Plagio: ma una volta se ne fregavano?

Alien-Sketch

Quando avevo 9 anni, mi innamorai totalmente di Turrican 2 per Amiga.
Ad oggi lo reputo ancora un gioco validissimo, ma proprio mentre mi riguardavo i vari longplay sul tubo, mi e’ tornata in mente una domanda che mi feci quando ancora ero in quarta elementare: “ma quelli di alien non si sono arrabbiati”?

Traduzione fatta dal me stesso di 25 anni dopo: “ma il quinto livello di Turrican 2, non è un plagio assurdo di Alien di Ridley Scott?”

(Guardatelo dal 1.19.00)

Se ne fregavano al tempo? Secondo me oggi sarebbe stato diverso.

Conoscete anche voi dei casi similari?

omegashin

Prova a cercare ancora!

xbox-game-pass-x019

Il Game Pass è il cancro dei videogiochi?

Beh? Mi sembra di aver scritto l’altro ieri l’ultimo articolo ed invece… Mi è nata ...

25 Più commentati

  1. si! ora lo so che potrebbe sembrarr un eresia ma giocando a red dead redemption solo ultimamente, vedo delle similitudini con l “innovativo” metal gear solid ground zeroes (saga da me AMATA).
    il focus di mgs gz=dead eye
    sistema di coperture IDENTICO

  2. plagio o tributo? Questo è il dilemma, molti dei titoli recenti hanno richiami a grandi classici del mondo videoludico, molti degli aspetti richiamati non danno fastidio ne alle software house ne (in proporzione minore) ai videogiocatori. Ricordo di un titolo che Farenz citò nel primo “Outsiders” che era palesemente identico a Zelda, ma che nonostante tutto è piaciuto ed ha avuto un suo piccolo mercato. Dei più recenti mi viene in mente Unhearted palese copia malfatta di Unchearted che è diventato popolare per la sua scabrosità, quindi è difficile dire quando un videogioco faccia cattiva luce al titolo che tenta di scopiazzare, perchè in un caso ci ritroviamo di fronte al fatto che il titolo preso come “ispirazione” sia un’ottima musa anche per nuovi titoli, nell’altro è dimostrata la “superiorità” delle software house di fronte a scempiaggini come Unhearted

  3. Bravo… basta prendere un gioco qualsiasi della copyloft. (anche conosciuta come gameloft)

    Si vede che sapranno spingersi fino al limite, tutelandosi prima di fare quel mm in più che potrebbe provocare una causa per plagio.

  4. La situazione di copyright sui giochi in quel momento era pieno far west.
    I vecchiardi si ricorderanno delle raccolte di giochi venduti su cassetta in edicola, non qualificava neanche come pirateria. Prendevi un gioco, cambiavi il titolo e lo vendevi… fine.
    Per quel motivo ancora adesso non so a che giochi ho giocato da piccolo… ad esempio il Turrican II che cita Omega io lo avevo giocato come “Marine Spaziale” trovato all’interno di una di quelle raccolte che menzionavo prima.

    All’interno di un clima del genere non mi stupisce che i plagi passassero inosservati.
    Se ne fregavano, forse anche no, ma il pubblico di videogiocatori all’epoca era talmente tanto ristretto che probabilmente la parte più difficile era accorgersi del plagio.

  5. io lo vedo più come un omaggio ad Alien :P , c’è da dire che una volta i videogames erano un mercato molto più di nicchia con interessi economici quasi irrisori , ora la situazione è drasticamente cambiata

  6. Non vedo un plagio, ma un omaggio, come ce en sono molti, in ogni caso non è da escludere che abbiano pagato per poter inserire gli alien dentro, spesso si è pronti a credere le compagnie dell’entertainment più ingenue di quanto siano davvero.

    Ma la domanda che mi sorge spontanea è : cari retrogamer vecchiardi.. dove stava tutta questa difficoltà nei giochi vecchi ? forse solo nell’ottenere uno score alto, ma non mi sembra che si sia semplificato il livello medio dei giochi, almeno fino al 2009/10 non mi è sembrato, poi ALCUNI brand hanno abbassato l’asticella probabilmente.

    E lo dice uno che comunque ha speso ore e ore della sua vita su giochi “vecchio stile” usciti 20 anni e passa fa.

