Giuro che tra tutte le domande che mi ponete via mail, questa una fra quelle la cui risposta mi ha fatto riflettere parecchio.
Per dirla tutta, Mattia, il ragazzo che mi ha mandato la mail, mi ha rivolto la domanda in una maniera ancora più specifica.
Avendo circa 25 anni, Mattia si chiede “Perché videogiochiamo… ANCORA?”, ma credo che il discorso possa essere argomentato in maniera ancora più ampia.
Perché videogiochiamo?
Cosa ci porta a spendere così tanto tempo (nonchè palanche) per un hobby che, visto da persone “non del settore”, sembrerebbe soltanto un rincoglionimento prolungato di fronte ad un televisore o ad un monitor?
Non provate a rispondere subito, perchè sono convinto che per dare un risposta sensata si debba ragionare parecchio.
Le risposte potrebbero essere moltissime e sono sicuro che in molti fra voi sapranno darmi ENORMI soddisfazioni.
Il perchè videogioco io a quasi 31 anni?
Per il divertimento.
Ma non pensiate che per me divertirsi significhi solamente ridere come un pirla svaccato sul divano.
Il divertimento videoludico consiste proprio nel saper “provar piacere”, non so in che altra maniera descrivere questa sensazione, da ciò che il videogioco vuol propormi, sia a livello di gameplay, per come ciò il videogioco viene strutturato, sia a livello di storia che il videogioco vuole raccontare.
E quando si parla di storie, mi viene automatico il link col mondo cinematografico.
A me piace moltissimo guardare i film, di qualsiasi genere essi siano (o quasi).
Probabilmente apprezzo molti più generi cinematografici rispetto a quelli che prediligo in campo videoludico.
Tuttavia, nonostante riconosca l’enorme diversità tra i due mezzi di intrattenimento, so che fino a quando sarò al mondo, il videogioco rimarrà per me unico nel sapermi… intrattenere.
Le infinite possibilità di interazione con i personaggi del gioco, siano essi idraulici saltellanti che cecchini infallibili che rappresentazioni virtuali di Lionel Messi, mi faranno per sempre vestire il ruolo di burattinaio della vicenda in cui voglio vivere in quel preciso istante. I film difficilmente arriveranno mai a coinvolgermi fino a questo punto.
La parola a voi, oh popolo videoludicamente attivo.
principalmente perchè i giochi sono profondamente cambiati se fossero rimasti quelli di un 15 anni fa probabilmente oggi avrei smesso.le tematiche affrontate , il realismo e il diveritmento che ti danno la maggior parte dei giochi odierni è anni luce da quello delle precedenti generazionie (almeno per me).una volta era visto un passatempo per bimbi ora se vai a prenderti un gioco, 9su10 è adatto a pubblico maturo con tematiche belle cazzute.quindi non è colpa nostra se superiamo i 25 anni e continuiamo a giocare è colpa degli sviluppatori che si rivolgono a un target di gente adulta.
Ti quoto in pieno, infatti quando degli amici mi chiedono cosa dare in mano ai loro pargoli, tolti alcuni titoli felici come realizzazione e target, c’è un sacco di roba brutta (salviamoli da titoli come Bella Sara!!!! ). Certo a un bimbo di 7 anni non mi sento di consigliare Halo o Gta, ma neppure Skylanders. I titoli belli ma ingenui come i primi Spyro dove sono finiti? E’ rimasto solo Mario? – ok fine rant.
beh, non proprio… little big planet, lo storico pac-man (più e più volte rivenduto sotto nuove vesti grafiche), i mitici pokemon, e il famoso minecraft direi siano gioconi per tutte le età, e poi si può sempre puntare sui giochid’ auto…
generazionie… che cazzo ho scritto -.-
perché altrimenti dovrei uccidere ogni testa di cazzo che incrocio al giorno (e sono tanti, ma tanti, ma tanti, ma tanti…).
