvrhirez-600x371_jpg_640x360_upscale_q85stessa Sony ribadisce l’attenzione che l’aspetto “Comfort” ha in un oggetto che dovrebbe essere utilizzato nei salotti, in combo con puff e divano.
Quindi ad esempio ecco che il visore è bilanciato di peso per gravare più sulla testa che non sul naso.

3) Questo annuncio, fatto in questo momento, denota dal mio punto di vista un’ulteriore merito nei confronti del marketing Playstation. E’ il momento perfetto per dare ulteriore boost di immagine alla sua nuova console, ed alla sua immagine di azienda che stà investendo molto nel settore, per essere all’avanguardia ed offrire tutto quello che i videogiocatori possono desiderare.
…e magari coprire meglio questa momentanea debucle sulla mancanza di giochi croccanti per la sua PS4.

4) Non me ne intendo molto di aspetti tecnici in questa dimensione, quindi ve li riporto paro paro:

“I display utilizzati nel devkit sono in grado di supportare la risoluzione 1080p (1920xRGBx1080, 960xRGBx1080 per occhio) e 90 gradi di campo visivo, con il tracking assicurato da una frequenza di 1000Hz, 3 Meter Working Volume, rotazione completa a 360 gradi e allo studio anche il tracking del movimento degli occhi. Lo schermo è un pannello LCD da 5 pollici, mentre l’headset è fornito anche di accelerometro e giroscopio, con connessione a PlayStation 4 via USB e HDMI, al suo interno anche una CPU non meglio identificata al momento. L’audio fornisce una simulazione di suono spaziale intorno al giocatore.” – Fonte Multiplayer.it

I miei dubbi in proposito riguardano i problemi che esplicitava Oculus Rift: per utilizzare l’Oculus il downgrade grafico era clamoroso. Da Sony mi aspetto comunque un progetto ottimizzato, non uno che verrà dato in pasto al pubblico con i frame al secondo da contare.
Ma come potranno arginare questo problema delle risoluzioni tecniche? Il pubblico, per quanto attizzato dall’idea della realtà virtuale, quando poi vede che la risoluzione si dimezza storce il naso…

5) Oculus Rift a questo punto, dopo tanti sforzi, se il progetto di Sony andasse in buca molto prima ed in modo molto più diretto (anche grazie ai big money che ci stanno a monte) …che fa? Fallisce?

6) Il prezzo? La futura Data?
Ecco su questo non aggiungo nulla: le speculazioni possibili sono tali che mi sembra ancora un capitolo piuttosto futile da discutere.

 

A voi la parola.

Viperfritz 2

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77 Più commentati

  1. Se dovesse essere un passo indietro a livello grafico, poteri anche lasciarlo sugli scaffali senza troppi problemi! Lo troverei molto ficcante nei titoli di guida, ovviamente supportato da un set con i contro cojones! :P

  2. aspettiamo di vederli in una prova prima di esprimere un parere.

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