Ci siamo ragazzi.
Oggi ve lo beccate e guai al primo che fiata.
L’articolo di oggi sfiora solamente l’argomento videogames, ma come spesso mi accade, mi piace riversare su di voi ciò che mi capita nella vita inserendo sempre “quel che” di videogiocoso ed ascoltando (o meglio leggendo) le vostre opinioni.
Ma come anticipato, qua di videogiochi in minima parte si parla, quindi prestate attenzione e sappiatemi dire come vedete voi la situazione.
Alcune sere fa mi capita di fare una rimpatriata con amici che non vedevo da un pezzo. Da un pezzo piuttosto grande.
Quelle classiche sere che ti vorresti risparmiare perché le persone con cui ti incontrerai ormai le hai perse di vista e con te han ben poco da spartire, se non ricordi di un’età ed una mentalità che non torneranno mai più.
Allegria.
Però che fai? Ci vai? Non ci vai? Vuoi far la figura dello stronzo? Dai… suvvia… fa brutto.
Dopo mille indecisioni sull’andarci o no (autoinganno) sai già che poi ci andrai… e ci vai.
Solito incontro alle 19:30 in un bar (in cui non ero mai stato) per un aperitivo veloce, poi pizza, poi pub/bar e buonanotte ai suonatori… arrivederci a fra 6 mesi.
Siamo in quattro come sempre e si ordina l’aperitivo.
“Cosa prendiamo? Prosecchino? Spritz? Campari?
Si decide per quattro Spritz all’unanimità.
Mentre aspettiamo l’arrivo della bevanda chimica arancione, si cominciano a ingurgitare tonnellate di noccioline e patatine al gusto di urina di altri clienti del bar che si sgrullano l’uccello in bagno e poi prendono a mani nude (ed umide) ciò che tu stai per divorare. Buon appetito.
Partono i soliti argomenti.
“Come va il lavoro?”
“Come sta la moglie?”
“Ora che hai la bambina riesci ancora a scopare?”
“Ah io proprio per evitare quello sono ancora single”
“No, non è vero. È solo una scusa per ammettere che nessuna ti caga”
Insomma le classiche frasi che si ripetono ad ogni occasione da quando avevamo 20-22 anni ed a cui ogni volta devi fare il sorriso di plastica come se non le avessi mai sentite prima. Dio mio.
Arrivano gli spritz, gentilmente recati al tavolo dalla cameriera diversamente figa.
Chiariamo il concetto di Spritz.
La formula magica di questo intruglio dovrebbe prevedere (non sono un grande fruitore di queste bevande figlie del demonio) un terzo di Aperol, un terzo di vino bianco (meglio se prosecco, ma sì… credici) ed il terzo finale corrisponde ad una pompata di seltz. Fettina di arancia che fa figo e ghiaccio.
Lo spritz che arriva a noi è invece composto da ghiaccio con pompata di ghiaccio e una fetta di ghiaccio.
Guardando il bicchiere sai già che ti verrà il cagone. Probabilmente pure quello a temperature prossime allo zero assoluto.
Sì, naturalmente noto una sfumatura ambrata dell’Aperol, ma comincio pure a prevedere che il vino bianco utilizzato sia Tavernello o Castellino, quella merda in cartone che usa nostra nonna per l’arrosto. Oppure un prestigioso vino Galassi… ma non è che hai così tanta voglia di berti “un sorso di Romagna”.
Mentre la cameriera cerca nel marsupio di Mary Poppins lo scontrino, ripartono le scene comiche.
Oh, ma robe che Massimo Boldi o Pozzetto degli anni d’oro impallidirebbero.
“Offri tu Gigi?”
“No offri tu che guadagni di più”
“No offre Marco che va in televisione”
“No offri tu che sei single e non hai la famiglia sulle spalle”
“Sì sì, offre lui che ha più figa”
“Ma non eri culattone?”
Ah. Ah. Ah.
E poi va sempre a finire che ognuno paga per sé.
Arriva la cameriera.
…
“Sono 40 euro”
…
……..
………………………. porco…. Lui.
Imbarazzo.
Non sai se far notare agli altri e alla cameriera che uno spritz, tra l’altro di merda, non si dovrebbe pagare 10 euro.
Preferisci stare zitto, perché vedi invece che gli altri pagano più o meno tranquillamente. Come se niente fosse. O almeno sono bravi a mascherare più di me… che mi imbarazzo sì, ma mi incazzo pure.
Esordisco con un “Ma dove cazzo mi avete portato? Dieci euro per uno spritz? Assaggiatelo tra l’altro, secondo me fa cagare”.
Gli altri, con la mente annebbiata dal “locale IN dove (in teoria) c’è figa” sembrava che avessero bevuto dell’ambrosia.
Mai bevuto uno spritz più buono in vita loro.
Classico esempio di quando “se una cosa la paghi tanto, un motivo ci sarà. È buona a prescindere”.
‘Fanculo.