Semplicemente mi rilassa :)
OT: ma Farenz sei “piccino” e sei già sposato a 31 mmmhhhh, non sei italiano ;)
A proposito di questo argomento il mese scorso su gameinformer c’era un articolo tratto da uno studio di un universita’ americana, che ha trovato dopo diversi anni di ricerche la verita’ dietro il sacro arcano, “perche videogiochiamo?”. In sostanza perche’ il videogioco e’ costruito appositamente per dare un rapido senso di realizzazione nel individuo che ne usufruisce, ed e’ una conclusione (chiaramente piu’ articolata nell’ articolo) che mi trova completamente d’accordo. :-). E’ come farsi di un droga che ti fa’ sentire un vincente pur non avendo dovuto muovere il culo dal divano.
Beh accostarlo alla droga mi pare un po troppo…
però penso che l’argomentazione relativa alla soddisfazione indotta sia assolutamente reale e decisiva. In effetti questo è un aspetto fondamentale in un videogame, un po come quando Farenz commentando un gioco che non gli piace, spesso annovera tra i difetti il fatto di:
“stare li e non sapere cosa cazzo si sta facendo”…
Voglio solo fare i complimenti a Farenz per l’ immagine messa, tratta da una puntata di South Park che consiglio di vedere “make love, not Warcraft”.
Oltre ad essere divertente è una critica del “lato oscuro” del videogaming, che penso possa completare adeguatamente i concetti espressi da Farenz.
la scena in cui deve fare i bisogni è veramente stomachevole xD
trash d’ autore
Videogiocare è divertente. Punto. Ma cosa volete uccidere… Se ‘sta roba l’aveste scritta 20 anni avrebbero chiuso il sito. Meno male che siamo nel 2012 e c’è qualche casualone in più a salvarci… Non odiateli più di tanto.
secondo me i videogiochi sono una fonte d’ intrattenimento/hobby come tutte le altre..l’ unica diversità, che puo’ capire solo chi ne è appassionato, è il fatto che ti coinvolge maggiormente rispetto ad un film o ad una qualsiasi altra attività simile. Certo che se chiedessimo un parere ad una persona che non ha mai provato interesse verso i videogames ci direbbe l’ esatto contrario!..di sicuro col passare degli anni i giochi sono diventati sempre piu’ realistici e “maturi” ma hanno perso (o forse ho perso..) il vero divertimento che scaturiva dal gioco stesso!…alla fine è solo una questione di gusti personali..
Ma perché grazie ai videogiochi, una volta finito di lavorare/studiare, diventiamo chi vogliamo e viviamo decine di avventure pazzesche!!! Grazie i videogiochi viviamo la vita che avremmo voluto o più semplicemente che sogniamo!!! Grazie a un agglomerato di pixel e musica ben congeniato…evadiamo da tutto e tutti ! ! Mai come in questi anni di crisi sto amando la mia passione!!
Per me il videogioco è come uno sfogo di quello che nella vita reale sarebbe un po’ difficile fare:
Vuoi diventare un campione di calcio senza perdere tempo? Tiè,c’hai 3 o 4 saghe tutte per te. (posso chiamarle saghe?)
Vuoi uccidere gente? Mamma mia hai l’imbarazzo della scelta!
Vuoi rivivere eventi storici mai vissuti cambiando la storia esattamente come la vuoi tu? Anche qui c’è da sbizzarrirsi!
Vuoi passare del tempo con gli amici? Hai tutto quello che vuoi nel mondo dei videogiochi!
Nella realtà videoludica puoi fare tutto quello che vuoi,quando vuoi,dove vuoi!
Secondo me ecco perchè un buon 20% della popolazione mondiale (forse anche di più) è gamer.
perchè sono un killer come dexter, ma purtroppo qua in italia esistono le forze dell’ordine…
scherzo!!!
in realtà amerei giocare a carte con gli amici, specie lo strip poker ma avendone pochi, passo il tempo alla console!
Scusate se vado in Off-Topic ma colgo l’occasione per Fare gli Auguri di buon Compleanno alla nostra Somma luce guida XD
Auguroni di Buon Compleanno Marco !!!! ad altri 100 (ma che dico 1000) di questi giorni XD !!!
