Alcuni giorni fa, tramite comunicato stampa, Sony fece sapere che da lì a poche ore sarebbe stato annunciata al mondo un’esclusiva (parole loro) DA NON CREDERE.
E io, stando a ciò che Sony mi insegna, non ci credevo.
Poi arrivò l’annuncio: “The last of us“.
A dir la verità, effettivamente c’era ben poco da credere, in quanto l’unica cosa mostrata è stato un trailer da cui riusciamo a dedurre ben poco.
Ma non è del gioco in sè che voglio parlare.
Bensì del trailer.
Guardatevelo.
Lasciando perdere tutti i discorsi sul tipo di gioco che potrà essere, vorrei concentrarmi su ciò che abbiamo visto.
Scene di guerriglia, carestie, scontri con le forze dell’ordine… tutte scene della vita reale.
Ad un certo punto si vede per un secondo, forse due, un uomo che trasporta un ferito (sembrerebbe una persona molto giovane) su una barella, oppure una madre piangente con un neonato tra le braccia.
Indipendentemente dal contesto da cui tutti questi vari spezzoni sono stati estrapolati, io mi chiedo se qualcuno sia andato a chiedere alla signora “Scusi, lei fa parte di un vecchio filmato in cui è stata ripresa la sua disperazione… le andrebbe di far parte del trailer di un videogioco?”
Sia chiaro, non voglio far la figura del bacchettone, anche perchè conosco abbastanza bene le dinamiche della pubblicità nei videogiochi e capisco che questi filmati siano molto “d’impatto” per giungere al fine di catturare l’attenzione del futuro acquirente del titolo.
Tuttavia queste tragiche scene sono vere e mi chiedo come sia possibile che a questi involontari protagonisti non girino i coglioni ritrovandosi partecipi di uno spot (finto) di un videogame (finto) mostrando i propri sentimenti (veri).
bè io non so ma ad esempio mia madre è rimasta ferita in una strage (che non tengo a specificare) nel 1980 e una sua foto è diventata simbolo di questo “evento” e adirittura ha vinto un premio pulizer…tutto ciò è avvenuto alla totale insaputa di mia madre che non ha nemmeno potuto reclamare e chiedere la rimozione della foto in futuro…
Io ho sentito che c’è stata una protesta contro Black Ops da parte dei detenuti di Vorkuta, ma non so se è vero. Certo, essere messi in un trailer di un videogame e magari scoprirlo vedendosi nel proprio dolore dev’essere scioccante assai O.O
Un trailer del genere lo si accetta per un film su una qualche guerra, per un’inchiesta sulla violenza, per un report sui campi di concentramento, non per una cagata.
Ora, dovesse questo annuncio ridefinire il concetto stesso di videogame, e portare davvero una riflessione seria, allora questo trailer sarebbe non solo perdonato, ma giustificato e glorificato.
Dovesse essere, come credo sia quasi sicuro, uno shooter più o meno ignorante, beh, chi ha ideato questo trailer è semplicemente un grandissimo uomo di merda.
Spero solo di sbagliarmi
E questo sarebbe il teaser di un TITOLO DA NON CREDERE?
Ma forse è vero: Io non ci voglio credere davvero che lo scenario sia ancora quello di una epidemia o post-epidemia, magari con zombie e magari fps/tps action/survival.
Delusione, per ora.
Per quel che ne so,in quanto IMMAGINI DI REPERTORIO, per legge sono di dominio pubblico e a meno di restrizioni particolari, possono essere mandate in onda da chiunque, dovunque e comunque.
se leggete in giro e su gametrailer.si parla di una BOMBA…da parte di sony.
un’esclusiva…AAA….che sciccherà gli astanti.
io spero in un open wotld alla fallout….sfruttando ps3….
cma..hype a manetta!
Non è stata Sony a far uscire la notizia della presentazione di un titolo di primo piano e il titolo in questione non è stato, di fatto, ancora presentato da Sony, per quello bisogna aspettare i VGA.
Per quanto riguarda le immagini direi che sono tratte da servizi giornalistici e quindi paghi chi possiede i servizi e puoi farci quello che ti pare.