– Pausa per i lettori –
Ora partirà uno scambio di frasi in cui io parlerò in corsivo, mentre i miei interlocutori in rosso, ma non è importante chi fra loro 3 parlasse, sia perché il dibattito si è acceso particolarmente con uno solo dei 3, sia perché a quanto pare solo io ero la pecora nera del gruppo.
– Fine pausa –
“Ragazzi ma non ha senso pagare così tanto per un aperitivo cazzo. Ok che a voi piace e a me fa cagare… ma sono 10 euro per Dio”
“Ma che cazzo stai dicendo? Guarda che è buonissimo. E poi calcola che nei 9 euro paghi sì lo Spritz, ma ci sono dentro anche il costo dei camerieri, della pulizia… – vi ricordo le patatine al gusto caciocappella – … insomma paghi IL CONTESTO in cui sei”
“Ho capito il contesto in cui sono, puttana vacca, ma a loro questo cazzo di spritz cosa costa? Esageriamo… facciamo un euro? E mi ricarichi di 9 euro un cazzo di aperitivo per pagarti il locale? Non credo che andando avanti così la clientela sia invogliata a tornare, a meno che siano stronzi come voi (detto col sorriso) che vengono qua e pagano a prescindere, nella speranza di poter vedere un tanga o una minigonna girofiga. Anche a te Luca apprezzi il cazzo.”
“Figa ma non fare così. E poi guarda che qua è sempre pieno di gente. Conosco bene il tizio che ha aperto ‘sto posto e vi ci ho voluti portare per farlo vedere anche a voi”
“Ma benissimo, ci sta. Non è quello che discuto. Dico che indipendentemente dal locale, dai divanetti in alcantara e dalle minigonne girofiga – io stavo indossavo una maglia di Silver Surfer, giusto per non smentirmi – 10 euro per un aperitivo, specie per uno spritz, PER ME sono senza senso”.
“Eh va beh figa, per me non ha senso che tu spendi centinaia di euro in videogiochi”
Cristo, chi ha parlato è un uomo morto.
“Allora, posto che ognuno coi propri soldi ci fa quello che vuole, che cazzo c’entrano i videogiochi? Non abbiamo organizzato una serata in cui vi invito a casa mia a patto che ognuno porti la propria copia di Watch Dogs (titolo scelto apposta in modo che non avessero idea di cosa stessi parlando) comprata a 70 euro AL DAYONE (sottolineato solo perché non sanno cosa significhi D1). Questa è un’uscita comune e PER ME bisognerebbe informare che…. Ok che andiamo nel locale del tuo amico… ma dicci almeno che per bere sborra di zebra devo pure pagare un occhio della testa. Ripeto, PER ME non ha senso che un aperitivo costi 10 euro.”
“Eh va bene, come per me non ha senso che tu spenda 70 euro per un giochino”
Aridaje.
Morto e sepolto.
“Vedi qual è la differenza tra me e te? Sta tutta nel PER ME.
Perché quando tu dici che PER TE non ha senso spendere 70 euro per un gioco, visto che in questo gruppo di amiconi nessuno gioca e nella serata che stiamo passando i videogiochi non c’entrano un cazzo, lo dici apposta per darmi del coglione. E ci sta, per carità di Dio. Però saranno cazzi miei? Se volessi potrei prendere 70 euro dal portafogli e infilarmeli nel culo – perdonate il francesismo, ma mi sto incazzando nuovamente a rimembrare la scena – e sarei un coglione? Sicuramente sì. Ma sarebbero cazzi tuoi? No. Il mio “PER ME un aperitivo non può costare così tanto” si basa sul fatto che in qualsiasi altro locale dove siamo andati in passato quanto abbiamo pagato uno spritz? 4 euro? A 5 anche a te già giravano i coglioni. Ora perché siamo venuti nel locale del tuo amico, amico che nemmeno è venuto a salutarti, e ti sta bene pagare 10 euro?”
“Eh ma tu non capisci che qua paghi il bel locale, le cameriere… la gente che lo frequenta”
“La gente che lo frequenta??? Ma a me non me ne frega un cazzo del locale e delle cameriere. Io non ti sto dando del coglione perché PER TE spendere 10 euro per del ghiaccio arancione ora magicamente è diventato un prezzo onesto. Ti do del coglione prima di tutto perché avresti dovuto avvertirci e perché prima 5 euro erano troppi mentre ora 10 sono OK, infine perché mascheri i PER TE per offendere gli altri, mentre i miei PER ME si basano sullo storico di questi momenti indimenticabili passati con voi.”
Ve la faccio breve. Anzi, chiudo qua.
Vi lascio immaginare come sia proseguita allegramente la serata. Un disastro.
Tutto questo per dirvi cosa?
Che nella vita vera, esattamente come nella vita che cavalchiamo noi internauti, i vari:
– per me
– secondo me
– IMHO
hanno tutti valori MOOOOOLTO relativi, soprattutto quando poi i discorsi sulla soggettività spesso mascherano offese per il tuo interlocutore.
Mai capitato situazioni in cui un IMHO servisse solamente per darvi del coglione?