Continuo a videogiocare per passione, sostanzialmente, e anche perché non mi sono ancora imbattuto in qualcosa che mi trasmetta emozioni simili (non migliori, superiori o cazzi vari, simili) a quelli che riescono a esprimere i videogiochi (se sono titoli che apprezzo, per carità XD)
quelle* sorry
grazie di esistere Farenz! XD
Accidenti,a questa domanda la risposta sembra non essere così facile da dare come sembrava..
Vediamo…sicuramente in primis il divertimento…non videogiocherei se la cosa non mi divertisse così tanto…poi…bhè,per me oramai è un fare quotidiano…io almeno un ora al giorno devo “pigiare” i bottoni di un joypad,almeno una volta al giorno devo incantarmi davanti ad un mondo virtuale…perchè davvero io sono affascinato da quel che vedo davanti al televisore con la console accesa,e gasato nel avere tante possibilità che mi si aprono davanti nel scegliere un gioco dalla mia ludoteca!
Possibilità che la vita reale ovviamente non mi permette!
Posso essere una rock-star con Guitar Hero,un pilota con Gran turismo,un guerriero con Soul Calibur,un delinquente del peggior calibro con GTA…e cazzo,viaggiare nel tempo con gli Assassin’s Creed una delle cose che mi gasa di più…e poi vedere mondi macabri,sci-fi,cartoon,esotici,pazzeschi…per me insomma una fera finestra su un mondo infinito!
Io stacco la spina davanti la console…davvero il relax assoluto per me!
Ho avuto tanti passatempi,tanti ne ho ancora che vanno dai fumetti al cinema…ma negli ultimi 10 anni i videogiochi nel bene e nel male mi hanno divorato!
Spesso mi faccio un metro di paragone con i 30enni di 20 anni fa…anche 30 o 40…so benissimo che noi siamo dei bimbetti a confronto,ma la tecnologia ci ha portato qua…che ci puoi fare?!
Una volta lavoravi,tornavi a casa e…basta…forse tg e carosello…ora purtroppo ci possiamo divertire di brutto…e a me onestamente va bene così.
Io abbolirei le classifiche e i voti delle recensioni,peccato che adoro le due cose.
credo che si tratti di passione,essere un videogiocatore è diverso da giocare e basta ecco perché forse molti si chiedono perché ad una certa età andiamo avanti…a parer mio c’è distinzione tra le due cose,mentre un videogiocatore si pone delle domande sui titoli in uso il giocatore medio si limita a comprare e dare un giudizio come bello o brutto senza tenere conto di certi aspetti come trama,caratterizzazione del personaggio o ambientazione per fare degli esempi. Il mondo dei videogiochi per quell’oretta è in grado di spezzare la monotonia di cui ci circondiamo nel quotidiano,e non prendetemi per pazzo,ma hanno il potere di distorcere la realtà in un certo senso,per quel lasso di tempo infatti non hai voglia di distrarti per alcun motivo,perché sei impegnato a sopravvivere a salvare il pianeta di turno oppure a districarti tra l’ennesima cospirazione.
Io gioco per passare il tempo, ma bisogna fare una considerazione…. L esagerazione, nel senso che ci sono persone che si rinchiudono nell ambito videoludico escludendosi dal contesto vita reale, e questo fa male, rinunciare ad uscire con gli amici tutti giorni per rinchiudersi in casa, non cercarsi una ragazza/ ragazzo, insomma portare all estremo una cosa che dovrebbe essere un passatempo sano e divertente, di sicuro preferisco spararmi un due ore a skyrim che uscire sotto la pioggia come un coglione, ma se per esempio fuori é una bella giornata e non sono stanco dal lavoro, meglio uscire no?
E comunque CHIUNQUE ha passato nottate in bianco davanti ad un video game, nulla di poi nobile, pero attenzione a non trasformare appunto un passatempo in una condizione di vita
Ah ed ora la trollata del giorno
GTA FA CAGARE, personaggio legnoso, sistema di guida pessimo, e le donnine coatano troppo ahahah
;)