    • Io sono un vecchiardo e posso dirti che da quando è uscito Demon’s Souls (seguito spirituale degli
      infamissimi King’s Field) è ritornata la voglia di creare giochi con difficoltà impegnativa, penso al filone
      degli indie roguelike.
      Diciamo che la tragica difficoltà di alcuni giochi del passato era anche dovuta alla scarsezza degli hardware dell’epoca, per aumentare la longevità creavi livelli infami pieni di trappole e mostri.
      Ti invito a finire roba tipo Ghouls ‘n Ghosts che ha appena cinque livelli (che ti porteranno alla pazzia),
      Contra dove con un colpo muori, il primo Prince of Persia, Shadow of the Beast 2, i livelli malefici di Pang
      e tanti altri che per i bestemmioni ti faranno finire da Lucifero in persona.
      Oggi ci sono i Souls, Super Meat Boy, Spelunky e altri ma devi capire che all’epoca del Nes i ragazzini
      avevano davvero pochi soldi e potevano acquistare un numero di giochi limitatissimo.
      Internet non esisteva e quindi la disinformazione regnava sovrana. Entravi nel negozietto e dalla copertina decidevi e se per sbaglio ti acquistavi un gioco iperdifficile non potevi accantonarlo come oggi, lo giocavi al limite delle possibilità umane e disumane.
      Per questo oggi diciamo che i giochi si giocano quasi da soli (ma qua poi conta anche la nostalgia del vecchio che ci porta a dire che una volta tutto era diverso e più bello e che i giovini d’oggi sono fancazzisti e hanno la vita facile e insomma finiremo tutti a guardare i cantieri edili al lavoro XD ).

    • io direi che PARECCHI brand hanno abbassato l’asticella.
      sto giocando prioprio in questi giorni Brotherhood (si lo so, non sono proprio “sul pezzo”) e , per quanto bello, devo ammettere che è molto facile. Il che è una manna per un 30 enne (seh, magari( che torna a casa esausto dal lavoro, ma 20 anni fa l’avrei finito scaccolandomi.

  7. great giana sisters = super mario bros

  8. C’era eccome una maggiore difficoltà nei titoli vecchi, basti pensare ad un qualsiasi Zelda uscito intorno al 2000 e paragonarlo a quelli più recenti (personalmente un Phantom Hourglass tutto definirei meno che proibitivo). La domanda che sorge però a me spontanea é: ma cosa c’entra questo col discorso del plagio?!

    • Parlo per I MIEI articoli:
      se nel botta e risposta tra gli utenti nei commenti sottostanti si finisce con l’andare off topic , PER ME non è un problema assolutamente, anzi: qualora l’articolo desse spunto ad una discussione anche solo parzialmente correlata ad esso ma magari più interessante, sentitevi liberi di esprimervi.

      Anche perchè ammetto che quest’ultimo che ho partorito non è che offra chissà quali voli pindarici xD

    • Ocarina of Time era già piuttosto semplice, prova a pensare a quanti giochi della generazione playstation (e da li
      in avanti) sei riuscito a terminare e quanti invece prima (dallo SNES indietro).

      Io comunque non lo considero per forza di cose un male
      apprezzo la libertà di scelta
      se si vuole trovare la sfida i titoli non mancano e nemmeno i livelli di difficoltà da poter selezionare.

      Per tornare ai plagi
      onestamente non me ne vengono in mente e soprattutto non me ne viene in mente nessuno che abbia riscontrato successo o ne abbia tratto vantaggio..
      comunque sì
      sembra Alien _D

  9. Forse perché a quel tempo i videogiochi non erano tanto importanti economicamente come oggi

  10. Ehm ehm, i livelli finali di Contra dicono niente?

  11. C’è un intero gioco basato sull’architettura di Giger e si chiama Dark Seed

  12. Comunque non si chiamano plagi, questi sono omaggi. Altrimenti è plagio anche Duke Nukem di un’intera filmografia di Arnold.

  13. serious sam con halo: il sistema di mira simile, l’I A innestata nel cervello di sam,il fatto che sia fighissimo ecc…
    anche duke nukem,infatti un punti del 3 gli viene proposta l’armatura di master chief e lui rifiuta dicendo che dono per le fighette

  14. anche Contra ha preso MOLTO da Alien

  15. turrican…ore e ore il commodore 64 acceso x finirlo (x i meno vegliardi…all’epoca manco sapevamo cosa fossero i salvataggi); tralaltro l’unico gioco che ricordo dove la vers. C64 era meglio di quella amiga. Credo di avere ancora il floppy in confezione originale da qualche parte in soffitta (floppy da 5¼…roba da lacrime di nostalgia).

    Cmq non è vero che si giocava allo sfinimento per mancanza di pecunia ecc ecc. Anzi, in rapporto ad ora i giochi costavano mooolto meno, le cassette partivano da 2000£ e non le ho mai viste sopra i 10000,e dentro ognuna c’erano anche 20-30 giochi (che poi il 99% facesse cagare è un altro conto). Ripensandoci credo che turrican fosse un eccezione…anche nel prezzo.
    Effettivamente i prezzi han cominciato a lievitare con l’arrivo delle prime console e relative cartucce; trollescamente si può dire che i giochi del ‘pomodor’ erano gli humble bundle dell’epoca :D

  16. Il vero plagio di turrican sta nella copertina!!!!!

    ht tp://www.nemmelheim.de/turrican/other/turrican1/mankings.jpg

    :D:D:D:D:D

Lascia un commento