Quando parlo con persone come il tuo amico, che sono convinte che la qualità di un oggetto, di un locale o di qualsiasi altra cosa si giudichi in base al prezzo gli dico sempre: <> (poveri illusi).
Quando parlo con persone come il tuo amico, che sono convinte che la qualità di un oggetto, di un locale o di qualsiasi altra cosa si giudichi in base al prezzo gli dico sempre che l’importante è esserne convinti (poveri illusi).
Non ho mai sopportato i “locali in cui paghi il contesto” le cose sono mediocri e costano una Madonna.Comunque, Rivedendomi in quella discussione probabilmente sarei arrivato sino alla parte in cui dice che non ha senso spendere centinaia di euro in videogiochi e mi sarei fermato. Non sopporto intrattenere una discussione accesa con un amico. Comunque capita spesso che un ‘per me’ sia piú una frecciatina che altro.
La fortuna di essere Veneto, dove uno spritz aperol viene 2,50 euro…
per 40 euro ve li faccio io 4 spritz da mezzo litro l’uno e ve li faccio servire da una in bikini che vi strizza pure d’occhio e finge di ridere alle vostre battute sceme
farzenz, ti sta bene così la prossima volta impara a dare retta al tuo istinto e startene a casa (IMHO XD)
Voi vi stupite per i soldi buttati nei locali di rincoglioniti e per le discoteche piene di tossici…
Se foste donne, come la sottoscritta, cosa fareste?
Cosa fareste quando anche coloro che credevate “amiche” vi giudicano per un videogame.. Definendo la cosa “roba stupida, perdita di tempo, incomprensibile, cose da deficienti”…
Donne magari incazzate perché il ragazzo passa il tempo su queste cose e di riflesso odiano te per lo stesso motivo.
Per poi sentirle parlare di Maria De Filippi o xfactor o miccio..
Vederle spendere centinaia di euro a scarpe e vestiti di sto cazzo in persona.
Sentirle parlare di Luis viotton (non so manco come se scrive) e che il loro sogno più grande è buttare 800 euro per una borsetta marrone merda con due V incrociate!
Se fossi maschio probabilmente farei solo sesso e non mi impegnerei con nessuna. Almeno fino a trovare una rara perla in un oceano di gallinelle di mare!
E per non parlare di film e serie televisive!
Star wars wars è da bambini ma guai a toccare Gabriel garko e il medico in famiglia!
E qualcuno ancora mi chiede perché non ho amiche! Solo amici maschi!
E passare tutto il Tempo a parlare di uomini e trucco?
FARENZ dimmi.. Chi sta messo peggio?
Almeno tu non hai dovuto sopportare tanto!
Ragazzi non vi lamentate! Vi capisco perfettamente.. Ma almeno tra gli uomini c’è scelta! Ci sono i deficienti ma anche compagnie interessanti!
Tra le donne trovi meno superficialità e bisogno di “violenza” ma, oltre questo, solo una lunga desolazione di luoghi comuni e shopping.
Ed oltretutto avete mai provato a farvi 4 risate con una donna senza che si offenda o le giri la luna?
Io ed i miei amici ci mandiamo a fanculo ogni tre secondi senza neppure accorgercene.
Ne avrei da dire su questo argomento… Ma chiudo qui perché già mi sono dilungata abbastanza.
Naturalmente il mio non voleva essere un discorso sulla totalità del genere femminile.. Ma di certo su un buon 80%.
Hai descritto perfettamente l’aria che si respira in situazioni simili(rimpatriate,raduni di classe,ecc.)…sono di una pesantezza estrema…da evitare come la peste.
10€ uno spritz?
CAZZO. (per non dire peggio)
E io che pensavo che qui a Massa erano ladri a fartelo a 5€ (lo trovi anche a 3€, ma devi andare nei locali “squallidi”…dova vado sempre, chissà-perchè).
Caro Farenz, il motivo del vostro litigio è il motivo per cui non sono mai andato a una rimpatriata delle medie o delle elementari…e non che mi si rizzi il cazzo a pensare a farne una delle superiori, però dai, non bisogna essere così stronzi come dici te.
Comunque cazzo, permettimi la citazione del tuo “amico”
“Eh ma tu non capisci che qua paghi il bel locale, le cameriere… la gente che lo frequenta”
… … … … … … … … … … … … … …
SHORYUKEN NEL CULO E PEDATA FRA I DENTI !!!
Ma come cazzo fai a dire “paghi la gente che lo frequenta?”
Potrei capire (anche se secondo me è una cazzata) il dire “paghi il locale, le cameriere”…anche se appunto, mi verrebbe da dire: “si, ma io vengo per bere, se devo venire per il locale e per le cameriere me ne vado a un night!”
Boh, mi hai lasciato senza parole…
Già l’uscita:”….per me non ha senso che tu spenda 70 euro per un giochino” fa girare le palle…detta poi in quel contesto sembra un’attacco personale bello e buono.
miglior articolo di sempre!